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Autore Discussioni di ...religione.
Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 17-05-2003 20:44  
Premettendo ke sono profondamente atea (ma sono troppo vigliacca per ammetterlo a me stessa e agli altri)vorrei dare il via a 1 discussione sull'esistenza di Dio, e su altre religioni alternative a quella cattolica.
Spero ke molti raccoglieranno questa mia proposta!
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Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

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Superzebe

Reg.: 25 Mag 2002
Messaggi: 3172
Da: Genova (GE)
Inviato: 17-05-2003 21:00  
Io sono arrivato alla conclusione che non si possa parlare di religione tr atei e credenti in quanto non c'è una base comune minima dal quale il ragionamento possa partire. l'esistenza o meno di una entità superiore dipende dalla fede di una persona e la fede non è raziocinabile. per quanto mi riguarda sono assolutamente ateo. il che a volte mi spaventa un po ma riesco a dare un valore maggiore all'immanente e quaindi alla mia vita.
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Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug...

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Ondina
ex "Plumett"

Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
Inviato: 18-05-2003 10:59  
Non credo in nessuna divinità.da un po' ti tempo ho capito che gli uomini hanno fondamentalmente bisogno di un punto di riferimento da accettare senza discussioni,e che sia consolatorio per quello che c'è dopo la morte.riconsco nella religione cattolica sia lati buoni sia lati cattivi,secondo il mio punto di vista e secondo la mia coscienza.ad esempio non capirò mai come possono essere state considerate giuste le crociate,o anche le più recenti guerre di religione.però vedo con occhio positivo le messe,o almeno il principio è molto buono,per quanto possano essere poco frequentate, soprattutto dai giovani.altre funzioni religiose...la confessione.non mi piace tanto che la gente che ha commesso "peccati" vengano assolte con tre parole,senza chiedersi cosa li ha spinti a commetterli e quindi senza provare a correggersi per il futuro.ma intanto è già una presa di coscienza,molta gente neanche lo fa...
religione significa "legame tra uomo e divinità",ma a me sembra più che altro un legame fra l'uomo e la divinità infinitamente buona che è in lui.
un altro motivo per cui non ho fede religiosa è che nel mondo si credono a tante divinità diverse,com'è possibile dunque che,mettendole insieme, tutte siano quelle vere?penso che se esiste un'entità superiore che ha creato il mondo deve essere unica e uguale per tutti.(come la legge che spesse volte non lo è affatto )
_________________

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 18-05-2003 11:59  
cara plumett,colui che scrive è uno dei pochi credenti di Filmup.Ebbene data questa premessa,che dire?i dubbi sulle crociate sono legittimi,ma errati nel senso che nessuno o peerlomeno non io dice che le Crociate siano state giuste così come l'Inquisizione.Ma lo ripeto:Chiesa e religione sono profondanmente divisi,tantochè anch'io vedo la confessione come qualcosa di estremamente "meccanico"...vado in chiesa due volte l'anno...dico le medesime cose e stop!Sulla tua ultima affermazione poi si potrebbero scrivere libri,ma fondamentalmente credo che tante religioni diverse scaturiscano da tante culture diverse,tutte con l'intento di migliorare "la qualità della vita".E' ovvio poi che Dio è uno solo che si chiami Dio,Jahve o Allah.
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 18-05-2003 12:25  
quote:
In data 2003-05-18 10:59, Plumett scrive:
Non credo in nessuna divinità.da un po' ti tempo ho capito che gli uomini hanno fondamentalmente bisogno di un punto di riferimento da accettare senza discussioni,e che sia consolatorio per quello che c'è dopo la morte.riconsco nella religione cattolica sia lati buoni sia lati cattivi,secondo il mio punto di vista e secondo la mia coscienza.ad esempio non capirò mai come possono essere state considerate giuste le crociate,o anche le più recenti guerre di religione.però vedo con occhio positivo le messe,o almeno il principio è molto buono,per quanto possano essere poco frequentate, soprattutto dai giovani.altre funzioni religiose...la confessione.non mi piace tanto che la gente che ha commesso "peccati" vengano assolte con tre parole,senza chiedersi cosa li ha spinti a commetterli e quindi senza provare a correggersi per il futuro.ma intanto è già una presa di coscienza,molta gente neanche lo fa...
religione significa "legame tra uomo e divinità",ma a me sembra più che altro un legame fra l'uomo e la divinità infinitamente buona che è in lui.
un altro motivo per cui non ho fede religiosa è che nel mondo si credono a tante divinità diverse,com'è possibile dunque che,mettendole insieme, tutte siano quelle vere?penso che se esiste un'entità superiore che ha creato il mondo deve essere unica e uguale per tutti.(come la legge che spesse volte non lo è affatto )




Sono sinceramente d'accordo con te.
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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 18-05-2003 18:31  
quote:
In data 2003-05-18 12:25, Cinefila scrive:
quote:
In data 2003-05-18 10:59, Plumett scrive:
Non credo in nessuna divinità.da un po' ti tempo ho capito che gli uomini hanno fondamentalmente bisogno di un punto di riferimento da accettare senza discussioni,e che sia consolatorio per quello che c'è dopo la morte.riconsco nella religione cattolica sia lati buoni sia lati cattivi,secondo il mio punto di vista e secondo la mia coscienza.ad esempio non capirò mai come possono essere state considerate giuste le crociate,o anche le più recenti guerre di religione.però vedo con occhio positivo le messe,o almeno il principio è molto buono,per quanto possano essere poco frequentate, soprattutto dai giovani.altre funzioni religiose...la confessione.non mi piace tanto che la gente che ha commesso "peccati" vengano assolte con tre parole,senza chiedersi cosa li ha spinti a commetterli e quindi senza provare a correggersi per il futuro.ma intanto è già una presa di coscienza,molta gente neanche lo fa...
religione significa "legame tra uomo e divinità",ma a me sembra più che altro un legame fra l'uomo e la divinità infinitamente buona che è in lui.
un altro motivo per cui non ho fede religiosa è che nel mondo si credono a tante divinità diverse,com'è possibile dunque che,mettendole insieme, tutte siano quelle vere?penso che se esiste un'entità superiore che ha creato il mondo deve essere unica e uguale per tutti.(come la legge che spesse volte non lo è affatto )




Sono sinceramente d'accordo con te.



anche io
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What you fear in the night in the day comes to call anyway

Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in

(A.D.)

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 18-05-2003 20:04  
Un altro credente: eccomi qua! Come in molti altri aspetti della mia vita però, anche da questo punto di vista sono molto contradditorio: non vado quasi mai in chiesa, non ho mai frequentato oratori,parrocchie, ecc...
Perchè credo? Bella domanda e sinceramente non saprei...forse perchè ci vuole molta più convinzione a non credere in Dio (la fede nell'essere atei/agnostici, mamma mia!) che nel credere. E io sono soprattutto un concentrato di dubbi: quindi credo per continuare a dubitare, e dubitare è una delle poche sicurezze che abbiamo!
Poi una volta ho letto una frase che diceva che se dopo questa vita non c'è nulla, questa vita che va verso un vicolo cieco e buio non avrebbe molto senso. Una frase che mi ha colpito molto...
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 18-05-2003 21:27  
A chi ha tempo e soprattutto interessa farsi una bellissima lettura, consiglio un libro famosissimo che tratta proprio della difficoltà nel credere:
L'avvocato del diavolo
di Morris L.West
uno stile unico, ogni frase è una poesia.
Bellissimo!
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Ondina
ex "Plumett"

Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
Inviato: 18-05-2003 21:55  
è quello del film? non è che mi sia piaciuto molto...
_________________

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mutaforme

Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
Inviato: 18-05-2003 21:57  
Anche io sono credente, pero' credo in unico Dio. Ovvero ritengo che il Dio cristiano, quello mussulmano, buddista ecc... siano la stessa entita', manifestatasi in modi diversi, in base all'epoca ed alla cultura della rispettiva popolazione. Perche' credo in Dio? Forse perche' non so spiegarmi altrimenti come si sia generata la vita. La cosa a cui non sono mai riuscito a dare risposta e' inoltre: esiste un momento in cui l'universo e' iniziato? E prima cosa c'era? Insomma e' difficile immaginare un "tempo zero". Ma Dio c'e' sempre stato? Penso che certe domande vadano aldila' dell'umana comprensione, un'altra prova che Dio esiste.
_________________
One more thing...

Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman.

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ilaria78

Reg.: 09 Dic 2002
Messaggi: 5055
Da: latina (LT)
Inviato: 18-05-2003 22:21  
la religione è l'oppio dei popoli....

celebre frase mai più veritiera,solo che questo oppio è quasi necessario per molti,la fede è un ancora di salvezza,un modo per affrontare con più coraggio la vita,ma soprattutto le cose brutte,non per niente molti si ricordano di dio e affini solo quando si è in brutte situazioni,anche se c'è chi crede di una fede sincera,che prega ed è praticante(qualunque sia la religione).la differenza tra le religioni è data solo da un fatto di costume e cultura dei popoli,perchè alla base ci sono alcuni principi che si ritrovano un po' in tutte,solo che in diversi paesi ha poi acquistato valenze diverse avvicinandosi "alla politica",alla filosofia ecc
comunque la religione rimane per me una cosa di comodo,perchè affrontare una vita senza nessun tipo di certezza è più difficile,sapere che non c'è nessuno su cui si può contare(a prescindere dalle contingenze umane) è dura,per questo credo che gli uomini fin dagli albori dell'umanità abbiano sentito il desiderio di avere un qualcosa da venerare o da temere perchè non si può andare allo sbando,soprattutto quando ci sono fenomeni che non ci si riesce a spiegare allora serve un convincimento (io direi una favoletta)che ci faccia stare più tranquilli.si potrebbe pensare che io scambi i religiosi per una massa di ipocriti ma nessuna idea è più lontana da me,io credo che questo processo sia assolutamente inconscio,soprattutto per chi la fede la sente,come forza interiore,ma a me non è dato saperlo...
d'altra parte pensare che la nostra vita non abbia significato andando al di la della pura materialità,quindi cellule che nascono si sviluppano e muiono,è molto triste(forse mi ci vorrebbe un po' di fede )e riduttivo...perchè a questo punto viene da chiedersi tutte le conquiste umane,in tutti i campi,quindi la scienza la medicina(che senso ha scopire-o cominciare a- i meccanismi di un congegno se poi morendo non potremmo più usarlo?),ma soprattutto l'arte che senso hanno,le ispirazioni,i sentimenti le emoziomni umane sono fini a se stesse,finiscono quando il nostro corpo muore?e qui poi rientra il concetto dell'anima,se essa esiste deve essere un qualcosa che ha a che fare con dio se così si vuole chiamare,o comunque con una entità superiore che governa il "Tutto".
da parte mia ho forti dubbi,c'è stato un tempo in cui credevo,un po' perchè imposto dalla nostra cultura un po' forse perchè non avevo riflettutto attentamente sull'argomento,ma poi ho capito che mi ingannavo,almeno facendo riferimento ad una sola religione,nel senso che se un qualcosa di superiore esiste dargli un nome e dei precetti per venerarlo,o comunque dargli connotazioni di qualsiasi tipo sia assolutamente inutile e superficiale perchè potrebbe avere qualsiasi tipo di forma, intenzione, caratteristica e via dicendo.
quindi penso che se un dio esiste(ma la certezza non ce l'ho)non è quello delle varie religioni esistenti al mondo e che forse è una cosa che non scopriremo mai...
posso dire di far parte della schiera degli agnostici,o degli speranzosila mia condizione riguardo a questo argomento è estremamente fluttuante...

