FilmUP.com > Forum > Attualità - Quando un assassino diventa un costruttore di pace
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Autore Quando un assassino diventa un costruttore di pace
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 10-01-2006 10:56  
In sostanza i cattivi sono sempre e solo i palestinesi?

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 10-01-2006 10:59  
quote:
In data 2006-01-10 10:56, Hamish scrive:
In sostanza i cattivi sono sempre e solo i palestinesi?


questa te la potevi risparmiare

qui dentro si scrive che i cattivi sono solo gli israeliani

trai le tue conclusioni
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 10-01-2006 11:02  
quote:
In data 2006-01-09 14:06, Quilty scrive:
Per quanto riguarda il paragone con Hitler, ci sono alcune cose che tutti dovremmo sempre tenere a mente.
Hitler raggiunse il potere il modo del tutto democratico: fu democraticamente eletto a capo del governo tedesco da quello che allora era probabilmente il paese più evoluto di tutto il pianeta. Esprimeva la volontà dei tedeschi, che credevano fermamente alla sua propagnada. Al punto che questa fu un grandissimo esempio su come plagiare le masse e fu esaltata oltreoceano e presa come la via maestra per il moderno funzionamento del nostro sistema democratico.


peccato che al mondo esistesserto paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti in quanto ad evoluzione

il successo di Hitler era dovuto in gran parte alla situazione di miseria nella quale si trovarono milioni di tedeschi

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 10-01-2006 11:13  
Complimenti Tenenbaum. La tua disonestà è inferiore alla tua voglia di continuare a rimediare pessime figure.

Io non credo che tu non sappia leggere, ma in caso contrario ti invito a dare un'occhiata al rapporto di Amnesty sul muro che Sharon sta facendo costruire.
Che tu venga a dire che questo signore con questo suo progetto ha compiuto dei progressi verso la pace sottolinea o la totale incapacità di analisi, o come credo una completa e totale malafede.
Se portando l'esempio del muro di Sharon ci si è limitati al giudizio sul suo passato (inizio costruzione del muro: anno 2002, capo del governo: Sharon), hai scritto l'ennesima inutilità.

Ma non preoccuparti: continuerò a ripetere le stesse cose, con la consapevolezza che non sei minimamente in grado di ribattere ai concetti che vengono espressi.
Visto che vuoi intervenire a tutti i costi ti invito a sconfessare quanto sta scritto sui rapporti della Croce Rossa e di Amnesty: il muro, laddove sconfina e penetra del Territori Occupati, causa una serie infinita di gravi problemi umanitari a oltre 200.000 persone.
Questi sarebbero i progressi verso la pace.
Ma finiscila.

Del tutto patetico poi tirare in ballo Arafat. Certo è stato un leader disastroso per gli interessi del popolo palestinese;un personaggio corrotto che mirava unicamente a mantenere il suo potere piuttosto che a presentare la sacrosanta causa palestinese al mondo intero come una battaglia per la conquista di un diritto irrinunciabile.
Tuttavia non ha alcun senso additare le principali colpe a chi è assediato dai carri armati nel proprio territorio, di fronte a una potenza nucleare che è in grado di distruggerti da un momento all'altro.
Nemmeno al più reazionario ideologo potrebbe mai venire in mente che se la Francia era stata invasa da Hitler , i francesi e i suoi leaders erano l'ostacolo alla pace perchè non erano in grado di fronteggiare l'esercito tedesco.
Patetico.
Il piano di pace saudita, proposto e rispoposto innumerevoli volte e approvato dalla quasi totalità del mondo arabo, compresa l'OLP, dei russi, degli europei e di tutte le nazioni che contavano, è stato seppellito dal veto degli Stati Uniti e di Israele. E questa è storia : che ti piaccia o non non la potrai cancellare con le tue quattro frottole.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 10-01-2006 11:24  
quote:
In data 2006-01-10 10:59, Tenenbaum scrive:


qui dentro si scrive che i cattivi sono solo gli israeliani

trai le tue conclusioni




Qui dentro si scrive una verità incontestabile, e se credi che non lo sia prova a controbatterla:

Israele occupa militarmente dal 1967 dei territori che non sono suoi, imponendo alla popolazione locale una serie di atroci sofferenze.
Se credi che coloro che vedono il proprio territorio invaso, la propria gente uccisa, i propri terreni espropriati, le proprie case distrutte, la propria libertà di circolare limitata ai voleri di uno stato terrorista; se credi che tutto questo debba essere accettato dai palestinesi con il sorriso sulle labbra, senza accennare alla benchè minima rivolta, meriti l'oscar alla carriera.

