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Un luogo solo mio |
Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
|  Inviato: 25-07-2004 04:44 |
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Credo che tutti, chi più chi meno, sentiamo il bisogno, la necessità quasi fisica di trascorrere un seppur breve momento lontano da tutti e da tutto. Esiste un luogo che appartiene solo a me, nei pressi di un ripetitore, su una collina non lontana da casa mia, dalla quale posso osservare tutta la città... ed è un po' come vivere una sorta di esperienza extracorporea, perchè quando sei lì abbandoni tutti alla loro vita, li osservi dall'alto e le cose ti sembrano più chiare, assumono significati diversi, più ampi. Io guardo il mondo senza che il mondo sappia nulla di me, di quello che faccio, di quello che sono... E non importa quale sia il mio stato d'animo, è un frammento di realtà a parte, mia e di nessun'altro, perchè sono solo io a viverla in quel momento...
Una volta in quel luogo ho anche rischiato di morire... osservavo un incendio, dall'alto, quasi fossi ipnotizzato, e non mi accorsi che sull'altro versante del colle il fuoco si dirigeva verso di me. In pochi secondi le fiamme mi raggiunsero e riuscii a scappare non so neppure io come...
Talvolta ho la sensazione che quelle fiamme mi abbiano effettivamente raggiunto e che tutto ciò che ho vissuto in seguito a quell'episodio sia stato solo frutto di una sorta di elaborazione onirica del mio cervello. Perchè lì, su quella collina, mi sento casa, al sicuro, protetto... e forse un giorno mi accorgerò di esservi rimasto imprigionato per sempre e di non esser più capace di andar via.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 25-07-2004 05:10 |
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Me ne starei da solo sul forum, ma ci sei tu ad ogni cazzo di ora!
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Torvald
Reg.: 02 Apr 2004
Messaggi: 255
Da: Bonea (BN)
| | Inviato: 25-07-2004 08:52 |
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quote:
In data 2004-07-25 04:44, Deeproad scrive:
Credo che tutti, chi più chi meno, sentiamo il bisogno, la necessità quasi fisica di trascorrere un seppur breve momento lontano da tutti e da tutto. Esiste un luogo che appartiene solo a me, nei pressi di un ripetitore, su una collina non lontana da casa mia, dalla quale posso osservare tutta la città... ed è un po' come vivere una sorta di esperienza extracorporea, perchè quando sei lì abbandoni tutti alla loro vita, li osservi dall'alto e le cose ti sembrano più chiare, assumono significati diversi, più ampi. Io guardo il mondo senza che il mondo sappia nulla di me, di quello che faccio, di quello che sono... E non importa quale sia il mio stato d'animo, è un frammento di realtà a parte, mia e di nessun'altro, perchè sono solo io a viverla in quel momento...
Una volta in quel luogo ho anche rischiato di morire... osservavo un incendio, dall'alto, quasi fossi ipnotizzato, e non mi accorsi che sull'altro versante del colle il fuoco si dirigeva verso di me. In pochi secondi le fiamme mi raggiunsero e riuscii a scappare non so neppure io come...
Talvolta ho la sensazione che quelle fiamme mi abbiano effettivamente raggiunto e che tutto ciò che ho vissuto in seguito a quell'episodio sia stato solo frutto di una sorta di elaborazione onirica del mio cervello. Perchè lì, su quella collina, mi sento casa, al sicuro, protetto... e forse un giorno mi accorgerò di esservi rimasto imprigionato per sempre e di non esser più capace di andar via.
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Deep, è a dir poco impressionante come mi assomigli in questo; anch'io (che sono sempre stato un tipo abbastanza introverso e solitario) sento quel genere di bisogno che tu provi; e anch'io come te ho il mio posto segreto.
Beh, proprio segreto no ma di sicuro molto isolato dove posso starmene per i fatti miei e 'staccare' da ogni altra cosa; io vivo in una zona abbastanza 'verde'; c'è una montagna alle pendici della quale sta il paese dove vivo; ogni volta che ho voglia di mollare tutto faccio la scalata e arrivo in cima (oltre 1400 mt di arrampicata tra le roccie); e anch'io una volta ci rimasi quasi secco (una delle prime volte presi un costone troppo roccioso e inclinato; risultato non potevo scendere ma neanche salire; (non avendo con me il cellulareper chiamare i soccorsi) non ho potuto fare altro che fare un piccolo salto laterale (che tu ci creda o no, abbastanza simile a quello che Cruise fa all'inizio di Mission Impossible 2, solo che nel mio caso era tutto tremendamente reale) con sotto i piedi uno strapiombo di 90 mt), e ti credo (eccome se non ti credo) quando dici che si tratta di esperienze che segnano.
