FilmUP.com > Forum > Attualità - Superare il concetto destra-sinistra
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Superare il concetto destra-sinistra   
Vai alla pagina ( 1 | 2 | 3 | 4 Pagina successiva )
Autore Superare il concetto destra-sinistra
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 12:15  
Massimo Fini scrive sul Qn di ieri che le scelte economiche dei due schieramenti sono largamente coincidenti ("libero mercato e globalizzazione, con l'accettazione dei sacrifici che questa comporta").
Noam Chomsky sostiene che quello che i dittatori non hanno mai compreso e che invece funziona perfettamente è che un sistema dove una parte politica denunci l'ipocrisia e la corruzione dell'altra ma allo stesso tempo non metta in discussione i principi di base rafforza la religione di stato e il potere costituito.

Se analizziamo La Repubblica, cioè il principale quotidiano che sostiene apertamente le principali forze politiche di sinistra ( Ds e Margherita) , e lo confrontiamo con il Corsera o la Stampa o il Messaggero non troveremo alcuna differenza sulle questioni principali.
Gli editorialisti e gli opinionisti di questi giornali sono tutti schierati a sostegno del complesso militare industriale statunitense, della vigente economia di mercato, di Israele e della sua politica decennale di Apartheid nei territori occupati. Possono differenziarsi nelle tattiche da adottare, denunciare gli errori e i fallimenti della leadership e in questo sono vivamente incoraggiati perchè accettano senza discussione i principi fondamentali del sistema, l'unica ideologia vigente oggi nel mondo dopo la caduta del comunismo: l'idolatria per il mercato.


_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 12:15  
Per questo è necessario superare il concetto di destra e di sinistra, perchè sono definizioni che non hanno alcun senso se sia i Ds che Forza Italia e i loro giornali sono i paladini degli stessi principi.
Se ai tempi del signore del feudo ci fossero stati due ipotetici schieramenti dove il primo sostiene il feudatario dell'ultima ora accusato di farsi le leggi ad personam e il secondo un feudatario che vuole spacciarsi per libertario , un osservatore neutrale proveniente dal futuro potrebbe far notare che sarebbe meglio forse superare il sistema feudale.

Non è stata alla fine un'impresa facile ma si è passati ad un modello migliore. Oggi non si può più ricorrere alla violenza per ottenere l'obbedienza dei sudditi, ma se si controlla il loro pensiero e si inculcano le giuste opinioni si avrà una democrazia con degli spettatori addomesticati e innocui, incapaci di porre scomode domande.

La quasi totalità dei media sono aziende possedute dai vertici dell'élite economica e controllate dal mercato della pubblicità , che assicura loro la sopravvivenza. Non c'è alcun motivo per cui queste imprese dovrebbero presentare al pubblico opinioni e valori che vadano al di fuori degli interessi del mercato.E' perfettamente naturale che difendano il sistema precostituito che assicura loro enormi fonti di guadagno. In questo modo però non si diversificano da una Pravda russa nell'indottrinamento della popolazione.
Nel sistema liberista infatti la democrazia è una buona cosa, purchè sia solo formale e i cittadini si limitino a mettere una x sulla scheda e non si interessino di cose come il proprio lavoro, la propria salute e l'ambiente circostante.
Nel mese che ha preceduto il referendum francese sulla nostra costituzione europea non sono riuscito a leggere su Repubblica o sul Corriere una sola opinione di un sostenitore del No, cioè della maggioranza che poi ha vinto.
Questo perchè era in gioco un caposaldo della religione di stato, cioè la costituzione di un mercato unico europeo e una serie di regole che avrebbero toccato la vita di tutti.

Voglio ricordare che in parlamento su questo punto tutti i partiti ,eccetto un paio, si sono schierati a favore del Si; http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=42916&forum=21
che in val di Susa la Bresso (Ds) vuole la Tav senza consultare la popolazione locale, come se vivessimo in Russia, alla pari di Forza Italia; che uno schieramento sostiene le aggressioni militari degli Usa in Medio Oriente e l'altro nei Balcani; che il sogno di D'Alema è una coalizione dove al posto della sinistra radicale ci siano Casini e Buttiglione.