Israle con il suo assedio terrorista è il principale rsponsabile del conflitto mediorientale, non chè la principale minaccia alla pace nella regione, causa del fanatismo islamico e dell'odio che questo stato si porta dietro per i suoi scellerati crimini contro l'umanità.

Prova a smentire quanto detto.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 10-01-2006 11:31  
quote:
In data 2006-01-10 10:59, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-01-10 10:56, Hamish scrive:
In sostanza i cattivi sono sempre e solo i palestinesi?


questa te la potevi risparmiare

qui dentro si scrive che i cattivi sono solo gli israeliani

trai le tue conclusioni


Assolutamente non mi sembra di aver mai detto nulla del genere,basta che ti rileggi i miei post,anche in topic differenti e potrai averne la conferma.

E' evidente poi che la mia era una provocazione,ma tale provocazione era dettata dal tuo post nel quale scrivi: "oggi...Sharon è il politico che più di tutti ha fatto fare progressi verso la pace fra Palestina e Israele" ed ancora "la pace era ostacolta dal sig. Arafat" per concludere con " è sempre il sig. Arafat che ha impedito che qualsiasi accordo raggiunto grazie all'intermediazione interazionale andasse a buon fine"

Da ciò non si evince forse che gli israeliani lavorano per la pace ed i palestinesi no?
Pur non avendo mai amato Arafat devi riconoscere che anche,e sottolineo anche,gli israeliani hanno le loro colpe se in 60 non si è arrivati ad una pace tra i due popoli.

Però la considerazione da cui parto io è molto semplice:
1)Spesso si dimentica che sono i palestinesi il popolo oppresso e non gli israeliani.

2)E' Israele a violare decine di risoluzioni Onu sulla questione palestinese godendo,nonostante tutto, dell'appoggio incondizionato di gran parte della comunità internazionale o comunque della parte che conta della comunità internazionale.

3)Ad oggi la vita è sicuramente più dura ad essere un palestinese che non un israeliano.

Puoi contestare queste considerazioni?
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 10-01-2006 12:54  
quote:
In data 2006-01-10 11:13, Quilty scrive:

questo signore con questo suo progetto ha compiuto dei progressi verso la pace sottolinea o la totale incapacità di analisi,



Se c'è una cosa che va capita è che la pace non è uomini e bambini che giocosi cantano sorridendo spensierati e felici. Una cattiva pace può essere peggiore della guerra, ancora più distruttiva. Per raggiungere una pace più stabile e più utile spesso è inevitabile avere un po' di mano ferma.
La pace non esclude affatto la sofferenza quilty, quando lo capirai. Se bastasse la pace per mandare le cose a posto la guerra non esisterebbe, o no?

Storia:
-Nel dopoguerra l'impero britannico e l'ONU concedono l'indipendenza a palestina ed israele.
-nel 1967 la palestina attacca israele, di cui rivendica i territori, insieme al libano, siria, egitto ed altri stati arabi
-la palestina è sconfitta e si arrende
-gli israeliani si tengono alcuni territori conquistati legittimamente ai palestinesi e di cui rivendicavano l'appartenenza.
-l'autorità palestinese rivendica per se i territori e gerusalemme... fino ad oggi. Mentre gli israeliani sono disposti a cedere (con estrema magnanimità) alcuni territori.