Eppure io lì ci torno di continuo; come te anch'io ho dalla vetta una panoramica a dir poco spettacolare (non si vede solo il mio paese, ma tutta la valle fatta di piccoli paesi circondati da alberi e campi; addirittura si vede il Vesuvio che è a oltre 80 km).
Insomma un posto tutto mio (che non dico neanche ai miei, altrimenti andrebbero in paranoia al solo sapere che faccio il 'Manolo' di turno così di continuo) dove trovo tutta la libertà che nel quotidiano perdo tra consulenze di marketing, business plan da redigere ed esami universitari da correggere.
'Chissà, forse è amore' diceva Reeves in Point Break riferendosi al mare; qualcosa del genere la provo anch'io quando giungo lì; forse anch'io mi ritroverò a non avere più il coraggio di scendere, non so ...
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Se vuoi il massimo devi essere pronto a pagare il massimo ...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Torvald il 25-07-2004 alle 08:56 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Torvald il 25-07-2004 alle 09:42 ] |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 25-07-2004 12:09 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 25-07-2004 12:11 |
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quote:
In data 2004-07-25 08:52, Torvald scrive:
Beh, proprio segreto no ma di sicuro molto isolato dove posso starmene per i fatti miei e 'staccare' da ogni altra cosa; io vivo in una zona abbastanza 'verde'; c'è una montagna alle pendici della quale sta il paese dove vivo; ogni volta che ho voglia di mollare tutto faccio la scalata e arrivo in cima (oltre 1400 mt di arrampicata tra le roccie); e anch'io una volta ci rimasi quasi secco (una delle prime volte presi un costone troppo roccioso e inclinato; risultato non potevo scendere ma neanche salire; (non avendo con me il cellulareper chiamare i soccorsi) non ho potuto fare altro che fare un piccolo salto laterale (che tu ci creda o no, abbastanza simile a quello che Cruise fa all'inizio di Mission Impossible 2, solo che nel mio caso era tutto tremendamente reale) con sotto i piedi uno strapiombo di 90 mt), e ti credo (eccome se non ti credo) quando dici che si tratta di esperienze che segnano.
Eppure io lì ci torno di continuo; come te anch'io ho dalla vetta una panoramica a dir poco spettacolare (non si vede solo il mio paese, ma tutta la valle fatta di piccoli paesi circondati da alberi e campi; addirittura si vede il Vesuvio che è a oltre 80 km).
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Ecco, si... hai capito perfettamente quello che intendevo dire.
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 25-07-2004 14:07 |
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Il mio "angolo segreto" da qualche anno è nel giardino di casa mia.
In mezzo a cespugli fioriti c'è una fontanella in pietra, con il bordo bello largo, e l'acqua che scorre sempre.
Quando sono tesa, o stanca, oppure ho semplicemente bisogno di riflettere, o di rilassarmi, mi siedo lì, sul bordo, chiudo gli occhi e ascolto la musica dell'acqua che scorre. Per me è un momento magico, tutto mio, non lo divido con nessuno.
Amo molto, quell'angolo di giardino, lo considero solo mio. |
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naly01
Reg.: 26 Nov 2001
Messaggi: 2248
Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| | Inviato: 25-07-2004 14:20 |
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Io non ce l'ho il posto segreto! 
Lo voglio anch'io!
Diciamo però che stare in camera mia in realtà è come isolarsi...sto in mansarda, musica a tutto volume, sigarette, e pensieri. Anch'io spesso sento il bisogno di stare sola...allontanarmi...è proprio un bisogno fisico, spesso quando amici mi vengono a trovare per lungo tempo alla fine provo un senso di insofferenza, il bisogno di passare un pò di tempo da sola.
