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Elektra |
Davil89
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
|  Inviato: 26-02-2005 16:01 |
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visto oggi. Che cagata di film. Forse peggio di daredavil
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"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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Lucilla
Reg.: 24 Feb 2005
Messaggi: 46
Da: Bologna (BO)
| | Inviato: 28-02-2005 11:47 |
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Il moroso mi ha obbligata ad andare a vederlo al cinema  dopo avermi fatto sorbire quello schifo(lo posso dire?) di Daredavil!!!
Che sorpresa  mi è piaciuto tantissimo!!! I cattivi erano stupendi, soprattutto quello tatuato!
Non vedo l'ora che esca in dvd ^_^
Ma è piaciuto solo a me?
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Lucilla
[ Questo messaggio è stato modificato da: Lucilla il 28-02-2005 alle 11:48 ] |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002
Messaggi: 5315
Da: Abbiategrasso (MI)
| | Inviato: 20-08-2005 23:44 |
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Povera Elekra! Se in "Daredevil" era l'unico personaggio salvabile in extremis, in un film a lei dedicato si arena completamente sugli scogli della mancanza di sceneggiatura! Ma non è solo la privazione di ritmo e dialoghi, al tutto si aggiungono anche effetti speciali di serie Z!
Non ci fanno bella figura neppure gli attori. Salvo Jennifer Garner perchè è l'unica che tenta di recitare e poi... il rosso le dona moltissimo!!! 
1bix8 
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I'm impossible to forget but hard to remember |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 21-08-2005 03:43 |
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La mia opinione
Dalla brochure redatta dalla Produzione: “Dopo essersi ripresa dalle ferite mortali, Elektra ha rotto ogni legame con il mondo: è una donna che vive solo per la sua prossima missione. Eventi imprevisti, tuttavia, la pongono di fronte ad una decisione che può mutare per sempre la sua esistenza, oppure distruggerla. Compagni di viaggio nella sua avventura sono Stick, maestro di arti marziali, responsabile della “resurrezione” di Elektra, e Mark e Abby Miller, padre e figlia in fuga da La Mano, potente sindacato del crimine, i cui membri praticano l’oscura arte marziale del ninjitsu.”
La voce recitante avverte: Elektra è un film sull’eterna lotta tra il bene ed il male. Ma cosa sia il bene (il male lo intuiamo) resta un fatto che ci lascia perplessi e dubbiosi. Giusto rispettare le capacità immaginifiche dello spettatore, e così il mistero.., innanzitutto il mistero, è fatto salvo. Siamo pronti per il sequel.
Polpettone “esotericorientaleggiante”, tra Kung-fu, Ninjitsuin e il killer-movie americano (coniamo all’impronta), retaggi del cinema Ninja di alcuni lustri or sono, Elektra scimmiotta senza posa - banale sottolinearlo - Kill Bill. Gli ingredienti ci sono tutti: l’indomita e vendicativa eroina, creatura della Marvel Comics (X-Men, Spider-Man) a cui il film si ispira, interpretata da una Jennifer Garner (Elekra Natchios in Daredevil) bella, sexy e pugnace, espressioni: una!, corpetto e pantaloni rosso-pigalle (mancano solo i merletti) con distacco malandrino ad altezza d’ombelico che resta ignudo, ombra sbiadita di Thurman/Black Mamba; l’immancabile maestro d’arti marziali non vedente - Zatoichi - in grado di resuscitare i morti, nei cui panni si cela un attore del calibro di Terence Stamp, costantemente sul punto di cedere e confessare: “scusate, son qui per caso!”; combattimenti, salti, cadute e voli, spade “sais” a tre punte, poteri preternaturali, romanticismo, sentimento, lacrime.., poche e davvero ucce ucce. Ma, data l’origine del film che ripropone e rispetta entro i limiti della decenza l’immaginario illustrativo dei comics, bisogna saper indulgere. Magari anche sulla sceneggiatura che non c’è, laddove, tra assurdità narrative più fumose che fumettistiche, Rob Bowman (regista di numerosi episodi di X-Files; X-Files, il film, ’98; Il Regno del fuoco, ‘02), riesce ad imbastire qualche buona e ben ritmata scena di combattimento (tra le più suggestive quella in cui si assestano fendenti tra grandi drappi bianchi fluttuanti per l’aria), avvalendosi di effetti speciali di buona fattura (immagini “bestiali” tatuate sul corpo di Tattoo pronte a materializzarsi e sferrare l’attacco: uccelli rapaci, lupi, serpenti). Elektra è un piccolo film a tratti divertente, a tratti noioso, sostanzialmente scontato e prevedibile, che resta ai margini del genere di appartenenza. Peccato che ad una messinscena caratterizzata da un barocchismo visivo abbastanza godibile, che si avvale di una fotografia manierata ma efficace, non corrisponda uno script più interessante e plausibile, in grado di non inficiare il resto e di evitare le tante cadute di gusto, ritmo e tensione. L’apporto interpretativo (da dimenticare le prove della giovanissima ed “inesperta” Kristen Prout, Abby, e dello svagato Goran Visnjich, Mark) non sposta il risultato di un prodotto senza pretese, nato per l’intrattenimento più disimpegnato ed occasionale.
http://www.cinemaplus.it/leggi-recensione.asp?id=210
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 21-08-2005 alle 03:46 ] |
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Silvyy87
Reg.: 14 Mag 2005
Messaggi: 1941
Da: ehm (es)
| | Inviato: 28-08-2005 15:35 |
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Non me ne intendo molto di fumetti americani però Elektra mi ha fatto proprio schifo; nonostante l'impegno e la bellezza della Garner il film non regge.
W SPIDERMAN !! |
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