> > Sondaggi - Cinema dall'estremo oriente |
Cinema dall\'estremo oriente |
E' di bassa qualità, molto sopravvalutato |
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1 |
4.2% |
E' solo una moda |
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6 |
25% |
E' una realtà ormai affermata |
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10 |
41.7% |
E' in assoluto il più interessante |
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7 |
29.2% |
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Autore |
Cinema dall'estremo oriente |
tigro7
Reg.: 09 Feb 2004 Messaggi: 1171 Da: Lanciano (CH)
| Inviato: 12-05-2005 23:37 |
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attualmente è molto positivo (vedi old boy ola serie di film su eroi giapponesi)
ma secondo me un fenomeno passeggero
_________________ Dietro la fatica c'e la magia di combattere una battaglia.La magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede tranne te.
<<Non ho nessuno tranne te Frankie>>
<<Io ci sono almeno>>
<<Mi lascerai?>>
<<Mai...>>
Million Dollar Baby |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 13-05-2005 12:21 |
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Allora, cercherò di esporre la situazione del Cinema Orientale:
Innanzitutto E' DA SEMPRE una grande cinematografia. Da sempre ne sono appassionato, e tagliando fuori anche i vecchi Kurosawa, Mizoguchi, e Ozu (considerati i maestri del Cinema Giapponese), è indubbio anche la bellezza dei vecchi film di Fei Mu e Yuan Mu-Jih (Cina e HongKong).
Chiaramente IN ITALIA è solamente una moda, grazie a Quentin Tarantino ma anche agli echi di Matrix. Dubito seriamente che film come Old Boy avrebbero avuto una distribuzione decente senza l'ondata di Kill Bill.
E questo fatto, sinceramente, mi sta anche sul cazzo. Sentire la gente urlare al "CAPOLAVORO" vedendo Kill Bill, senza magari sapere dell'esistenza dei film da cui Kill Bill COPIA (si, copia), e parlo di opere quali Lady Snowblood (Toshiya Fujita, Giappone), e i vecchi wuxia-pian di King Hu e Chang Cheh (Cina e Hongkong).
Però, non si può nemmeno negare che già prima dell'arrivo di Kill Bill diversi autori orientali erano già consacrati in Italia. Parlo di Takeshi Kitano, Wong Kar Wai, Zhang Yimou, e ultimamente, Kim Ki Duk e Stephen Chow.
E' triste che solamente questi 3 registi escano in Italia con decenza, in quanto il Cinema Orientale è davvero di una ricchezza inimmaginabile.
Giusto per dare qualche dritta a chi vuole interessarsi di più, ecco altri grandi autori usciti in Italia e passati un pò inosservati:
I Primi John Woo - Sono ancora trovabili in giro i dvd della serie A Better Tomorrow, una trilogia cult d'azione con Chow Yun Fat.
A John il merito del Bullet Ballet, dove le scene di sparatoria sono gestite come un balletto elegante, coreografate grandiosamente. Di Woo da segnalare anche The Killer.
Oggi, come ben sappiamo però, Woo è diventato una marionetta di Hollywood.
- Ching Siu Tung - Disponibile in Italia il cofanetto della trilogia di Storie di Fantasmi Cinesi, bellissima saga wuxia-fantasy, dove ad alternarsi tra i combattimenti super cool, c'è un sano humour allucinante.
- Chen Kaige - Ne sono usciti diversi in Italia, ma io vi consiglio il MUST: Addio mia concubina, un melodramma cinese con dei grandissimi Leslie Cheung e Gong Li.
E' chiaramente uscito troppo poco in Italia. E non mi rimane che consigliarvi uno dei numerosi negozi online d'importazione. Gli autori più degni di nota sono:
- Derek Yee - Almeno 2 titoli: C'est la vie mon cherie, considerato il film più romantico della Storia del Cinema di HongKong, e One Nite in Mongkok, un noir spietato.
- Johnnie To - Impossibile elencare i suoi film degni di nota, in quanto sono veramente troppi. Pescate pure a caso.
- Pang Ho Cheung - Un giovane regista veramente moltoooo promettente. 3 titoli must: A.V, Beyond our Ken (che tra l'altro, nella colonna sonora contiene una canzone di Gianna Nannini), e You Shoot, I Shoot.