Solo che ultimamente mi sento imprigionata anche in camera mia, quasi non sopporto più di starci...sempre davanti al computer, o ascoltare la musica o guardare un film. Basta! Ormai sto contando i giorni...pensare che dal 3 agosto per una settimana sarò lontana da tutti...dai miei genitori, parenti, amici (tranne Magenta), computer, tv, stereo, piscina...tutto. Pure Firenze comincia a starmi stretta! Sento il bisogno fisico di cambiare aria e abitudini, di non pensare più, basta paranoie, difficoltà, problemi, amore, amicizia. Ho il cervello che mi scoppia. Una settimana di svago, non vedo l'ora (e Riccione è perfetta...  ). Il solo pensare che poi quando ritorno passerò una settimana a casa e poi riparto nuovamente (SPAGNA!!!!!!)mi mette felicità, anche se già sono in ansia per quello che potrebbe succedere (sono con l'ex-ragazzo, forse ancora per poco ex?). Praticamente passo un mese via da tutto. Che bello.
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Sono impossibile da dimenticare
e difficile da ricordare.
IOMA 2007 |
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Torvald
Reg.: 02 Apr 2004
Messaggi: 255
Da: Bonea (BN)
| | Inviato: 25-07-2004 16:09 |
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quote:
In data 2004-07-25 12:11, Deeproad scrive:
quote:
In data 2004-07-25 08:52, Torvald scrive:
Beh, proprio segreto no ma di sicuro molto isolato dove posso starmene per i fatti miei e 'staccare' da ogni altra cosa; io vivo in una zona abbastanza 'verde'; c'è una montagna alle pendici della quale sta il paese dove vivo; ogni volta che ho voglia di mollare tutto faccio la scalata e arrivo in cima (oltre 1400 mt di arrampicata tra le roccie); e anch'io una volta ci rimasi quasi secco (una delle prime volte presi un costone troppo roccioso e inclinato; risultato non potevo scendere ma neanche salire; (non avendo con me il cellulareper chiamare i soccorsi) non ho potuto fare altro che fare un piccolo salto laterale (che tu ci creda o no, abbastanza simile a quello che Cruise fa all'inizio di Mission Impossible 2, solo che nel mio caso era tutto tremendamente reale) con sotto i piedi uno strapiombo di 90 mt), e ti credo (eccome se non ti credo) quando dici che si tratta di esperienze che segnano.
Eppure io lì ci torno di continuo; come te anch'io ho dalla vetta una panoramica a dir poco spettacolare (non si vede solo il mio paese, ma tutta la valle fatta di piccoli paesi circondati da alberi e campi; addirittura si vede il Vesuvio che è a oltre 80 km).
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Ecco, si... hai capito perfettamente quello che intendevo dire.
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Ma sì, evidentemente siamo in pochi però a mettere in pratica davvero questo 'sentito' bisogno di evasione.
Quest'estate cmq proverò a vivere un'emozione simile davanti all'Atlantico; voglio trovarmi al tramonto (da solo) sulle scoscese Cliffs of Moher (uno dei punti più ovest dell'Irlanda); voglio provare l'emozione di assoluta libertà che può regalare un simile paesaggio (già mi ribolle il sangue al solo pensiero).
Quando torno ti faccio sapere (se mi dai un indirizzo in pvt ti mando anche una cartolina)
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Se vuoi il massimo devi essere pronto a pagare il massimo ... |
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Pythoniana
Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
| | Inviato: 25-07-2004 17:39 |
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Il desiderio di isolamento credo sia + comune di quanto si sia detto fin qui, e non penso sia necessario un posto segreto x scovarlo. Io vivo in città, x quanto piccola, e trovare un posto dove stare x i cazzi miei non è semplicissimo, se non altro xché nel tempo che ci metterei a raggiungerne uno decente rischierei di vedere già svanito il mio desiderio di isolamento. Piuttosto, mi piace farmi un giro x Nova Gorica e sentirmi un perfetto estraneo in un contesto diverso dal mio, sapere che posso confondermi tra la gente senza rischiare di incrociare facce note, perdermi nella massa...
