kubrickfan
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Da: gessate (MI)
|  Inviato: 29-07-2006 21:16 |
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The Eye 3 - Infinity
Titolo originale: Gin gwai 10
Nazione e Anno: Hong Kong, 2005
Genere: Horror, Thriller
Durata:
Regia: Oxide Pang Chun, Danny Pang
Cast: Bo-lin Chen, Yu Gu, Bongkoj Khongmalai, Isabella Leung
Distribuzione: Eagle Pictures
Produzione: Applause Pictures Limite
Trama: 5 amici ( tre ragazzi e due ragazze ) si riuniscono per una vacanza assieme , vacanza che li vede spettatori di un grave incidente stradale che per curiosità' filmano mentre passano con l'autobus .La sera quando ormai quasi non se ne ricordano neppure, presi dalla noia decidono di raccontarsi storie di fantasmi tra di loro , dopo i primi innocui racconti uno di loro li porta a conoscenza di avere un libro che ha le istruzioni per vedere in 10 modi i fantasmi. La pericolosa avventura comincia...
Osservazioni : questo terzo chapter della saga “the eye” dei fratelli Pang ( che si stanno decisamente
un po' incartando volendo insistere solo sulla storyline da loro iniziata ) dimostra ancora una volta di piu' che come registi un piccolo talento lo hanno (niente di eccezionale , ma alcune buone inquadrature e alcune scelte di campo visivo originali ci sono ) ma quando si parla di sviluppare in modo decente il film li cosi' perdono parecchi punti. Nelle loro intenzioni c'era di far diventare il film una specie di giostra e palestra per invenzioni personali , mischiando una ironia assolutamente non velata ( il pezzo break dance e il finale con l'incredibile scelta delle armi contro i fantasmi....ma non ci sono solo queste , cose dell'altro mondo proprio ) con una serie di apparizioni ectoplasmiche di buon livello ( la migliore quella dei fantasmi affamati ...decisamente valida come scelta di realizzazione e tempi dello spavento , senza poi ricorrere all'iconografia ultra abusata dei capelli neri lunghi di fronte al viso ).Questa operazione pero' si rivela fallace dal punto di vista della totalita' della soddisfazione nel vedere il film , che non risulta ne carne ne pesce e dopo un po' onestamente comincia a stufare e capiamo benissimo che alla fine verranno provati tutti i sistemi per vedere i fantasmi, e allo spettatore non resta che restare disorientato perchè il film non interagisce con i tempi ne della risata ne dello spavento tanto e' frenetico l'alternarsi dell'una o dell'altra. Se poi pensiamo che il brodo viene diluito da situazioni assurde e forzate nonostante questo dura 80 minuti...pensiamo che i Pang avevano molto da sperimentare e poco da dire.
Comunque assolutamente strepitosa la battuta sulla ultima pagina del libro....
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