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Autore Schegge di April
pupazz

Reg.: 18 Feb 2003
Messaggi: 2069
Da: prato (PO)
Inviato: 27-02-2004 13:27  
questa commedia con un pizzco di dramma potrebbe fare per katie holmes quello che "the rules of attraction" ha fatto a james van der beek..vale a dire togliere una volta per tutte il ruolo con cui finora sono stati identficati, i teenager di dawson's creek..
katie holmes infatti è una ribelle tossica tatuata e punkettona che vive in un appartamento minuscolo e zozzo a New York con un fidanzato di colore..sua madre sta morendo di cancro(questa nn è nuova), e così lei decide di invitare i parenti e organizzare il pranzo del ringraziamento.sfortunatamente april burn (holmes)scopre che il fornello del suo appartamento, finora usato solo come armadio, è rotto..da qui si sviluppa l'intera storia..

Nonostante parli di un'istituzione peculiarmente americana come quella del Thanksgiving, il film afronta un tema universale in cui ci possiamo identificare tutti, ovvero quello delle occasioni festive che sono potenzialmente disastrose per le famiglie. "Pieces of April" è una semplice ma ben raccontata farsa che regala grasse risate fino all'inevitabile riunione finale.

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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 10-06-2005 20:45  
Pieces of April è un piccolo film senza troppe pretese, costato pochissimo, girato in digitale e lungo meno di un'ora e un quarto ma che vale tutto il prezzo del biglietto.
Nasce da un'idea semplice e convincente, scritta e diretta da Peter Hedges (che aveva sceneggiato il felice About a boy), un ritratto di famiglia agrodolce che suscita emozioni contrastanti perchè messo in scena con occhio grottesco.
E' la storia di un incontro, o meglio dell'attesa che precede l'icontro, tra April, giovane ragazza tanto eccentrica all'apparenza quanto pulita e adorabile nello spirito, e la famiglia che vive in Pensylvania. Il padre, la madre, la sorella, il fratello e la nonna intraprenderanno un viaggio di parecchie ore per raggiungere la ragazza a New York per il classico pranzo del Ringraziamento.
In realtà i rapporti tra la famiglia e la ragazza non sono dei più idilliaci, sembrano anzi inesistenti visto che April è considerata un po' la pecora nera.
Una famiglia pittoresca, dove ciascuno è tratteggiato con le proprie nevrosi, che fatica persino a trovare anche solo un ricordo (una scheggia) dell'infanzia di April.
I gravissimi problemi di salute della madre lasciano intendere che questa sarà l'ultima riunione di famiglia.

Ma la storia, potenzialmente drammatica, rasenta invece la commedia dolceamara.
Le bizzarre schegge di colore e vivacità che arrivano dalle disavventure della ragazza, decisa a preparare un pranzo come si deve e costretta a fare i conti con un condominio a dir poco surreale, animano la vicenda e si alternano sapientemente a quei frammeti più controversi, perchè imbevuti di malinconia e di un certo malumore, che arrivano dalle vicende della famiglia in viaggio.

In fondo qusta può essere anche una storia sulla dannosità dei pregiudizi, oppure semplicemente un dolce tragi-comico resoconto di una mattinata di ordinaria follia, o ancora un affresco indiretto e simpatico di quel crogiolo di razze che è new York.
La colonna sonora azzeccatissima, affidata al magnetico Stephin Merritt, da il giusto ritmo ad un finale che preferisce fare a meno di tanti inutili discorsi.
Insomma, qualunque sia la prospettiva con cui approcerete il film, purchè non sia ricca di aspettative, difficilmente rimarrete delusi.
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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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karmapaolo

Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 1607
Da: Rovato (BS)
Inviato: 10-06-2005 21:12  
sembra interessante
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there is not way to happiness
happiness is the way

Paolo

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igiul46

Reg.: 18 Giu 2005
Messaggi: 816
Da: rende (CS)
Inviato: 06-07-2005 02:07  
mentre lo guardavo lo sentivo un po morto,monotono, ma invece a fine film mi sono ricreduto, ripensando al film ho detto "pero nn è male"!! mi ha fatto cambiare idea specialmente il finale davvero bello!! trasmette molte emozioni come tutto il film del resto!!! ottima katia holmes!!! 6 meritato