La cosa interessante è che questa è una storia già vista è rivista. Se per esempio si sostituisce il termine "palestina" con "germania" ed "israele" con "francia" e "1967" con "1918" si scopre che tutto coincide con le vicende che portarono alla seconda guerra mondiale... ma allora se i palestinesi oggi hanno ragione anche i nazisti avevano ragione... mica ci si poteva aspettare che i tedeschi guardassero sorridenti francesi e polacchi che scorrazzavano per la loro patria mentre essi morivano di fame?
Quindi la colpa del nazismo, i milioni di morti, etc. etc. non fu di hitler, ma dell'arroganza delle potenze dell'epoca, così come oggi la pace non è minacciata dall'islam estremista o dai kamikazze, no, no, solo dall'arroganza di chi cerca di metterci una pezza.
Continiumo a ragionare così e finiremo distrutti dai barbari come l'antica Roma.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 10-01-2006 13:20  
quote:
In data 2006-01-10 11:13, Quilty scrive:
Complimenti Tenenbaum. La tua disonestà è inferiore alla tua voglia di continuare a rimediare pessime figure.

Io non credo che tu non sappia leggere, ma in caso contrario ti invito a dare un'occhiata al rapporto di Amnesty sul muro che Sharon sta facendo costruire.
Che tu venga a dire che questo signore con questo suo progetto ha compiuto dei progressi verso la pace sottolinea o la totale incapacità di analisi, o come credo una completa e totale malafede.
Se portando l'esempio del muro di Sharon ci si è limitati al giudizio sul suo passato (inizio costruzione del muro: anno 2002, capo del governo: Sharon), hai scritto l'ennesima inutilità.

Ma non preoccuparti: continuerò a ripetere le stesse cose, con la consapevolezza che non sei minimamente in grado di ribattere ai concetti che vengono espressi.
Visto che vuoi intervenire a tutti i costi ti invito a sconfessare quanto sta scritto sui rapporti della Croce Rossa e di Amnesty: il muro, laddove sconfina e penetra del Territori Occupati, causa una serie infinita di gravi problemi umanitari a oltre 200.000 persone.
Questi sarebbero i progressi verso la pace.
Ma finiscila.



hai poco da dire finiscila

io ho conservato la mia risposta alle tue ridicole accuse sul muro costruito da isrlaele
pronto a rimmeterla nel forum
e per educazione tolgo i ridicoli insulti di cui non hai neanche vergogna


in secondo luogo io parlo di ciò che è stato fatto di recente
se si identifica una parte con il tutto
fai pure , tanto il tuoi ragionamenti parziali hai preso alle palle




quote:
In data 2006-01-10 11:13, Quilty scrive:

Del tutto patetico poi tirare in ballo Arafat. Certo è stato un leader disastroso per gli interessi del popolo palestinese;un personaggio corrotto che mirava unicamente a mantenere il suo potere piuttosto che a presentare la sacrosanta causa palestinese al mondo intero come una battaglia per la conquista di un diritto irrinunciabile.
Tuttavia non ha alcun senso additare le principali colpe a chi è assediato dai carri armati nel proprio territorio, di fronte a una potenza nucleare che è in grado di distruggerti da un momento all'altro.
Nemmeno al più reazionario ideologo potrebbe mai venire in mente che se la Francia era stata invasa da Hitler , i francesi e i suoi leaders erano l'ostacolo alla pace perchè non erano in grado di fronteggiare l'esercito tedesco.
Patetico.
Il piano di pace saudita, proposto e rispoposto innumerevoli volte e approvato dalla quasi totalità del mondo arabo, compresa l'OLP, dei russi, degli europei e di tutte le nazioni che contavano, è stato seppellito dal veto degli Stati Uniti e di Israele. E questa è storia : che ti piaccia o non non la potrai cancellare con le tue quattro frottole.



certo che è patetico
perchè è la verità
e quindi non hai nenache ninete da dire in proposito di arrampichi sugli specchi

è risaputo
tutti lo dicono
compresa la parte che sarebbe ostile a Isrlaele
tu stesso lo dici :
"Certo è stato un leader disastroso per gli interessi del popolo palestinese;un personaggio corrotto che mirava unicamente a mantenere il suo potere piuttosto che a presentare la sacrosanta causa palestinese al mondo intero come una battaglia per la conquista di un diritto irrinunciabile."


perchè non ti dai del patetico ogni tanto ?



e vogliamo parlare delle omissioni storiche (tu maestro della censura e delle omissioni che hai anche il coraggio di parlare di libertà)?
internet è piena di tabelle con i principali avvenimenti storici

ne riporto una :


Maggio-giugno 1967-Crisi arabo-israeliana e conseguente "guerra dei sei giorni". Al suo termine Israele controlla la Cisgiordania, Gerusalemme est, le
alture del Golan, il deserto del Sinai.

