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Autore le vicende sulle intercettazioni telefoniche
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 13-06-2007 13:43  
da diversi mesi gli ambienti, non solo politici tuttavia, che contano sono in fibrillazione per via delle intercettazioni telefoniche collegate alle inchieste giudiziarie.

quando i magistrati aprono una inchiesta forniscono alle forze dell'ordine l'autorizzazione a effettuare intercettazioni telefoniche sui soggetti indagati o sospettati.

una volta registrate su documenti giudiziari queste intercettazioni finiscono negli archivi delle procure.

solo ufficialmente, però:
perchè ci sono persone interne ai corridoi delle procure che forniscono, dietro compenso ovviamente, ai giornalisti, o alle loro fonti d'informazione, le trascrizioni di tutte le affermazioni telefonicamente intercettate tra le persone coinvolte.

di conseguenza, le stesse finiscono sui quotidiani e nei tg ancor prima che si possa stabilire se hanno o non hanno rilevanza ai fini dell'inchiesta e ancor prima che magari i magistrati abbiano informati i diretti interessati. proprio perchè ancora non è in grado di poter stabilire, il magistrato, se al sospettato è da addebitare un capo d'imputazione.

naturalmente, a causa di continue vicende di questo tipo negli ultimi mesi, sono nati scontri frequenti tra i personaggi chiamati in causa dalla pubblicazione e diffusione delle intercettazioni e il mondo del giornalismo.

prendersela con il giornalismo mi sembra però assurdo: il giornalista fa esclusivamente il suo lavoro, che è quello di informare, riportare delle notizie o dei documenti che giungono in redazione dalle fonti informative del quotidiano.

o per meglio dire: la responsabilità è sì da imputare anche ai giornalisti. ma solo in alcuni casi.

e cioè quando i giornalisti pubblicano notizie che non sono provate da documenti certi. quindi quando si pubblicano notizie basate solo su ipotesi e voci di corridoio(come nel caso dei conti segreti all'estero, presunti, dei ds).

in caso di intercettazioni telefoniche la vicenda è diversa: sono affermazioni tra persone registrate con enorme precisione dallle forze dell'ordine e riportate su documenti giudiziari ufficiali.

quindi la responsabilità effettiva è di chi sta all'interno delle procure e fornisce queste informazioni, che dovrebbero essere garantite dalla privacy istruttoria, alle fonti d'informazione vicine ai giornalisti.

certamente è condivisibile l'irritazione degli intercettati: ma in base al fatto che magari o ancora non ne sanno niente (e sono stati portati a conoscenza di un'inchiesta su di loro solo dopo aver visto pubblicate le intercettazioni su un giornale)o perchè, pur avendo saputo da qualche tempo di essere oggetto di un'inchiesta, vedono pubblicate intercettazioni che potrebbero anche non avere alcun importanza o collegamento con i fatti al centro delle indagini. e i giornalisti le pubblicano per colpire l'opinione pubblica con un certo tipo di interpretazione delle dichiarazioni intercettate.

è successo anche con calciopoli: ma che, in questo caso, moggi esca in tv a dichiarare che non era vero ciò che c'era nelle intercettazioni è assurdo.

e si è verificato anche con la politica, l'ultima di due giorni fa:
sono state diffuse, televisivamente e sulla stampa, intercettazioni telefoniche tra gli esponenti ds fassino e d'alema e alcuni personaggi degli ambienti bancari vicini storicamente ai partiti del centro-sinistra.

l'inchiesta è su operazioni finanziarie poco chiare che riguardano quegli ambienti bancari rappresentati dai manager in questione.

fassino e d'alema non hanno ovviamente smentito di aver fatto telefonicamente quelle dichiarazioni, a differenza di moggi che cercava invece di pararsi il culo.

bisogna adesso vedere se, appunto, queste dichiarazioni telefoniche provano un loro coinvolgimento giudiziario nei fatti.

di incazzatura non ce n'è stata poca, comunque, e infatti adesso l'unione e la cdl lavoreranno per la preparazione di un disegno di legge che stabilisca interventi contro la diffusione immediata di intercettazioni in via di verifica.

perchè il punto è questo: siccome sono in via di verifica bisogna aspettare di conoscere i risultati investigativi finali.

se questa legge verrà fatta per garantire questo aspetto, però, è un discorso.

se invece viene fatta (ed è strano che sia anche interesse della cdl farla fare senza ostacolare, neanche minimamente, l'unione, caso unico fino ad adesso) per fare in modo che sulle inchieste degli interessati poco si sappia è un altro discorso.


