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Autore Luis Bunuel
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 29-07-2006 19:06  
quote:
In data 2006-07-28 20:42, Mambotaxi scrive:
Bunuel è senza ombra di dubbio 1 dei registi piu importanti nella storia del cinema,nn so se ho dei preferiti xkè mi sn piaciuti tutti,consiglio cmq il fantasma delle libertà, nazarin, il fascino discreto della borghesia, l angelo sterminatore,la via lattea, simon del desierto e l age d or per iniziare,ma sn tutti capolavori.una curiosità...durante una cena cn chaplin ed altri capisaldi della storia del cinema distrusse l albero di natale...ahahaha

Non a caso era un iconoclasta..mi piacerebbe rintracciare il fantasma della libertà e anche la via lattea

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Mambotaxi

Reg.: 31 Mag 2006
Messaggi: 46
Da: Sardegna (SS)
Inviato: 30-07-2006 13:59  
Si te li consiglio alla grande.é ridicolo ke film così belli siano poi proporzionalmente difficili da trovare

[ Questo messaggio è stato modificato da: Mambotaxi il 30-07-2006 alle 14:02 ]

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Mambotaxi

Reg.: 31 Mag 2006
Messaggi: 46
Da: Sardegna (SS)
Inviato: 30-07-2006 22:11  
Aggiungo questa piccola scheda...è davvero assurdo ke c siano tanti appassionati d cinema ke nn conoscono cotanto talento..kissà ke questi forum stimolino l interesse o almeno la curiosità..ho aperto un forum su greenaway sokurov e kim ki duk ma aimè tutto tace...cmq...
Luis Bunuel nasce nel ‘900 a Calanda in Spagna,emigra in Francia dove parteciperà al movimento surrealista firmando 2 capolavori sceneggiati con Salvador Dalì,un Chien andalou e l’age d or,siamo nel periodo d passaggio dal dadaismo al surrealismo,nn c è più ordine nei cambi di inquadrature e vengono scardinate le regole di montaggio classiche,si divaga e si procede fluttuando cm attraverso un sogno.Attivista anarchico dopo lo scomodo documentario Las Hurdes (una zona montagnosa povera ed arretrata della Spagna) girato nel 1932, Bunuel irridente cm sempre non ha pietà nel sottolineare la tragica situazione del posto ed anzi x focalizzare l orrore ricorre alla patetica quarta sinfonia d Brahms in funzione d contrasto,intanto arrivato il franchismo in Spagna si trasferirà in Mexico dove nel 51 sorprenderà con il battagliero I figli della violenza presentato a Cannes,nel 58 il sarcastico e surreale Nazarin premiato dalla giuria a Cannes e Viridiana nel 61 girato in Spagna x sbattere in faccia il suo disprezzo verso la società.Cinico e spietato nella sua sottile capacità di ridicolizzare le strutture borghesi sopratutto,ma anche militari e clericali raggiungerà le vette più alte con il capolavoro assoluto l’Angelo sterminatore dove un gruppo d borghesi rimangono imprigionati in una stanza x tempo indeterminato,lo spazio è chiuso, elegante, nessuno può uscire,nessuno può entrare in questo scorcio surreale,onirico,di spessore il bianco e nero del celebre operatore messicano Figueroa che rende luci suggestive e drammatiche ed Il fascino discreto della borghesia dove 3 coppie d amici nn riusciranno a completare un pasto durante l intero film,il meccanismo è quello del paradosso,degli atti mancati,cm in buona parte dei film bunueliani. Da non dimenticare i vari e sempre brillanti Tristana , La via lattea, Bella di giorno, Quell’oscuro oggetto del desiderio ed il divertentissimo Fantasma della libertà dove Bunuel è frizzante piu ke mai.La scena dei water in sala da pranzo è da antologia.il punto è sempre lo stesso,un distacco quasi scientifico x osservare gli orrori di una società che il regista disprezza,mai comico,ma sempre beffardo e sarcastico regala sorrisi e risate d fronte a situazioni ke solo lui è stato in grado d creare.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 31-07-2006 18:13  
Qualcuno di voi ha visto Diario di una cameriera (1963)?Celestine (Jeanne Moreau) viene assunta come cameriera in una casa di ricchi borghesi nella Francia del 1928 :scopre che il padrone di casa è un erotomane ,la moglie di lui è frigida (esilarante il suo dialogo con il prete sui "doveri coniugali"),il vecchio di casa è un feticista e il giardiniere fascistoide Joseph è un maniaco che uccide le bambine !Decisamente Bunuel non ci è andato leggero in questo attacco alla Francia reazionaria!Non scordiamoci che negli anni '30 il prefetto di Parigi Chiappe vietò L'age d'or e i fascisti assaltarono il cinema in cui si proiettava il film.Bunuel aveva più di un motivo di rancore.

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roccomedia

Reg.: 15 Lug 2005
Messaggi: 3829
Da: Bergamo (BG)
Inviato: 31-07-2006 23:07  
quote:
In data 2006-07-30 13:59, Mambotaxi scrive:
Si te li consiglio alla grande.é ridicolo ke film così belli siano poi proporzionalmente difficili da trovare




Ma quando mai...film di Bunuel difficili da trovare sono "Terra senza pane", "L'illusione viaggia in tranvai", "La figlia dell'inganno", "Il fiume e la morte", ecc. ma non certo "Il fantasma della libertà" o "La via Lattea".

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Mambotaxi

Reg.: 31 Mag 2006
Messaggi: 46
Da: Sardegna (SS)
Inviato: 31-07-2006 23:42  
parlavo in generale....nn ho scritto difficili da trovare d bunuel...nn è certo roba ke trovi facilmente in videoteca....o ke passano in tv spesso....in compenso c sn 5 copie d x men e roba simile...poi se tu li trovi facilmente meglio x te,nn si procuran facilmente cm altri film.x farmi la mia collezione d bunuel c ho messo un po e sicuramente molto d piu ke x cercare altro

[ Questo messaggio è stato modificato da: Mambotaxi il 31-07-2006 alle 23:45 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Mambotaxi il 31-07-2006 alle 23:47 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Mambotaxi il 31-07-2006 alle 23:48 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Mambotaxi il 01-08-2006 alle 13:18 ]

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dario82

Reg.: 03 Giu 2006
Messaggi: 87
Da: san vito dei normanni (BR)
Inviato: 04-08-2006 10:44  
Bunuel, autore di un unico film che va dal cane andaluso a quell'oscuro oggetto del desiderio. probabilmente mai l'opera di un regista è risultata così coerente.
Autore maledetto, straordinario sotto ogni punto di vista. Contenuti mai banali, di una provocazione forse mai eguagliata da nessun altro regista. Una forma senza freni, visionaria, innovativa, anarchica. Spesso slegata da una semantica contorta ed alla ricerca di un'arte puramente sensoriale.
Bunuel: punto di riferimento di una nuova stagione di regia autoriale.

Mi è parso di leggere solo una volta di quel capolavoro che è Nazarin, film che vi consiglio vivamente.
Come il resto della sua produzione artistica, il film è di un pessimismo assoluto.
Trama simile a quella del già descritto Veridiana. Un frate applica il Vangelo in modo assoluto. Svolge una vita dedicata al prossimo. Tutto il bene che fa gli si ritorcerà contro.
A mio avviso, un film perfetto anche dal punto di vista formale

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