| Autore |
problema libanese |
greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
|  Inviato: 15-02-2005 16:43 |
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Perchè i vari esponent noglobal, i vari arcobalenisti, l'estrema sinistra ed i vari pacifisti, non han mai manifestato contro l'occupazione da parte delle truppe siriane nel libano??(che dura ormai dalla guerra civile?)
QUando non c'è l'america, le manifestazioni non fanno audience no? |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
| | Inviato: 15-02-2005 16:58 |
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E quello che dal titolo poteva dare il via a un interessante discussione su un tema poco consociuto, fin da subito si trasforma nell'ennesima parodia di discussione.
Greenday, dici sempre le stesse cose, sei monotematico come i presunti no global che tanto detesti: coraggio, almeno una volta dì qualcosa di nuovo, prova a sorprenderci!
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 15-02-2005 17:36 |
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quote:
In data 2005-02-15 16:58, xander77 scrive:
E quello che dal titolo poteva dare il via a un interessante discussione su un tema poco consociuto, fin da subito si trasforma nell'ennesima parodia di discussione.
Greenday, dici sempre le stesse cose, sei monotematico come i presunti no global che tanto detesti: coraggio, almeno una volta dì qualcosa di nuovo, prova a sorprenderci!
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Tant'è, ma non cambia la realtà dei fatti |
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Michi81
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
| | Inviato: 15-02-2005 20:29 |
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Che tristezza di persona.
Piuttosto perché nessuno parla del ridicolo intervento di Berlusconi nel corso della Tribuna Politica di ieri? È stato stomachevole. E ha utilizzato una tribuna televisiva di largo ascolto per aggredire e screditare un esponente del Parlamento e dell’opposizione. Demagogico, ruffiano, irritante, falso e mistificatore: un grandissimo figlio di puttana. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 15-02-2005 20:57 |
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Su Berlusconi si è detto e scritto tanto, quale altro aspetto negativo potrebbe venir fuori da un'ennesima discussione che già non sappiamo?Appunto,l'unico scopo è che ci viene il voltastomaco ancora una volta!Quello non si digerisce nemmeno con un litro d'acqua Uliveto, a meno che fai un rutto colossale e lo espelli.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 15-02-2005 20:59 |
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quote:
In data 2005-02-15 20:29, Michi81 scrive:
Che tristezza di persona.
Piuttosto perché nessuno parla del ridicolo intervento di Berlusconi nel corso della Tribuna Politica di ieri? È stato stomachevole. E ha utilizzato una tribuna televisiva di largo ascolto per aggredire e screditare un esponente del Parlamento e dell’opposizione. Demagogico, ruffiano, irritante, falso e mistificatore: un grandissimo figlio di puttana.
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Uhm perchè l'opposizione che fa con lui? |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 2394
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 16-02-2005 01:34 |
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Dai, evitiamo di trasformare un topic sul Libano nella solita discussione Berlusconi-Sinistra.
Greenday, scusa ma io mi sento profondamente ignorante in materia, non è che mi puoi aggiornare sulla questione libanese o fornirmi qualche fonte su cui documentarmi ?
Credo possa nascerne una discussione interessante |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 16-02-2005 12:19 |
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Ok! Vediamo di chiarirci un po tutti le idee :
1941 : il Libano ottiene la indipendenza dalla Francia
1967 : durante la guerra arabo-israeliana dei Sei giorni vi e' un afflusso in Libano di profughi e di guerriglieri palestinesi che costituiscono uno stato nello stato (una sorta di mafia)
1975: guerra civile fra i cristiano-maroniti e gli arabi musulmani
1978: invasione del sud del libano da parte di truppe israeliane
1982-83: nuova invasione israeliana del Libano meridionale : l'OLP(organizzazione liberazione della Palestina) e' costretta ad evacuare da Beirut; sanguinose incursioni delle destre armate nei campi di profughi palestinesi. Invio a Beirut di una forza multinazionale di pace. Si fa sempre piu forte la pressione siriana sul Libano.
1989-91: La siria impone un accordo "di riconciliazione nazionale" alle fazioni in lotta, ridistribuendo il potere a favore dei musulmani e stroncando la reazione dei cristiani. Il Libano e' posto sotto un protettorato siriano di fatto. Israele mantiene al Sud una "fascia di sicurezza"
1991 : l'esercito siriano distrugge le forze del generale cristiano Aoun istitutendo di fatto il protettorato Siriano sul Libano.
