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Autore ultime dichiarazioni
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 26-06-2002 22:46  
Non ti preoccupare Darlen...non voglio assolutamente fare "di tutta l'erba un fascio"...è che la stragrande maggioranza va in un senso unico...quello maschilista e discriminatorio...i casi citati da te sono eccezioni purtroppo...se vado a scartabellare i miei vecchi appunti sulla questione trovo molte questioni che vanno sul moderato andante, ma sono POCHISSIME...L'ISLAM, poi specie se abbinato al terrorismo, che è ancora più grave...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-06-2002 23:06  
Uelà marcomond...come al solito sei coinvolto in discorsi da bar sport vedo...
...bravo...fai pure del qualunquismo...
...ma ricordati che se da loro le coprono da noi le spogliano...
...lo so che ti piacciono le veline le letterine e le troiettine...
...ma prima di criticare una società o una religione bisognerebbe guardare in casa propria e conoscere bene quello che noi facciamo contro questa gente...
Un recente sondaggio proposto da Ghebuz credo chiedeva se desideraste rinascere cambiando sesso. Vai a vedere le risposte delle ragazze ...vai... quasi tutte hanno detto che essere uomini in questa società è un vantaggio troppo grosso e vorrebbero rinascere uomini. In fondo ci vuole un bel coraggio a dire che la società musulmana è maschilista-POI COSA SONO QUESTE GENERALIZZAZIONI DA PROCESSO DI BISCARDI? SEI MAI STATO IN TUNISIA O IN MAROCCO O IN SENEGAL? MA FINISCILA CRETINO DI FARE DEL QUALUNQUISMO DI MERDA,INFORMATI INVECE DI SPARARE SU CULTURE DI CUI NEANCHE HAI IDEA O DI CUI TI FAI UN'OPINIONE SEGUENDO BUONA DOMENICA CON LA BARALE E COSTANZO!!!- quando la nostra società è assolutamente maschilista . Le donne non rivestono nessun incarico importante,in parlamento quasi non ci sono donne, parlare di presidenti della repubblica donne fa quasi ridere,e non sto parlando per L'Italia ma per tutto l'occidente.
Certo poi che certi paesi come L'Iran o L'Arabia Saudita o i musulmani di credo sciita condannano le donne a essere bestie senza neanche il diritto di opinione, ma vorrei ricordare che ovunque gli americani-si,sempre loro,va bene???????- hanno messo piede hanno portato un imbarbarimento e favorito l'intolleranza verso le donne. I famosi Taliban sono una creatura degli Stati Uniti,si,quelli che hanno segregato le donne in camicie di forza nere, tutto sotto il consenso di noi occidentali che non abbiamo mosso un solo dito per porre fine ad un NOSTRO mostruoso errore salvo poi accorgercene con la scusa del terrorismo e andare a distruggere pure quel paese!
In quanto al diritto di religione non ne parlo nemmeno ,se ci vantiamo tanto come fa il nostro democratississimo presidente dei miei coglioni di essere una civiltà superiore allora è cosa SCONTATA che tutti quei popoli che vengono in Italia o in occidente perchè a forza di bombardamenti,embrarghi e distruzioni dei loro paesi per creare allevamenti per le mucche Mc Donald ,sfruttamento minorile per produrre tutti i beni di cui noi godiamo, soprusi di ogni genere dei quali ce ne freghiamo altamente tant'è che spendiamo miliardi di euro in armamenti per andare a bombardarli e non siamo nemeno in grado di annullare un debito che consentirebbe a quella gente di poter vivere felicemnente nel LORO paese come vorrebbero fare ma come invece sono costretti dalla nostra democratica cultura distruttrice a non fare , è scontato allora dare a tutti questi
rifugiati , perchè altro termine non mi viene assicurare loro almeno il diritto di professare quello in cui credono.
E se sento ancora una volta la storia miserabile e ridicola del quadro nella chiesa di bologna ,che altro non è che una trovata pubblicitaria stupida e cretina per scagliarsi e fare le crociate contro tutt'una religione ,la quale trovata viene puntualmente usata come strumento di propaganda dai vari Borghezio e Boso tant'è che non è la prima volta che questa storia viene fuori, se sento ancora simili porcate come pretesto per accanirsi alla cieca giuro che da qui all'eternità per te questo forum sarà un inferno dal quale non uscirai più vivo.
Ma con quale coraggio,con quale faccia uno può venire a portare l'esempio di un quadro quando per anni abbiamo bombardato le loro moschee e i loro luoghi sacri, quale essere più schifoso può trovare simile pretesto per stabilire chi è intollerante, quale popolo è intollerante?
Bobme da 7 tonnellate sui paesi musulmani e mi vieni a parlare della protesta per un quadro? MA VAFFANCULO VA!!!!!!!11



_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 26-06-2002 23:52  
Nel Nome di Allah




La Condizione Della Donna Nell'Islam





Prefazione

L'accusa secondo cui l'Islam opprima la donna non è nulla di nuovo, è anzi un perpetuarsi di una secolare distorsione ed errata interpretazione da parte del mondo Occidentale.

Il loro fallimento nel proporre un giusto codice per il trattamento delle donne li ha portati a criticare aspramente l'Islam come malvagio. Niente può essere più lontano dalla realtà per l'osservatore che abbia discernimento.

Prima dell'era pre-islamica, civiltà quali quella Greca, Romana, Cinese, Indiana e Persiana dalla sommità della loro prosperità culturale trattarono le donne come proprietà, con nessun diritto individuale.

In Inghilterra più di nove milioni di donne furono bruciate vive nel sedicesimo secolo. Solo nel 1850 la donna ebbe il diritto di cittadinanza e solo nel 1882 le fu possibile possedere proprietà.

In Francia nel 1586 si stava ancora discutendo se la donna fosse o meno un essere umano e si concluse poi che ella fosse stata creata per servire gli uomini. Solo nel 1938 la legge fu emendata per permettere alle donne di occuparsi di proprietà ed operare un conto bancario.

Nel diciassettesimo secolo, il clero Romano decise che le donne non avevano anima e di conseguenza non sarebbero entrate in Paradiso.

Il Giudaismo ed il Cristianesimo, partendo con il concetto del peccato originale, considerarono le donne non solo come inferiori, ma come malvagie. Persino oggi la Bibbia non riconosce il diritto della donna di avere voce in capitolo nella Chiesa.



Nella Bibbia, a proposito della donna, leggiamo:

...ella mi diede dell'albero e ne mangiai.

