sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 22-07-2005 03:08 |
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Dopo mesi e mesi dall'acquisto del dvd mi sono finalmente deciso a guardare questo film di Truffaut.
Preciso subito che l'ho trovato gradevole, divertente e certamente ben fatto (d'altronde quale film di Truffaut non lo è?) ma credo che la carriera di questo gigante del cinema mondiale meritasse ben altro epilogo che un semplice film di genere come questo.
La verità è che Truffaut, non sapendo di essere quasi alla fine dei suoi giorni, decide un'altra volta di stupire il mondo che, dopo il successo de "L'ultimo metro", si aspettava l'ennesimo capolavoro. Ed invece Truffaut si diverte a confezionare un poliziesco di ben poche pretese, fatto su misura per la sua amata Fanny Ardant.
Al di là delle aspettative più o meno mancate il film, lo ripeto, è davvero gradevole. La storia, volutamente intrecciatissima e talvolta inverosimile, si dipana attraverso le avventure di Vercel, accusato di omicidio, e della sua segretaria Barbara. Come sempre accade nei film di Truffaut è la donna che guida l'azione e dopo una serie infinita di colpi di scena riesce ad arrivare alla sluzione del giallo.
La pellicola è girata tutta in bianco e nero, chiaro omaggio al cinema noir americano.
Vorrei scrivere altro ma sono distrutto e vado a letto. Forse domani continuo.
Prima di chiudere un quizzetto: verso la fine un personaggio si chiede se le donne sono magiche. A che film si rifà questa citazione? |
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