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igiul46

Reg.: 18 Giu 2005
Messaggi: 816
Da: rende (CS)
Inviato: 06-07-2005 02:09  
quote:
In data 2005-06-10 20:45, Hawke84 scrive:
Pieces of April è un piccolo film senza troppe pretese, costato pochissimo, girato in digitale e lungo meno di un'ora e un quarto ma che vale tutto il prezzo del biglietto.
Nasce da un'idea semplice e convincente, scritta e diretta da Peter Hedges (che aveva sceneggiato il felice About a boy), un ritratto di famiglia agrodolce che suscita emozioni contrastanti perchè messo in scena con occhio grottesco.
E' la storia di un incontro, o meglio dell'attesa che precede l'icontro, tra April, giovane ragazza tanto eccentrica all'apparenza quanto pulita e adorabile nello spirito, e la famiglia che vive in Pensylvania. Il padre, la madre, la sorella, il fratello e la nonna intraprenderanno un viaggio di parecchie ore per raggiungere la ragazza a New York per il classico pranzo del Ringraziamento.
In realtà i rapporti tra la famiglia e la ragazza non sono dei più idilliaci, sembrano anzi inesistenti visto che April è considerata un po' la pecora nera.
Una famiglia pittoresca, dove ciascuno è tratteggiato con le proprie nevrosi, che fatica persino a trovare anche solo un ricordo (una scheggia) dell'infanzia di April.
I gravissimi problemi di salute della madre lasciano intendere che questa sarà l'ultima riunione di famiglia.

Ma la storia, potenzialmente drammatica, rasenta invece la commedia dolceamara.
Le bizzarre schegge di colore e vivacità che arrivano dalle disavventure della ragazza, decisa a preparare un pranzo come si deve e costretta a fare i conti con un condominio a dir poco surreale, animano la vicenda e si alternano sapientemente a quei frammeti più controversi, perchè imbevuti di malinconia e di un certo malumore, che arrivano dalle vicende della famiglia in viaggio.

In fondo qusta può essere anche una storia sulla dannosità dei pregiudizi, oppure semplicemente un dolce tragi-comico resoconto di una mattinata di ordinaria follia, o ancora un affresco indiretto e simpatico di quel crogiolo di razze che è new York.
La colonna sonora azzeccatissima, affidata al magnetico Stephin Merritt, da il giusto ritmo ad un finale che preferisce fare a meno di tanti inutili discorsi.
Insomma, qualunque sia la prospettiva con cui approcerete il film, purchè non sia ricca di aspettative, difficilmente rimarrete delusi.




sono daccordissimo con te!! ottima recensione!!

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tigro7

Reg.: 09 Feb 2004
Messaggi: 1171
Da: Lanciano (CH)
Inviato: 06-07-2005 13:06  
quote:
In data 2005-07-06 02:09, igiul46 scrive:
quote:
In data 2005-06-10 20:45, Hawke84 scrive:
Pieces of April è un piccolo film senza troppe pretese, costato pochissimo, girato in digitale e lungo meno di un'ora e un quarto ma che vale tutto il prezzo del biglietto.
Nasce da un'idea semplice e convincente, scritta e diretta da Peter Hedges (che aveva sceneggiato il felice About a boy), un ritratto di famiglia agrodolce che suscita emozioni contrastanti perchè messo in scena con occhio grottesco.
E' la storia di un incontro, o meglio dell'attesa che precede l'icontro, tra April, giovane ragazza tanto eccentrica all'apparenza quanto pulita e adorabile nello spirito, e la famiglia che vive in Pensylvania. Il padre, la madre, la sorella, il fratello e la nonna intraprenderanno un viaggio di parecchie ore per raggiungere la ragazza a New York per il classico pranzo del Ringraziamento.
In realtà i rapporti tra la famiglia e la ragazza non sono dei più idilliaci, sembrano anzi inesistenti visto che April è considerata un po' la pecora nera.
Una famiglia pittoresca, dove ciascuno è tratteggiato con le proprie nevrosi, che fatica persino a trovare anche solo un ricordo (una scheggia) dell'infanzia di April.
I gravissimi problemi di salute della madre lasciano intendere che questa sarà l'ultima riunione di famiglia.

Ma la storia, potenzialmente drammatica, rasenta invece la commedia dolceamara.
Le bizzarre schegge di colore e vivacità che arrivano dalle disavventure della ragazza, decisa a preparare un pranzo come si deve e costretta a fare i conti con un condominio a dir poco surreale, animano la vicenda e si alternano sapientemente a quei frammeti più controversi, perchè imbevuti di malinconia e di un certo malumore, che arrivano dalle vicende della famiglia in viaggio.

In fondo qusta può essere anche una storia sulla dannosità dei pregiudizi, oppure semplicemente un dolce tragi-comico resoconto di una mattinata di ordinaria follia, o ancora un affresco indiretto e simpatico di quel crogiolo di razze che è new York.
La colonna sonora azzeccatissima, affidata al magnetico Stephin Merritt, da il giusto ritmo ad un finale che preferisce fare a meno di tanti inutili discorsi.
Insomma, qualunque sia la prospettiva con cui approcerete il film, purchè non sia ricca di aspettative, difficilmente rimarrete delusi.




sono daccordissimo con te!! ottima recensione!!