4 luglio 1967-L' Assemblea generale dell' Onu approva una risoluzione che dichiarava prive d' effetti le occupazioni territoriali israeliane successive alla
guerra dei sei giorni. Di fatto Israele continuo' a stabilire insediamenti nelle zone occupate.

22 novembre 1967-Risoluzione n. 242 del Consiglio di Sicurezza dell' Onu: essa stabiliva che l' esercito israeliano si sarebbe dovuto ritirare dalle zone
recentemente occupate, mentre si riconosceva il diritto di tutti gli Stati dell' area ad essere riconosciuti e a vivere in pace; se tale risoluzione
fosse stata accettata dagli Stati arabi, avrebbe implicitamente comportato il riconoscimento di Israele. I successivi tentativi di far applicare la
Risoluzione 242 da parte dell' Onu non andarono a buon fine. La Risoluzione stabiliva anche il principio secondo il quale si sarebbe dovuto trovare una
soluzione al problema dei rifugiati palestinesi.

Estate 1968-E' il periodo della rinascita palestinese, con Arafat che arriva a guidare l' Olp, specificando che la lotta armata doveva essere lo strumento
per perseguire la liberazione della Palestina. Olp e Fplp(Fronte popolare per la liberazione della Palestina) organizzano attentati e azioni di guerriglia
contro Israele.

9 dicembre 1969-L' amministrazione statunitense da' una propria interpretazione della Risoluzione 242: Israele avrebbe dovuto rinunciare a quasi tutti i
territori occupati nel 1967 e Gerusalemme avrebbe dovuto essere amministrata da Israele ad ovest e dalla Giordania ad est. Il piano scontento' Israele e
mobilito' la comunita' ebraica statunitense, che ottenne la non applicazione del piano stesso.

Settembre 1970-E' il "settembre nero", durante il quale i guerriglieri palestinesi si scagliano contro la Giordania di re Hussein; quest' ultimo opta per la
rappresaglia contro le roccaforti palestinesi; i guerriglieri di Arafat vengono soccorsi dalla Siria, che sconfina in territorio israeliano. Si arriva nuovamente
sull' orlo della guerra e solo l' intervento della diplomazia Usa sventa il conflitto.

6 ottobre 1973-Siria ed Egitto attaccano Israele(guerra dello Yom Kippur): dopo alcuni successi iniziali, l' esercito israeliano respinge gli attacchi e arriva
a minacciare Damasco e Il Cairo. L' Opec diminuisce l' esportazione di petrolio.

27 ottobre 1973-"Cessate il fuoco" sulla base della Risoluzione Onu 338:gli eserciti sarebbero rimasti lungo le linee del fronte.

18 gennaio 1974-Grazie all' intervento del segretario Usa Kissinger, Israele arretra la linea del fronte e la situazione rimane congelata.

18 gennaio 1974-Accordo Israele-Egitto con la mediazione di Kissinger: Israele accetta di lasciare i salienti sulla riva occidentale del Canale di Suez in
cambio della possibilita' per le sue navi di attraversare il Canale.

31 maggio 1974-Accordo Siria-Israele grazie alla mediazione di Kissinger:a re Assad veniva permesso di stabilire nove battaglioni a difesa di Damasco
mentre l'esercito israeliano si ritiro' e fu creata una zona smilitarizzata.

28 ottobre 1974-Il vertice dei Paesi arabi di Rabat riconobbe l' Olp come governo i nesilio dei Palestinesi.

Novembre 1974-Arafat parla davanti all' Assemblea Generale dell' Onu.

Estate 1975-L' Onu definisce il sionismo "una forma di razzismo".

19-21 novembre 1977-Visita di Sadat a Gerusalemme:nel discorso alla Knesset il leader egiziano parla della necessita' d' abbattere la "barriera
psicologica" che divide arabi e israeliani.