1992: le prime elezioni dal 1972 registrano il successo degli integralisti sciiti filosiriani hezbollah. Il presidente sunnita (nel libano c'è una triumvirato di poteri, composto da un cristiano, uno sciita e un sunnita) al-Hariri (quello appena assassinato per chiarici) forma un governo tecnico di pacificazione e ricostruzione nazionale.
1993: raid aerei israeliani nel Libano meridionale contro le basi dei guerriglieri palestinesi e dei terroristi filoiraniani.
2000: israele lascia definitivamente il sud del libano. Privo del sostegno delle forze israeliane, l'esercito del Libano del Sud e' travolto dalle milizie hezbollah. L'intero Libano ora e' di fatto un protettorato Siriano (una sorta di fantoccio insomma).
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
| | Inviato: 16-02-2005 12:46 |
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quote:
In data 2005-02-15 16:43, greenday2 scrive:
Perchè i vari esponent noglobal, i vari arcobalenisti, l'estrema sinistra ed i vari pacifisti, non han mai manifestato contro l'occupazione da parte delle truppe siriane nel libano??(che dura ormai dalla guerra civile?)
QUando non c'è l'america, le manifestazioni non fanno audience no?
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La Siria da oltre 40 anni è una questione familiare della famiglia Assad. Chi è Assad padre
Un personaggio del genere, e ora suo figlio, sono rimasti al potere prima grazie all'Urss, poi all'inizio degli anni '90 con tempismo perfetto grazie all'appoggio della prima guerra del Golfo.
La prima domanda che mi verrebbe in mente sarebbe: ma nell'impeto di restaurare democrazie ovunque le potenze occidentali perchè non buttano un occhio sulla Siria?
Sul sito di Amnesty si possono leggere anno per anno rapporti sulla situazione libanese.
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"
[ Questo messaggio è stato modificato da: xander77 il 16-02-2005 alle 12:49 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: xander77 il 16-02-2005 alle 12:53 ] |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 16-02-2005 13:45 |
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quote:
In data 2005-02-15 16:43, greenday2 scrive:
Perchè i vari esponent noglobal, i vari arcobalenisti, l'estrema sinistra ed i vari pacifisti, non han mai manifestato contro l'occupazione da parte delle truppe siriane nel libano??(che dura ormai dalla guerra civile?)
QUando non c'è l'america, le manifestazioni non fanno audience no?
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E' un argomento che abbiamo già affrontato almeno 5 o sei volte e risolto senza che venisse rilevata alcuna contestazione. Non si capisce perchè si continui a riproporre sempre lo stesso ritornello.
La questione prima di tutto è mal posta,poichè non c'è bisogno di manifestare per dedicarsi ad una causa: si può anche creare un sito di informazione che sensibilizzi la gente su queste questioni, e molti gruppi lo fanno.
In secondo luogo abbiamo già rilevato come le manifestazioni siano più spontanee quando riguardino eventi che ci toccano da vicino.
Così come è più spontaneo manifestare per un italiano rapito piuttosto che per un americano rapito; secondo questo ragionamento dovremmo dedurre che chi manifesta solamente per il rilascio degli italiani è un ipocrita perchè degli altri se ne frega. Sono argomentazioni abbastanza ridicole, come si vede.
In ogni caso, se la cosa continua, provvederò ad un copia incolla,perchè ripetere sempre le stesse cose diventa pesante. |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 16-02-2005 14:34 |
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quote:
In data 2005-02-16 12:46, xander77 scrive:
quote:
In data 2005-02-15 16:43, greenday2 scrive:
Perchè i vari esponent noglobal, i vari arcobalenisti, l'estrema sinistra ed i vari pacifisti, non han mai manifestato contro l'occupazione da parte delle truppe siriane nel libano??(che dura ormai dalla guerra civile?)
QUando non c'è l'america, le manifestazioni non fanno audience no?
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La Siria da oltre 40 anni è una questione familiare della famiglia Assad. Chi è Assad padre
Un personaggio del genere, e ora suo figlio, sono rimasti al potere prima grazie all'Urss, poi all'inizio degli anni '90 con tempismo perfetto grazie all'appoggio della prima guerra del Golfo.
La prima domanda che mi verrebbe in mente sarebbe: ma nell'impeto di restaurare democrazie ovunque le potenze occidentali perchè non buttano un occhio sulla Siria?
