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giudizi sul cinema:n base a quali scelte estetiche diamo dei giudizi positivi o negativi su un film |
bettedavis
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 10 Da: oristano (OR)
| Inviato: 15-05-2006 03:50 |
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credo sia un argomento che interessi a tutti i cinefili, soprattutto, a quelli che come me attraversano un periodo in cui non riescono a capire se un film "è bello o no".Cadono i vecchi schemi,il modo di guardare alle cose muta,ed ora mi sembra di scoprire il cinema di nuovo..posso dire con certezza ciò che non mi piace..ma sono affascinata dai molteplici modi di far cinema dalle diverse poetiche e le diverse personalita facenti parte delle "fucine di immagini e suoni..l'ultimo film di cui mi sono innamorata è lo zoo di venere...
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Didadario
Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 445 Da: pomigliano d'arco (NA)
| Inviato: 15-05-2006 15:31 |
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prima di tutto conta la trama o storia
poi la mano del regista
colonna sonora
attori
scenegiatura
scenografia
i giudizi su un film sono soggettivi,tuttavia questi parametri devono far tendere all'oggettività.
certo uno può sempre far ricorso al fatto ke gli attori ed il regista nn sono x lui bravi,x nn parlare della trama.
le unike cose ke ritengo +ttosto oggettive sono la scenografia,la sceneggiatura e il soundtrack.questi possono far parte di un giudizio unico ed oggettivo ke può mettere d'accordo i critici(con critici intendo noi umili servitori del forum ).
il resto si presta alla soggettività sempre sec me...
HALLO!
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karmapaolo
Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 15-05-2006 17:10 |
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io non faccio scelte estetiche, un film a pelle mi piace o no, dopo scopro i motivi di ciò...
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 15-05-2006 17:46 |
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L'Estetica come categoria del pensiero può far parte del cinema.Poi,bisognerebbe definire i contenuti di categoria.Ci sono parametri così sottili e variabili che è meglio esprimere il gradimento di un'opera filmica in base a tanti markers.
[ Questo messaggio è stato modificato da: penny68 il 15-05-2006 alle 17:46 ] |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13088 Da: genova (GE)
| Inviato: 16-05-2006 14:02 |
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quote: In data 2006-05-15 03:50, bettedavis scrive:
credo sia un argomento che interessi a tutti i cinefili, soprattutto, a quelli che come me attraversano un periodo in cui non riescono a capire se un film "è bello o no".Cadono i vecchi schemi,il modo di guardare alle cose muta,ed ora mi sembra di scoprire il cinema di nuovo..posso dire con certezza ciò che non mi piace..ma sono affascinata dai molteplici modi di far cinema dalle diverse poetiche e le diverse personalita facenti parte delle "fucine di immagini e suoni..l'ultimo film di cui mi sono innamorata è lo zoo di venere...
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è una domanda facile all'apparenza, ma in realtà per me è difficilissimo dare una risposta.
Forse la risposta che sarei più tentato di dare è quella più banale: è un insiememdi cose a determinare la bellezza (soggettiva) in un film.
Come qualcuno ha già detto prima di me c'è la trama, che deve piacere, intrigare e interessare.
Ma anche questa, in realtà, è un'affermazione ardua: nel senso che io stesso mi sono più volte trovato nella condizione di giudicare capolavori dei film che, fondamentalmente, non mi sono mai interessati più di tanto. Magari per il genere. Ad esempio io non sono affatto un cultore del genere Horror o Thriller, ma devo ammettere che ci sono film di uesti generi che mi sono piaciuti ugualmente e che ho giudicato dei capolavori, pur non essendo appassionalto.
Poi, in genere, guardo al modo in cui è diretto il film, alla fotografia, alla colonna sonora, a come si recita.
ma può capitare anche che ci siano film non magistralmente recitati che pure mi hanno soddisfatto molto (è l'esempio di "Arancia Meccanica"). Ma è una cosa, quest'ultima, che mi accade poco spesso.
