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Autore Mi ripropongo
mario54

Reg.: 20 Mar 2002
Messaggi: 8838
Da: nichelino (TO)
Inviato: 10-12-2002 13:48  
Dal film:Un tram che si chiama desiderio del 1951 con Vivien Leigh e Marlon Brando.
Mi ripropongo per chi non fosse ancora al corrente di questa mia presentazione. Qui consiglierei un sano copia e incolla testo in quanto ciò che espongo è un po lunghetto.
“Blanche DuBois”. - Donna estroversa, generosa, colta e intelligente; ma nello stesso momento fisicamente e psicologicamente malata, e soprattutto: incapace di mentire agli uomini! - Lei mostrava inoltre con molta trasparenza e fragilità quasi pari al “Vetro”, le sue molteplici marcature esistenziali.

I CALIMERI UMANI

Oggi corrente personaggio femminile creato da Williams, per uscire apertamente dal cosiddetto luogo comune della classica donna oggetto, potrebbe benissimo essere associata, ad un ideale di donna alquanto astratta; … ma in ogni caso: sinceramente schietta negli affetti.
Attratti da tale immagine di donna semi fiabesca… (me compreso)! Vengono auto-criticamente a lei incontro alcuni (fans) maschili, definiti: brutti, timidi, e IELLATI! - E’ il cosiddetto plotone dei “Calimeri Umani Viventi”, definiti ancor meglio come antitesi del (Super uomo), ma muniti di un discreto potenziale critico intellettuale.
A volte il proprio essere per causa dei (fallimenti esistenziali) perde nel tempo auto stima interiore. La depressione psicologica quindi in alcuni casi, diventa una sua costante fissa quotidiana.
E’ bene si! … E’ l’attinente passato individuale che determina in molti casi la nostra vita futura, la quale tende a solcare cicatrici indelebili nell’anima. Adesso forse c’è qualcuno di noi che non desidera, o non ha più la forza di lottare troppo a lungo congiuntamente, a “Branchi Sociali” immensamente opportunisti. Questi detti gruppi cercano spesso con maniacale (premeditazione): evenienze di profitto, sulla pelle degl’altri, più di chiunque altro!
Le stesse loro menti contorte e “carognese”, richiedono possibilmente: gente ingenua, e sprovveduta, … che si sacrificano alle loro esigenze; - ma alcune volte essi si trovano davanti a se il tipico“lupo” sotto le vesti d’agnello.
Ovviamente, non tutti gli individui sono di simile stampo oltre modo opportunistico, altrimenti la civiltà umana sarebbe finita da un bel pezzo sbranandosi l’uno con l’altro.
Di certo, nella realtà concreta, bisogna ammettere che purtroppo per (sopravvivere) in questo mondo siamo tutti almeno in parte opportunisti.
In tali situazioni, i calimeri umani da brave vittime, ma non sempre: porgono anche loro l’altra guancia. - E’ non solo per radersi! …
Gli uni pur tuttavia consapevoli della propria necessità d’aggregazione sociale, data in ambito affettivo, lavorativo, medico - assistenziale, preferiscono vivere quando possono preferibilmente: in un loro mondo di (solitudine) finalizzata alla meditazione riflessiva interiore; oppure, consolidata con persone sintonizzate sulla loro stessa frequenza di pensiero. Correnti calimeri forse cercano come chiunque altro: una sorta di tranquillità concreta; … ma purtroppo odiernamente questo tipo di tregua sociale si presenta, di fatto, come un’utopia alquanto astratta! Qui la prepotenza, la soprafazione, e l’invadenza di qualcuno, sono purtroppo costantemente all’ordine del giorno.
Purtroppo in molti casi, quando prevale il male sul bene, l’animale che è in noi ci porta spesso a reagire irrazionalmente! – A volte dove non c’è alcuno spazio per la (ragione) ci portiamo avanti disperatamente a pugni tesi. Per di più, dobbiamo sopratutto difendere la nostra sopravivenza; … ma da questa, purtroppo capita che emergono, alcuni loschi individui che praticavano senza rimorso il vecchio detto “Morte Tua… Vita Mea”. Simile concetto pur essendo legge di natura, … secondo loro: l’amico è di sovente tale fin tanto che è <<pollo>> docile, e servizievole, da spennare (intensamente) a fondo. Qua da parte dei medesimi non esiste pietà d’alcun genere, e né tanto meno rimpianti o compassione umana.
