| Autore |
ahhh la scuola... |
slotty
Reg.: 23 Lug 2002
Messaggi: 77
Da: roma (RM)
|  Inviato: 05-09-2002 14:15 |
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| Oggi è il 5 settembre, periodo nefasto se andiamo in dietro di un po di anni, almeno per quanto riguarda me. La scuola era vicina e si entrava nell'operazione denominata "Cancelleria portami via". Centinaia di famigliole con i loro bambini accalcate per entrare nelle cartolerie, e per i meno abbienti la STANDA... ricordo con terrore quei momenti, l'attimo prima di entrare nel paese dei balocchi di qualsiasi scolaro provavo un sentimento di terrore misto meraviglia. Così superato il primo impatto ecco che inizia il giro tra gli scaffali... toh! guarda il nuovo diario dei MASTERS con la copertina dura(si perchè il diario dalla copertina dure era ambitissimo dato che ci sipoteva giocare a ping pong tra i banchi con la carta della pizza)! E poi finalmente il primo giorno di scuola... tutti acchittatissimi e imbrillantinatissimi. Una volta seduti al banco iniziava la sfida degli articoli da cancelleria...si aprivano quegli astucci a 8 ante... truk...scatola di pennarelli stabilo da 120 colori... set di penne biro di colore rosso(per i titolo), blu, nero, blu e nero di riserva e quella verde... forbici rigorosamente con la punta arrotondata per che almeno nella mia scuola erano bandite quelle con la punta.. la pena per i trasgressori: confisca dell'oggetto più l'imbancabile e punizione esemplare del tipo "verrai accompagnato dai tuoi genitori!". Come dimenticare il "binachetto" detto anche "imbianchino"... un prodigio chimico che si spalmava sull'errore che una volta seccato formava una crosta dove era possibile scriverci su... che bei ricordi! |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 05-09-2002 14:18 |
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quote:
In data 2002-09-05 14:15, slotty scrive:
Oggi è il 5 settembre, periodo nefasto se andiamo in dietro di un po di anni, almeno per quanto riguarda me. La scuola era vicina e si entrava nell'operazione denominata "Cancelleria portami via". Centinaia di famigliole con i loro bambini accalcate per entrare nelle cartolerie, e per i meno abbienti la STANDA... ricordo con terrore quei momenti, l'attimo prima di entrare nel paese dei balocchi di qualsiasi scolaro provavo un sentimento di terrore misto meraviglia. Così superato il primo impatto ecco che inizia il giro tra gli scaffali... toh! guarda il nuovo diario dei MASTERS con la copertina dura(si perchè il diario dalla copertina dure era ambitissimo dato che ci sipoteva giocare a ping pong tra i banchi con la carta della pizza)! E poi finalmente il primo giorno di scuola... tutti acchittatissimi e imbrillantinatissimi. Una volta seduti al banco iniziava la sfida degli articoli da cancelleria...si aprivano quegli astucci a 8 ante... truk...scatola di pennarelli stabilo da 120 colori... set di penne biro di colore rosso(per i titolo), blu, nero, blu e nero di riserva e quella verde... forbici rigorosamente con la punta arrotondata per che almeno nella mia scuola erano bandite quelle con la punta.. la pena per i trasgressori: confisca dell'oggetto più l'imbancabile e punizione esemplare del tipo "verrai accompagnato dai tuoi genitori!". Come dimenticare il "binachetto" detto anche "imbianchino"... un prodigio chimico che si spalmava sull'errore che una volta seccato formava una crosta dove era possibile scriverci su... che bei ricordi!
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Concorde
Reg.: 18 Lug 2002
Messaggi: 252
Da: Mi (MI)
| | Inviato: 05-09-2002 15:51 |
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quote:
In data 2002-09-05 14:15, slotty scrive:
Oggi è il 5 settembre, periodo nefasto se andiamo in dietro di un po di anni, almeno per quanto riguarda me. La scuola era vicina e si entrava nell'operazione denominata "Cancelleria portami via". Centinaia di famigliole con i loro bambini accalcate per entrare nelle cartolerie, e per i meno abbienti la STANDA... ricordo con terrore quei momenti, l'attimo prima di entrare nel paese dei balocchi di qualsiasi scolaro provavo un sentimento di terrore misto meraviglia. Così superato il primo impatto ecco che inizia il giro tra gli scaffali... toh! guarda il nuovo diario dei MASTERS con la copertina dura(si perchè il diario dalla copertina dure era ambitissimo dato che ci sipoteva giocare a ping pong tra i banchi con la carta della pizza)! E poi finalmente il primo giorno di scuola... tutti acchittatissimi e imbrillantinatissimi. Una volta seduti al banco iniziava la sfida degli articoli da cancelleria...si aprivano quegli astucci a 8 ante... truk...scatola di pennarelli stabilo da 120 colori... set di penne biro di colore rosso(per i titolo), blu, nero, blu e nero di riserva e quella verde... forbici rigorosamente con la punta arrotondata per che almeno nella mia scuola erano bandite quelle con la punta.. la pena per i trasgressori: confisca dell'oggetto più l'imbancabile e punizione esemplare del tipo "verrai accompagnato dai tuoi genitori!". Come dimenticare il "binachetto" detto anche "imbianchino"... un prodigio chimico che si spalmava sull'errore che una volta seccato formava una crosta dove era possibile scriverci su... che bei ricordi!
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Eh eh... 
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Enjoy your flight! |
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O789789O
Reg.: 05 Set 2002
Messaggi: 7
Da: 789789 (es)
| | Inviato: 06-09-2002 01:22 |
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7 8978 978978...978978 9789789....78 97897 897897897 8978 9789789...
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DanIke
Reg.: 18 Ago 2002
Messaggi: 124
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 06-09-2002 01:56 |
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VOGLIO LA MACCHINA DEL TEMPO!!!!!!!! 
VOGLIO RITORNARE A SCUOLAAAAAAAA!!!! 
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...DanIke...
"Rimini è come il blues, dentro c'è tutto" ("Da zero a dieci") |
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MrWolf
Reg.: 17 Dic 2001
Messaggi: 1616
Da: fano (PS)
| | Inviato: 06-09-2002 02:33 |
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AAAh la scuola....erano bei tempi, certo, spensierati. Si bigiava spesso, ma ci si divertiva anche fra le mura di quel vecchio istituto commerciale...
Bidelli, merendai, segretari, bibliotecari, operatori vari...una unica, grande famiglia ordinata grazie ad un rigido ed impeccabile sistema di "convivenza". Alunni contenti, festosi e, seppur marchiati in un infausto registretto blu da un bel 3 di fianco al proprio nome, sempre sorridenti.
Solo una cosa spaventava, e non poco.... LE PREDICHE!!!
Già perchè esistevano (ed esistono) due tipi di prediche: quelle
- attese, a seguito per esempio di un consiglio di classe o di un colloquio con i genitori; e quelle
- "a sorpresa", le più temute poichè forzatamente assimilabili...
In questo secondo caso, infatti, era impossibile munirsi di ciak, rebus, quotidiani e gazzette varie e bisognava per forza assorbirsi, senza battere ciglio, le parole mitragliate da quella boccaccia sporca, unta e compromessa da un evidente problema di alitosi. Parole e discorsi che poi erano sempre gli stessi:
Si denota nella classe una parte di alunni svogliata e lavativa, pertanto verranno presi seri provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti quelli che disturbano interrompendo il normale svolgimento delle lezioni...."
proseguendo con:
"perchè la scuola è la vostra fonte educativa e non saranno tollerati comportamenti degni di chi vieni qui solo per scaldare le sedie e i banchi.."
e se poi esisteva l'aggravante esame, si finiva con:
"quest'anno avrete l'esame di maturità, non siete più ragazzini e se continuate di questo passo vi ritroverete a ripetere l'anno con gente più piccola di voi..."
E poi c'era "LA FRASE", la perla per eccellenza sfagiolata da qualsiasi professore di qualsiasi scuola:
"ragazzo, tu sei intelligente ma non ti applichi"....
ECHECAZZO!!! Avrei preferito che mi dicessero "guarda, sei un coglione la materia non la capirai mai, lascia stare" e avrei preso il tutto con una più serena allegria...
_________________
Chiaro come un lago senza fango; così limpido come un cielo d'estate sempre blu... |
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slotty
Reg.: 23 Lug 2002
Messaggi: 77
Da: roma (RM)
| | Inviato: 06-09-2002 15:46 |
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quote:
In data 2002-09-06 02:33, MrWolf scrive:
AAAh la scuola....erano bei tempi, certo, spensierati. Si bigiava spesso, ma ci si divertiva anche fra le mura di quel vecchio istituto commerciale...