Comunque....beh...insomma...come già ti avevo detto, per me è un insieme di cose a determinare la bellezza di un film.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 16-05-2006 15:00 |
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quote: In data 2006-05-15 03:50, bettedavis scrive:
credo sia un argomento che interessi a tutti i cinefili, soprattutto, a quelli che come me attraversano un periodo in cui non riescono a capire se un film "è bello o no".Cadono i vecchi schemi,il modo di guardare alle cose muta,ed ora mi sembra di scoprire il cinema di nuovo..posso dire con certezza ciò che non mi piace..ma sono affascinata dai molteplici modi di far cinema dalle diverse poetiche e le diverse personalita facenti parte delle "fucine di immagini e suoni..l'ultimo film di cui mi sono innamorata è lo zoo di venere...
| Il tuo punto di vista è interessante poichè mette in luce come nel corso del tempo il modo "di fare" cinema si sia evoluto.Questo,non solo in base alla cultura e alla stratificazione di esperienze di scrittura,ma anche in funzione di scelta di mezzi estetici che rivoluzionano la lettura di un'opera e il modo di esperirla visivamente.Specialmente se,come capita in molta cinematografia contemporanea,il "medium" è di per sè scittura. |
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Nightflier
Reg.: 31 Ott 2005 Messaggi: 454 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-05-2006 15:39 |
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Il cinema è un mestiere con elementi artistici (J.Franco lo disse mi pare di ricordare).
L'estetica,la visione è quello che ci coinvolge prima di tutto,ma se fosse fine a se stessa non avrebbe senso,sarebbe una bella scatola vuota.
Vi sono esempi di film visivamente davvero brutti,eppure straordinari,altri che una volta scartata l'immagine patinata ed esteticamente gradevole si dimenticano per sempre.
Coniugare questi due aspetti sarebbe l'ideale,appagare l'occhio e lo spirito,coinvolgere la mente.
Qualcuno ci riuscì,qualcuno ci riesce tuttora,penso a Lynch,a Kubrick.
Artisti che nascono prima come pittori o fotografi,quindi il loro background culturale quasi li costringe ad una composizione estetica delle loro opere,eppure hanno il talento l'abilità di andare oltre l'immagine,pensiamo a Malick le cui opere sono visivamente tra le più belle mai viste,ma non basterebbe a fare un grande film.
Personalmente ad esempio trovo stupendi visivamente i film di Spielberg,ma mi lasciano sempre un senso di inconpiuto,una sensazione che Steven non ha spinto fino in fondo la sua arte,come se fosse imbottigliato,trattenuto da chissà che cosa.
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 16-05-2006 16:12 |
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un film è solo regia. il resto è contorno.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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bettedavis
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 10 Da: oristano (OR)
| Inviato: 16-05-2006 16:42 |
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non credo che la storia o meglio la trama sia fondamentale...dipende da cosa si chiede ad un film in effetti.Secondo me la trame è fondamentale se il cinema viene considerato uno svago.Prendiamo la posizione di Greenaway.Lui ritiene che il cinema sia troppo importante perchè racconti una storia..."La sceneggiatura è sicuramente importantissima ma la storia è solo un elemento che la compone.nel cinema forma e contenuto sono strettamente legati,nessuno fa...che so..dei movimenti di macchina a caso se no sarebbe una fiction...no?ho sentito dire che ogni film ha come oggetto il film...o meglio fra le maglie dei film in maniera più o meno "urlata",a volte sussurrata,si conduce una discussione su come fare cinema..esempio emblematico di questo fatto è "l'occhio in Kubric"...ho detto precedentemente che so di sicuro cosa non mi piace.Non mi piacciono i "messaggi urlati",i moralismi,le scelte tecniche o estetiche fine a se stesse,guidate spesso dal motto:"ho un fottio di soldi allora mi sbizzarrisco"...se me ne viene in mente qualche altra...
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-05-2006 13:19 |
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in giudizio di valore su un film entrano in campo più fattori che in qualsiasi altra arte(cosa che rende la critica cinematografica così bella e quasi mai unanime).