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"Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 25-07-2004 17:47 |
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quote:
In data 2004-07-25 16:09, Torvald scrive:
quote:
In data 2004-07-25 12:11, Deeproad scrive:
quote:
In data 2004-07-25 08:52, Torvald scrive:
Beh, proprio segreto no ma di sicuro molto isolato dove posso starmene per i fatti miei e 'staccare' da ogni altra cosa; io vivo in una zona abbastanza 'verde'; c'è una montagna alle pendici della quale sta il paese dove vivo; ogni volta che ho voglia di mollare tutto faccio la scalata e arrivo in cima (oltre 1400 mt di arrampicata tra le roccie); e anch'io una volta ci rimasi quasi secco (una delle prime volte presi un costone troppo roccioso e inclinato; risultato non potevo scendere ma neanche salire; (non avendo con me il cellulareper chiamare i soccorsi) non ho potuto fare altro che fare un piccolo salto laterale (che tu ci creda o no, abbastanza simile a quello che Cruise fa all'inizio di Mission Impossible 2, solo che nel mio caso era tutto tremendamente reale) con sotto i piedi uno strapiombo di 90 mt), e ti credo (eccome se non ti credo) quando dici che si tratta di esperienze che segnano.
Eppure io lì ci torno di continuo; come te anch'io ho dalla vetta una panoramica a dir poco spettacolare (non si vede solo il mio paese, ma tutta la valle fatta di piccoli paesi circondati da alberi e campi; addirittura si vede il Vesuvio che è a oltre 80 km).
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Ecco, si... hai capito perfettamente quello che intendevo dire.
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Ma sì, evidentemente siamo in pochi però a mettere in pratica davvero questo 'sentito' bisogno di evasione.
Quest'estate cmq proverò a vivere un'emozione simile davanti all'Atlantico; voglio trovarmi al tramonto (da solo) sulle scoscese Cliffs of Moher (uno dei punti più ovest dell'Irlanda); voglio provare l'emozione di assoluta libertà che può regalare un simile paesaggio (già mi ribolle il sangue al solo pensiero).
Quando torno ti faccio sapere (se mi dai un indirizzo in pvt ti mando anche una cartolina)
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da solo sulle Cliffs of Moher? quando ci sono stata io c'erano almeno duemila persone...
se ci riesci, ti invidierò a sangue per il resto della mia vita...
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...You could be the next. |
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Torvald
Reg.: 02 Apr 2004
Messaggi: 255
Da: Bonea (BN)
| | Inviato: 25-07-2004 18:04 |
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quote:
In data 2004-07-25 17:47, liliangish scrive:
da solo sulle Cliffs of Moher? quando ci sono stata io c'erano almeno duemila persone...
se ci riesci, ti invidierò a sangue per il resto della mia vita...
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Beh, io ci provo; se ci riesco ti mando una cartolina, (con dedica!!)
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Se vuoi il massimo devi essere pronto a pagare il massimo ... |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 26-07-2004 01:16 |
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Fino a qualche anno fa chiamavo la mia camera Eden... non sò perchè ma l'ho sempre vista diversa dalle camere delle mie amiche o di qualsiasi altra persona.
Camera mia ha sempre avuto le pareti verdi.
Io non ricordo di aver mai avuto pareti bianche.
Verde pastello.
D'estate, di notte, quando si spegne la luce e si lascia la finestra aperta si intravede il verde intorno ed è come se quelle pareti diventassero sempre più grandi e non fossero ben delineate... dalla finestra (abbastanza grande) si vede uno scorcio particolare... sulla sinistra il mare. Un'immensa distesa azzurra, d'estate illuminata dai due fari (di Oneglia e di Porto Maurizio), al centro l'albero di olivo del mio giardino e sulla destra una grande collina sulla cima della quale mi incanto sempre a guardare una luce, che dovrebbe essere un lampione, ma in realtà ogni tanto brilla, va via e torna, è intermittente, quasi, e nel momento in cui gli occhi giocano scherzi strani, tra sogno e realtà, sembra quasi una stella. In alto, guardando fuori, si vede il cielo.
E' una bella vista.
Le cicale e le rane cantano canzoni, a volte fastidiose, altre rilassanti, e ogni volta sembra che una ranocchia stia per entrare in camera, perchè ce n'è sempre una che aumenta di intensità nel suo canto e ti ipnotizza, iniziando ad aumentare sempre più il volume.
Camera mia è davvero un Eden, se ci penso, e non ci sarà mai alcun posto chiuso in grado di farmi provare le sensazioni che provo, nella mia cameretta, d'estate.
Questo anche nel mio giardino.
tutto è amplificato, ovviamente.