Bidelli, merendai, segretari, bibliotecari, operatori vari...una unica, grande famiglia ordinata grazie ad un rigido ed impeccabile sistema di "convivenza". Alunni contenti, festosi e, seppur marchiati in un infausto registretto blu da un bel 3 di fianco al proprio nome, sempre sorridenti.
Solo una cosa spaventava, e non poco.... LE PREDICHE!!!
Già perchè esistevano (ed esistono) due tipi di prediche: quelle
- attese, a seguito per esempio di un consiglio di classe o di un colloquio con i genitori; e quelle
- "a sorpresa", le più temute poichè forzatamente assimilabili...
In questo secondo caso, infatti, era impossibile munirsi di ciak, rebus, quotidiani e gazzette varie e bisognava per forza assorbirsi, senza battere ciglio, le parole mitragliate da quella boccaccia sporca, unta e compromessa da un evidente problema di alitosi. Parole e discorsi che poi erano sempre gli stessi:
Si denota nella classe una parte di alunni svogliata e lavativa, pertanto verranno presi seri provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti quelli che disturbano interrompendo il normale svolgimento delle lezioni...."
proseguendo con:
"perchè la scuola è la vostra fonte educativa e non saranno tollerati comportamenti degni di chi vieni qui solo per scaldare le sedie e i banchi.."
e se poi esisteva l'aggravante esame, si finiva con:
"quest'anno avrete l'esame di maturità, non siete più ragazzini e se continuate di questo passo vi ritroverete a ripetere l'anno con gente più piccola di voi..."
E poi c'era "LA FRASE", la perla per eccellenza sfagiolata da qualsiasi professore di qualsiasi scuola:
"ragazzo, tu sei intelligente ma non ti applichi"....
ECHECAZZO!!! Avrei preferito che mi dicessero "guarda, sei un coglione la materia non la capirai mai, lascia stare" e avrei preso il tutto con una più serena allegria...
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Caro Wolf mi hai detto la parolina magica... "bidello"... a si.. quello si che è un mestiere non i fiocchi! L'invidiabilissimo bidello del liceo (magistrale se possibile). Non importa niente se lo stipendio non è tra i più alti... ma vuoi mettere il potere. indubbiamente il padrone incontrastado della scuola... non esiste preside o professore. L'uomo che governa tutti i punti nevralgici, gessetti, corridoi, chiave macchinette e sopratutto la fantomatica "CHIAVE DEL BAGNO DELLE RAGAZZE"... che per altro non ho mai capito perchè solo le ragazze avevano il permesso di chiudersi dentro anche se un'idea ce l'avrei... |
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slotty
Reg.: 23 Lug 2002
Messaggi: 77
Da: roma (RM)
| | Inviato: 06-09-2002 15:46 |
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quote:
In data 2002-09-06 02:33, MrWolf scrive:
AAAh la scuola....erano bei tempi, certo, spensierati. Si bigiava spesso, ma ci si divertiva anche fra le mura di quel vecchio istituto commerciale...
Bidelli, merendai, segretari, bibliotecari, operatori vari...una unica, grande famiglia ordinata grazie ad un rigido ed impeccabile sistema di "convivenza". Alunni contenti, festosi e, seppur marchiati in un infausto registretto blu da un bel 3 di fianco al proprio nome, sempre sorridenti.
Solo una cosa spaventava, e non poco.... LE PREDICHE!!!
Già perchè esistevano (ed esistono) due tipi di prediche: quelle
- attese, a seguito per esempio di un consiglio di classe o di un colloquio con i genitori; e quelle
- "a sorpresa", le più temute poichè forzatamente assimilabili...
In questo secondo caso, infatti, era impossibile munirsi di ciak, rebus, quotidiani e gazzette varie e bisognava per forza assorbirsi, senza battere ciglio, le parole mitragliate da quella boccaccia sporca, unta e compromessa da un evidente problema di alitosi. Parole e discorsi che poi erano sempre gli stessi:
Si denota nella classe una parte di alunni svogliata e lavativa, pertanto verranno presi seri provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti quelli che disturbano interrompendo il normale svolgimento delle lezioni...."
proseguendo con:
"perchè la scuola è la vostra fonte educativa e non saranno tollerati comportamenti degni di chi vieni qui solo per scaldare le sedie e i banchi.."
e se poi esisteva l'aggravante esame, si finiva con:
"quest'anno avrete l'esame di maturità, non siete più ragazzini e se continuate di questo passo vi ritroverete a ripetere l'anno con gente più piccola di voi..."