Le differenze di giudizio spesso non sono determinate da diverse "visioni" ma da quale posto l'uno o l'altro fattore che compone il film occupa nella nostra scala di valori.
regia (ma che è poi?), tecnica, stile sceneggiatura, soggetto, aspetto visivo, partecipazione emotiva dell'autore e capacità di emozionare, recitazione e così via...
il bello è che pur riconoscendo la soggettività di qualsiasi giudizio estetico ognuno in fondo in fondo è convinto di essere lui il custode della verità e quindi è convinto dell'oggettività del proprio giudizio e del fatto che la sua scala di valori sia quella più giusta
inutile dire che l'unica giusta è la mia
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bettedavis
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 10 Da: oristano (OR)
| Inviato: 17-05-2006 18:36 |
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Forse una strada possibile è quella di capire l'intenzione del regista,ad esempio, alcuni registi vogliono emozionarci per forza ,altri stupirci altri nessuna di queste due cose,vogliono dirci delle cose attraverso il cinema sui più svariati argomenti e l'hanno fatto e lo fanno in innumereoli modi.Mi capita di leggere critiche come"non c'è continuità narrativa" E la prima domanda che mi sono posta è stata "Forse non la si voleva?" forse l'unico canone é la "riuscita dell'intenzione" giocando con le regole fisse spazio temporali...sono confusa..vi è mai capitato di leggere "Film di maniera"...credo che significhi mera forma slegata dal contenuto...ossia "non hai fatto parlare i mezzi tecnici,erano solo un supporto per narrare elegantemente un testo...forse ho l idee più chiare di quanto credo. poi si tratta di scegliere certo..e non è strano scoprirsi ad amare film che non sono poi dei capolavori..
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ringhio8
Reg.: 16 Gen 2006 Messaggi: 64 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-05-2006 23:14 |
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a me sinceramente non interessa quello che il regista intende o intenderebbe comunicare al pubblico... quello che conta è il risultato e l'effetto che ha su di ME , senza cercare strani sottintesi o assurde spiegazioni/supposizioni |
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Didadario
Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 445 Da: pomigliano d'arco (NA)
| Inviato: 18-05-2006 07:58 |
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quote: In data 2006-05-17 23:14, ringhio8 scrive:
a me sinceramente non interessa quello che il regista intende o intenderebbe comunicare al pubblico... quello che conta è il risultato e l'effetto che ha su di ME , senza cercare strani sottintesi o assurde spiegazioni/supposizioni
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BRAVISSIMO!!! |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 18-05-2006 09:14 |
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Sono importanti due premesse:
Il mio stato emotivo del momento (mi è capitato di mutare opinione su un film considerando il momento che stavo vivendo)
e le mie aspettative sul film.
La storia è solo relativamente importante.
E' importante il modo in cui è raccontata la storia.
Sono molto vicino a un cinema onirico, psicologico, emotivo, surreale al limite con l'astratto.
Ma anche la negazione dlla narrazione e della realtà mi affascina.
Sto molto attento ai dialoghi ma è importante il contesto |
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bettedavis
Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 10 Da: oristano (OR)
| Inviato: 18-05-2006 14:48 |
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Il punto è che forse l'intenzione del regista si coniuga con la tua impressione.se l'intenzione è quella d'impressionare e ci riesce allora è un buon film?Forse sono discorsi oziosi,per me sono importanti per molti molti motivi.Credo che lo svago sia importante ed anche le emozioni ma allora è bello tutto ciò che emoziona?Credo che avere una direttrice, seguire e fare delle scelte estetiche non sia fare assurde supposizioni ma sia indispensabile per dare dignità a questa forma artistica darle una ragion d'essere.Per esempio, se un regista usa la mdp,in un modo piuttosto che in un altro a volte in modo provocatorio,spesso in contrasto con la nostre abitudini percettive,secondo me è necessario interrogarsi.Inoltre fare queste scelte aiuta ad avere un senso critico contro la logica concorsistica,delle case di produzione e di distribuzione,sulla situazione in cui verte il cinema.. e nel nostro piccolo a combatterla.Forse sembrano delle pippe,pippe fondamentali però.Non vorrei essere fraintesa ognuno ama il cinema in modo diverso e sono d'accordo con questo.
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