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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > La crisi del cinema italiano? No.   
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Autore La crisi del cinema italiano? No.
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-01-2006 02:05  
ecco perché bazin decise per hitchcock-hawksiano e non viceversa.

comunque... "La mission du cinema ets plus de diriger nos yeux vers les aspects du monde pour lesquels nous n'avions pas encore de regard, que de placer devant eux un verre deformant"
ma anche, e soprattutto, "Au fond, je ne dis pas, je montre. Je montre des gens qui agissent et parlent. C'est tout ce que je sais faire; mais là est mon vrai propos. Le reste, je veux bien, est litterature".
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 04-01-2006 02:19  
Quindi Rohmer=Muccino.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-01-2006 02:20  
no, rohmer=un fico della madonna
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 04-01-2006 02:24  
quote:
In data 2006-01-04 02:20, sandrix81 scrive:
no, rohmer=un fico della madonna



D'accordo, ma credimi, questo
quote:
grande capacità di saper rappresentare la vita e i problemi di tutti i giorni.

con Rohmer non c'entra nulla.

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Alessia983

Reg.: 01 Gen 2006
Messaggi: 5
Da: napoli (NA)
Inviato: 04-01-2006 02:28  
Infatti Muccino secondo me ne è un grande esempio.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 04-01-2006 08:10  
quote:
In data 2006-01-01 05:38, Alessia983 scrive:
Sono rimasta molto amareggiata dalle affermazioni fatte in un articolo su un giornale dal critico Massimiliano Sibilio sul cinema contemporaneo "prevalentemente familiare e dagli ibridi contenuti della porta accanto". Per dirla in breve vi si afferma la totale mancanza di fascino dei nuovi personaggi del cinema a differenza dei vecchi e, di conseguenza, l'avvento di un cinema italiano in cui potrebbe recitare chiunque di noi, data la normalità dei personaggi che lo popolano. Non sono assolutamente d'accordo e penso, al contrario, che la vera peculiarità del cinema contemporaneo stia proprio nella grande capacità di saper rappresentare la vita e i problemi di tutti i giorni.




Teoria della Relatività:
Relativamente a quanto in passato ha prodotto il nostro cinema, quello di oggi, con qualche dovuta eccezione, è semplicemente mediocre.
Il problema non è impallinare il cinema italiano (sarebbe sparare sulla croce rossa) ma stimolare i talenti ad emergere da questo stagno. Insomma il discorso non è disfattista, ma è un tentativo di stimolo a cambiare un cinema che è lo specchio di un paese in recessione culturale.
_________________

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ermejofico

Reg.: 17 Ago 2005
Messaggi: 662
Da: roma (RM)
Inviato: 04-01-2006 19:04  
quote:
In data 2006-01-04 08:10, Schizo scrive:
quote:
In data 2006-01-01 05:38, Alessia983 scrive:
Sono rimasta molto amareggiata dalle affermazioni fatte in un articolo su un giornale dal critico Massimiliano Sibilio sul cinema contemporaneo "prevalentemente familiare e dagli ibridi contenuti della porta accanto". Per dirla in breve vi si afferma la totale mancanza di fascino dei nuovi personaggi del cinema a differenza dei vecchi e, di conseguenza, l'avvento di un cinema italiano in cui potrebbe recitare chiunque di noi, data la normalità dei personaggi che lo popolano. Non sono assolutamente d'accordo e penso, al contrario, che la vera peculiarità del cinema contemporaneo stia proprio nella grande capacità di saper rappresentare la vita e i problemi di tutti i giorni.




Teoria della Relatività:
Relativamente a quanto in passato ha prodotto il nostro cinema, quello di oggi, con qualche dovuta eccezione, è semplicemente mediocre.
Il problema non è impallinare il cinema italiano (sarebbe sparare sulla croce rossa) ma stimolare i talenti ad emergere da questo stagno. Insomma il discorso non è disfattista, ma è un tentativo di stimolo a cambiare un cinema che è lo specchio di un paese in recessione culturale.


