| Autore |
CONFESSIONI DI UN DISGRAZIATO |
Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002
Messaggi: 3172
Da: Genova (GE)
|  Inviato: 28-05-2003 19:10 |
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anche st'annu...
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Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 28-05-2003 19:11 |
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quote:
In data 2003-05-28 18:54, OneDas scrive:
quote:
In data 2003-05-28 18:52, MRSSTEELE scrive:
 poveraccio, comincia anche lui a collezionare picche 
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ehy steele, ti ricordi quando mi hai detto"Das, ma tu non sei di questa terra..." e poi ti sei accesa una sigaretta...
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si fuma quando sei rimasto insoddisfatto dash... 
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 28-05-2003 19:13 |
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quote:
In data 2003-05-28 19:11, MRSSTEELE scrive:
quote:
In data 2003-05-28 18:54, OneDas scrive:
quote:
In data 2003-05-28 18:52, MRSSTEELE scrive:
poveraccio, comincia anche lui a collezionare picche
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ehy steele, ti ricordi quando mi hai detto"Das, ma tu non sei di questa terra..." e poi ti sei accesa una sigaretta...
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si fuma quando sei rimasto insoddisfatto dash...
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spero che tu sia rimasta "insoddisfatta" e non "insoddisfatto"... 
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 28-05-2003 19:14 |
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puoi giurarci das!!
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Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 28-05-2003 19:15 |
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quote:
In data 2003-05-28 19:14, MRSSTEELE scrive:
puoi giurarci das!!
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fiuuuuu ! (sospirone di sollievo)
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003
Messaggi: 10561
Da: San Cesareo (RM)
| | Inviato: 28-05-2003 20:27 |
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Le ultime tre righe sono le più forti!
Quando anche io mi troverò in una notte nella stessa situazione ti farò sapere se un UFO mi passa sulla testa. Se si allora è vero!!! |
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madymask
Reg.: 16 Lug 2002
Messaggi: 3798
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 28-05-2003 20:30 |
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alla fine nn dovevi scrivere fine della storia ma fine della balla
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"Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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EmyPhoenix
Reg.: 12 Feb 2002
Messaggi: 2159
Da: S.Vittore Olona (MI)
| | Inviato: 28-05-2003 21:05 |
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Scusa,
ma è stata davvero fortissima.
Bella sfortuna cmq..
Proprio lì doveva passare quello lì,
e poi proprio in quel momento..
Bel guardone!
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"I nostri mondi separati
Saranno un giorno uniti in noi
Ci voglio credere e vorrei
Dare la vita e la darei
La vita mia
Per cambiare la storia.." |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 28-05-2003 21:30 |
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quote:
In data 2003-05-28 19:15, OneDas scrive:
quote:
In data 2003-05-28 19:14, MRSSTEELE scrive:
puoi giurarci das!!
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fiuuuuu ! (sospirone di sollievo)
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Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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ZoraDomina
ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
| | Inviato: 28-05-2003 22:25 |
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No,ma io credo alla storia degli UFO,gli alieni e tutto il resto,quello che non riesco a credere è che IlNero scopi.
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moxfurbona
Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
| | Inviato: 29-05-2003 01:09 |
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| Se può consolarti anch'io vivo col sospetto di aver visto un UFO. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 29-05-2003 04:19 |
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quote:
In data 2003-05-28 22:25, Dalila scrive:
quello che non riesco a credere è che IlNero scopi.
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Pensavo fosse il tuo ragazzo....
Va beh, comunque Nero io ti credo. Anche io ho avuto un'esperienza con gli ufo, insieme a mia madre, mio padre e mia sorella. Nel cielo sopra casa mia, nella vecchia casa di genova. Seppure non sia stato ravvicinato .
Quello che vedemmo, io fui il primo, fu un ferro di cavallo perfettamente geometrico di un colore viola intensissimo stampato sul cielo. E' l'unico modo per descriverlo. Non era una proiezione di un qualche faro terrestre (ovvero posizionato da terra), nemmeno un qualcosa in movimento. Era solo immobile, fermo, sospeso. La nel cielo, come se il cielo fosse un muro.