Genesi 3:12

...è buono per un uomo non toccare una donna

1 Corinzi 7:1

...ma se non possono contenersi che si sposino, poichè è meglio sposarsi che bruciare.

1 Corinzi 7:9

...se una donna dà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni... Ma se una donna dà alla luce una femmina, allora sarà impura per due settimane...

Levitico 12:1,5

...è una vergogna per le donne parlare nella Chiesa.

1 Corinzi 14: 34-35



Al contrario l'Islam, oltre 1400 anni fa, diede alla donna diritti paritari; il diritto di eredità, quello di possedere un'attività, di scegliersi il marito, di divorziare, di lavorare, il diritto all'educazione e molti altri diritti che l'Occidente non dà neppure oggigiorno.

Ringraziamo il dottor Jamal Badawi per il permesso accordatoci di riprodurre il suo scritto. Speriamo che esso chiarifichi molti concetti erronei .





Introduzione



Lo status delle donne nell'Islam non è un argomento ben definito o affatto nuovo.

La posizione dell'Islam riguardo ad esso è sempre stata presentata al lettore Occidentale senza alcuna obiettività.

Quanto scriverò è inteso a fornire una breve ed autentica esposizione della posizione dell'Islam in proposito. Gli insegnamenti dell'Islam sono basati essenzialmente sul Corano (rivelazione di Dio) e sugli Hadiith [elaborazioni del Profeta Maometto (*)].

Il Corano e gli Hadiith, propriamente ed obiettivamente compresi, costituiscono la fonte principale di autenticazione per ogni punto di vista che sia attribuito all'Islam.

Questo scritto parte da una breve panoramica sulla condizione della donna nell'era pre-Islamica. Si concentra poi su queste domande essenziali:

Qual è la posizione dell'Islam riguardo alla condizione della donna nella società? Quanto simile o diversa è la posizione dallo "spirito del tempo", che era dominante quando l'Islam fu rivelato? Come si raffronta con i "diritti" che sono stati finalmente ottenuti dalle donne nelle recenti decadi?





Prospettive Storiche





Un obiettivo principale di questo scritto è quello di fornire una giusta valutazione di quanto l'Islam abbia contribuito (o mancato nel contribuire) alla restituzione della dignità e dei diritti della donna. Per raggiungere questo obiettivo, potrebbe essere utile passare in rassegna brevemente come le donne fossero trattate in generale nelle precedenti civiltà e religioni, specialmente quelle che precedettero l'Islam (pre - 610 E.C.) [1]. Una parte delle informazioni qui fornite, tuttavia, descrive la condizione femminile fino al diciannovesimo secolo, più di dodici secoli dopo l'Islam.



Le Donne Nelle Civilta` Antiche

Descrivendo lo status della donna Indiana, l'Enciclopedia Britannica afferma:

In India, la sottomissione era un principio cardinale. Giorno e notte le donne debbono essere tenute sotto la custodia dei loro protettori in uno stato di dipendenza, detto Manu. La regola dell' eredità era agnatizia, cioè la discendenza era tracciata attraverso gli uomini con l'esclusione delle donne. [2]

Nelle scritture Indù, la descrizione di una buona donna è come segue: "una donna la cui mente, i cui discorsi ed il cui corpo sono tenuti in assoggettamento, acquista un'alta rinomanza in questo mondo, e, in quell'altro, la stessa posizione accanto a suo marito." [3]

Ad Atene, le donne non erano meglio considerate di quelle Indiane o Romane.

"Le donne Ateniesi sono sempre minorenni, soggette ad un uomo - a suo padre, a suo fratello, o a qualcuno dei suoi parenti maschi." [4]

Il suo consenso al matrimonio non era in generale ritenuto necessario ed "ella era obbligata a sottomettersi alla volontà dei genitori, ed a ricevere da loro il suo sposo e signore, anche se fosse stato un estraneo per lei." [5]

Una moglie Romana fu descritta da uno storico come: "una bimba, una minorenne, una bisognosa di tutela, una persona incapace di agire o compiere alcuna cosa secondo il suo gusto personale, continuamente sotto la custodia e la sorveglianza di suo marito." [6]

Nell'Enciclopedia Britannica troviamo un riassunto della posizione legale delle donne nella civiltà Romana:

Per la Legge Romana una donna era completamente dipendente persino in tempi storici. Se sposata, ella e la sua proprietà passava in potere di suo marito... la moglie era la proprietà acquistata da suo marito, e come una schiava era acquistata solo per il di lui beneficio. Una donna non poteva esercitare alcun incarico pubblico o privato... non poteva essere testimone, garante, tutrice o amministratrice; non poteva adottare né essere adottata, o fare un contratto o testamento.

Tra le popolazioni scandinave le donne erano:

sotto perpetua tutela, sposate o nubili. Fino al codice di Cristiano V, alla fine del diciassettesimo secolo, era decretato che se una donna si fosse sposata senza il consenso del suo tutore, egli avrebbe avuto, se voleva, l'usufrutto e l'amministrazione dei beni della donna durante la sua vita.

Secondo la Common Law Inglese:

...tutta la proprietà reale che una moglie aveva al tempo di un matrimonio diveniva un possedimento di suo marito. Questo era autorizzato ad avere il provento dalla terra e ad ogni profitto che potesse derivare dai poderi durante la vita in comune con la sposa. Con il trascorrere del tempo, la corte Inglese escogitò i mezzi per impedire ad un marito di trasferire la proprietà reale della moglie senza il suo consenso, ma egli ancora conservava il diritto di gestirla e di ricevere il denaro da essa ricavato.

Quanto alla proprietà personale della moglie, il potere del marito su di essa era totale. Egli aveva il diritto di spenderla come ritenesse opportuno. [9]

Solo verso la seconda metà del diciannovesimo secolo la situazione incominciò a migliorare. "Con una serie di atti il cui primo fu l'Atto di Proprietà delle Donne sposate, nel 1870, ammendato nel 1882 e nel 1887, le donne sposate ottennero il diritto di possedere proprietà e di fare un contratto al pari delle donne nubili, vedove e divorziate." [10]

Nel diciannovesimo secolo un esperto di legge antica, Sir Henry Maine, scrisse: "nessuna società che conservi qualche traccia di istituzioni Cristiane probabilmente restituirà alle donne sposate la libertà personale conferita loro dalla Legge Romana Media." [11]

Nel suo saggio La Sottomissione delle Donne, John Stewart Mill scrisse:

Ci dicono continuamente che la civilizzazione ed il Cristianesimo hanno restituito alla donna i suoi giusti diritti. Questo mentre la moglie è in effetti la serva di suo marito; non meglio trattata, dal punto di vista legale, degli schiavi comunemente detti.