Il silenzio totale di tutto ciò che può essere artificioso (auto o altro, non ci sono molte auto nella mia zona) rende ancora più importante il canto degli animali.
Nel mio giardino c'è una panchina, bianca, sulla quale io mi sdraio e mi metto a guardare il cielo, a volte avvolta in una coperta, altre volte semplicemente coperta dal cielo stesso. Lo guardo e mi sembra di essere quasi schiacciata da quell'immensa distesa blu a pois brillanti, che ogni tanto si muovono e ogni tanto sembra vogliano fare l'occhiolino.
Rimango ore, a volte, con il naso all'insù, quasi in attesa di non si sà cosa, come vittima di un eterno colloquio che non trova parole per definirsi.
Mi piace il mio paesino, di 400 persone circa. Mi piacciono i rumori che lo avvolgono, i profumi e il silenzio.
Mi piace guardare i cielo e sono sicura che prima o poi rimarrò dura, con il collo, sempre con il naso all'insù, ma non ci posso fare niente.
Pongo domande alle quali non è necessario trovare risposte e sorrido da sola schiacciata da quella bellissima distesa di vita e di nulla che mi sovrasta...
Il cielo e i suoi abitanti sono il mio posto segreto, ovunque io sia sò che alzo gli occhi e li trovo, sò che mi aspettano e sò che non mi tradiranno mai.
Per questo ogni anno la notte di San Lorenzo la dedico a me e al cielo.
E' destinata a sancire un patto che durerà per tutta la mia vita.
Un patto di amicizia che non ha bisogno di dichiarazioni nè di definizioni.
E' molto bello lasciarsi andare al cielo e non aspettare nient'altro che ti si chiudano gli occhi.
Ti rende felice.
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 26-07-2004 09:45 |
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quote:
In data 2004-07-26 01:16, denisuccia scrive:
Fino a qualche anno fa chiamavo la mia camera Eden... ....
..........
..........
E' molto bello lasciarsi andare al cielo e non aspettare nient'altro che ti si chiudano gli occhi.
Ti rende felice.
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Bellissimi, questi tuoi pensieri.
Io non so scrivere così, ho difficoltà ad esporre agli altri le mie emozioni, e ti invidio, un pochino.
Leggendo, mi è sembrato di essere lì, in quella stanza e su quella panchina. |
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Torvald
Reg.: 02 Apr 2004
Messaggi: 255
Da: Bonea (BN)
| | Inviato: 26-07-2004 09:58 |
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quote:
In data 2004-07-26 01:16, denisuccia scrive:
Mi piace guardare i cielo e sono sicura che prima o poi rimarrò dura, con il collo, sempre con il naso all'insù, ma non ci posso fare niente.
Pongo domande alle quali non è necessario trovare risposte e sorrido da sola schiacciata da quella bellissima distesa di vita e di nulla che mi sovrasta...
Il cielo e i suoi abitanti sono il mio posto segreto, ovunque io sia sò che alzo gli occhi e li trovo, sò che mi aspettano e sò che non mi tradiranno mai.
Per questo ogni anno la notte di San Lorenzo la dedico a me e al cielo.
E' destinata a sancire un patto che durerà per tutta la mia vita.
Un patto di amicizia che non ha bisogno di dichiarazioni nè di definizioni.
E' molto bello lasciarsi andare al cielo e non aspettare nient'altro che ti si chiudano gli occhi.
Ti rende felice.
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Accidenti!! 
Mai pensato di fare la scrittrice?
Un libro che descrive così bene quel tipo di emozioni che anch'io vado cercando, lo comprerei e rileggerei centinaia di volte.
Ti farei anche una consulenza di marketing/comunicazione gratuita.
Ribadisco: accidenti!!
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Se vuoi il massimo devi essere pronto a pagare il massimo ... |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
| | Inviato: 26-07-2004 10:00 |
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un luogo solo mio, io non ce l'ho.
eppure ci ho provato ad averlo, ma i problemi e i pensieri mi raggiungono dovunque sia, facendomi provare una violazione, facendomi sentire inquieta e insicura, perchè non si è sempre forti e in grado di affrontare le cose, e alle volte ci si sente tanto stanchi, e si che chissà quante cose ancora dovrò affrontare.
mi piace pensare che ancora non l'abbia trovato. |
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