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Improvvisamente l'estate scorsa |
mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
|  Inviato: 18-09-2002 15:24 |
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Tennessee Williams, propose auto-biograficamente nel 1958 un altro romanzo intitolato: “Improvvisamente l’estate scora”. Con questo evidenziò in parte il suo dramma famigliare, vissuto per causa dell’esecuzione di una lobotomia chirurgica, cerebrale, nei confronti di sua sorella Rose. L’operazione fu fatta eseguire da sua madre Edwina, perché riteneva la figlia troppo squilibrata. Evidentemente la madre di Tennessee Williams soffriva anch’essa: d’evidenti disturbi mentali, e negli anni seguenti fu internata in manicomio. Nel 1959 tale romanzo è stato trasportato sul grande schermo inglese dal regista Joseph L. Mankiewilz; con Elisabeth Taylor e Montgomery Clift
QUALCUNO LO HA PER CASO VISTO?
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Non voglio realismo, voglio magia! 
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 18-09-2002 16:12 |
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si, lo sceneggiò lo stesso Williams in collaborazione con Gore Vidal.
Un film assolutamente angoscinate e decadente, con un fascino incredibile...il giardino d'inverno nel quale l'azione si svolge per la maggior parte del tempo (quando la scena si sposta dall'ospedale psichiatrico) mi ha ricordato moltissimo gli interni descritti da D'Annunzio ne "il piacere" o da Huyssmann in " a rebour"...pieno di piante esotiche dall'aspetto inquietante, soffocante e malsano...
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"be bold and mighty forces will come to your aid" (goethe)
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 18-09-2002 16:38 |
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| Personalmente e già da qualche mese che mi occupo delle opere di Williams. Il film in questione non lo purtroppo visto . Mi sono comunque documentato su alcune sue recensioni. Quello che tu dici lo trovo molto interessante. Non è che per caso ai visto anche il film: La primavera romana della signora Stone, tratta sempre anc'essa dall'opera di Williams? ... |
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gbgbgb
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
| | Inviato: 18-09-2002 18:00 |
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ma come mario 54 un fedele del tram e di Williams che non ha visto questo film???
io l'ho trovato molto bello. la regia di manckievic è rigorosa e possente.
le interpretazioni sono memorabili.
su tutti inevitabilmente una sublime perversa e malata Katerine hepburn.
molto bravi anche Liz Taylor in una parte davvero non facile ( e per questo riesce meglio nella gatta, personaggio a lei più consono)
e Montgomery Clift ( attore che comunque non amo molto)
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Amo Shakespeare,Marilyn,B.Wilder,laLoren,DeSica e MichellePfeiffer...
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 18-09-2002 18:05 |
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quote:
In data 2002-09-18 16:38, mario54 scrive:
Personalmente e già da qualche mese che mi occupo delle opere di Williams. Il film in questione non lo purtroppo visto . Mi sono comunque documentato su alcune sue recensioni. Quello che tu dici lo trovo molto interessante. Non è che per caso ai visto anche il film: La primavera romana della signora Stone, tratta sempre anc'essa dall'opera di Williams? ...
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no, mi dispiace questo non l'ho visto, cercherò di rimediare, intanto accennami qualcosa...
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002
Messaggi: 5315
Da: Abbiategrasso (MI)
| | Inviato: 18-09-2002 20:45 |
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Io l'ho visto e mi è piaciuto molto anche se è molto strano!!! Per esempio la storia del cugino mangiato dai 'ragazzotti'!!! (riferimento a questo film anche in "Scherzi del cuore").
Liz insuperabile e bellissima!!!
1bix8 
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I'm impossible to forget but hard to remember |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 19-09-2002 08:45 |
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no, mi dispiace questo non l'ho visto, cercherò di rimediare, intanto accennami qualcosa...
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"be bold and mighty forces will come to your aid" (goethe)
Tennessee Williams nel 1950 ha scritto un altro romanzo intitolato: “The Romans Spring of Mrs. Stone” (La primavera romana della signora Stone), con un’utopistica speranza che Greta Garbo si lasciasse convincere ad interpretare il ruolo principale.
In primo tempo Vivien Leigh ha rifiutato anche lei l’offerta. Ha accettato solo dopo aver letto la sceneggiatura di Gavin Lambert.
Nel 1960, in pieno boom cinematografico de La dolce vita di Fellini, questo feroce spaccato di depravazione romana si presenta come un’amara variazione sullo stesso tema. L’immagine moralmente negativa degli abitanti di Roma urta la censura italiana che si oppone che il film di Williams sia girato in loco. Sarà solo il regista Josè Quinterno ad unire gli esterni girati a Roma (dove Vivien Leigh non va) con le scene principali girate a Borehamwood, negli studi della M.G.M.
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Trama del film. Attrice americana vedova e sfiorita s'innamora a Roma di un bel gigolo di Via Veneto; e trascorre momenti d’effimera felicità. Ha due interpreti d'eccezione Vivien Leigh (1913-1967); e Warren. Beatty; (Virginia, USA 1937-) fratello minore di Shirley MacLaine (1934-). Vivien Leigh qui è coraggiosa nel lasciarsi riprendere in maniera crudele per dimostrare il massimo disfacimento fisico. Nel finale del film muore sgozzata alla gola da un pazzo mendicante, il quale gli gettò la chiave del portone per farlo salire.
no, mi dispiace questo non l'ho visto, cercherò di rimediare, intanto accennami qualcosa...
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"be bold and mighty forces will come to your aid" (goethe)
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 19-09-2002 alle 08:46 ] |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
| | Inviato: 19-09-2002 10:51 |
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| La gatta sul tetto che scotta, di Wiliams con Elisabeth Taylor lo visto. So che era stato anche riproposto con Jessica Lange nel 1981. Purtroppo molti altri film di Williams no ... mi sono cumunque documentato in parte sulle loro recensioni. Cerco in ogni caso impressioni dirette da parti di chi ha potuti vederli |
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