- Isao Yukisada - Da consigliare il romanticissimo Crying out love at the center of the world, il ritratto adolescenziale di Go, e l'amarezza e dolcezza di One day in the planet.
- Takashi Miike - Oltre al celeberrimo Ichi the Killer, indimenticabile The Bird people in China, e Audition, disponibile anche in dvd da noi in Italia. Ma di Miike almeno altri 5 o 6 titoli sono d'obbligo.
Altri: Ann Hui, Fruit Chan, Park Chan Wook, Andrew Lau (la trilogia di Infernal Affairs), Hou Hsiao Hsien, Peter Chan, Tsui Hark (In primis la saga di Once upon a time in China), Edward Yang, e il Battle Royale giapponese.
_________________ eh? |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 13-05-2005 12:40 |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 13-05-2005 12:48 |
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Quoto in pieno NancyKid, poi risponderò bene al suo interessantissimo post, ma anche l'ultimo intervento di Petrus mi sembra cogliere bene nel segno |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 13-05-2005 13:15 |
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NancyKid ha perfettamente ragione; la cinematografia orientale è da tanto tempo di primissimo livello, i grandi registi non si contano, quello che però manca da noi è un'adeguata distribuzione e di conseguenza un'adeguata conoscenza di quello che avviene tra Cina, Hong Kong, Giappone, Taiwan, Corea del Sud.
La ricchezza di temi e stili è una caratteristica del cinema orientale, anche se con una visione molto superficiale si potrebbe pensare che tipico del cinema orientale è il film che si può definire "da festival", cioè un prodotto d'autore, impegnato, lento e fondamentalmente indigesto per il grande pubblico. Siccome molta gente fa questo ragionamento, il prodotto orientale è spesso guardato con diffidenza ed è necessaria qualche spinta esterna (Tarantino che presenta Hero o OldBoy) oppure un'incessante passaparola per portare il pubblico a vedere pellicole di quei paesi.
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 13-05-2005 15:20 |
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quote: In data 2005-05-13 13:15, millio scrive:
NancyKid ha perfettamente ragione; la cinematografia orientale è da tanto tempo di primissimo livello, i grandi registi non si contano, quello che però manca da noi è un'adeguata distribuzione e di conseguenza un'adeguata conoscenza di quello che avviene tra Cina, Hong Kong, Giappone, Taiwan, Corea del Sud.
La ricchezza di temi e stili è una caratteristica del cinema orientale, anche se con una visione molto superficiale si potrebbe pensare che tipico del cinema orientale è il film che si può definire "da festival", cioè un prodotto d'autore, impegnato, lento e fondamentalmente indigesto per il grande pubblico. Siccome molta gente fa questo ragionamento, il prodotto orientale è spesso guardato con diffidenza ed è necessaria qualche spinta esterna (Tarantino che presenta Hero o OldBoy) oppure un'incessante passaparola per portare il pubblico a vedere pellicole di quei paesi.
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Si, è senz'altro un problema di distribuzione. In questo senso giocano un ruolo fondamentale i festival. E' grazie a Cannes, Venezia, e Berlino se sono arrivati da noi i già citati Kitano, Wong kar Wai, Yimou, e Ki Duk.
Agli americani invece va sia un ringraziamento che un vaffanculo. Grazie Columbia Tristar per aver distribuito Kung Fu Hustle di Stephen Chow, Grazie Miramax per Hero, Shaolin Soccer, e i primi Ang Lee. Ma vaffanculo Columbia Tristar e Miramax per averli storpiati, tagliando più scene e doppiandoli da merda.
Ma almeno, diffondendo i nomi di Chow, Lee, e Yimou, può nascere nello spettatore la voglia di scoprire le loro passate filmografie, e quindi di ripescarsi vecchi film. E' un imput. Ma chiaramente, può anche avere specchio negativo (ovvero credere che Shaolin Soccer sia veramente quello distribuito dalla Miramax, senza capire che la versione originale senza tagli o doppiaggio è 300 mila volte migliore).