5-17 settembre 1978-Vertice di Camp David tra Begin, Sadat e Carter: furono stipulati due "accordi-quadro" in base ai quali Israele si sarebbe ritirata dal
Sinaie l' Egitto avrebbe aperto relazioni diplomatiche normali con lo Stato ebraico, mentre si stabiliva che non appena i Palestinesi avessero eletto un'
autorita' di autogoverno a Gaza e nella Cisgiordania, Israele avrebbe cessato l' occupazione militare. Israele ed Egitto si impegnavano ad avviare trattative
per un Trattato di pace.

26 marzo 1979-Trattato di pace tra Israele ed Egitto.



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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 10-01-2006 13:22  
quote:
In data 2006-01-10 11:31, Hamish scrive:
quote:
In data 2006-01-10 10:59, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-01-10 10:56, Hamish scrive:
In sostanza i cattivi sono sempre e solo i palestinesi?


questa te la potevi risparmiare

qui dentro si scrive che i cattivi sono solo gli israeliani

trai le tue conclusioni


Assolutamente non mi sembra di aver mai detto nulla del genere,basta che ti rileggi i miei post,anche in topic differenti e potrai averne la conferma.

E' evidente poi che la mia era una provocazione,ma tale provocazione era dettata dal tuo post nel quale scrivi: "oggi...Sharon è il politico che più di tutti ha fatto fare progressi verso la pace fra Palestina e Israele" ed ancora "la pace era ostacolta dal sig. Arafat" per concludere con " è sempre il sig. Arafat che ha impedito che qualsiasi accordo raggiunto grazie all'intermediazione interazionale andasse a buon fine"

Da ciò non si evince forse che gli israeliani lavorano per la pace ed i palestinesi no?
Pur non avendo mai amato Arafat devi riconoscere che anche,e sottolineo anche,gli israeliani hanno le loro colpe se in 60 non si è arrivati ad una pace tra i due popoli.

Però la considerazione da cui parto io è molto semplice:
1)Spesso si dimentica che sono i palestinesi il popolo oppresso e non gli israeliani.

2)E' Israele a violare decine di risoluzioni Onu sulla questione palestinese godendo,nonostante tutto, dell'appoggio incondizionato di gran parte della comunità internazionale o comunque della parte che conta della comunità internazionale.

3)Ad oggi la vita è sicuramente più dura ad essere un palestinese che non un israeliano.

Puoi contestare queste considerazioni?



mi sta benissimo ciò che affermi

ribadisco per l'ennesima volta che gli arabi (quelli ricchi) se ne fottono della Palestina e non hanno dato nessun appoggio economico per far sì che quel paese viva in modo civile

gli uniche risorse sono state destinate al terrorismo
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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 10-01-2006 13:30  
quote:
In data 2006-01-10 13:22, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-01-10 11:31, Hamish scrive:
quote:
In data 2006-01-10 10:59, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-01-10 10:56, Hamish scrive:
In sostanza i cattivi sono sempre e solo i palestinesi?


questa te la potevi risparmiare

qui dentro si scrive che i cattivi sono solo gli israeliani

trai le tue conclusioni


Assolutamente non mi sembra di aver mai detto nulla del genere,basta che ti rileggi i miei post,anche in topic differenti e potrai averne la conferma.

E' evidente poi che la mia era una provocazione,ma tale provocazione era dettata dal tuo post nel quale scrivi: "oggi...Sharon è il politico che più di tutti ha fatto fare progressi verso la pace fra Palestina e Israele" ed ancora "la pace era ostacolta dal sig. Arafat" per concludere con " è sempre il sig. Arafat che ha impedito che qualsiasi accordo raggiunto grazie all'intermediazione interazionale andasse a buon fine"

Da ciò non si evince forse che gli israeliani lavorano per la pace ed i palestinesi no?
Pur non avendo mai amato Arafat devi riconoscere che anche,e sottolineo anche,gli israeliani hanno le loro colpe se in 60 non si è arrivati ad una pace tra i due popoli.

Però la considerazione da cui parto io è molto semplice:
1)Spesso si dimentica che sono i palestinesi il popolo oppresso e non gli israeliani.

2)E' Israele a violare decine di risoluzioni Onu sulla questione palestinese godendo,nonostante tutto, dell'appoggio incondizionato di gran parte della comunità internazionale o comunque della parte che conta della comunità internazionale.

3)Ad oggi la vita è sicuramente più dura ad essere un palestinese che non un israeliano.