E poi c'era "LA FRASE", la perla per eccellenza sfagiolata da qualsiasi professore di qualsiasi scuola:
"ragazzo, tu sei intelligente ma non ti applichi"....
ECHECAZZO!!! Avrei preferito che mi dicessero "guarda, sei un coglione la materia non la capirai mai, lascia stare" e avrei preso il tutto con una più serena allegria...
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Caro Wolf mi hai detto la parolina magica... "bidello"... a si.. quello si che è un mestiere non i fiocchi! L'invidiabilissimo bidello del liceo (magistrale se possibile). Non importa niente se lo stipendio non è tra i più alti... ma vuoi mettere il potere. indubbiamente il padrone incontrastado della scuola... non esiste preside o professore. L'uomo che governa tutti i punti nevralgici, gessetti, corridoi, chiave macchinette e sopratutto la fantomatica "CHIAVE DEL BAGNO DELLE RAGAZZE"... che per altro non ho mai capito perchè solo le ragazze avevano il permesso di chiudersi dentro anche se un'idea ce l'avrei... |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 06-09-2002 15:49 |
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quote:
In data 2002-09-06 15:46, slotty scrive:
quote:
In data 2002-09-06 02:33, MrWolf scrive:
AAAh la scuola....erano bei tempi, certo, spensierati. Si bigiava spesso, ma ci si divertiva anche fra le mura di quel vecchio istituto commerciale...
Bidelli, merendai, segretari, bibliotecari, operatori vari...una unica, grande famiglia ordinata grazie ad un rigido ed impeccabile sistema di "convivenza". Alunni contenti, festosi e, seppur marchiati in un infausto registretto blu da un bel 3 di fianco al proprio nome, sempre sorridenti.
Solo una cosa spaventava, e non poco.... LE PREDICHE!!!
Già perchè esistevano (ed esistono) due tipi di prediche: quelle
- attese, a seguito per esempio di un consiglio di classe o di un colloquio con i genitori; e quelle
- "a sorpresa", le più temute poichè forzatamente assimilabili...
In questo secondo caso, infatti, era impossibile munirsi di ciak, rebus, quotidiani e gazzette varie e bisognava per forza assorbirsi, senza battere ciglio, le parole mitragliate da quella boccaccia sporca, unta e compromessa da un evidente problema di alitosi. Parole e discorsi che poi erano sempre gli stessi:
Si denota nella classe una parte di alunni svogliata e lavativa, pertanto verranno presi seri provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti quelli che disturbano interrompendo il normale svolgimento delle lezioni...."
proseguendo con:
"perchè la scuola è la vostra fonte educativa e non saranno tollerati comportamenti degni di chi vieni qui solo per scaldare le sedie e i banchi.."
e se poi esisteva l'aggravante esame, si finiva con:
"quest'anno avrete l'esame di maturità, non siete più ragazzini e se continuate di questo passo vi ritroverete a ripetere l'anno con gente più piccola di voi..."
E poi c'era "LA FRASE", la perla per eccellenza sfagiolata da qualsiasi professore di qualsiasi scuola:
"ragazzo, tu sei intelligente ma non ti applichi"....
ECHECAZZO!!! Avrei preferito che mi dicessero "guarda, sei un coglione la materia non la capirai mai, lascia stare" e avrei preso il tutto con una più serena allegria...
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Caro Wolf mi hai detto la parolina magica... "bidello"... a si.. quello si che è un mestiere non i fiocchi! L'invidiabilissimo bidello del liceo (magistrale se possibile). Non importa niente se lo stipendio non è tra i più alti... ma vuoi mettere il potere. indubbiamente il padrone incontrastado della scuola... non esiste preside o professore. L'uomo che governa tutti i punti nevralgici, gessetti, corridoi, chiave macchinette e sopratutto la fantomatica "CHIAVE DEL BAGNO DELLE RAGAZZE"... che per altro non ho mai capito perchè solo le ragazze avevano il permesso di chiudersi dentro anche se un'idea ce l'avrei...
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complimenti slotty,sei simpatico quando vuoi.
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 06-09-2002 15:52 |
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Dopo l'esame di maturità, io e alcuni compagni siamo scesi in strada e abbiamo bruciato il libro di matematica... questa è l'unica cosa che ricordo del liceo  . Ora si che mi diverto, finalmente posso occuparmi di cinema 24 ore su 24... come avrete ben capito non rimpiango le scuole preuniversitarie, anzi!