Prima di affrontare i decreti Coranici riguardanti la condizione della donna, alcuni decreti biblici potrebbero gettare una maggior luce sull'argomento, fornendoci così una migliore base per una valutazione imparziale. Nella Legge di Mosè la moglie era promessa sposa. Per spiegare questo concetto l'Enciclopedia Biblica afferma: "Essere il promesso sposo di una moglie significava semplicemente entrare in suo possesso tramite il pagamento dell' acquisto; la promessa sposa è una donna per cui è stata pagata la somma d'acquisto." [13] Dal punto di vista legale, il consenso della donna non era necessario per rendere il suo matrimonio valido. "Il consenso della ragazza è superfluo ed il bisogno di esso non è suggerito in nessun punto della legge." [14]

Quanto al diritto di divorzio, leggiamo nell'enciclopedia biblica: " Essendo la donna una proprietà del uomo, il suo diritto di divorziarla è una naturale conseguenza." [15] Il diritto di divorzio era posseduto solo dall' uomo. "Nella Legge di Mosè il divorzio era un privilegio unicamente del marito..." [16]

La posizione della Chiesa Cristiana fino ai secoli recenti sembra sia stata influenzata sia della Legge di Mosè che dalle correnti di pensiero che furono dominanti nelle sue culture contemporanee. Nel loro libro, Il Matrimonio Orientale ed Occidentale, David e Vera Mace scrissero: [17]

Che nessuno creda, inoltre, che la nostra eredità Cristiana sia libera da giudizi sprezzanti. sarebbe difficile trovare da qualche altra parte una raccolta di riferimenti al sesso femminile più degradanti di quella fornita dai primi Padri della Chiesa. Lecky, il famoso storico, parla di "Questi forti incentivi che formano una porzione così cospicua e grottesca degli scritti dei Padri... La donna era rappresentata come la porta dell' inferno, come la madre di tutte le malattie umane. Dovrebbe vergognarsi al solo pensiero di essere una donna. Dovrebbe vivere in continua penitenza a causa delle maledizione che ha portato nel mondo. Dovrebbe vergognarsi del suo vestito poiché esso è il ricordo della sua caduta. Dovrebbe in special modo vergognarsi della sua bellezza, poiché è lo strumento più potente del diavolo". Uno dei più dannosi di questi attacchi alla donna è quello di Tertulliano; "Sapete che ognuna di voi è una Eva? La sentenza di Dio sul vostro sesso vive in questo tempo: la colpa deve anch'essa vivere per necessità. Voi siete il cancello del diavolo: voi siete coloro che rompono il sigillo di quell'albero proibito; voi siete le prime disertrici; voi siete colei che persuade colui che il diavolo non è stato abbastanza forte da attaccare. Voi distruggeste così facilmente l'immagine di Dio, l'uomo. A causa della vostra diserzione - che è morte - perfino il Figlio di Dio ha dovuto morire". Non solo la Chiesa affermò la condizione della donna come inferiore, ma la privó anche dei diritti legali di cui aveva in precedenza goduto.



La Donna Nell' Islam



Nel mezzo delle tenebre che sommergevano il mondo, la rivelazione divina echeggiò nel vasto deserto d'Arabia con un fresco, nobile ed universale messaggio all'umanità:



"O voi che credete, siate timorati del vostro Signore, il Quale vi ha creato da un solo individuo, dal quale ha creato il di lui compagno (di sesso femminile); le due unità della coppia da cui ha prodotto molti uomini e donne" (Corano 4:1). [18]



Uno studioso che ha riflettuto su questi versi afferma: "Si ritiene che non vi sia testo, antico o moderno, che tratti dell'umanità della donna in tutti i suoi aspetti con tale strabiliante brevità, eloquenza, profondità ed originalità come questa deliberazione divina." [19]

Sottolineando questo concetto nobile e naturale, il Corano afferma:

Egli (Dio) è colui che vi creò da un unico individuo, dal quale trasse la sua compagna perché in essa trovasse rifugio (nell'amore)... (Corano 7:189)

l

Il Creatore dei cieli e della terra: Egli ha fatto per voi coppie da tra di voi... (Corano 42:11)

Ed Allah vi ha dato compagne della vostra stessa natura, e vi ha dato dalle vostre compagne figli e nipoti, ed ha provveduto a voi con ogni sorta di buone cose. E' dunque invano che essi credono e per grazia di Dio che essi non credono? (Corano 16:72)



Il resto di questo scritto sottolinea la posizione dell'Islam in relazione alla condizione femminile nella società nei suoi vari aspetti: spirituale, sociale, economico e politico.



1. L'aspetto spirituale

Il Corano fornisce evidenti prove che la donna sia completamente pari all'uomo di fronte a Dio riguardo ai suoi diritti ed alle sue responsabilità. Il Corano afferma:

Ad ogni anima sarà chiesta testimonianza per le sue azioni... (Corano 74:38).

Esso afferma inoltre:

Rispose ad essi il loro Signore: "In verità, Io non lascio andare perduta l'azione di chi di voi agisce, sia maschio o femmina, poiché una parte di voi proviene dall'altra... (Corano 3:195).

Chiunque - sia esso maschio o femmina - faccia delle opere buone, ed abbia fede, in verità a costui Noi daremo una nuova vita che sia buona e pura, ed elargiremo a tali individui la loro ricompensa in base alle loro azioni. (Corano

16:97, vedere anche 4:124)

La donna, secondo il Corano, non viene accusata per il primo errore di Adamo. Questi ed Eva sbagliarono entrambi nella loro disubbidienza a Dio, entrambi si pentirono ed entrambi furono perdonati. (Corano 2:36, 7:20 - 24). In un verso (20:121), per la precisione, viene accusato specificatamente Adamo .



In termini di obblighi religiosi, come le Preghiere quotidiane, il Digiuno, il Tributo ai poveri ed il Pellegrinaggio, la donna non si differenzia affatto dall'uomo. In taluni casi, anzi, ella ha certi vantaggi rispetto all'uomo. Per esempio, la donna è esentata dalle preghiere quotidiane e dal digiuno durante i cicli mestruali e per quaranta giorni dopo che ha partorito un bambino. Ella è inoltre esentata dal digiuno mentre è incinta e quando allatta il suo bambino in caso vi sia pericolo per la salute sua o del bambino. Anche se il recupero dei giorni di digiuno persi nel mese di Ramadan è obbligatorio, ella può recuperarli quando le è possibile. Non deve però recuperare le preghiere che non ha fatto a causa delle ragioni sopra elencate. Sebbene le donne possano recarsi e si siano recate alle moschee durante il tempo del Profeta (*) e da allora in poi, la loro presenza alla preghiera congregazionale del Venerdì è facoltativa, mentre essa è obbligatoria per gli uomini.