Puoi contestare queste considerazioni?



mi sta benissimo ciò che affermi

ribadisco per l'ennesima volta che gli arabi (quelli ricchi) se ne fottono della Palestina e non hanno dato nessun appoggio economico per far sì che quel paese viva in modo civile

gli uniche risorse sono state destinate al terrorismo


Sono d'accordo,ma questo non c'entra con la questione in merito...Ricordi il mio primo post quando parlo di forze da ambo le parti che si oppongono ad una soluzione pacifica?Anche a quello che dici tu mi riferivo,ma ciò non toglie che le colpe di Israele siano macroscopiche.
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 10-01-2006 13:50  
ho forse mai negato da qualche parte che Israele non abbia colpe ?

ma cavolo una volta viene fatto qualcosa di buono (che sia merito di Sharon o pinco pallino poco me ne frega) e subito deve essere sminuito ricordando altri problemi
perchè qualcuno ha mai detto che si è risolto il problema del tutto ?

se vi piace questo modo di ragionare tenetevelo pure
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-01-2006 12:11  

Sharon negli anni del suo governo ha eretto un muro che penetra negli stessi territori occupati, violando gravemente i diritti di centinaia di migliaia di persone, e questi sarebbero i progetti per la pace. Quelli di continuare a distruggere case, saccheggiare, uccidere palestinesi.


Qusto sarebbe il qualcosa di buono.
Che cosa c'è di positivo in tutto questo?
C lo vuole spiegare Tenenbaum?

Nell'ultimo anno sono stati uccisi centinaia di palestinesi nei Territori tra cui donne e bambini.

Io non credo che se un esercito straniero invadesse l'Italia e costruisse un muro all'interno dei nostri confini con la scusa di proteggersi dal nostro terrorismo, dopo 38 anni di occupazione delle nostre terre, non credo che ci sarebbero personaggi come Tenenbaum pronti a dichiarare che queste opere sono qualcosa di veramente buono, e che c'è qualcuno che sta solamente sottolineando gli aspetti negativi della vicenda.

E' un chiaro esempio rivelatore dell'ipocrisia più meschina- per quanto mi riguarda è solo malafede- a cui si può arrivare pur di difendere gli interessi strategici ed economici di una regione.

Non prenderò nemmeno in considerazione chi come Futurist arriva a negare l'occupazione; per quanto mi riguarda è come chi nega l'Olocausto, non merita alcuna considerazione tanto meno tempo da sprecare.


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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 12-01-2006 12:38  
quote:
In data 2006-01-12 12:11, Quilty scrive:

Sharon negli anni del suo governo ha eretto un muro che penetra negli stessi territori occupati, violando gravemente i diritti di centinaia di migliaia di persone, e questi sarebbero i progetti per la pace. Quelli di continuare a distruggere case, saccheggiare, uccidere palestinesi.


Qusto sarebbe il qualcosa di buono.
Che cosa c'è di positivo in tutto questo?
C lo vuole spiegare Tenenbaum?

Nell'ultimo anno sono stati uccisi centinaia di palestinesi nei Territori tra cui donne e bambini.

Io non credo che se un esercito straniero invadesse l'Italia e costruisse un muro all'interno dei nostri confini con la scusa di proteggersi dal nostro terrorismo, dopo 38 anni di occupazione delle nostre terre, non credo che ci sarebbero personaggi come Tenenbaum pronti a dichiarare che queste opere sono qualcosa di veramente buono, e che c'è qualcuno che sta solamente sottolineando gli aspetti negativi della vicenda.




ma stai scherzando o parli seriamente ?
sei preoccupante
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 12-01-2006 12:47  
quote:
In data 2006-01-08 22:17, Quilty scrive:
Lo farò io qui sul forum citando pochi e rivelatori esempi, ma lo può fare chiunque voglia stimolare la propria capacità critica di analisi del mondo dell'informazione.



tua nota capacità innata

quote:
In data 2006-01-08 22:17, Quilty scrive:

Proviamo a cercare quante volte viene citato sui giornali che Israele occupa militarmente e in violazione del diritto internazionale un territorio che non è suo da ben 38 anni, infliggendo atroci punizioni collettive ai palestinesi nella loro terra.
Repubblica cita l'occupazione, ma naturalmente non fa ricadere alcuna colpa nella politica di Israele su tutto questo, tantomeno attribuisce a questo stato alcuna seria responsabilità.


che centra Sharon ?
o il topic è riferito ad altri ?

hai scritto 38 anni o mi sbaglio ?



quote:
In data 2006-01-08 22:17, Quilty scrive:

Proviamo a vedere quante volte viene citato il fatto che dall'avvento del governo di Sharon gli insediamenti dei coloni israeliani nei Territori Occupati sono aumentati, e che il muro o barriera "difensiva" costruita dal criminale di guerra penetra all'interno dei Territori stessi violando in modo devastante i diritti e la vita di oltre duecentomila persone, la cui unica colpa è quella di non essere ebrei.



continui a dimenticare di informare la platea che tale fenomeno è sempre esisitito

ma siccome tu sei il tipico elemento che fornisce notizie parziali imputi tutto ciò a Sharon

andiamo avanti



quote:
In data 2006-01-08 22:17, Quilty scrive:

Quando vengono omessi determinati fatti dalla stampa di propaganda, per evidenziare unicamente il ritiro ,dopo 38 anni, dalla striscia di Gaza, di 9.000 coloni; se si evita di citare che ci sono ancora 400.000 coloni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, e la cifra con Sharon è aumentata; se "ci si dimentica" di dire che ogni giorno la costruzione del muro di Sharon porta via case, terreni e crea dei ghetti veri e propri in Cisgiordania, tutti questi elementi sono veramente significativi per valutare i principi morali di queste grandi Pradve che sono gli organi di informazione che formano la coscienza critica dell'elettore della cosiddetta democrazia.




il ritiro da Gaza è un avvenimento storico fondamentale per quei territori, riconosciuto dagli stessi palestinesi

il fatto che tenti in tutti i modi di sminuire questo fatto ti rende quanto meno patetico

in quanto al muro si rimanda altrove
con tutte le informazioni del caso (non certo solo le tue)

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 12-01-2006 13:25  
Che cosa intendi con il fatto che il fenomeno è sempre esistito? Intendi dire se se si verifica un sopruso, la sua continuazione ha qualche forma di legittimità?

E che cosa ne pensi del muro eretto da Sharon , a partire dal 2002, nei Territori che Israele occupa militarmente in violazione del diritto internazionale e di infinite risoluzioni dell'Onu, tra cui la 242?

Che cosa ne pensi della pratica di Sharon di attaccare i civili, come ha fatto in questi ultimi anni, con missili, elicotteri?
Che cosa ne pensi dell'annesione di territori che non appartengono a Israele?
Che cosa ne pensi delle uccisioni di massa come quella avvenuta a Jenin?
Che cosa ne pensi della negazione della libertà di movimento dei palestinesi in Cisgiordania?
Che cosa ne pensi delle umiliazioni, le punizioni collettive, i coprifuoco che Sharon ha imposto in questi ultimi tre anni ; la demolizione di case e terreni , gli attacchi contro le scuole, gli ospedali palestinesi, la pratica di usare ragazzini come scudi umani, e via proseguendo con una serie infinita di crimini contro l'umanità indegni di un qualsiasi stato che voglia dichiararsi civile tanto da ambire ad essere considerato un valido interlocutore per un processo di pace?

C'è solamente il ritiro dalla striscia di Gaza, oppure pensi che questo fatto serva a compensare tutti gli altri soprusi di quel criminale di guerra, il cui posto dovrebbe essere un banco per gli imputati al fianco di Milosevic presso il tribunale dell'Aja?

C'è per caso una prescrizione per i crimini contro l'umanità? Oppure pensi che dovremmo dimenticarci del fatto che Sharon ha continuato a portare via terreni , distruggere case, circondare di filo spinato i villaggi palestinesi, imnporre coprifuoco estesi oltre le 48 ore, costruire una barriera che causa gravi dannni umanitari a centinaia di migliaia di persone?
Che cosa pensi del fatto che sul Corriere della Sera Magdi Allam non citi mai le atroci sofferenze che il Muro sta causando alla popolaizone palestinese nella sua terra?

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