Davanti a se compare: a detti assaltatori di branco solo un acerrimo nemico, da tormentare e sterminare sul posto; o in mancanza d’esplicita determinazione nel farlo … possibilmente interrarlo vivo! All’interno di questo sottosistema sociale ANIMALESCO, prevalgono: opportunismo, odio, e indifferenza, indirizzata al malcapitato di turno. Tutto l’opposto d’amore, benevolenza e gratitudine; il quale più delle volte sembra essere solo (esclusiva) dei cosiddetti <<forti e belli>>!… A volte ritenuti tali, semplicemente perché mostrano un presunto potere lecito, o illecito, su gli altri.
Durante la loro vita questa sorte di “Calimeri Umani” carichi di drammi famigliari [negativi]; ma non solo! … Carenti d’affetti, è per giunta con le tasche semivuote vuote, a qualche donna troppo consolidata su beni materiali potrebbero generare indifferenza e forse anche fastidio!
Essi inoltre, appaiono duramente percossi in testa da una sorta di bastonate cosmiche “fiscali”, per nulla casuali! … Siffatte botole fiscali sono mirate sistematicamente al fine di distruggerli. Da queste trappole gli stessi, cercano in ogni modo (difendersi) come possono!
Purtroppo i calimeri umani non hanno neanche molta dimestichezza con l’attuale immagine di donna ultra moderna, prodotta da una società troppo materialistica. Corrente tipo di Società pretende le medesime deviate dal loro naturale ruolo “Materno”, mettendole in una castrante e coercitiva opposizione all’uomo. Naturalmente la dove regna la finzione e l’ipocrisia del compromesso di copia, in cui dominano con persistenza tali elementi d’adattamento (coniugale), rimane solo: una leggera, transitante, ricerca di desiderio sessuale da entrambe le parti. In queste circostanze dove non traspare sufficientemente alcuna forma affettiva: se non in maniera del tutto simulata, … forse e meglio adattarsi spontaneamente a quell’inverosimile.
Necessariamente, non tutto il male umano va per nuocere. Ora che davanti a me sta sorgendo un nuovo sole, appare uno spiraglio di luce e di speranza. Riporto altresì alla mente i momenti più belli e felici della mia vita, dei quali mi fanno desiderare di ripercorrerla nuovamente sia nel bene, e sia nel male! - Penso anche a tutte le persone generose di cuore che mi hanno aiutato nel tempo, e lo fanno tuttora con amore, sia in ambito affettivo e sia in quello professionale. Io cerco naturalmente di contraccambiare questi loro aiuti come posso. A volte, vorrei proprio essere capace a convertire e persuadere positivamente le cose o le persone negative che ci circondano.
Di sovente già da qualche tempo mi compare alla mente in forma << maniacale>>, una concisa e peccaminosa Blanche Dubois, incontrata casualmente durante la propria solitudine notturna davanti allo schermo di un televisore attempato. Lei mi chiede solo in cambio che sia chiamata alla memoria nei momenti di profonda tristezza. Penso inoltre che, dal punto di vista materialistico moderno, invece al posto del mitico Marlon Brando nelle vesti di Stanley, potrebbe apparire comicamente nella rimembranza (femminile) il cosiddetto “Stallone Azzurro”; se poi questo è anche munito di una consistente, voluminosa, carta di credito<< possibilmente carica>>!… ancora meglio! Battuta a parte; dal conto mio credo che Marlon Brando, ha dato la propria importante rappresentazione cinematografica a pari merito di Vivien Leigh, e prende anch’esso il diritto di essere posto nel firmamento Hollywoodiano.
Ripercorrendo il mio monologo. In questa società, spesso d’apparenti super uomini, … se non riesci a conquistarti in qualche modo: fama, e prestigio, anche se a volte adempi in qual cosa di molto straordinario passi per lo più in osservato.
Nel mondo professionale ti valutano o ti condannano, in base ai pregiudizi di quello che appari, e non giustamente per quello che fai di utile o di dannoso per gli altri. Alcune persone minimizzano il lavoro altrui, … soprattutto nel caso in cui da questo, non ne traggono (esclusivamente) proprio vantaggio personale. Incazzatura personale a parte, da tutto ciò emerge la seguente domanda: dove è finito il vero concetto di giustizia Sociale?!… Purtroppo, già dalla sua nascita si trova spesso schiacciata, dal famigerato rullo compressore del mondo consumistico moderno; - concluso attualmente, di fatto, a beneficio imprenditoriale a sfondo politico.
