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> > Sondaggi - Quale epica battaglia |
| Quale epica battaglia |
| Battaglia delle Termopili |
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| Battaglia di Alesia (Cesare in Gallia) |
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| Waterloo |
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| Gettisburgh |
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0% |
| Stalingrado |
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| Verdum (1 guerra mondiale) |
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0% |
| Sbarco in Normandia |
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| Iwo Jima |
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| Offensiva del Tet (Vietnam) |
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| Battaglia di Stirling (vedi Braveheart) |
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| Autore |
Quale epica battaglia |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
|  Inviato: 14-02-2010 12:31 |
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quote:
In data 2010-02-14 12:02, quentin84 scrive:
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In data 2010-02-14 01:19, eltonjohn scrive:
Prima di Adua, un'orda di Zulu sterminò leteralmente una mezza armata inglese in Sud Africa....informati
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Sì, è vero successe nel 1879.
Quello che ho detto sul nostro passato coloniale lo confermo.
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E' la stessa storia di Little big horn, i popoli indigeni sottomessi si ribellano e qualche volta vincono pure, rifilando alle potenze bianche sonore umiliazioni.
Purtroppo puntualmente i bianchi ritornano, ancor meglio armati e agguerriti, rendendo effimere quelle vittorie, purtroppo
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 14-02-2010 15:11 |
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quote:
In data 2010-02-13 21:49, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2010-02-13 21:22, Hamish scrive:
La battaglia del Volturno per tentare di fare il culo ai garibaldini.
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magari ci foste riusciti
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A chi lo dici...
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 14-02-2010 18:49 |
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quote:
In data 2010-02-14 15:11, Hamish scrive:
quote:
In data 2010-02-13 21:49, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2010-02-13 21:22, Hamish scrive:
La battaglia del Volturno per tentare di fare il culo ai garibaldini.
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magari ci foste riusciti
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A chi lo dici...
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Ma cos'è 'sta nostalgia per i Borboni? Spero di aver frainteso. E vabbè che il Risorgimento non è stato perfetto (Gramsci e Salvemini hanno scritto molto sul mancato coinvolgimento dei ceti popolari nella lotta unitaria e sul "patto scellerato" fra industriali e agrari del nord e latifondisti del sud) e i garibaldini guidati da Bixio, a Bronte si macchiarono di un crimine. Poi c'è la famosa frase di Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo ambientato durante l'Impresa dei Mille: "Perchè tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi".
Ma io sono contento che siamo un Paese unito..pur con tutti i nostri problemi e contraddizioni (tra cui aver mandato i reazionari leghisti al governo)
non rimpiango l'Italia divisa con i Borboni a sud, gli austriaci nel centro-nord e sopratutto lo Stato Pontificio nel mezzo a scassare il cazzo.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 14-02-2010 alle 20:01 ] |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 14-02-2010 20:05 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 14-02-2010 23:06 |
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Moreschi
Reg.: 14 Gen 2006
Messaggi: 2038
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 15-02-2010 11:38 |
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Concordo - e non poco - con le tesi storiche che i partenopei portano avanti. Tuttavia, cosa che ho sempre rimproverato a molti meridionali, noto sempre una certa ridondanza di lamento. Insomma, l' Italia, nel bene o nel male, è questa qui : sentirsi borbonici ormai non serve a nulla.
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“Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 15-02-2010 19:01 |
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quote:
In data 2010-02-15 11:38, Moreschi scrive:
Concordo - e non poco - con le tesi storiche che i partenopei portano avanti. Tuttavia, cosa che ho sempre rimproverato a molti meridionali, noto sempre una certa ridondanza di lamento. Insomma, l' Italia, nel bene o nel male, è questa qui : sentirsi borbonici ormai non serve a nulla.
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No, no, da parte mia nessun lamento, andavo di fretta e ho solo postato quella roba senza spiegare.
Allora, innanzitutto sarebbe bene ristabilire la verità storica su quella che è stata l'unità d'Italia, o meglio la conquista del Regno delle due Sicilie da parte del Regno di Sardegna, tralasciando le favolette che spesso si leggono sui libri di storia. In più certe cose è meglio precisarle perché alla lunga diventa stancante sentire sempre le stesse cose da quei 4 cafoni della Lega Nord e la storia della "palla al piede" che è stata l'unità d'Italia per il proficuo e laborioso nord.
1) I dati tra la differenza tecnica ed economica tra Nord e Sud al momento dell'unità sono lampanti.
2) E' stato il Nord a voler conquistare il Sud e non viceversa.
