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Autore Totò,Peppino e...la malafemmina
RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13088
Da: genova (GE)
Inviato: 30-08-2003 19:18  
quote:
In data 2003-08-30 01:46, TINTOBRASS scrive:
quote:
In data 2003-08-29 20:30, RICHMOND scrive:

bellissimo..."i due marescialli"...e c'era anke Vittorio De Sica....un Capolavoro quel film!!




No, ne "I due marescialli" di Sergio Corbucci Totò è un truffatore a cui il grande Vittorio De Sica dà la caccia... quello cui fa riferimento Ginestra è "I due colonnelli" di Steno, in cui il Principe duetta con Walter Pidgeon!




SI SCUSA HAI AGIONE LI AVEVO CONFUSI!
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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Chenoa

Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
Inviato: 02-08-2004 19:57  
oggi ho rivisto questo film...ma che dico film?è una pietra miliare della storia del cinema italiano,con scene di una comicità purtroppo non più trovabile nei film nostrani d'oggi.
Totò e Peppino,a Milano,in cerca della "malafemmena" che distrae dagli studi in medicina il loro nipote (un giovane Teddy Reno che ha per amico un altrettanto giovane Nino Manfredi).
mi piacerebbe sapere il parere degli "esperti",per sentire cosa ne pensate,per carpire qualche sfumatura che magari mi è sfuggita...illuminatemi!

[ Questo messaggio è stato modificato da: Chenoa il 02-08-2004 alle 19:58 ]

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FabryDivx
ex "ometto"

Reg.: 27 Apr 2003
Messaggi: 1788
Da: Palermo (PA)
Inviato: 02-08-2004 20:24  
Tutti i film del duo De curtis-de Filipo sono straordina , con una comicità da pochi.
CErto in toto, peppino e la mala femmina , la scena che più mi è piaciuta .. è quando i due scrivono la lettera alla ragazza , con i scath di totò e gli errori di peppino...
un film ottimo!!

_________________
""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn"

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 02-08-2004 20:30  
Nella mia ignoranza posso dire che è uno
dei capolavori della comicità italiana..
alcune scene sono bellissime..Totò e Peppino
che arrivano a Milano con 3 piumini in estate perchè "a Milano fa sempre freddo",
la scena della lettera.Non lo vedo da un pò
di anni..però me lo ricordo sempre con gioia.

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 02-08-2004 20:45  
aperta la parente...
_________________

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Chenoa

Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
Inviato: 02-08-2004 20:58  
quote:
In data 2004-08-02 20:45, Hellboy scrive:
aperta la parente...




hai chiuso la parente?
no
allora chiudila!
...
bene.punto. anzi,due punti,abbondiamo!

adoro anche la scena in cui chiedono informazioni al vigile urbano a Milano...rido come una matta ogni volta!

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alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-08-2004 02:45  
- A Milano quando c'è la nebbia non si vede!
- Perbacco! E chi la vede!

- Ma voi sapete dove si trova Milano?
- In Calabria!
- In Calabria?
- In Sardegna ho sbagliato!

- Quando volete per questo muro?
- Un milione! Mi dovete dare un milione!
- Un milione?
- Dai questo milone a Mezzacapa e non me lo far più vedere?
- Io do un milione a Mezzacapa e ma allora...
- E ha ragione! E allora un capa intera quanto costa? Un miliardo?


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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 03-08-2004 11:17  
Vuoi una chicca su questo film?La famosa scena della lettera è per metà improvvisata da Totò,niente di scritto (del resto questa di improvvisare sul set era una sua caratteristica).SE ci fai caso Peppino scrive quasi metà della lettera sullo stesso rigo perchè Totò continuava ad improvvisare!!CHE GENII!!!
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Cheyenne
ex "miticooo"

Reg.: 23 Giu 2004
Messaggi: 1340
Da: cosenza (CS)
Inviato: 03-08-2004 11:19  
Mah, io penso che capire un film di TOTO’ e’ allo stesso tempo la cosa + facile ma anche + difficile nel mondo del cinema! Facile per come riesce ad affrontare proprio con facilita’ e disinvoltura alcuni argomenti come la poverta’, la fame, la differenza tra le classi sociali. Ma riesce anche a trasmettere delle emozioni che vanno molto, alcune volte troppo, al di la’ di una risata! A parte la bravura dell’attore in se stessa (e scusate ma mi sembra riduttivo chiamare “attore” uno come TOTO’, soprattutto paragonato ad alcuni “attori” che ci sono stati e ci sono adesso in giro), non so’ se a voi capita, ma a me capita spesso di notare una certa vena di malinconia, di non so che’ in alcune risate, in alcuni gesti o in alcune mimiche, (e lo si nota soprattutto in film come “guardia e ladri”, “i due colonnelli” oppure “miseria e nobilta’),
come se ci volesse dire “ridete…io sono qui per questo, ma ricordatevi….che la vita …. non e’ rose e fiori”! Ecco, secondo me e’ questo che rende toto’ unico, il saper unire perfettamente il dolce e l’amaro, il bello ed il brutto, le gioie ed i dolori!
Scusate....sono uscito un po' dal seminato

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MRSSTEELE

Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
Inviato: 03-08-2004 11:42  
quote:
In data 2004-08-03 11:17, Hamish scrive:
Vuoi una chicca su questo film?


si...vengo con questa mia addirvi che sono tornata ragazzi, eh si non ho molto tempo ma su totò ci ritorno
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita.

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 03-08-2004 11:51  
I film di Totò sono tutti bellissimi .
Troppo divertente quando i Due arrivano a Milano imbacuccati fino al collo, o quando si fermano davanti al Duomo e Totò dice che è una tipica costruzione Etrusca!
Poi quando fermano il poliziotto!!!!
_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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alessio984

Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-08-2004 12:11  
quote:
In data 2004-08-03 11:19, miticooo scrive:
Mah, io penso che capire un film di TOTO’ e’ allo stesso tempo la cosa + facile ma anche + difficile nel mondo del cinema! Facile per come riesce ad affrontare proprio con facilita’ e disinvoltura alcuni argomenti come la poverta’, la fame, la differenza tra le classi sociali. Ma riesce anche a trasmettere delle emozioni che vanno molto, alcune volte troppo, al di la’ di una risata! A parte la bravura dell’attore in se stessa (e scusate ma mi sembra riduttivo chiamare “attore” uno come TOTO’, soprattutto paragonato ad alcuni “attori” che ci sono stati e ci sono adesso in giro), non so’ se a voi capita, ma a me capita spesso di notare una certa vena di malinconia, di non so che’ in alcune risate, in alcuni gesti o in alcune mimiche, (e lo si nota soprattutto in film come “guardia e ladri”, “i due colonnelli” oppure “miseria e nobilta’),
come se ci volesse dire “ridete…io sono qui per questo, ma ricordatevi….che la vita …. non e’ rose e fiori”! Ecco, secondo me e’ questo che rende toto’ unico, il saper unire perfettamente il dolce e l’amaro, il bello ed il brutto, le gioie ed i dolori!
Scusate....sono uscito un po' dal seminato

Fondamentalmente Totò, anzi Antonio De Curtis, nella vita era un uomo triste, malinconico, pessimista. Se provate a leggere qualche sua poesia vi accorgerete che il 90 % di queste hanno tutte come tema il dolore, la morte, la sofferenza, l'amore non corrisposto...
Celebre è la sua frase: "Un falegname vale più di noi (di noi comici). Un falegname costruisce una sedia che può anche durare cent'anni. Noi vendiamo solo chiacchiere!"

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 03-08-2004 12:13  
quote:
In data 2004-08-03 12:11, alessio984 scrive:
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In data 2004-08-03 11:19, miticooo scrive:
Mah, io penso che capire un film di TOTO’ e’ allo stesso tempo la cosa + facile ma anche + difficile nel mondo del cinema! Facile per come riesce ad affrontare proprio con facilita’ e disinvoltura alcuni argomenti come la poverta’, la fame, la differenza tra le classi sociali. Ma riesce anche a trasmettere delle emozioni che vanno molto, alcune volte troppo, al di la’ di una risata! A parte la bravura dell’attore in se stessa (e scusate ma mi sembra riduttivo chiamare “attore” uno come TOTO’, soprattutto paragonato ad alcuni “attori” che ci sono stati e ci sono adesso in giro), non so’ se a voi capita, ma a me capita spesso di notare una certa vena di malinconia, di non so che’ in alcune risate, in alcuni gesti o in alcune mimiche, (e lo si nota soprattutto in film come “guardia e ladri”, “i due colonnelli” oppure “miseria e nobilta’),
come se ci volesse dire “ridete…io sono qui per questo, ma ricordatevi….che la vita …. non e’ rose e fiori”! Ecco, secondo me e’ questo che rende toto’ unico, il saper unire perfettamente il dolce e l’amaro, il bello ed il brutto, le gioie ed i dolori!
Scusate....sono uscito un po' dal seminato

Fondamentalmente Totò, anzi Antonio De Curtis, nella vita era un uomo triste, malinconico, pessimista. Se provate a leggere qualche sua poesia vi accorgerete che il 90 % di queste hanno tutte come tema il dolore, la morte, la sofferenza, l'amore non corrisposto...
Celebre è la sua frase: "Un falegname vale più di noi (di noi comici). Un falegname costruisce una sedia che può anche durare cent'anni. Noi vendiamo solo chiacchiere!"