Ci fermammo tutti a guardare e nessuno sapeva spiegare cosa diavolo potesse essere quella cosa. Ad un certo punto svanì nel nulla. Senza essersi mosso ne avere cambiato di intensità. Se ne andò semplicemente. Quella forma di luce si spense.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 29-05-2003 04:41 |
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Questa che ho appena racconatato è la seconda e ultima esperienza inspiegabile.
La prima invece risale ad un tempo compreso tra il 1984 e il 1990 (seppure sarei propenso per gli anni iniziali di questo periodo).
Mi trovavo in collina in provincia di Laspezia, in un paesino in prossimità della toscana. Era estate. E come tutte le esatati il tempo era bello e l'aria pulita, tersa. visibilità infinita. Talmente infinita che quella notte si vedeva tutta la costa tirrenica che correva verso sud. Fino in fondo a Livorno. Lo sapevo perchè i miei nonni una notte, indicando dalla finestra di casa loro, mi dissero che le luci più lontane erano proprio Livorno.
Comunque mi trovavo in piazza di questo paesino, sul punto più elevato della collina, nella posizone migliore per vedere il panorama e le luci che correvano verso la profondità di campo infinita.
C'earano tanti bambini come me, più grandi e più piccoli. Ad un certo punto qualcuno di noi indicò il cielo chiedendo cosa fossero quelle strane luci rosse che si muovevano lentamente.
Tra i più grandi la spiegazione ovviamente tirava in causa i satelliti. Quanti satelissti si possono vedere nelle notti stellate? 5, 6, 10 a volta? Di solito si, il cielo ne è pieno.
Il problema è che questi non erano satelliti. Erano grandi come satelliti, ovvero come stelle. dei puntini luminosi nello spazio di stelle ma erano rossi.
All'inizio ce ne era uno, poi due, poi tre, quattro, cinque, sei, sette fino ad accorgerci che verso sud, ovvero verso livorno, il cielo ne era invaso. Non ovviamente migliaia, ma almeno un centinaio. Fino a che queste si muovevano sullo sfondo del cielo, una spiegazione logica potevi anche dartela, il fatto è che queste lucine, queste stelle rosse, iniziarono a scendere lentissime, quasi al rallentatore verso la terra.
Quindi quelle che nel cielo sembravano satelliti in verità erano dei piccoli puntini luminosi. Lentamente quindi iniziarono a scendere verso la terra e a sparire dietro le colline della vallata di fronte a noi. A pochissimi chilometri.
Eravamo solo dei bambini e l'irrazionalità quella volta non si trasformò in divertimento, bensì in timore, all'inizio, poi paura e subito dopo terrore. Alkcuni inziarono ad urlare, altri a piangere e io che al tempo non ero altro che un bambino dovevo badare a mia sorella più piccola di 4 anni, che poi era una di quelle terrorizzate che si mise a piangere. Mi implorò di tornare di corsa a casa. All'inzio non volevo, ma poi impossibilitato dallo sfuggire dal contagio del panico e vedendo che tutti gli altri bambini stavano scappando , decisi di andarmene.
Per tornare a casa la strada era buia. E lunga. Soprattutto, in un momento di paura e panico come quello, passare vicino al bosco non era certamente la cosa più incoraggiante. Io non so cose successe quella notte, ma non mi sbaglio nel ricordare e non invento gli eventi. Questo lo posso dire con certezza perchè da qualla notte non ho mai smesso di ricordarmene e il ricordo si è mantenuto immutato con l'esercizio della memoria.
Mia sorella piangeva terrorizzata e continuava a chiedermi cosa fossero quelle luci. Io da allora non ho ancora una risposta.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 30-05-2003 17:51 |
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quote:
In data 2003-05-28 22:25, Dalila scrive:
No,ma io credo alla storia degli UFO,gli alieni e tutto il resto,quello che non riesco a credere è che IlNero scopi.