Questo è certamente un tocco di tenerezza rintracciabile tra gli insegnamenti dell'Islam, poiché viene tenuto in considerazione il fatto che una donna stia allattando il proprio bambino o lo stia accudendo, e che quindi non possa recarsi alla moschea al momento della preghiera. Vengono inoltre presi in considerazione i cambiamenti fisiologici e psicologici associati con le naturali funzioni femminili.



2. L'aspetto sociale



a) Come bambina ed adolescente

Al contrario dell'accettazione sociale dell'infanticidio femminile presso alcune tribù Arabe, il Corano impedì quest'usanza, e lo considerò un crimine pari agli altri omicidi.

"E quando alla femmina (infante) sepolta viva - viene chiesto, per quale crimine sia stata uccisa." (Corano 81:8,9).

Nel criticare gli atteggiamenti di tali genitori che rifiutano le loro neonate, il Corano afferma:

Quando la notizia è riportata ad uno di loro, de (la nascita di ) una femmina (neonata), la sua faccia si rabbuia ed egli è preda di un dolore interiore! Con vergogna si nasconde dalla sua gente a causa delle brutte novità che ha ricevuto! La terrà in (sofferenza e) disprezzo, o seppellirla nella polvere? Ah! Quale malvagia (scelta) prenderanno? (Corano 16:58,59).

Lontano dal salvare la vita della bambina così che possa in seguito soffrire di ingiustizie e disparità, l'Islam richiede per lei un trattamento gentile e giusto. Tra i detti del Profeta Maometto (*) a questo riguardo, leggiamo questi:

Chiunque abbia una figlia e non la seppellisca viva, non la insulti e non preferisca il figlio a lei, Dio lo farà entrare in Paradiso. (Ibn Hanbal, No. 1957).

Chiunque mantenga due figlie fino a che sono mature, lui ed io nel giorno nel giudizio saremo così (ed indicò con le sue dita tenute assieme).

Un simile Hadiith tratta di una persona in modo simile a colui che mantiene due sorelle. (Ibn Hanbal, No. 2104).

Il diritto delle donne di cercare la conoscenza non è inferiore a quella dei maschi. Il Profeta Maometto disse: "Cercare la conoscenza è obbligatorio per ogni Musulmano" (Al-Bayhaqi). La parola 'Musulmano' usata qui include uomini e donne. [20]

b) Come moglie:

Il Corano indica chiaramente che il matrimonio è condivisione tra le due metà della società, e che i suoi obiettivi, oltre al perpetuarsi della vita umana, sono il benessere emotivo e l'armonia spirituale. Le sue basi sono l'amore e la misericordia.

Tra i versi più emozionanti nel Corano a proposito del matrimonio c'è quello seguente:

"E tra i Suoi segni vi è questo: Che Egli creò compagne per voi da tra di voi in cui possiate trovare riposo, pace mentale in esse, ed Egli ordinò tra voi amore e misericordia. Ecco, qui vi sono invero segni per le persone che riflettono." (Corano 30:21).

Secondo la Legge Islamica, le donne non possono essere costrette a sposare nessuno senza il loro consenso.

Ibn Abbas riportò che una ragazza venne dal Messaggero di Dio, Maometto (*), e gli raccontò che suo padre l'aveva costretta a sposarsi senza il suo consenso. Il Messaggero di Dio (*) le diede la scelta... (tra l'accettare il matrimonio o invalidarlo). (Ibn Hanbal No. 2469). In un'altra versione, la ragazza disse: "Effettivamente accetto questo matrimonio ma volevo che le donne sapessero che i genitori non hanno diritto (di far accettare un marito loro imposto)" (Ibn Maja, No. 1873).

Oltre a tutti i provvedimenti per la sua protezione al tempo del matrimonio, era specificatamente decretato che la donna avesse il pieno diritto alla sua Mahr, un regalo di matrimonio, che le doveva essere donato dal marito ed è incluso nel contratto nuziale, e che non sarebbe passato nelle mani di suo padre o di suo marito. Il concetto di Mahr nell'Islam non è un vero o simbolico prezzo per la donna, come era il caso in certe culture, ma è piuttosto un dono che simboleggia amore ed affetto.

Le regole di vita matrimoniale nell'Islam sono chiare ed in armonia con la retta natura umana. In considerazione della costituzione psicologica e fisiologica dell'uomo e della donna, essi hanno entrambi gli stessi diritti e le stesse esigenze l'uno nei confronti dell'altro, con l'eccezione di una responsabilità: il comando. questa è una questione naturale in ogni modo di vita collettivo e che è insita nella natura dell'uomo.

Il Corano quindi afferma:

"Esse (le donne) hanno diritti come pure dei doveri in forma amichevole, però i mariti sono rispetto ad esse un gradino più su. (Corano 2:228).

Tale "gradino" consiste nello Quiwama (mantenimento e protezione). Si riferisce a quella naturale differenza tra i sessi che dà diritto al sesso più debole di essere protetto. Questo non implica superiorità o vantaggio di fronte alla legge. E neppure che il ruolo di comando dell'uomo in relazione alla sua famiglia si trasformi in dittatura del marito sulla moglie. L'Islam enfatizza l'importanza di consigliarsi ed accordarsi l'un l'altra nelle decisioni familiari. Il Corano ci fornisce un esempio:

"...Se i genitori, dopo essersi consultati, si accordano per lo svezzamento, non incorreranno in peccato..." (Corano 2:233).

Al di là ed al di sopra dei suoi diritti di base come moglie, vi è il diritto che è enfatizzato dal Corano e fortemente raccomandato dal Profeta (*): il trattamento gentile e l'amicizia.

Il Corano afferma:

"...Comportatevi con gentilezza nei loro confronti. Se provate avversione per loro, può darsi che proviate avversione per cosa in cui Allah ha posto molto bene. (Corano 4:19).

Il Profeta Maometto (*) disse:

Il migliore di voi è il migliore con la sua famiglia ed io sono il migliore tra di voi con la mia famiglia.