Stabiliti questi punti chiave, stabilito che il declino del Sud è iniziato proprio con l'unità, stabilito che le politiche industriali del Regno d'Italia hanno affossato le industrie del Sud in favore di quello del Nord, stabilito che Garibaldi nella sua opera di conquista ha sfruttato anche la camorra e che dopo l'unità quest'ultima ne è uscita rafforzata anche dal fenomeno del brigantaggio, stabilito insomma che tutto ciò che fa da base alle teorie di Lega et similia è una stronzata, bisogna prendere atto che l'unità d'Italia c'è stata.
Ora, ovviamente, non si può continuare a guardare al passato con occhio nostalgico senza fare niente per il presente. E' chiaro, e ci mancherebbe altro, che tantissime cose oramai non si possono più imputare a fatti di 150 anni fa. Quello che è certo è che purtroppo alla deriva economica è seguita una deriva culturale che oramai permea buona parte della società meridionale. La forza per rialzarsi il Sud deve trovarla innanzitutto in sè stesso perchè le potenzialità ci sono tutte.
Sentirsi borbonici, come dici tu, non è un modo per rimpiangere un passato che non tornerà, o per negare l'unità d'Italia etc., è un modo provocatorio per raggiungere 2 obiettivi:
1) Ristabilire la verità storica sull'Unità d'Italia e quando dico così non intendo nè fare revisionismo, nè criticare quello che è stato, parlo semplicemente di raccontare le cose senza quell'aura epica (e falsa) che si legge sempre sui libri di storia. La classica cosa insomma che la storia la scrivono sempre i vincitori...
2) Tentare di risvegliare un sentimento di orgoglio che oramai sembra sopito qui al Sud. E' l'esatto contrario di quello che tu pensavi che io intendessi. Il senso è quello di dire: "abbiamo tutto, abbiamo avuto un passato glorioso, non abbiamo bisogno della pietà di nessuno per rialzarci e tornare ad essere parte di un paese civile". I NOSTRI problemi dobbiamo e possiamo essere NOI a risolverli, altro che piangersi addosso, io intendevo tutt'altro... |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 15-02-2010 21:47 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 15-02-2010 22:02 |
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| Sì però passane due, non fare che li mangi tutti te. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 16-02-2010 12:54 |
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Comunque, a quanto ne so, (correggetemi se sbaglio) Cavour non era granchè favorevole alla "conquista" del Meridione tanto che tentò di impedire, senza successo, la Spedizione dei Mille, e la sua ostilità nei confronti del repubblicano Garibaldi è nota.
Poi Hamish, io capisco il tuo orgoglio di meridionale e l'amore per la tua terra..però quando mandi il filmato con l'elenco delle "cose buone" fatte dai Borboni (che non nego)...davvero non ti offendere..ma mi vengono in mente quelli che ricordano le "cose buone" fatte dal regime fascista e ti tediano parlandoti della bonifica delle paludi pontine, di Cinecittà e dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia ecc..ma so che tu non c'entri nulla con costoro.
E poi a proposito di orgoglio per il proprio passato potrei ribatterti che come esempio di dispotismo illuminato (che poi i Borboni non erano illuminati manco per niente, ultraclericali com'erano) era molto meglio il nostro granduca di Toscana Pietro Leopoldo che, sensibile alle idee illuministe, il 30 novembre 1786 abolì la pena di morte oltre alla tortura, la confisca dei beni e il reato di lesa maestà e varò una serie di riforme penali avanzatissime per l'epoca. Tra l'altro il 30 novembre è stata istituita la Festa della Toscana proprio in memoria del fatto che il Granducato di Toscana fu il primo Stato in Europa e forse nel mondo ad abolire la pena capitale (che a onor del vero venne ripristinata, ma non applicata, nel 1790 in seguito a dei tumulti popolari e anche perchè dopo la Rivoluzione Francese i sovrani europei si erano presi paura, vabbè l'illuminismo, ma sempre despoti erano)
Comunque non è il caso di fare una disputa storiografica, ho capito che non sei un nostalgico e che sei mosso solo dall'amore per la tua terra e dalla rabbia per i suoi problemi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 16-02-2010 alle 14:08 ] |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 16-02-2010 15:14 |
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E' un paragone che non regge, perchè, l'ho detto e lo ripeto, io mica rivoglio i borbone come i nostalgici fascisti rivogliono il duce.
Tutto va contestualizzato, è ovvio. All'epoca nemmeno i Savoia ci andavano tanto per il sottile con la popolazione civile, così come gli stessi garibaldini. Basta guardare come repressero la "protesta dello stomaco" di Milano a unità avvenuta o come trattarono "quella vile razza di canaglie" dei Genovesi nel 1849. |
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