  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 17-04-2006 12:19  
Superare il concetto di destra e sinistra è lo slogan preferito della cosiddetta area neofascista, fin dai tempi di Ordine Nuovo e Terza Posizione: Massimo Fini, che scrive anche cose condivisibili, ultimamente ha fondato Movimento Zero, sigla in tutto e per tutto sovrapponibile, come programmi, ad altre formazioni dell'estrema destra.
Uno specchietto per le allodole.
_________________
Popolo, Patria, Socialismo

  Visualizza il profilo di honecker  Invia un messaggio privato a honecker    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 12:26  
Come sai gli slogan non mi interessano e come volevasi dimostrare hai ricondotto la questione posta (inquadrandola in un area politica)a una diatriba destra-sinistra del tutto insignificante.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 17-04-2006 12:52  
Io vorrei capire che intendi tu per "superare il concetto di destra e sinistra", quello che dicono i politici ha scarsa rilevanza, dato che si sono mostrati poco maturi per un'eventuale aggreganza politica e,ammesso che avvenga, non vedo come si possano mettere insieme per discutere di problemi comuni.Credo, invece, che altri paesi siano in grado di farlo,il nostro no.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 13:05  
Forse non sono stato chiaro però la maggioranza degli italiani appartiene a un ceto medio che ha gli stessi interessi.
Non ha alcun senso trasformare le elezioni in un referendum pro o contro Berlusconi.
Un qualsiasi elettore di destra o di sinistra che non sia nella classe dirigente ha interesse al propro lavoro, all'ambiente in cui vive, a un futuro di pace e ad essere padrone della propria vita della propria libertà e del proprio destino, senza che ci siano oligarghie che impongono dall'alto i loro progetti.
Direi che sono le cose principali.
Io incontro gente ossessionata da Berlusconi che vota Ds,cioè inconsapevolmente per la liberalizzazione del mercato ,per il lavoro precario, per i grandi progetti industriali senza che la popolazione venga consultata, per le guerre buone di D'Alema; insomma per le stesse cose fondamentali che fa anche la coalizione opposta.Lo trovo molto ridicolo.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 17-04-2006 13:06  
io personalmente sono orgoglioso di essere di sinistra e tale voglio rimanere. non vedo alcun motivo per superare tale contrapposizione anche perché a ragion di logica è impossibile. superare destra e sinistra significa creare programmi centristi scarsamente moderni e non rivoluzionari. superare la contrapposizione destra-sinistra significa dare un calcio al sistema socialista, che chiaramente in una ipotesi centrista che vada bene agli uni e agli altri(di centro destra e centro sinistra)non conterebbe nulla. e in quanto unico sistema in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni del popolo credo che sia sbagliato relegarlo a condizione di minorità. dunque questa immane stronzata postmoderna di superare le contrapposizioni politiche in realtà gioca solo a favore dei sistemi centristi senza prendersi carico delle vere istanze dei popoli. inoltre un sistema centrista in italia al momento è un sistema rigidamente cattolico e quindi antilaico.

più in generale, da un punto di vista logico questa volontà di superare questa contrapposizione per abbracciare più persone possibili è errata per un motivo caratterizzante la nostra politica: escluderebbe, infatti, i partiti che non hanno niente di centrista. e con essi escluderebbe chi li vota. quindi sarebbe solo un totalitarismo democratico(cit.) in quanto vincerebbe le elezioni imponendo i suoi ideali senza prendersi carico degli estremi.

_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

  Visualizza il profilo di MARQUEZ  Invia un messaggio privato a MARQUEZ  Vai al sito web di MARQUEZ    Rispondi riportando il messaggio originario
londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 17-04-2006 13:50  
quote:
In data 2006-04-17 12:19, honecker scrive:
Superare il concetto di destra e sinistra è lo slogan preferito della cosiddetta area neofascista


Esattamente. Io credo che l'Italia abbia un grande bisogno di liberarsi del caimano innanzi tutto.
_________________
Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

  Visualizza il profilo di londoner  Invia un messaggio privato a londoner    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 13:53  
Bene,allora ho qualche domanda da fare:

i diritti umani sono di destra o di sinistra?
La tutela ambientale è di destra o di sinistra?