I più perfetti fra i credenti sono i migliori in condotta ed i migliori di voi sono coloro che sono i migliori con le loro mogli. (Ibn Hanbal, No. 7396)

Vedete, molte donne si recarono dalle mogli di Maometto (*) lamentandosi dei loro mariti (perché le picchiavano)-- quelli (i mariti) non sono i migliori tra voi.

Siccome il diritto della donna di decidere circa il suo matrimonio è riconosciuto, quindi anche il diritto di cercare di porre termine ad un matrimonio senza successo le è riconosciuto. Per provvedere alla stabilità della famiglia, comunque, e per proteggerla da decisioni affrettate causate da temporanei stress emotivi, dovrebbero essere osservati certi passi e dei periodi di attesa sia da parte degli uomini che delle donne che cercano il divorzio. Considerando la natura relativamente più emotiva delle donne, una buona ragione per chiedere il divorzio dovrebbe essere esposta di

fronte ad un giudice. Come l'uomo, tuttavia, la donna può divorziare dal marito senza ricorrere alla corte, se il contratto nuziale lo permette.

Più specificatamente, alcuni aspetti della Legge Islamica concernenti il matrimonio ed il divorzio sono interessanti e degni di un trattamento a parte. [21]

Quando la continuazione della relazione matrimoniale è, per qualche ragione, impossibile, agli uomini viene insegnato di porvi una fine decorosa.

Il Corano afferma, a proposito di questi casi:

Dopo aver dichiarato alle vostre mogli la vostra volontà di divorziare, una volta che sia trascorso il termine, o ripristinate il rapporto coniugale amichevolmente oppure le congedate amichevolmente. Non trattenetele con l'intenzione di nuocere loro, perché tresgredireste l'ordine di Allah e ciò facendo nuocerete a voi stessi. (Corano 2:231). (Vedere anche Corano 2:229 e 33:493.)

c) Come madre:

L'Islam considera la gentilezza nei confronti dei genitori accanto all'adorare Dio.

Ed abbiamo ingiunto all'uomo (di essere buono ) con i suoi genitori: sua madre lo sostenne di lavoro duro in lavoro duro..." (Corano 31:14). (Vedere anche Corano 46:15 e 29:8)

Per di più, il Corano fa speciali raccomandazioni per il buon trattamento delle madri:

"Il vostro Signore ha decretato che non adoriate altri oltre a Lui, e che siate gentili con i vostri genitori..." (Corano 17:23).

Un uomo si recò dal Profeta Maometto (*) e gli chiese: "O Messaggero di Dio, chi fra le persone è più degno della mia buona compagnia?" Il Profeta (*) disse: "Tua madre" L'uomo chiese, "Poi chi altro?' Il Profeta (*) disse: "Tua madre". L'uomo chiese, "poi, chi altro?' Solo allora il Profeta (*) disse: "Tuo padre". (Al Bukhari e Muslim).

Un famoso detto del Profeta è "Il Paradiso è ai piedi delle madri" (In Al'Nisà, Ibn-Majah, Ahmad).



"E' il generoso (di carattere) che è buono con le donne, ed è il malvagio che le insulta."

3. L'aspetto economico

L'Islam ha decretato un diritto di cui la donna fu privata sia prima che dopo l'Islam (persino fino a questo secolo) [22]: il diritto di possesso indipendente. Secondo la Legge Islamica, il diritto della donna a possedere il proprio denaro, beni immobili o altre proprietà è pienamente riconosciuto. Questo diritto le viene riconosciuto non solo

da nubile, ma anche da sposata. Ella mantiene i suoi pieni diritti di acquisto, vendita, di ipoteca o affitto di qualsiasi o tutte le sue proprietà. In nessun luogo è suggerito nella Legge che una donna abbia meno diritti solo perché sia di sesso femminile. E' anche importante notare che tale diritto si applica alle sue proprietà prima del matrimonio ed a qualunque proprietà che possa acquisire in seguito.

Riguardo al diritto della donna a trovare lavoro, si dovrebbe prima specificare che l'Islam considera il suo ruolo di madre e di moglie come il più sacro ed essenziale. Nè balie nè serve possono occupare il posto della madre in quanto educatrice di un bambino pio, senza complessi ed attentamente cresciuto.

Un ruolo così nobile e vitale, che in così larga parte modella il futuro delle nazioni, non può essere considerato come minore.

Tuttavia, non vi è alcun decreto nell'Islam che impedisca alla donna di cercare un impiego ogni qualvolta ve ne sia la necessità, soprattutto in posizioni adeguate alla sua natura ed in cui la società abbia più bisogno di lei.




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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 09:47  
Quilty, tu non hai mai AVUTO NIENTE DA INSEGNARE A NESSUNO...sei solo onorato di partire contro il mcdonald, pronto a querelare ogni forma di americanismo latente nel discorso, pronto con i tuoi cazzo di discorsetti in blu, esaltazione del corano e compagnia bella...purtroppo non eri tu l'altro giorno in strada, a doversi vedere il buon musulmano che prendeva letteralmente a caroni la moglie davanti a tutti...lo facciamo anche noi, x carità...ma avendo lavorato come "archiviere" in uno studio legale mi vedo denunce e mariti che pagano queste cose...le donne musulmane...eh...la critica contro l'ipocrisia dei mega sostenitori islamici che se la fanno con i troioni occidentali è più che lecita...stai zitto, non hai nulla da dire mr complotto vivente...la generalizzazione non è estesa a tutti...ma non mi dirai che non sai, pezzo di cervellone sconquassato che fino a pochissimo tempo fa le donne e i figli (specie se femmine) dovevano imparare il corano a memoria altrimenti cinghiate...e giù denunce...Meno di un anno fa la Bonino è andata a farsi un giro dai nostri amici musulmani...xchè non vai a leggere e a informati invece di straparlare e tirare fuori perle di saggezza che non hai mai avuto? Piantala, non rompere le balle con le tue maratonete contro l'america...ora qui si parla di fanatismo e di una religione che ha impostato delle ristrettezze:
1)sociali
2)famigliari
3)psicologiche
4)sessuali
5)istituzionali
6)morali
7)civili
comunicative
9)operazionali(scuola,lavoro,educazione)