Sì, i talenti li facciamo uscire allo scoperto io, te e gli altri furboni che credono di essere potenti critici cinematografici perchè hanno letto il "Castoro" su Leone... Hai voglia!
Venendo alle eccezioni (fra cui metterai, voglio sperare, almeno Virzì, visto che attendi il suo film con trepidazione...) ce ne sono un sacco ed anche belle. Mi viene in mente l'ormai affermato Sorrentino, il durissimo Gaglianone di NEMMENO IL DESTINO, Moroni per il delicato TU DEVI ESSERE IL LUPO e l'ottimo Crialese.
Mi sa però che i pappagalli che ripetono incessantemente da dieci anni "cinema italiano = intimista = cheppalle" godano proprio nel fare di tutt'erba un fascio.
E poi daì, sto Muccino che vi ha fatto di male...
_________________
"Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?"

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 04-01-2006 23:02  
Di Sorrentino ho visto un film e mezzo, e curiosamente va proprio nella direzione diametralmente opposta a quella che dite voi, però avete ragione a non escludere che si converta prima o poi al tipo di cinema di cui parlate, poi sono curioso di Garrone, mi piace Capuano... ma comunque io semplicemente negavo che il cinema debba applicarsi necessariamente solo su determinati temi.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 05-01-2006 10:00  
quote:
In data 2006-01-04 19:04, ermejofico scrive:
quote:
In data 2006-01-04 08:10, Schizo scrive:
quote:
In data 2006-01-01 05:38, Alessia983 scrive:
Sono rimasta molto amareggiata dalle affermazioni fatte in un articolo su un giornale dal critico Massimiliano Sibilio sul cinema contemporaneo "prevalentemente familiare e dagli ibridi contenuti della porta accanto". Per dirla in breve vi si afferma la totale mancanza di fascino dei nuovi personaggi del cinema a differenza dei vecchi e, di conseguenza, l'avvento di un cinema italiano in cui potrebbe recitare chiunque di noi, data la normalità dei personaggi che lo popolano. Non sono assolutamente d'accordo e penso, al contrario, che la vera peculiarità del cinema contemporaneo stia proprio nella grande capacità di saper rappresentare la vita e i problemi di tutti i giorni.




Teoria della Relatività:
Relativamente a quanto in passato ha prodotto il nostro cinema, quello di oggi, con qualche dovuta eccezione, è semplicemente mediocre.
Il problema non è impallinare il cinema italiano (sarebbe sparare sulla croce rossa) ma stimolare i talenti ad emergere da questo stagno. Insomma il discorso non è disfattista, ma è un tentativo di stimolo a cambiare un cinema che è lo specchio di un paese in recessione culturale.


Sì, i talenti li facciamo uscire allo scoperto io, te e gli altri furboni che credono di essere potenti critici cinematografici perchè hanno letto il "Castoro" su Leone... Hai voglia!
Venendo alle eccezioni (fra cui metterai, voglio sperare, almeno Virzì, visto che attendi il suo film con trepidazione...) ce ne sono un sacco ed anche belle. Mi viene in mente l'ormai affermato Sorrentino, il durissimo Gaglianone di NEMMENO IL DESTINO, Moroni per il delicato TU DEVI ESSERE IL LUPO e l'ottimo Crialese.
Mi sa però che i pappagalli che ripetono incessantemente da dieci anni "cinema italiano = intimista = cheppalle" godano proprio nel fare di tutt'erba un fascio.
E poi daì, sto Muccino che vi ha fatto di male...




Non capisco in che senso vada recepito il tuo discorso. Sembra più un gioco di equilibrismo.
Per quello che mi riguarda non mi sento nè un critico, nè un esperto, mi piace ancora emozionarmi al cinema e vedere dei bei film.
Ho fatto una personale ricerca nel cinema che va dagli anni 50 -70 e non posso fare a meno di notare delle enormi differenze con il cinema attuale.
Su Sorrentino, Crialese e Moroni sono d'accordo anche se una rondine non fa primavera.
Muccino è bravo a fare gli Istant-Movie.
Io detesto gli istant movie.
Muccino incarna il provincialismo culturale e la conseguente inesportabilità del nostro cinema fuori dai confini nazionali.
Insomma er cinema de noiartri...

_________________

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ermejofico

Reg.: 17 Ago 2005
Messaggi: 662
Da: roma (RM)
Inviato: 05-01-2006 15:54  
quote:
In data 2006-01-05 10:00, Schizo scrive:

Non capisco in che senso vada recepito il tuo discorso. Sembra più un gioco di equilibrismo.
[...]

Mo te rispiego. In soldoni, Alessia983 ha ragione e tu e Sibo...coso avete torto. A meno che, naturalmente, le tue "eccezioni" o "rondini che non fan primavera" non comprendano un sacco di autori che tuttora fanno del buon(talvolta ottimo) cinema in Italia.
Se il tuo desiderio poi è quello di farli emergere, allora vai a vedere i loro film e scrivi sui forum che i loro lavori valgono eccome; invece di unirti ai lamenti funebri (e tediosi) delle prefiche del cinema italiano.

_________________
"Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?"

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-01-2006 16:27  
Sibo!

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 05-01-2006 16:48  
quote:
In data 2006-01-05 15:54, ermejofico scrive:
quote:
In data 2006-01-05 10:00, Schizo scrive:

Non capisco in che senso vada recepito il tuo discorso. Sembra più un gioco di equilibrismo.
[...]

Mo te rispiego. In soldoni, Alessia983 ha ragione e tu e Sibo...coso avete torto. A meno che, naturalmente, le tue "eccezioni" o "rondini che non fan primavera" non comprendano un sacco di autori che tuttora fanno del buon(talvolta ottimo) cinema in Italia.
Se il tuo desiderio poi è quello di farli emergere, allora vai a vedere i loro film e scrivi sui forum che i loro lavori valgono eccome; invece di unirti ai lamenti funebri (e tediosi) delle prefiche del cinema italiano.






torto? ragione?
Lamenti funebri?
Tediosi?
Ma li leggi i miei commenti sul forum?
Senti a me, cambia nick, ti suggerisco "er mejo gatto der colosseo"
_________________

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royearle
ex "meskal"

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 6294
Da: napoli (NA)
Inviato: 05-01-2006 16:53  
D'accordo, il cinema italiano è il più bello del mondo, e i pubblici di tutto il mondo sono fessi a non acccorgersene.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 05-01-2006 17:20  
quote:
In data 2006-01-05 15:54, ermejofico scrive:
quote:
In data 2006-01-05 10:00, Schizo scrive:

Non capisco in che senso vada recepito il tuo discorso. Sembra più un gioco di equilibrismo.
[...]

Mo te rispiego. In soldoni, Alessia983 ha ragione e tu e Sibo...coso avete torto. A meno che, naturalmente, le tue "eccezioni" o "rondini che non fan primavera" non comprendano un sacco di autori che tuttora fanno del buon(talvolta ottimo) cinema in Italia.
Se il tuo desiderio poi è quello di farli emergere, allora vai a vedere i loro film e scrivi sui forum che i loro lavori valgono eccome; invece di unirti ai lamenti funebri (e tediosi) delle prefiche del cinema italiano.





Altre due domande:
Chi cazzo è Sibo? Uno con problemi alla pelle?
Chi cazzo sono le prefiche? Donne carine pre puberi?


_________________
"Se avanzo seguitemi, se indietreggio ehi, non facciamo scherzi...!"

[ Questo messaggio è stato modificato da: Schizo il 05-01-2006 alle 17:20 ]

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ermejofico

Reg.: 17 Ago 2005
Messaggi: 662
Da: roma (RM)
Inviato: 05-01-2006 22:34  
quote:
In data 2006-01-05 16:48, Schizo scrive:
Senti a me, cambia nick, ti suggerisco "er mejo gatto der colosseo"


Siamo un po' a corto di argomenti, eh?
_________________
"Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?"

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