Concordo e a quanto pare era un grande rompi palle
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Chenoa

Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
Inviato: 03-08-2004 12:16  
quote:
In data 2004-08-03 12:11, alessio984 scrive:
quote:
In data 2004-08-03 11:19, miticooo scrive:
Mah, io penso che capire un film di TOTO’ e’ allo stesso tempo la cosa + facile ma anche + difficile nel mondo del cinema! Facile per come riesce ad affrontare proprio con facilita’ e disinvoltura alcuni argomenti come la poverta’, la fame, la differenza tra le classi sociali. Ma riesce anche a trasmettere delle emozioni che vanno molto, alcune volte troppo, al di la’ di una risata! A parte la bravura dell’attore in se stessa (e scusate ma mi sembra riduttivo chiamare “attore” uno come TOTO’, soprattutto paragonato ad alcuni “attori” che ci sono stati e ci sono adesso in giro), non so’ se a voi capita, ma a me capita spesso di notare una certa vena di malinconia, di non so che’ in alcune risate, in alcuni gesti o in alcune mimiche, (e lo si nota soprattutto in film come “guardia e ladri”, “i due colonnelli” oppure “miseria e nobilta’),
come se ci volesse dire “ridete…io sono qui per questo, ma ricordatevi….che la vita …. non e’ rose e fiori”! Ecco, secondo me e’ questo che rende toto’ unico, il saper unire perfettamente il dolce e l’amaro, il bello ed il brutto, le gioie ed i dolori!
Scusate....sono uscito un po' dal seminato

Fondamentalmente Totò, anzi Antonio De Curtis, nella vita era un uomo triste, malinconico, pessimista. Se provate a leggere qualche sua poesia vi accorgerete che il 90 % di queste hanno tutte come tema il dolore, la morte, la sofferenza, l'amore non corrisposto...
Celebre è la sua frase: "Un falegname vale più di noi (di noi comici). Un falegname costruisce una sedia che può anche durare cent'anni. Noi vendiamo solo chiacchiere!"



ti quoto...conosco una famosa poesia di Totò intitolata "'A livella",è in napoletano e tratta proprio gli argomenti della morte e della malinconia,della differenza tra le classi sociali. possiede proprio quella classica ironia amara che lo contraddistingue.

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Cheyenne
ex "miticooo"

Reg.: 23 Giu 2004
Messaggi: 1340
Da: cosenza (CS)
Inviato: 03-08-2004 12:18  
quote:
In data 2004-08-03 12:16, Chenoa scrive:
quote:
In data 2004-08-03 12:11, alessio984 scrive:
quote:
In data 2004-08-03 11:19, miticooo scrive:
Mah, io penso che capire un film di TOTO’ e’ allo stesso tempo la cosa + facile ma anche + difficile nel mondo del cinema! Facile per come riesce ad affrontare proprio con facilita’ e disinvoltura alcuni argomenti come la poverta’, la fame, la differenza tra le classi sociali. Ma riesce anche a trasmettere delle emozioni che vanno molto, alcune volte troppo, al di la’ di una risata! A parte la bravura dell’attore in se stessa (e scusate ma mi sembra riduttivo chiamare “attore” uno come TOTO’, soprattutto paragonato ad alcuni “attori” che ci sono stati e ci sono adesso in giro), non so’ se a voi capita, ma a me capita spesso di notare una certa vena di malinconia, di non so che’ in alcune risate, in alcuni gesti o in alcune mimiche, (e lo si nota soprattutto in film come “guardia e ladri”, “i due colonnelli” oppure “miseria e nobilta’),
come se ci volesse dire “ridete…io sono qui per questo, ma ricordatevi….che la vita …. non e’ rose e fiori”! Ecco, secondo me e’ questo che rende toto’ unico, il saper unire perfettamente il dolce e l’amaro, il bello ed il brutto, le gioie ed i dolori!
Scusate....sono uscito un po' dal seminato

Fondamentalmente Totò, anzi Antonio De Curtis, nella vita era un uomo triste, malinconico, pessimista. Se provate a leggere qualche sua poesia vi accorgerete che il 90 % di queste hanno tutte come tema il dolore, la morte, la sofferenza, l'amore non corrisposto...
Celebre è la sua frase: "Un falegname vale più di noi (di noi comici). Un falegname costruisce una sedia che può anche durare cent'anni. Noi vendiamo solo chiacchiere!"



ti quoto...conosco una famosa poesia di Totò intitolata "'A livella",è in napoletano e tratta proprio gli argomenti della morte e della malinconia,della differenza tra le classi sociali. possiede proprio quella classica ironia amara che lo contraddistingue.



cosa....mi hai ricordato a livella!
la frase finale:
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!" ....non ho parole

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