Dire ciò non vuol dire essere razzisti, ma oggettivi...ora, se vuoi rompere il cazzo pensando di darnmi del razzista fanne a meno pisquanello...ti sei smerdato in più occasioni, non saresti nemmeno in grado di schematizzarmi nei tuoi ristretti calcoli, mentre tu, estremista su più campi fai una pessima figura...se ti piace fare il paladino ANTI-MCDONALDS, ANTI-CINEMA AMERICANO, ANTI-CIA...tutte le tue minchiate di complotti fai pure...ma non venirmi a dire, che da quando ci sono scoppiati i casini dell'11settembre non ci sono stati disagi...non venirmi a dire che il caro islam non contiene queste ristrettezze...non venirmi a citare noi italiani...non c'entra un cazzo, sto parlando di loro...e finchè le donne da noi vanno in giro libere e truccate, mentre da loro bardate come delle deficienti...questa già la dice tutta...fatti in là caro...tu non hai da dire, insegnare e commentare nulla a nesseno e per nessuno...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
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Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 09:52  
E poi...tu vedi qualunquismo dappertutto...ma non ti senti ridicolo? Non pensi di avere rotto i coglioni a tutti con le tue ramanze da professorino che sa? Tu parli di teorie e cazzate che solo tu vedi...la società aperta qui c'è...ma poi abbiamo un mucchio di problemi...lo riconosci questo o te ne stai lì a fare il supereroe delle grandi cause come un bambino ignorantissimo...piantala scemetto, che io mi vergognerei un bel po'...in pubblico, nei luoghi affollati, nei locali, quando eri a scuola(se mai ci sei andato)...sostenevi questi atteggiamenti? Chissà quanti bei calcetti in culo...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 10:21  
Due episodi...personali e che hanno fatto male: ma visto che mi vedo costretto dall'ignorante che tratta la (misera) teoria anzichè la pratica...

Alpha, (si chiama va alphayed e qualcos'altro)è musulmano. Usciva con noi, si divertiva, simpatico e educato...un giorno arriva con l'occhio nero:"ragazzi non posso più uscire con voi..."e tanti saluti. Si viene a scoprire che un suo zio l'aveva visto entrare al Mcdonald con noi...lui non aveva consumato nulla, dico NULLA! Ci aveva solo accompagnati. Il padre l'ha saputo...fine di un'amicizia sul nascere. Bella roba, seguendo il corano eh?

Alessia.Ragazza nata e sempre vissuta qui in Italia. Diventa la mia ragazza, mi piaceva, stiamo bene assieme. Ma cazzo avrei dovuto capirlo dal cognome, che non andava...musulmana, genitori ristretti su questo. Dall'oggi al domani fine, stop, zero assoluto...il fratello maggiore che mi chiama quasi a minacciarmi di non farmi più vedere, "lei ha fatto grande peccato", mi diceva...ma che cazzo, ci si frequentava, eravamo bambini di 17 anni, che male c'era? "No, guai, tu femmina che trasgredisci". Alessia cambia pure scvuola e città in meno di due mesi (lavoro del padre o "fattaccio" che la ragazzina musulmana avesse un ragazzo?).Mai più rivista a parte qualche telefonata furtiva (di cui una con sgamo, urla e fine della comunicazione).Lasciai perdere...ma è cosa normale? Una segregazione continua...

Holaya, ragazza musulmana, fiera, intelligente, di un certo temperamento. Va ad una festa, pensa di poterne parlare liberamente poi coi fratelli. Le spie di merda raccontano...ma spie di cosa poi? Cazzo era rimasta lì' poi, meno di 2 ore...segregazione, punizione, cambio di scuola...

Potrei continuare, ma non ho il tempo...l'islam di questi casi lo condanno eccome...nessuno con le sue belle teorie spompate può venirmi a dire nulla...sto alla base dei fatti...non tutti sono così...ma molti altri sì,molti, troppi...io questo lo condanno...poi ora che si parla di terrorismo, quindi peggio ancora...il coglione che non sa, che non conosce, che non ha esperienze su campo faccia pure, in onore di accuse contro L'america, contro i Mcdonald, contro Berlusconi, Bossi...non me ne frega un cazzo, io parlo delle mie esperienze...e ribadisco...tale VERMICIATTOLO, non ha nulla da insegnarmi!!!

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 10:27  
Ah, un'ultima cosa..."da questo forum non ne uscirai mai vivo"?
Quilty, a me piacerebbe averti di fronte realmente...e guardarti negli occhi e vedere se con la stessa forza con cui parli qui (facile, è un forum) hai il coraggio di sostenere certe idiozie...mi piacerebbe proprio...dietro a tutto questo tuo parlare si nasconde un bamboccio viziato, pieni di complessi, pregiudizi e visioni che chi sa quale deficiente ti ha inculcato in testa...piantala CAGASOTTO! tU CHE MINACCI? NON SEI NESSUNO, UNO ZERO CHE PARLA SU UN FORUM E LANCIA MINCHIATE A VUOTO...NELLA REALTà MI SA CHE LE COSE ANDREBBERO MOOOOLTO DIVERSAMENTE...RAMMENTA, SBULLONATO!