Il Cinema Asiatico godeva e gode di un'ottima salute. Personalmente parlando è il mio preferito. Non è un caso se un regista come Scorsese si deve accontentare di rifare Andrew Lau. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 13-05-2005 17:19 |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 13-05-2005 20:57 |
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quote: In data 2005-05-13 17:19, Deeproad scrive:
quote: In data 2005-05-13 15:20, NancyKid scrive:
Kung Fu Hustle di Stephen Chow
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Esiste anche in italiano o almeno sottotitolato?
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Esce nelle sale tra poco con il titolo KUNG FU-SION. Inutile dire che è stato storpiato sia col doppiaggio sia con le musiche leggermente ritoccate.
Io l'ho in dvd originale ordinato d'importazione. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 13-05-2005 21:24 |
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005 Messaggi: 1754 Da: Reykjavik (es)
| Inviato: 14-05-2005 00:14 |
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Basta vedersi Kurosawa o Kim Ki Duk per farsi un'idea di quanto sia interessante questo settore! |
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005 Messaggi: 1754 Da: Reykjavik (es)
| Inviato: 14-05-2005 00:16 |
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quote: In data 2005-05-13 12:21, NancyKid scrive:
E questo fatto, sinceramente, mi sta anche sul cazzo. Sentire la gente urlare al "CAPOLAVORO" vedendo Kill Bill, senza magari sapere dell'esistenza dei film da cui Kill Bill COPIA (si, copia), e parlo di opere quali Lady Snowblood (Toshiya Fujita, Giappone), e i vecchi wuxia-pian di King Hu e Chang Cheh (Cina e Hongkong).
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Avesse copiato solo quello...dice niente Rabid Dogs - Cani da rapina (scusami Mario ) |
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 14-05-2005 00:18 |
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quote: In data 2005-05-13 17:19, Deeproad scrive:
quote: In data 2005-05-13 15:20, NancyKid scrive:
Kung Fu Hustle di Stephen Chow
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Esiste anche in italiano o almeno sottotitolato?
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quando ne ho parlato io su msn e ho linkato il trailer mi avete preso per il culo di brutto...
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 14-05-2005 00:27 |
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quote: In data 2005-05-14 00:16, Kieslowski scrive:
quote: In data 2005-05-13 12:21, NancyKid scrive:
E questo fatto, sinceramente, mi sta anche sul cazzo. Sentire la gente urlare al "CAPOLAVORO" vedendo Kill Bill, senza magari sapere dell'esistenza dei film da cui Kill Bill COPIA (si, copia), e parlo di opere quali Lady Snowblood (Toshiya Fujita, Giappone), e i vecchi wuxia-pian di King Hu e Chang Cheh (Cina e Hongkong).
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Avesse copiato solo quello...dice niente Rabid Dogs - Cani da rapina (scusami Mario )
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Anzi, Kill Bill non solo copia, ma proprio storpia!
La trilogia del dollaro, Lady Snowblood, i Wuxia, e quant'altro, sono stati concepiti come film drammatici.
Tarantino li ha presi tutti e li ha resi quasi demenziali.
Ecco, una sorta di esorciccio insomma, una parodia. Cool certamente, ma l'originale è sempre ineguagliabile. |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-05-2005 00:45 |
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Si Tarantino copia e molto dall'oriente, ma io credo che Tarantino allo stesso tempo ami e rispetti il cinema orientale. Lo copia e lo deforma, questo è sicuro, ma credo che tutto ciò sia fatto con profonda ammirazione.
Anzi forse più che altro Tarantino omaggia il cinema orientale
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 14-05-2005 alle 00:47 ] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 14-05-2005 00:58 |
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"Vedendo Kill Bill, sono più i momenti in cui si scoppia a ridere, che quelli dove si risente il pianto" - disse Tarantino.
E questo per me è inconcepibile.
Tarantino non può prendermi il personaggio della Sposa (uguale a Lady Snowblood)e mixarmi la musica di Morricone tratto dalla Trilogia del dollaro e farne un'opera per far sbragare dal ridere con la violenza allucinante.
Perchè sia Lady Snowblood che Leone sono stati concepiti con una violenta drammaticità, non con un violento ironismo.
Ed è per questo che Kill Bill per me non è che una parodia. Pezzo di merda di un tarantino.
_________________ eh? |
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