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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 14-06-2007 09:01  
D’Alema facci sognare: togliti dalle palle!
Il trio D’Alema, Latorre, Fassino si è esibito nella intercettazione dell’estate. Quella di due anni fa. Ricucci è finito in galera. Fiorani pure. Consorte e Gnutti quasi. Loro sono andati al Governo.
Le frasi dei diessini passeranno alla storia.
D’Alema che vuole sognare. Ricucci che chiede la tessera del partito. Latorre, il braccio ambidestro di D’Alema, che dice che Fassino non capisce un tubo. Noi lo sospettavamo, ma le conferme fanno sempre piacere.
I partiti si occupano di finanza, di soldi, non dei problemi dei cittadini. Frequentano, incoraggiano personaggi ambigui. Diciamo dei delinquenti. E ce lo dicono pure.
Per D’Alema che “non ha mai parlato con Ricucci”, il vero problema sono le intercettazioni: “La vicenda è grave dal punto di vista culturale. Primo: è arrivato il momento di recuperare una questione di principio per cui non si danno in pasto ai giornali telefonate senza rilievi penali. Secondo: tutto il mondo politico parla con imprenditori e uomini della finanza. E’ normale. Se trovassero tutti i miei colloqui con industriali italiani ci potrbbero riempire un libro. Se questi colloqui non configurano un reato, non si può mettere tutto su Internet”.
Fassino è allineato, lui, lo ha detto nelle intercettazioni, è “abbottonatissimo”.

A Abbottonatissimo
sotto i raggi del sole,
Consorte facci sognare,
con la BNL abbracciata con te.
A Abbottonatissimo
a due passi dal mare,
come è dolce sentire Ricucci
respirare con me.
Sulle labbra tue dolcissime
un profumo diessino
sentirò per tutto il tempo
di questa banca d'amor.
Quando il conto tuo nerissimo
tornerà di nuovo pallido,
questi giorni con Latorre in riva al mar
non potrò dimenticar.
A Abbottonatissimo
sotto i raggi del sole,
Consorte facci sognare
con la BNL abbracciata con te.
A Abbottonatissimo.


Postato da Beppe Grillo alle 23:18 in Politica | Commenti (1518) |


_________________
Nulla accade per caso.....

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 14-06-2007 09:36  
per un partito di primo piano nella politica sapere di poter rafforzare un sistema bancario collegato al partito è importante.

fassino e d'alema erano secondo me ansiosi di sapere che l'operazione sarebbe riuscita.

da quì gli interessamenti telefonici continui.

sapevano del modo poco legale attraverso il quale i manager in questione stavano procedendo?

secondo me lo sapevano e non lo sapevano: nel senso che è risaputo che quando ci sono grosse operazioni finanziarie in corso non si può mai muoversi in modo del tutto legale.

quindi immaginavano che i risultati venivano poi raggiunti con poca trasparenza.

ma non conoscevano i dettagli dell'operato dei manager. secondo me.

alla fine contava il risultato: una banca più forte.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 14-06-2007 18:27  
Ma infatti quelle intercettazioni dal punto di vista penale non rilevano nessun reato da parte di Fassino o D'Alema e non svelano niente di più di quello che già si sapeva: la scalata di Unipol su Bnl, il tifo forse troppo acceso dei DS, i tentativi da parte del mondo imprenditoriale "puro" di impedire che le Coop avessero una banca di fiducia.

Semmai dal punto di vista politico, le intercettazioni sono molto gravi perchè testimoniano di come il potere reale non appartenga alla politica, ma all'economia.

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 14-06-2007 19:16  
come vi pare?:

berlusconi è un leader politico da 13 anni ma continua ad essere un imprenditore e a utilizzare la politica per difendere le sue imprese

prodi rappresenta la garanzia per banchieri e assicuratori nel non far spostare troppo a sinistra le politiche sociali dell'unione, garantendo un forte riformismo

i ds cercano cmq per interposte persone di far rafforzare un sistema bancario vicino agli ambienti economico-politici del partito

non ultimo montezemolo che, quasi quasi, avrebbe la mezza idea di scendere in politica per far entrare più direttamente confindustria in politica e farne meglio garantire gli interessi.

un quadretto interessante.....

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Hias84

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 1262
Da: Serravalle Pistoiese (PT)
Inviato: 14-06-2007 19:24  
quote:
In data 2007-06-14 19:16, dan880 scrive:
come vi pare?:

berlusconi è un leader politico da 13 anni ma continua ad essere un imprenditore e a utilizzare la politica per difendere le sue imprese

prodi rappresenta la garanzia per banchieri e assicuratori nel non far spostare troppo a sinistra le politiche sociali dell'unione, garantendo un forte riformismo

i ds cercano cmq per interposte persone di far rafforzare un sistema bancario vicino agli ambienti economico-politici del partito

non ultimo montezemolo che, quasi quasi, avrebbe la mezza idea di scendere in politica per far entrare più direttamente confindustria in politica e farne meglio garantire gli interessi.

un quadretto interessante.....



Stando così le cose, sono pronto a lasciare il paese... meglio l'esilio.
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Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche)

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