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 27-06-2002 10:47  
bambini,è ora di finirla di sbranarvi a morte!NN è bello(ho una certa esperienza)percui cercate di conciliarvi un po',ok?
Ogni post mica può diventare luogo di scontro fra di voi!!!
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 11:50  
Sì, infatti Sean, hai ragione...e infatti una volta tanto sarò io a chiudere con il tipic...ma lo faccio, non xchè non abbia da dire, visto che l'esperienza e la conoscenza di cui dispongo mi permette di urlare A SQUARCIA GOLA!!! Lo faccio semplicemente xchè inizio DEFINITIVAMENTE a provare disgusto e aberrazione a parlare con gente assurda, che non vede nulla, che vive in una realtà finta, fasulla e ipocrita...tutte le sue citazioni puntualmente smentite, fior fiore di tomoni inutili, che non c'entrano, atti solo a depistare il discorso x cercare in qualche modo (scandaloso e offensivo) di coprirsi, controbattere a vuoto x giustificare una presa di partito e un'arrogante maleducazione inconcepibile. Sentirmi guardare in tasca da un deficiente che nulla può in base a delle competenze truffaldine, alle sue conoscenze precarie, date da miriadi di documenti che possono valere tutto e niente, e che te li spaccia x saggezza istruita che tutto vede e fa vedere...non c'è il tempo x dire tutto, ma basta vedere i topic precedenti x farsi un'idea, e in molti si sono accorti della sua misera figura, solo che al contrario di me non sono scesi in campo a dirglielo, e forse hanno fatto bene...ora che rifletto di più non ne vale la pena...spero solo che un giorno, la conoscenza vera, testata da persone che hanno vissuto le situazioni che il cervellone pensa di confutare a suon di cazzate, si faccia avanti poderosamente sul suo muso...la realtà fa male, certo, ma x vermiciattoli del genere, invasati, che offrono solo insulto quando ci parli assieme...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-06-2002 12:43  
Marcomond ti ripeto che non siamo al bar per cui se hai delle cose da dire dille il maniera decente e senza tutta quella merda che hai sparato con il solito qualunquismo della domenica che puntualmente tiri fuori.
Uno che parla dicendo SHALOM TABULA RASA è un cretino e cretino rimane. Se non vuoi prenderti la tua dose di calci in culo parla in maniera decente,soprattutto se si tratta di argomenti delicati su cui non è ASSOLUTAMENTE richiesta della demagogia o peggio del pressapochismo.
Quindi si finisca di riferirsi all'Islam in generale ma si facciano esempi circostanziati:se parliamo dell'Arabia Saudita le condizioni della donna sono atroci(Arabia Saudita va a braccetto con gli Usa, e se non te ne frega sono cazzi tuoi, ma non si può criticare un mondo facendo finta di non vedere che con quel mondo quando ci sono affari economici ci sguazziamo dentro....meno ipocrisia grazie!!!!) se vogliamo parlare di quello che dice il Corano eccolo lì scritto in blu, che poi questo non venga applicato del tutto in molti paesi è da attribuirsi a regimi dittatoriali e non alla religione,quindi è obbligo fare delle DOVUTE distinzioni. Se prima dei Talebani e del loro regime non c'era l'obbligo del velo e le donne erano in condizioni dignitose,con regime dei Talebani finanziato dagli Usa la situazione è precipitata. No caro, queste cose c'entrano tutte e non le ignoriamo affatto come pretendi invece di fare, perchè poi al primo studentello di prima media che tira fuori l'equazione Islam=intolleranza queste cose gliele si rinfacciano eccome!!
Se poi vogliamo dire delle biscardate prendendo un esempio e pretendendo di portarlo come tesi per tutto un movimento allora arriveranno altri calci in culo.
Se in una classe ci sono degli alunni che non seguono le lezioni e fanno casino e si porta il loro esempio stabilendo quindi che quella classe è una pessima classe perchè c'è gente che non segue...se si vuole prendere la parte per il tutto sono calci nel culo. Se si fa un discorso serio su un argomento complesso e delicato allora è un altro discorso,senza parlare di moschee e altro che c'entrano,già detto da Darlene,come cavoli a merenda.
Le donne nella nostra società hanno avuto il diritto di voto da meno di un secolo. Occorre ricordare cos' era una donna fino a 100,200 anni fa nella nostra società?
Occorre ricordarlo?
L'Islam ha 1400 anni, noi ne abbiamo 2000, come eravamo noi nel 1400? Nel medioevo.
Quindi il discorso è tremendamente complesso, ci sono stati totalmente intolleranti come l'Iran, altri del tutto libertari come il Senegal o il Marocco- perchè sono stati musulmani o lo vogliamo dimenticare?
Ci sono all'interno di quella società dei comportamenti che sono difficili da capire, non possiamo applicare la nostra concezione ad un modo di vivere diverso. Le donne nella società musulmana hanno un ruolo diverso.
Da noi hanno il ruolo di puttane.
Le si usa negli show televisivi per fare drizzare l'uccello ai vecchi,nelle pubblicità,come simbolo di sfruttamento sessuale,non hanno cariche importanti,nè ruoli importanti,non comandano,non dirigono nulla. Si spogliano nei Tg, le si usa come strumento. Per un musulmano questo è un insulto , un modo di usare le donne come merce, ed in effetti è così,le donne sono strumento di marketing,sono puttane. Non si è mai visto il valletto che si spoglia,il velino che fa vedere il culo...ecc.
Non esiste.
Chiedere alle donne del forum.
Ancora sulla parte per il tutto:ma che è sto cavolo di esempio del sultano con l'harem?
Ma non lo sai che in molti di quei paesi -come poi da noi- i potenti fanno quel cazzo che vogliono mentre le leggi sono restrittissime per il popolo? Ma che esempio è? Una parte per il tutto. Esempio del cavolo.
E' chiaro che anche nei paesi più tolleranti o nelle mentalità più tolleranti alle donne non sono permessi tutti i privilegi di un uomo. Le violenze sulle donne non sono mai giustificabili ma se si vuole migliorare una situazione non serve alzare delle barriere o montare pregiudizi o sparare sentenze con leggerezza . Si approfondisce il problema cercando di risolverlo, perchè in ogni caso solo conoscendo una cultura si può comprenderla e migliorarla, non è certo inveendo a casaccio contro una religione tirando fuori tutto e nulla allo stesso tempo che si aiutano le donne a conquistarsi più spazio nella società. In una società che va avanti a suon di slogan i muri si alzano sempre di più,non si distruggono.
Mi è capitato molte volte di avere amiche italiane che avevano il ragazzo italiano. Non dico come venivano trattate. Non potevano parlare con nessuno,avevano perso tutte le loro amiche, dovevamo sempre uscire con il tipo, mai osare parlare con nessun'altro se no poi sfuriate e sceneggiate a casa, a volte botte. Italiani e italiane. Ne ho conosciute non poche di queste situazioni. Anni dopo ,quando si erano decise a mollare quelle merde, riallacciavamo l'amicizia e mi raccontavano tutto l'inferno che avevano passato.
Se non hai mai avuto un'esperienza simile di esperienze ne hai fatte poche.
Quindi prima di parlare di storie di ragazze musulmane segregate-sicuramente vere,ma non è questo il punto- si abbia il coraggio di guardarsi in faccia e di accorgersi che ci stiamo sputando addosso.
E' inutile alzare muri e slogan su moschee e terrorismo , se si vuole parlare di un problema se ne parli in maniera saggia e senza stereotipi,altrimenti buona camicia a tutti.