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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MrWolf
Reg.: 17 Dic 2001
Messaggi: 1616
Da: fano (PS)
| | Inviato: 06-09-2002 17:33 |
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Eh già la figura del bidello è sempre stata, per noi, fonte di discussione e di dibattiti. La sua figura enigmatica era talvolta presa in maniera seria e rispettosa, talvolta in maniera ilare e strafottente. Come ben saprai, ogni istituto che si rispetti ha all'attivo almeno 6-7 bidelli; beh, fra questi ne emerge solitamente 1, il "capoccia", quello che da gli ordini ai suoi colleghi, quello che fa chiudere il bagno di propria iniziativa se scorge un mezzo mozzicone di sigaretta sotto il lavandino, quello che nasconde i giornaletti porno dentro il cassetto "nascosti" sotto due o tre fogliacci con appunti scritti da un vecchio slavo anziano col morbo di parkinson. La figura inquietante dell'itc battisti era Clario; se ci fosse stato il cavallo di Frau BLucher avrebbe sicuramente nitrito appena colto le lettere del suo nome. Basso, calvo, senza una falange (al cui riguardo noi volenterosi studenti ci scambiavamo come figurine le varie leggende metropolitane) e con la voce da perfetto rompicoglioni. Uno di quelli che se arrivavi 5 minuti dopo la campanella ti accompagnava festoso dal preside, con lo sguardo vagamente compiaciuto di chi adempie alla lettera ai propri doveri.
Uno di quelli che, alle 9 di mattina, mentre consumavi il primo caffè ancora addormentato, ti sbraitava addosso minacciandoti di barbarie se una sola goccia della beneamata bevanda fosse caduta a terra.
Uno di quelli che stava di fianco al preside quando, nelle tetre mattinate di febbraio, ti veniva a consegnare la pagella in classe dicendoti puntualmente "Eh beh, qui dobbiamo migliorare..."
Luttazzi direbbe: uno di quelli che sulla sua tomba avrebbe fatto scrivere "cazzo guardi?".
Purtroppo l'ultimo anno è andato in pensione, e noi non potevamo più fantasticare sulle sue ultime, miserabili disavventure all'interno di quelle mura.
Il vuoto regnava fra i bagni e negli anfratti della struttura, mai più spezzato dalla sua voce roca che urlava "Non si può fumare qui, tornate subito in classe!!!"
Mi manchi un po, Clario....
_________________
Chiaro come un lago senza fango; così limpido come un cielo d'estate sempre blu...
[ Questo messaggio è stato modificato da: MrWolf il 06-09-2002 alle 17:38 ] |
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DanIke
Reg.: 18 Ago 2002
Messaggi: 124
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 06-09-2002 17:37 |
|
quote:
In data 2002-09-06 15:52, TINTOBRASS scrive:
...come avrete ben capito non rimpiango le scuole preuniversitarie, anzi!
|
Beh, se per questo nemmeno io le rimpiango...ma molti dei momenti più divertenti mi rimandano in quel vecchio Liceo Linguistico del centro...
_________________
...DanIke...
"Rimini è come il blues, dentro c'è tutto" ("Da zero a dieci") |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 07-09-2002 03:09 |
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quote:
In data 2002-09-06 17:37, DanIke scrive:
|
Beh, se per questo nemmeno io le rimpiango...ma molti dei momenti più divertenti mi rimandano in quel vecchio Liceo Linguistico del centro...
[/quote]
Anche io mi sono divertito in quel vecchio Liceo Classico del centro, ma ormai è un'epoca che non mi appartiene più, mi sento diversissimo... e dire che ci sono fuori da un paio d'anni!
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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DanIke
Reg.: 18 Ago 2002
Messaggi: 124
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 07-09-2002 21:33 |
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quote:
In data 2002-09-07 03:09, TINTOBRASS scrive:
Anche io mi sono divertito in quel vecchio Liceo Classico del centro, ma ormai è un'epoca che non mi appartiene più, mi sento diversissimo... e dire che ci sono fuori da un paio d'anni!
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Allora sai che ti dico:
W LA VITA, TINTO! 
_________________
...DanIke...
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Ghebuz
Reg.: 11 Mag 2002
Messaggi: 1234
Da: Nago (TN)
| | Inviato: 08-09-2002 01:51 |
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io devo andare in 5a 
se penso a quelli che adesso stanno per entrare in prima, mi viene da ridere
ancora 5 anni davanti!
_________________
"MA IO NON VOGLIO...NON VOGLIO ANDARMENE.......STOP!" by Lola Rennt |
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