Ho imparato dai socialisti libertari che il mondo si divide in classi sociali.
Ora apprendo una teoria nuova: si divide invece in destra e sinistra,che hanno programmi identici nelle linee fondamentali e sono asserviti all'economia di mercato.

E' lo straordinario successo della propaganda della classe dirigente, e per riprendere il concetto iniziale, una manna dal cielo per il potere costituito.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 17-04-2006 alle 16:03 ]

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 17-04-2006 14:02  
Io incontro gente ossessionata da Berlusconi che vota Ds,cioè inconsapevolmente per la liberalizzazione del mercato ,per il lavoro precario, per i grandi progetti industriali senza che la popolazione venga consultata, per le guerre buone di D'Alema; insomma per le stesse cose fondamentali che fa anche la coalizione opposta.Lo trovo molto ridicolo.

--------------------------------------------

Beh, per il lavoto precario è un altro discorso, non mi pare che i vari esponenti della sinistra, intervenuti nei vari e ossessivi programmi televisivi,abbiano parlato di lavoro precario, anzi, a me sembra di aver capito che rendere stabile un lavoratore sia una delle loro preoccupazioni, a meno che ci abbiano gabbato come succede spesso.
In quanto all'ossessione verso Berlusconi, d'accordo,è diventato uno spauracchio per molti compresa me,votare Ds o qualunque partito di sinistra significa innanzitutto togliersi dai piedi quell'essere,infine, se proprio devo essere presa in giro con le varie promesse magari non mantenute, preferisco esserlo da un mio partito, dammi almeno questa soddisfazione, la sconfitta sarà quantomeno più amara.Poi si vedrà.Ma insomma come potrei votare un partito di destra che detesto da tantissimo tempo e che oggi detesto più che mai per essersi messo al servizio, senza ritegno, di un corruttore?
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 17-04-2006 15:15  
quote:
In data 2006-04-17 13:53, Quilty scrive:
Bene,allora ho qualche domanda da fare:

i diritti umani sono di destra o di sinistra?
La tutela ambientale è di destra o di sinistra?

Ho imparato dai socialisti libertari che il mondo si divide in classi sociali.
Ora apprendo una teoria nuova: si divide invece in destra e sinistra,che hanno programmi identici nelle linee fondamentali.

E' lo straordinario successo della propaganda della classe dirigente, e per riprendere il concetto iniziale, una manna dal cielo per il potere costituito.



Mi sfugge il senso della proposta però ...
_________________
Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

  Visualizza il profilo di londoner  Invia un messaggio privato a londoner    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-04-2006 15:56  
quote:
In data 2006-04-17 14:02, ginestra scrive:


Beh, per il lavoto precario è un altro discorso, non mi pare che i vari esponenti della sinistra, intervenuti nei vari e ossessivi programmi televisivi,abbiano parlato di lavoro precario, anzi, a me sembra di aver capito che rendere stabile un lavoratore sia una delle loro preoccupazioni, a meno che ci abbiano gabbato come succede spesso.
In quanto all'ossessione verso Berlusconi, d'accordo,è diventato uno spauracchio per molti compresa me,votare Ds o qualunque partito di sinistra significa innanzitutto togliersi dai piedi quell'essere,infine, se proprio devo essere presa in giro con le varie promesse magari non mantenute, preferisco esserlo da un mio partito, dammi almeno questa soddisfazione, la sconfitta sarà quantomeno più amara.Poi si vedrà.Ma insomma come potrei votare un partito di destra che detesto da tantissimo tempo e che oggi detesto più che mai per essersi messo al servizio, senza ritegno, di un corruttore?