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Dietro la fatica c'e la magia di combattere una battaglia.La magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede tranne te.
<<Non ho nessuno tranne te Frankie>>
<<Io ci sono almeno>>
<<Mi lascerai?>>
<<Mai...>>
Million Dollar Baby

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 21-07-2005 19:25  
Classico film che arriva nelle nostre sale in estate,per fortuna ognitanto c'è anche qualche piacevole sorpresa,oltre ai fondi di magazzino.
Questo PIECE OF APRIL appartiene sicuramente alla prima categoria,film minimalista,che descrive con la giusta delicatezza ed umorismo l'intimità dei protagonisti.
Il giorno del ringraziamento April da sempre la pecora nera della famiglia,attende la visita della sua famiglia,il padre,il fratello,la sorellina perfetta,la nonna e la madre malata di cancro,con cui ha sempre avuto un rapporto difficile.
In mezzo a mille difficoltà,un forno che non si accende,vicini strambi,la sua poca predisposizione per la cucina,tenterà di imbandire una tavola indimenticabile per quello che sarà forse l'ultima riunione della sua famiglia intera,date le condizioni della madre.
Nel mezzo il lungo viaggio pieno di dubbi e ripensamenti,soste forzate per permettere a Joey (la madre malata di cancro) di vomitare in qualche bagno.
Detto così non dice molto,in realtà il film è ben diretto,per quanto abbastanza scontato nel finale,ma la misura,la calibrazione della recitazione è di buon livello.
Davvero brava la Holmes,a dire il vero forse mai così brava,abbandona un poco le sue abituali smorfie e ci regala un'interpretazione più matura ed equilibrata del solito.
Piacevole sorpresa,film carino ed edificante merita almeno uno sguardo.

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darkStar

Reg.: 27 Gen 2005
Messaggi: 71
Da: Houston (es)
Inviato: 22-07-2005 11:02  
Un film molto bello che arriva da noi purtroppo con ben 2 anni di ritardo...
Notevole l'interpretazione della Holmes che spicca anche per un look felicemente eccentrico...
Il dramma sembra alle porte ma l'agrodolce stempera il tutto regalandoci una perla d'estate

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leonessa

Reg.: 09 Ago 2002
Messaggi: 5315
Da: Abbiategrasso (MI)
Inviato: 23-07-2005 19:27  
Pezzi di April e della sua famiglia. Pezzi di un giorno del Ringraziamento e di questa America che forse conosciamo troppo poco. Pezzi di storie, pezzi di passato e presente. E come filo dominante una Katie Holmes priva di mossette e sorrisini che finalmente ci regala un pezzo di sè.
Un piccolo film indipendente da riscoprire. Soprattutto per il finale spiazzante e sorprendente.

1bix8
_________________
I'm impossible to forget but hard to remember

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Davil89

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
Inviato: 26-08-2005 23:34  
solo un'ora è un quarto ma almeno la vale tutta
mi è piaciuto troppo questo film perchè nella sua semplicità trasmette tantissime emozioni, alla fine poi mi sono quasi messo a piangere, grazie anke (soprattutto) alla colonna sonora assolutamente grandiosa
insomma guardatelo se ci riuscite
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"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso"

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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 27-08-2005 04:07  
ci ripensavo giusto adesso.
il brutto limite di questo film è la semplicità.
vista la buona intenzionalità del soggetto, sono mancate le palle. il girato è comunque di un gradevole "vissuto", che di primo impatto fa il verso ad un Von Trier ma ciancica un pò nelle buone intenzioni.
comunque colpisce.
_________________
Rubare in Sardegna è il Male.

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 27-08-2005 08:07  
Io ciancico
tu ciancichi
egli cianotica..

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13Abyss

Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
Inviato: 27-08-2005 13:29  
non ti aggrada il verbo ciancicare?
devi capire anche che era un'ora tarda ed io completamente ubriaco.

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 27-08-2005 15:45  
quote:
In data 2005-08-27 13:29, 13Abyss scrive:
non ti aggrada il verbo ciancicare?
devi capire anche che era un'ora tarda ed io completamente ubriaco.



Ma perchè quando mai hai scritto sobrio scusa?
E non barare..
Mi aggrada perchè no potrebbe essere un neologismo mica da ridere.
_________________
No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda

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nerovivo80

Reg.: 29 Ago 2005
Messaggi: 26
Da: ragusa (RG)
Inviato: 29-08-2005 12:17  
anche io mentre lo vedevo pensavo che fosse noiosetto, però alla fine mi sono un pò ricreduta...solo un pò però...in certi tratti è troppo lento;però meglio di tante altre schifezzine che mettono al cinema in estate...

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