spero di non essere stata troppo contorta...ma l'argomento è difficile...
_________________
...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere...

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 18-05-2003 22:21  
quote:
In data 2003-05-18 21:55, Plumett scrive:
è quello del film? non è che mi sia piaciuto molto...




Non è quello del film, è un libro ambientato in Italia.
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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
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Da: Capocity (CA)
Inviato: 18-05-2003 22:22  
Sono ateo. Non credo in Dio, non credo nello spirito o nell'anima. Non credo nei fantasmi, negli alieni, negli eventi soprannaturali... tutta superstizione. Se qualcosa accade, fermo restando che debba essere provato, significa che ha una sua spiegazione, un suo perchè. E' il mio pensiero... il pensiero esiste. Esistono le religioni, sono tante e varie, ma sono state concepite, create e divulgate dall'uomo. Le crociate sono state portate avanti da uomini. L'inquisizione è una creazione dell'uomo. Non so se la religione faccia più bene che male allo spirito, ma non credo che sia una cosa di cui aver paura: tutto sommato detta delle regole che fanno parte del comune senso civile, ma lo fa in nome di Dio, invece che dell'uomo. Certo, non mancano le eccezioni, retaggi del passato dal quale difficilmente ci si libera, così come in una società atea esistono delle leggi vecchie, superate, che tuttava permangono per abitudine, pigrizia o altro. L'uomo ha commesso crimini efferati nel corso della storia, talvolta in nome di Dio, talvolta in nome di niente, ma sono stati gli uomini a compiere quelle azioni, non santi, angeli o divinità. Così non vedo per quale motivo dare la colpa alla chiesa per le crociate o per la santa inquisizione. Sono stati gli uomini dell'epoca a determinare il corso di quegli eventi ed è con loro che ce la dobbiamo prendere, non con il concetto più generale e astratto di "entità ecclesiastica". Sarebbe come nutrire un odio sviscerato nei confronti dell'ateismo per le azioni criminali compiute da Stalin, ad esempio. Tuttavia era giusto il discorso fatto all'inizio. La religione parte dalla fede, perciò un confronto tra credenti e atei sarebbe sbagliato in partenza e non porterebbe a nulla. Quindi, ognuno per la sua strada. L'importante è che si stia bene con se stessi e che si viva nel rispetto per gli altri... le modalità poi sono a discrezione del singolo utente umano.
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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 19-05-2003 22:11  
quote:
In data 2003-05-18 22:22, Deeproad scrive:
Non so se la religione faccia più bene che male allo spirito, ma non credo che sia una cosa di cui aver paura: tutto sommato detta delle regole che fanno parte del comune senso civile, ma lo fa in nome di Dio, invece che dell'uomo.




Credimi, non la penseresti così se ti trovassi di fronte a 1 Kamikaze...
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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 20-05-2003 09:51  
quote:
In data 2003-05-19 22:11, Cinefila scrive:
Credimi, non la penseresti così se ti trovassi di fronte a 1 Kamikaze...



Si che la penserei così. Per il semplice motivo che gli estremismi esulano dal concetto intimo di religione, per rientrare nel concetto più generale di terrorismo. Scusa, ma se un Kamikaze ateo cerca di uccidermi io non me la prendo con l'ateismo, me la prendo con quella testa di cazzo che si ritrova quel criminale. Stesso discorso qualora si trattasse di un kamikaze "illuminato" dalla luce divina. Non me la prenderei col suo Dio. E' lo stesso discorso che ho fatto prima. Cioè, cominciamo a comprendere il fatto che non sono le religioni a fare paura, sono gli uomini.
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