Questi calimeri umani: intellettualoidi, idealisti, sognatori, … forse pure di sinistra; o anche semplicemente poeti, o artisti incompresi, vivono sofferentemene un’esistenza carica di problematiche affettive ed economiche, come chiunque altro a lui simile.
Oggi l’uomo come in natura, ha riprodotto su vasta scala, una sua giungla moderna d’asfalto. Tale modello di civiltà odierna, di sovente mostra una razionalità legislativa soltanto apparente sul concetto d’uguaglianza sociale. Oggi abbiamo purtroppo anche perso, il vero senso della vita primordiale; ossia: ciò che ci legava un tempo negli affetti alla vera fratellanza umana. La fede religiosa e una scelta atta nel ritrovare il contatto Spirituale con Dio. <<E questo è un bene>>! … ma le varie istituzioni di Culto che se n’occupano, sono spesso anch’esse serpeggiate del male.
Il difetto di questi calimeri umani è quello che essi cercano spesso (diabolicamente) un motivo o un pretesto, … per non reagire, alle proprie avversità del destino in maniera concreta!
Adesso dopo di questa mia parte riflessiva, rivolgo nuovamente uno sguardo passionale nei confronti di Vivien Leigh. Questa giovane donna “non” era di certo all’Epoca una tipica bellezza mozzafiato da copertina, da mandare in delirio gli uomini; anzi senza abiti e trucco da scena, le sue parti fisiche più sensuali affioravano unicamente attraverso l’azzurro intenso dei suoi occhi, e l’espressione visuale come simbolo di genuina tenerezza sentimentale. Lei rifiutava di netto, la cruda materialistica (realtà). Questa la manipolava spesso, al fine di creare una sorta di <<magia illusionistica>>, atta a addolcire le proprie pene esistenziali. Di certo questo è proprio il filo conduttore psicologico, che la congiure agli attinenti, odierni, Calimeri Umani.
Inoltre, nell’attinente film ad ella dedicato < Un tram che si chiama desiderio >: non si vedono in primo piano solo eroi, ben sì anche vittime disperate, che cercano di sopravvivere ai propri fallimenti esistenziali. Questi medesimi non sanno manipolare il danaro come traguardo di potere; anzi sono volutamente refrattari a regimi di stampo capitalistico.
Ora tutto quello che stranamente rimane nascosto, in questa fragile figura umana a volte inquieta, … emerge dirompente attraverso la propria volontà scenica teatrale e cinematografica, che emana ancora il fascino misterioso dello Spirito “intramontabile” di Cleopatra. - Vivien Leigh lo dimostrò effettivamente nel suo film a lei dedicato nel 1945 recitando corrente ruolo.




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[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 11-12-2002 alle 11:26 ]

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mario54

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Da: nichelino (TO)
Inviato: 10-12-2002 14:00  
Necessariamente, non tutto il male umano va per nuocere. Ora che davanti a me sta sorgendo un nuovo sole, appare uno spiraglio di luce e di speranza. Riporto altresì alla mente i momenti più belli e felici della mia vita, dei quali mi fanno desiderare di ripercorrerla nuovamente sia nel bene, e sia nel male! - Penso anche a tutte le persone generose di cuore che mi hanno aiutato nel tempo, e lo fanno tuttora con amore, sia in ambito affettivo e sia in quello professionale. Io cerco naturalmente di contraccambiare questi loro aiuti come posso. A volte, vorrei proprio essere capace a convertire e persuadere positivamente le cose o le persone negative che ci circondano.

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Da: nichelino (TO)
Inviato: 11-12-2002 11:01  
Detto riasuntivamente ciò, spero che capiate a cosa intendo dire

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[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 11-12-2002 alle 15:56 ]

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