Sul sito di Amnesty si possono leggere anno per anno rapporti sulla situazione libanese.
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"
[ Questo messaggio è stato modificato da: xander77 il 16-02-2005 alle 12:49 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: xander77 il 16-02-2005 alle 12:53 ]
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La Siria in realtà e' in testa fra i cosidetti "stati canaglia" stilati dalla presidenza Bush.(insieme all'Iran) Tra l'altro, senza siano previste nuove sanzioni. |
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honecker
Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
| | Inviato: 18-02-2005 16:16 |
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Libano: un attentato come casus belli
venerdì, 18 febbraio 2005
L'immagine di Hariri diffusa dai "mezzi d'informazione" pare funzionale agli obiettivi di chi l'ha assassinato...
Per fare le sue guerre e convincere la sua opinione pubblica a pagarle, l’establishment Usa ha bisogno di creare un casus belli. Di solito, si tratta di un auto-attentato (da Pearl Harbour all’11 settembre) che mette la superpotenza nella parte dell’agnello aggredito dal nemico che vuole aggredire.
L’attentato a Rafik Hariri in Libano corrisponde al preliminare necessario per colpire la Siria, adombra Robert Fisk, l’inviato arabista più esperto dell’Independent (1). Anzitutto, Israele (che ha occupato parte del Libano per 24 anni) ha oggi bisogno più che mai di un Libano demilitarizzato e ventre molle, anche come spazio economico (e forse come pattumiera storica in cui gettare quel che resterà dei palestinesi). E’ molto sospetto che, subito dopo l’attentato (altamente sofisticato, al punto che gli attentatori hanno “bucato” le contromisure elettroniche che difendevano Hariri) Sharon abbia non solo accusato Damasco, ma intimato alla Siria un ultimatum impossibile: “porre termine all’occupazione siriana del Libano”; “chiudere le centrali del terrore a Damasco” e – soprattutto – “espellere le guardie rivoluzionarie iraniane”. Tale gruppo, dice Fisk, ha lasciato il Libano da 15 anni. Come nella favola di Fedro, superior stabat lupus, che accusò l’agnello a valle di intorbidargli l’acqua.
Va notato che l’attentato appare ben coniugato con le condizioni, preparate in anticipo sul piano internazionale, per mettere sotto accusa la Siria. Dal momento in cui Bush, con l’inconsueto appoggio di Chirac, si è procurato la risoluzione Onu 1559 del Consiglio di Sicurezza (che ingiunge alla Siria di ritirarsi dal Libano) il giovane e malfermo Assad di Damasco si è trovato nella posizione che fu di Saddam nel 2003: obbedisci all’Onu, altrimenti…
E subito sono cominciate le manovre, già sperimentate in Georgia e Ucraina, per “portare la democrazia” nel Paese dei cedri. Grazie alle imminenti elezioni in Libano, in cui candidati anti-siriani accusano i pro-siriani di preparare brogli, si sono buttate le basi per “spontanee manifestazioni” di piazza pro-democracy. Ma evidentemente non bastava. Occorreva il sacrificio di una figura vastamente rispettata come Hariri. Amico di Chirac, “amico dell’Occidente” e antisiriano, come viene dipinto. In realtà, un assai influente uomo di mediazione, del tipo che gli anglo-americani hanno interesse a far fuori proprio perché possono porsi su posizioni “terze”. A complicare la questione c’è il fatto, segnalato da Fisk, che Iyad Allawi, l’ex agente Cia messo dagli americani a governare l’Irak, è mezzo libanese per parte di madre (dell’autorevole famiglia sciita degli Osseiran) ed Hariri lo conosceva bene. Per queste vie parentali e tribali possono saldarsi alleanze non controllabili dagli Usa, e magari poco filo-americane.
Si ponga attenzione ad un’altra circostanza. Ammesso che la Siria avesse interesse a liquidare Hariri, aveva tutto l’interesse a farlo il più silenziosamente possibile. Invece il mega-attentato ha attratto su Damasco le deplorazioni del mondo: spettacolare e opportuno come un 11 settembre. Occasione perfetta per avviare “l’umiliazione della Siria e la demilitarizzazione libanese” che è nel “supremo interesse di Israele”, dice Fisk.
