FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Impressionismo francese
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Impressionismo francese   
Autore Impressionismo francese
ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 18-12-2003 16:59  
Negli anni 20 il cinema francese era in profonda crisi, a causa del tracollo economico successivo alla prima guerra mondiale e al dilagante predominio del cinema hollywoodiano all’estero.
I film francesi avevano scarso successo anche in patria, perciò il settore della produzione era a rischio,i produttori, che erano molto pochi, per far fronte a questa crisi, puntarono la loro attenzione su autori e registi “alternativi”, producendo film sperimentali.

Questi registi “alternativi” costituirono un gruppo che fu chiamato impressionista e che aveva un nuovo modo di intendere il cinema,ovvero come forma d’arte e non come puro intrattenimento.
Per gli impressionisti l’arte è comunicazione di sensazioni ed emozioni, il cinema è la summa delle arti, per cui nei film si devono evocare e suggerire esperienze emotive passeggere: le impressioni.
Il cinema impressionista si caratterizza per la cura delle immagini e l’introspezione psicologica degli stati d’animo; non si è del tutto contrari a film narrativi ma la trama cade in secondo piano,è molto banale, di solito racconta di personaggi che vivono situazioni limite, per cui si trovano a subire forti emozioni a cadere deliquio o preda di ricordi o allucinazioni.
L’interesse principale degli impressionisti è quello di mostrare tramite le immagini l’alterazione emotiva dei personaggi con un particolare tipo di montaggio, di ripresa, di accorgimenti fotografici e dell’illuminazione. Si faceva uso di filtri da mettere davanti all’obiettivo o di specchi per deformare l’immagine, o di vari effetti ottici come la sovrimpressione. Un ruolo fondamentale aveva anche il ritmo, che poteva essere velocissimo o rallentato, proprio a seconda di cosa si voleva mostrare, un esempio banale può essere una ripresa fuori fuoco, o di panoramiche vertiginose per mostrare in soggettiva il punto di vista di un ubriaco.

I registi che si ricordano per aver girato film “impressionisti” sono:
Abel Gance con “La decima sinfonia” (1918) che racconta la storia di un compositore che crea una sinfonia che suscita una sorta di sindrome di Stendhal in chi l’ascolta(scusa per mostrare gli stati d’animo alterati…), “La rosa sulle rotaie” (1919), o con “Napoleon” (1927).
Germanine Dulac che si ricorda sia tra gli impressionisti, ma anche come esponente delle avanguardie più disparate, che ha girato “La sorridente madame Beudet “ (1923).
Marcel L’Herbier (Eldorado, 1921) Jean Epstein (Coeur Fidèle,1923)
(ne ho citati solo alcuni ce ne sarebbero molti altri ancora).



Ciò che fa riflettere è che queste sperimentazioni del linguaggio cinematografico, furono prodotte per quasi un decennio dall’industria, avvenimento raro se non addirittura unico, e che furono usate per controbattere il cinema americano, cosa che in effetti riuscirono in un primo momento, per la novità delle immagini, che decretò il successo di questo movimento, ma che si affievolì presto, perché il pubblico si abituò velocemente alla particolarità di questi film e i registi stessi presero strade diverse.


_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

  Visualizza il profilo di ilaria78  Invia un messaggio privato a ilaria78    Rispondi riportando il messaggio originario
Natalija

Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
Inviato: 18-12-2003 18:44  
Io credo che alla lunga questi film fossero + piacevoli per i registi che potevano impiegare ogni risorsa introspettiva e fantasiosa che per il pubblico. Superato l'effetto sorpresa i francesi tornarono a concentrarsi su produzioni che avessero una qualche storia da seguire, o un qualche personaggioa cui affezionarsi.
_________________
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna.

  Visualizza il profilo di Natalija  Invia un messaggio privato a Natalija    Rispondi riportando il messaggio originario
ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 18-12-2003 22:34  
si hai ragione,forse potevano risultare un esercizio di stile ma una storia anche se esile la raccontavano anche questi film, ricordiamoci che uno dei papà della nuovelle vague è Renoir, che si dice in parte esponente di questo movimento, anche se in efetti i suoi film saranno "sperimentali" in un altro senso, sopratutto per l'uso della profondità di campo e piano sequenza sui quali riflettere e cominciare un nuovo "tipo" di cinema.renoir me lo devo proprio rivedere però
_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

  Visualizza il profilo di ilaria78  Invia un messaggio privato a ilaria78    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.006013 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: