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L'uomo che non c'era |
cipriano
Reg.: 09 Apr 2001 Messaggi: 277 Da: Padova (PD)
| Inviato: 04-04-2005 03:37 |
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devo ammettere che questo film è piaciuto molto anche a me. Si vede che é dei Coen! |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 24-10-2005 11:49 |
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Film senza tempo.
Non trovo nemmeno tante parole per descriverlo, è sublime, nn ricordo chi ma è stata fatta una metafora con uno strike del bowling, ma a rallentatore, lento, inesorabile...concordo.
La visione parte con delle resistenze iniziali, poi quasi senza rendersene conto si è dentro quel bianco e nero, l'espressione magnetica di Ed, il fumo della sigaretta, le immagini e il silenzio di un uomo che pensa, che si racconta...
I birilli cadono, gli eventi con una piccola spinta precipitano, uno ad uno, concatenati dalla sorte, il cerchio dell'uomo che non c'era si apre... Non si può sfuggire a quel che siamo senza cambiare noi stessi, Ed non c'è mai stato, e nel tentare di smuovere il suo mondo, di prendere quel treno che lo possa portare via dalla sua prigione ha aperto una voragine dove tutto collassa. Ultimo lo stesso Ed...e il cerchio si chiude.
I capelli oggi sono parte dell'uomo, si tagliano e si buttano via, domani è spazzatura, lo stesso siamo noi...piccole parti di un universo di eventi che non possiamo prevedere, che sfuggono al nostro controllo, parti che vengono modellate senza un proprio volere in svariati modi, stereotipi viventi interpreti incoscienti, illusi di un qualsiasi potere di "fare".
Gli alieni che ci spiano, irreale richiamo all'impotenza, una telecamera puntata su di noi e una regia di cui non conosciamo le trame.
Questa è pura arte.
Una domanda mi chiedo, come mai così poche parole e riflessioni per questo film? |
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TesPatton
Reg.: 09 Giu 2004 Messaggi: 7745 Da: Pn (PN)
| Inviato: 24-10-2005 15:02 |
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quote: In data 2005-10-24 11:49, HistoryX scrive:
Una domanda mi chiedo, come mai così poche parole e riflessioni per questo film?
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Personalmente ti posso dire che mi è piaciuto talmente tanto da non trovare le parole più adatte per descriverlo. E' uno dei pochi film veramente belli che abbia visto recentemente (l'ho scoperto solo da poco purtroppo). |
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HistoryX
Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 25-10-2005 11:19 |
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mmmh...lo immaginavo, la domanda era retorica, inizialmente ha fatto lo stesso effetto anche a me, per questo ho chiesto, oltre il fatto che il film è stupendo e degno di critica e analisi, non trovavo le parole per analizzarlo.
Leggendo anche sulle opinioni ho notato che in molti hanno avuto la stessa difficoltà.
Il film è insolito, con canoni atipici, si lascia guardare e ti rapisce trasportandoti così piacevolmente che non ti rendi conto dei messaggi, quasi non c'è bisogno di farlo.
Il perfezionismo, questa è la "pecca".
Ti lascia esterefatto, l'ambientazione magica del bianco e nero e le immagini sono uno spettacolo nella realtà, come si osseravasse un alba o un tramonto sul mare... si rimane senza parole.
Lo stesso effetto l'ho avuto appena messo piede in piazza San Marco a Venezia, mi sono seduto per mezzora almeno su un gradino all'entrata, non avevo parole, completamente rapito dall'enfasi del momento.
Se in parte è questo il motivo delle poche parole, non posso far altro che levare un ennesimo cappèllo a questo capolavoro dei Coen.
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