Infatti non sto dicendo che devi votare Berlusconi però come è stato detto più volte la maggioranza della gente (che voti per la destra o sinistra attuale) vuole vivere in una democrazia reale dove può sentirsi padrona del proprio destino.Sfido chiunque a dire il contrario.
Analizzando il sistema economico c'è un Parlamento virtuale che decide della politica del governo: è quello degli investitori e degli azionisti,ne ho già parlato
http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=50129&forum=21

Finchè le decisioni ultime sono in mano a un'oligarghia come questa, è assolutamente irrilevante che ti vengano a promettere chissà cosa. Ti possono promettere solo quello che permette il mercato. E il mercato al giorno d'oggi vede una forte competitività cinese soprattutto, pertanto il costo del lavoro deve scendere altrimenti la nostra economia va giù. Far scendere il costo del lavoro significa diminuire i salari, aumentare le ore lavorative senza incrementi retributivi, fare tutta una serie di leggi come la Biagi, il CPE ritirato in Francia ecc.. che favoriscano le imprese affinchè possano reggere la concorrenza.

Quando sia i Ds che la destra sostengono questa economia di mercato non ci sono molti margini di manovra. E' il sistema che è profondamente antidemocratico e sbagliato, e termini come destra o sinistra non hanno alcun significato nell'accezione in cui vengono usati oggi. E' solamente un modo molto efficace per far sparire la coscienza di classe che accomuna la maggioranza delle persone e dividerla su questioni limitate e secondarie. Al contrario l'èlite economica ha una forte coscienza di classe e conduce la sua battaglia in maniera eccellente, se è vero che il divario tra ricchi e poveri è aumentato in maniera esponenziale negli ultimi decenni.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
JerichoOne

Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
Inviato: 17-04-2006 19:56  
A giudcare dai post iniziali, più della necessità di superare i concetti di destra e sinistra mi pare che tu stia sostenendo la tesi delle due destre del Revelli di qualche anno fa...

  Visualizza il profilo di JerichoOne  Invia un messaggio privato a JerichoOne    Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 17-04-2006 20:45  
In effetti l'impostazione del discorso in questo senso vale soprattutto per i Comuni,dove i problemi che assillano le città e qualsiasi agglomerato urbano non hanno colori ma interessano tutti i cittadini, così come gli altri organi periferici,province e regioni, ma credo che il governo debba avere una precisa collocazione anche perché è esso che determina le direttive politiche di un paese.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 18-04-2006 18:14  
Non ci siamo capiti.
Non ho letto il libro di Marco Revelli "Le Due Destre" ma ho dato un'occhiata veloce su google e mi sembra interessante.

Superare il concetto destra -sinistra non significa sostenere un governo neutro o una coalizione di centro.
Significa superare quella divisione oggi puramente ideologica che non ha alcun significato se entrambe le coalizioni nei loro punti principali propongono le medesime ricette.
Significa creare un'alternativa a queste due coalizioni che stia al di fuori di un sostegno a questa economia di mercato.

Se prendiamo la situazione negli Usa, esiste un partito di destra (i repubblicani) e uno di sinistra ( i democratici) che altro non sono che partiti degli affari e delle lobbies dell'alta finanza e che non curano minimamente gli interessi della gente.
Il risultato è che alle elezioni presidenziali vota a malapena il 50% degli aventi diritto, alle elezioni di Mid Term per rinnovare i rami del Parlamento il 35% circa, a quelle che corrispondo alle nostre amministrative il 25% circa.
Non ha nessun senso definire di destra i repubblicani e di sinistra i democratici : sono termini vuoti, ottocenteschi che non rimarcano alcuna differenza sulle questioni fondamentali.
Servono solo a distrarre le masse e dividerle quando la maggioranza delle persone che non hanno interessi economici sono unite sui temi principali come la sanità gratuita, la salute e la tutela ambientale, il rispetto dei diritti umani nel mondo eccetera.
Servono solo a dare un'apparenza di alternanza tra due fazioni di feudatari; ma un osservatore proveniente da Marte direbbe che la destra odierna non è altrenativa alla sinistra e viceversa. Sono partiti complementari che si differenziano per questioni secondarie sulle quali si apre un dibattito. Appena si parla di come deve funzionare l'economa e il sistema il dibattito è chiuso poichè nessuno dei due è alternativo all'altro.
Sui giornali è praticamente impossibile dare la parola a chi proponga un'economia partecipativa, equa e solidale; il rispetto per qualsiasi popolo e la sua autodeterminazione; una difesa dell'ambiente anche a discapito dei profitti delle multinazionali.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( 1 | 2 | 3 | 4 Pagina successiva )
  
0.126962 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: