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Autore eraserhead - La mente che cancella
Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 22-04-2006 13:58  
Questo film è rappresentato dalla critica come un capolavoro della deviazione mentale di Lynch. E' stato detto che è un film disturbante, caotico, allucinato, assurdo... tutte peculiarità tipiche dell'arte surrealista di Lynch.
Ma a me interessa andare oltre... secondo me questo film nasconde una lucida, quanto poco afferrabile, razionalità; una sorta di realtà onirica farcita di simboli e metafore, specchio delle frustrazioni claustrofobiche del protagonista (henry spencer), che percepisce la realtà come in un alienato incubo freudiano, al quale è impossibilitato a sotrarsi poichè rinchiuso in una prigione costituita dalla stessa società degradata in cui si ritrova. L'episodio della cena a base di uccello se psicanalizzato simbolisticamente ci rivela proprio questo... l'uccello, cucinato e cotto a puntino, si divincola e sanguina alla prospettiva del suo destino, comunque inevitabile; così come poco dopo è Henry a sanguinare quando gli si presenta inevitabile la costrizione al matrimonio per un figlio che non sa neanche se è suo, rendendosi quindi conto di essere stato cucinato come un pollo, di essere stato buttato in un ennesima prigione.
La sua stessa casa (e la sua vita) dopotutto era già una prigione per Henry, che guardando dalla finestra non vede altro che un muro di mattoni, frutto forse di un'allucinazione claustrofobica se non di un qualcosa di reale, un po' come un "infinito" di Leopardi rovesciato. Perfino i sogni allucinati di Henry si svolgono dietro un termosifone, simpbolo simultanio della bassa borghesia industriale e delle sbarre della prigione che questa rappresenta.
La vita matrimoniale è l'ennesima conferma di una stralunata e tacita sottomissione del protagonista ad un universo estranio, alieno, di cui è la vittima ma anche l'artefice, ad un figlio mostruoso che lo tormenta ma che comunque ha bisogno di lui. Il protagonista finisce per identificarsi con la sua mostruosa progenie, desiderando in un sogno folle che la sua mente sia usata come gomma da cancellare, per poi risvegliarsi e porre fine all'aberrante vita di suo figlio, come in un gesto malato di compassione, ma anche con la prospettiva di liberarsi dal suo stato di prigionia. E ci riesce?
In effetti Henry si identifica al principio come una sorta di verme spermatozoiforme, che fuoriesce dalla sua bocca per essere scaraventato dalla personificazione di un destino carcerario, che manovra con una leva, in una pozza di mota, la stessa pozza in cui poco dopo finirà con un piede lo stesso Henry.
Alla fine del film, nel momento in cui henry compie il suo gesto assassino, la stessa allegoria personificata dell'inizio del film viene rappresentata in difficoltà, con la leva inceppata, ed henry si ritrova quindi catapultato in un sogno felice in cui bacia la donna deforme dei suoi sogni vissuti nel termosifone. Quindi Henry si libera veramente o non fa altro che catapultarsi in una nuova situazione senza uscita... bho.
Ma le interpretazioni possibili sono infinite, forse Lynch ha creato un opera polivalente, in cui ognuno vede quello che a lui interessa vedere, un po' come se lo spettatore si specchiasse nel film.

Mi piacerebbe sentire l'opinione di qualcuno.

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Schizobis

Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
Inviato: 30-04-2006 11:43  
Molte opinioni su questo film si ritrovano nel topic dedicato ad Eraserhead (che si può recuperare dall' archivio generale dei Film di Film Up)

il film è un incubo a cipolla dove ogni strato ne ricopre un altro in una progressiva perdita di punti di riferimento narrativi e visivi che portano all'implosione dello spettatore.

Commento di Lynch "Io non ho pensato Eraserhead, l'ho sentito...."
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True love waits...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-03-2007 22:52  
Ma assolutamente sì Futurist.
Già a partire dallo stesso titolo (la mente che cancella)posto al di sopra del volto in posizione obliqua del protagonista veniamo chiaramente avvertiti che stiamo entrando nel campo di una rimozione.

Il pianeta (o meteorite) su cui vive una sorta di figura aliena (che tramite il movimento delle sue leve determina le cose)appare dal principio come un'estensione innaturale del cervello di Spencer.
Di sicuro questi due mondi sono in contatto tra di loro in quanto il protagonista osserva (la regia passa da un campo a un controcampo)e sembra subire le conseguenze delle azioni di questo demiurgo.

Questa figura fa uscire dalla bocca di Henry una sorta di spermatozoo che andrà poi a trasmigrare nel mondo in cui Spencer vive.
Il tema anticipato fin dal principio quindi è quello della procreazione.
La pellicola infatti è la storia di un personaggio che è assolutamente impreparato a svolgere il suo ruolo paterno e si trova a confrontarsi con l'inaspettata nascita di un figlio , cosa che causerà l'abbandono di sua moglie.
La conoscenza della famiglia della ragazza si rivela un 'esperienza piuttosto traumatica e termina nella rivelazione che Mary aspetta un bambino e che la coppia dovrà quindi sposarsi.

L'appartamento in cui vivono è un luogo claustrofobico ,le finestre murate,chiara proiezione dello stato d'animo del protagonista. Ben presto Henry sarà lasciato suo malgrado da solo a svolgere il suo ruolo paterno.
Così come in Strade Perdute tutta la pellicola è in soggettiva, mostra una realtà deformata proprio perchè Henry Spencer la vede come tale ( il figlio è una disgrazia e quindi ha le sembianze di un mostro).
Addormentandosi nel letto del suo misero appartamento sognerà di rimuovere questo traumatico evento (la sua mente diviene gomma da cancellare) rifugiandosi dentro agli elementi di un radiatore, dove lo accoglie la donna dei suoi sogni, la sua redentrice (in Paradiso tutto è fantastico)e la vicina di casa è la sua focosa amante.

Al risveglio (c'è un brusco stacco visivo con Henry che osserva il suo letto) preso atto della realtà (la vicina sembra in verità una prostituta) uccide il figlio ,la causa dei suoi problemi.
Parte da qui il suo delirio psicotico , gli oggetti della sua camera diventano minacciosi e una presa che sputa fuori elettricità sembra alludere alla sua fine sulla sedia elettrica.
Le ultime immagini saranno la sua fuga psicogena da questa realtà, con il demiurgo che vive su un altro pianeta che non riesce più ad azionare la sua leva (si è inceppata)con cui manovra gli eventi e il protagonista può quindi riabbracciare in Paradiso la donna dei suoi sogni (colei che schiacciando gli spermatozoi lo riscatta da questo incubo).

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 01-04-2007 alle 09:54 ]

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