Ma è dubbio che “gli Usa possano agitare la spada contemporaneamente contro Iran e Siria allo stesso tempo, e ancor meno che possano scatenare un conflitto su due fronti dall’Irak, mentre si levano nel panorama mondiale rischi sottovalutati come la Corea del Nord”: questa è la valutazione finale, giudiziosa, dei servizi segreti elvetici (2). Invece di un Libano “democratico” e disarmato amico di Israele, rischiano di trovarsi un Libano caotico, campo di scontri tra le infinite milizie degli anni ’70 e percorso da provocazioni indecifrabili; prospettiva per scongiurare la quale la Siria può perfino “consolidare la sua presenza in Libano”, anziché ritirarsene. Da cui il razionale consiglio al Dipartimento di Stato di “andarci piano con le pressioni su Damasco, per non dover scoprire che il Libano, sede di tante prese di ostaggi nei decenni passati, è esso stesso un ostaggio”. Ma negli Usa al Dipartimento di Stato c’è Condoleezza Rice, e al Pentagono comandano i neocon. Il contrario della razionalità.
[ Questo messaggio è stato modificato da: honecker il 18-02-2005 alle 18:17 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: honecker il 18-02-2005 alle 18:22 ] |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002
Messaggi: 1274
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 18-02-2005 17:24 |
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quote:
In data 2005-02-18 16:16, honecker scrive:
Un attentato come casus belli
Per fare le sue guerre e convincere la sua opinione pubblica a pagarle, l’establishment Usa ha bisogno di creare un casus belli. Di solito, si tratta di un auto-attentato (da Pearl Harbour all’11 settembre) che mette la superpotenza nella parte dell’agnello aggredito dal nemico che vuole aggredire.
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Io sono tutti. |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
| | Inviato: 19-02-2005 11:11 |
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quote:
In data 2005-02-16 12:19, greenday2 scrive:
Ok! Vediamo di chiarirci un po tutti le idee :
1941 : il Libano ottiene la indipendenza dalla Francia
1967 : durante la guerra arabo-israeliana dei Sei giorni vi e' un afflusso in Libano di profughi e di guerriglieri palestinesi che costituiscono uno stato nello stato (una sorta di mafia)
1975: guerra civile fra i cristiano-maroniti e gli arabi musulmani
1978: invasione del sud del libano da parte di truppe israeliane
1982-83: nuova invasione israeliana del Libano meridionale : l'OLP(organizzazione liberazione della Palestina) e' costretta ad evacuare da Beirut; sanguinose incursioni delle destre armate nei campi di profughi palestinesi. Invio a Beirut di una forza multinazionale di pace. Si fa sempre piu forte la pressione siriana sul Libano.
1989-91: La siria impone un accordo "di riconciliazione nazionale" alle fazioni in lotta, ridistribuendo il potere a favore dei musulmani e stroncando la reazione dei cristiani. Il Libano e' posto sotto un protettorato siriano di fatto. Israele mantiene al Sud una "fascia di sicurezza"
1991 : l'esercito siriano distrugge le forze del generale cristiano Aoun istitutendo di fatto il protettorato Siriano sul Libano.
1992: le prime elezioni dal 1972 registrano il successo degli integralisti sciiti filosiriani hezbollah. Il presidente sunnita (nel libano c'è una triumvirato di poteri, composto da un cristiano, uno sciita e un sunnita) al-Hariri (quello appena assassinato per chiarici) forma un governo tecnico di pacificazione e ricostruzione nazionale.
1993: raid aerei israeliani nel Libano meridionale contro le basi dei guerriglieri palestinesi e dei terroristi filoiraniani.
2000: israele lascia definitivamente il sud del libano. Privo del sostegno delle forze israeliane, l'esercito del Libano del Sud e' travolto dalle milizie hezbollah. L'intero Libano ora e' di fatto un protettorato Siriano (una sorta di fantoccio insomma).
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Mi piacerebbe sapere, greenday, un tuo punto di vista personale sulla situazione libanese (l'occupazione siriana, il recento attentato Hariri).
Sai, non vorrei cedere al sospetto che tu abbia aperto questo thread solo per fare polemiche e rompere i coglioni come al solito.
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
| | Inviato: 19-02-2005 17:28 |
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Xander, capisco che per te, quando si oltre l'insulto da osteria, la situazione inizi a diventare complicata, e ti difendi dietro ai soliti berci, ma il mio pensiero si deduce facilmente dalle righe.
E' ora che il Libano torni indipendente!!! |
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