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Ma.....quando non vengo disturbato da forze aliene,uragani,mummie,zombi e schifezze varie,me la cavo.Sono come Dylan Dog,scopo tra i fenomeni paranormali.
_________________
Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
|
ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 30-05-2003 18:03 |
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quote:
In data 2003-05-29 04:41, Tristam scrive:
Questa che ho appena racconatato è la seconda e ultima esperienza inspiegabile.
La prima invece risale ad un tempo compreso tra il 1984 e il 1990 (seppure sarei propenso per gli anni iniziali di questo periodo).
Mi trovavo in collina in provincia di Laspezia, in un paesino in prossimità della toscana. Era estate. E come tutte le esatati il tempo era bello e l'aria pulita, tersa. visibilità infinita. Talmente infinita che quella notte si vedeva tutta la costa tirrenica che correva verso sud. Fino in fondo a Livorno. Lo sapevo perchè i miei nonni una notte, indicando dalla finestra di casa loro, mi dissero che le luci più lontane erano proprio Livorno.
Comunque mi trovavo in piazza di questo paesino, sul punto più elevato della collina, nella posizone migliore per vedere il panorama e le luci che correvano verso la profondità di campo infinita.
C'earano tanti bambini come me, più grandi e più piccoli. Ad un certo punto qualcuno di noi indicò il cielo chiedendo cosa fossero quelle strane luci rosse che si muovevano lentamente.
Tra i più grandi la spiegazione ovviamente tirava in causa i satelliti. Quanti satelissti si possono vedere nelle notti stellate? 5, 6, 10 a volta? Di solito si, il cielo ne è pieno.
Il problema è che questi non erano satelliti. Erano grandi come satelliti, ovvero come stelle. dei puntini luminosi nello spazio di stelle ma erano rossi.
All'inizio ce ne era uno, poi due, poi tre, quattro, cinque, sei, sette fino ad accorgerci che verso sud, ovvero verso livorno, il cielo ne era invaso. Non ovviamente migliaia, ma almeno un centinaio. Fino a che queste si muovevano sullo sfondo del cielo, una spiegazione logica potevi anche dartela, il fatto è che queste lucine, queste stelle rosse, iniziarono a scendere lentissime, quasi al rallentatore verso la terra.
Quindi quelle che nel cielo sembravano satelliti in verità erano dei piccoli puntini luminosi. Lentamente quindi iniziarono a scendere verso la terra e a sparire dietro le colline della vallata di fronte a noi. A pochissimi chilometri.
Eravamo solo dei bambini e l'irrazionalità quella volta non si trasformò in divertimento, bensì in timore, all'inizio, poi paura e subito dopo terrore. Alkcuni inziarono ad urlare, altri a piangere e io che al tempo non ero altro che un bambino dovevo badare a mia sorella più piccola di 4 anni, che poi era una di quelle terrorizzate che si mise a piangere. Mi implorò di tornare di corsa a casa. All'inzio non volevo, ma poi impossibilitato dallo sfuggire dal contagio del panico e vedendo che tutti gli altri bambini stavano scappando , decisi di andarmene.
Per tornare a casa la strada era buia. E lunga. Soprattutto, in un momento di paura e panico come quello, passare vicino al bosco non era certamente la cosa più incoraggiante. Io non so cose successe quella notte, ma non mi sbaglio nel ricordare e non invento gli eventi. Questo lo posso dire con certezza perchè da qualla notte non ho mai smesso di ricordarmene e il ricordo si è mantenuto immutato con l'esercizio della memoria.
Mia sorella piangeva terrorizzata e continuava a chiedermi cosa fossero quelle luci. Io da allora non ho ancora una risposta.
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Ti credo.Dio solo sa quanto.E quando sei una persona razionale ti tocca ancora di più.
Beato te che stavi solo con tua sorella.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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