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 27-06-2002 14:28  
Ok Quilty, hai detto la tua...ma l'ho detto ormai e lo faccio...con questo topic ho chiuso.Rispondo solo x senso di educazione, visto che non mi garba di lasdciarti lì a esporre un pensiero (che finalmente si mostra un poco più lucido dei tuoi soliti atteggiamenti) senza un riscontro...purtroppo la generalizzazione che fai è errata e non è certo il mio intento, (mi sarò spiegato male?, può essere, ma ho le mie convinzioni fondate!)quello di sputare su tutto e tutti non vuole essere il mio intento...ma innanzi alle mie "storie" (e ripeto che ne avrei potute elencare almeno altre 3!)rimango sbigottito...il fatto che io non citi le teste di cazzo italiane che si comportano così anche loro, non vuol dire che non li veda e che non li condanni come coglòioni che sono...è che ora si parla di un argomento...aprire sempre tutte le parentesi sarebbe difficile. E sono il 1° a sostenere che ci sono interessi economici americani...l'ho scritto e riscritto...ma ora non volevo neppure aprire quest'altra parentesi. Ora scusa, ma, non x fare l'offeso (forse dovrei, visto che mi vengono sputtanate esperienze di tutto punto, merdose e collegate al caro Islam, che non voglio reputare tuttavia in maniera razzista, ma lo ammetto, + volte ne sono stato tentato) non dico più nulla su questo topic...che vuoi, inizierò pure io a "invecchiare" x certe scannate...

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meriliz

Reg.: 24 Mag 2002
Messaggi: 289
Da: Bergamo (BG)
Inviato: 27-06-2002 14:59  
Secondo me chi è di religione islamica ha una mentalità chiusa... nn solo sulle donne, ma su tutto!
anche chi vive da anni in Occidente potrà adattarsi all'ambiente ed ad alcuni usi.. ma nn cambierà mai il suo pensiero....
il fatto è che la loro cultura è strettamente legata alla loro religione... sicuramente molto più della ns.!
Che siano intollranti è un dato di fatto, nn c'è molto da polemizzare.
Hanno dei dettami chiari e indiscutibili..
Dire che siamo noi gli intolleranti mi sembra sbagliato, perchè noi nn giudichiamo la loro cultura come corrotta e da cambiare assolutamente.... al contrario di loro che vedono la ns. società insana... e piena di peccato!

mettere a paragone la ns. e la loro società a livello di maschilismo è stupido....
dire invece che l donne hanno un'altro ruolo diverso nella loro società (schiave) rispetto alle donne dell ns. società, che Quyilty definisce puttane... FA SCHIFO!
_________________
"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"

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MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 27-06-2002 16:10  
X QUILTY
Io sono stata in Tunisia Egitto e Bali paesi dove la religione musulmana è molto praticata tu ci sei stato e dimmi di grazia che tipo di trattamento hai ricevuto????
Opsssss dimenticavo tu sei uomo quindi il tuo trattamento sarà stato sicuramente migliore di quello che hanno riservato a noi " LE PUTTANE BIANCHE ".
L'unico posto dove sono più tolleranti e gentili è a Sharm el Sheik, in Tunisia al tavolo( eravamo 5 amike) ci lanciavamo i piatti con disprezzo a noi le infedeli!!

_________________
"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 27-06-2002 16:24  
dai,Quilty,ammettilo,in quella storia delle TUTTE PUTTANE ti sei fatto trascinare dall'euforia,xchè ,detto fra noi,è un delirio unico.
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 27-06-2002 17:27  
Ripeto che non sto difendendo le discriminazioni e spesso le violenze che subiscono le donne musulmane, ma su un argomento così delicato non è il caso di andare avanti per slogan o casi singoli o battute di cattivo gusto.
Se ci interessa davvero la questione delle donne,che senso ha un muro contro muro tra due religioni? Questo non può che portare ad un irrigidimento delle posizioni, al non
dialogo tra le parti, pompato a non finire dalla campagna televisiva che spinge l'acceleratore su un conflitto tra le parti fregandosene delle questioni e di un possibile dialogo! Vogliamo fare come i palestinesi e gli ebrei? Non è il caso.

Bisogna avere il coraggio di guardare a come eravamo. Ma come possiamo permetterci di criticare gli altri se non ci ricordiamo come eravamo negli anni 50? Ci siamo dimenticati che questa Italia era un paese ULTRA-CATTOLICO e che certe cose, il solo pensiero che una donna dovesse fare qualcosa di diverso da lavare i piatti e cucinare era considerato uno scandalo? Ci siamo dimenticati che chi portava le gonne facendo vedere le caviglie era considerata una donna dai facili costumi?
Ma se non abbiamo memoria del nostro passato come possiamo permetterci di criticare gli altri?
Perchè non chiedete alle vostre nonne se alla sera potevano andare fuori (a parte che non c'era nulla) e cambiare ragazzo ogni settimana? Si rischiava una condanna morale senza appello.
E non erano mille anni fa,erano gli anni 50.

Ancora oggi essere uomini nella nostra società è un vantaggio(la stessa Meriliz diceva che è tre volte meglio, nel sondaggio "SE..." non so per quali motivi ma forse se lo è già dimenticato in nome di una crociata).

Le donne puttane: non mi riferivo a quella che cambia tipo ogni sera,evidentemente. Io sono favorevole a tutto,e non sopporto che un maschio che si fa una tipa tutte le sere sia un gigolò e una ragazza che fa lo stesso sia una puttana, queste sono cretinate che odio.
Mi riferivo a come vengono usate le donne nella nostra società. E non sto dicendo niente di nuovo.
Panorama usava (o usa ancora?) le copertine con donne nude per vendere, in Tv è veramente uno schifo vedere come delle ragazze vengano sfruttate e umiliate e trattate come deficienti tutte culo e tette e zero cervello.
La nostra società si basa su questo. L'immagine della donna strumento,oggetto.
Devi vendere una macchina? Mettiamoci una donna nuda. Pubblicità di un cellulare? Donna nuda. Essere nudi,spogliarsi è simbolo di inferiorità da sempre,io non sto inventando nulla.
Tutto il mondo dell'immagine si basa sulla figura della donna -puttana.
In Russia adesso vanno di moda i Tg con le donne che fanno lo strip.
E nessuma donna da noi ha cariche importanti-avete mai visto un presidente donna? Fa ridere quasi. Ci arriveremo in futuro spero, perchè le donne sono più saggie degli uomini,ma ricordiamoci che fino a 100 anni fa non potevate votare nemmeno e che il vostro ruolo era quello di lavare i piatti e sgobbare in silenzio.
I musulmani sono una società del terzo mondo.L'Italia era nel 1900 quello che sono adesso i paesi arabi.Un'Italia ultra
bigotta . Di strada ne abbiamo fatta da allora, non affrettiamoci a bollare come integralista un mondo che con il benessere potrà migliorare i suoi diritti umani, non lo aiuteranno certo le bombe degli Stati Uniti o le crociate di odio e pregiudizio che la televisione mette in atto.

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