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lavorare fuori città con un contratto part-time |
dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 02-03-2008 19:16 |
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il contratto part-time è uno dei peggiori ideati nell'ambito dei sistemi riformisti del mondo del lavoro: consente un'occupazione solo a orario ridotto o solo in alcuni periodi dell'anno (a giorni, a settimane, al mese).
fatta questa doverosa premessa, ho aperto questo topic per ricavarne risposte di tipo "statistico".
vale a dire: vorrei sapere se, tra gli utenti di questo forum, ce ne sono alcuni che hanno dovuto lavorare fuori della propria città di residenza con un contratto di lavoro part-time.
e lo chiedo per sapere, con una certa precisione, quanti sono gli svantaggi a lavorare fuori della propria città di residenza con un lavoro a tempo limitato di svolgimento.
perchè anche chi non ha mai avuto esperienze di questo tipo si può rendere conto che mantenersi fuori città con uno stipendio per un lavoro a tempo dimezzato può comportare (se non comportare di sicuro) alcuni problemi a mantenersi.
fatemi sapere esperienze e impressioni personali a riguardo.
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Kubrick5

 Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 02-03-2008 19:23 |
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Non mi è mai capitato di dover fare un lavoro part-time, quindi leggerò soltanto le risposte a questo topic. Mi spiace!
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 02-03-2008 19:26 |
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Non son d'accordo con quello che dici.
Io lavoro con contratto part-time 75%, dipende da cosa intendi per fuori città, comunque la mia sede di lavoro è piuttosto periferica.
Il contratto di questo tipo è una "manna" per studenti universitari in particolar modo, ma anche per chi ha necessità di due lavori (un 8 ore guadagna comunque meno di 2 lavori da 4 ore, spesso).
Sicuramente comunque la risposta cambia da tipo a tipo di lavoro. Per quanto mi riguarda il mio lavoro non è qualificato e certo non è quello che intendo mantenere per tutta la vita, ragion per cui se dovessero mai chiedermi di passare a full time non accetterei mai.
Altro discorso è se l'assunzione part-time è a solo vantaggio dell'azienda, per rendere i turni più flessibili... in quel caso hai ragione, è puro sfruttamento delle "risorse" (che termine osceno).
_________________ "Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 02-03-2008 19:32 |
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apro una parentesi: penso che se si parlasse spesso di queste realtà del mondo del lavoro di adesso si capirebbero moltissimo le fregature che stanno dietro certi slogan politici fatti di termini come "rinnovamento" e passaggio dal "vecchio" al "nuovo".
sono frasi fatte solo per riempire la testa delle persone di chiacchiere. dietro ci sono fregature mostruose: accordi tra politica e impresa privata per metterlo al solito posto a tutti.
soprattutto ai giovani.
perchè con questo tipo di contratti i giovani non solo si ritroveranno senza occupazione stabile, e completamente soggetti ai poteri flessibili del datore di lavoro.
ma non sapranno nemmeno come potersi mantenere autonomamente e farsi un futuro.
è da non prendere sottogamba quello che bolle in pentola: si stanno ammazzando i diritti sul lavoro.
e stavolta non sto facendo un discorso politico.
tutt'altro, mi rivolgo proprio ai diritti essenziali sul lavoro.
mi auguro che molti facciano queste attente riflessioni, perchè c'è in ballo il futuro.
attendo dunque risposte in base all'argomento del topic. grazie.
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 02-03-2008 19:36 |
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quote: In data 2008-03-02 19:26, Janet13 scrive:
Non son d'accordo con quello che dici.
Io lavoro con contratto part-time 75%, dipende da cosa intendi per fuori città, comunque la mia sede di lavoro è piuttosto periferica.
Il contratto di questo tipo è una "manna" per studenti universitari in particolar modo, ma anche per chi ha necessità di due lavori (un 8 ore guadagna comunque meno di 2 lavori da 4 ore, spesso).
Sicuramente comunque la risposta cambia da tipo a tipo di lavoro. Per quanto mi riguarda il mio lavoro non è qualificato e certo non è quello che intendo mantenere per tutta la vita, ragion per cui se dovessero mai chiedermi di passare a full time non accetterei mai.
Altro discorso è se l'assunzione part-time è a solo vantaggio dell'azienda, per rendere i turni più flessibili... in quel caso hai ragione, è puro sfruttamento delle "risorse" (che termine osceno).
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no, nel mio caso significa fuori della propria città e anche della propria regione, dalla campania all'emilia romagna sarebbe.
e quindi immagino che comporterà non pochi svantaggi.
soprattutto se è un part-time che non si basa su un orario ridotto ma su un lavoro "a periodi".
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-03-2008 20:12 |
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Non ho capito bene il discorso del "fuori-città". Gli stessi problemi li ha chi vive da solo nella propria città e ci lavora dal momento che anche lui deve mantenersi con mezzo stipendio.
_________________ E' ok per me! |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 02-03-2008 20:15 |
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mi riferisco alla differenza tra uno che lavora part time nella propria città ma ancora si può appoggiare alla casa dei suoi genitori e chi, invece, deve trasferirsi a molti chilometri di distanza, lavorando part-time, senza già un appoggio, e dunque dovendosi mantenere autonomamente.
penso che un pò di differenza ci sia. mi pare evidente.
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-03-2008 20:23 |
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A me pare di no.
Se io vivo da solo a Reggio Emilia e i miei vivono a Correggio (13 km), rimane il fatto che l'affitto me lo pago io e devo arrabattarmi con quello che passa in convento. Ma anche se i miei vivessero nella stessa città. Poi i miei potrebbero aiutarmi economicamente, ma questo indipendentemente dal fatto che io mi sia trasferito a Reggio Emilia o a Reggio Calabria.
Questo intendo; per questo ti ho chiesto il senso dell'includere il fatto di vivere fuori città. Pensavo ci fossero altri ragionamenti dietro.
_________________ E' ok per me! |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-03-2008 20:30 |
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Comunque io direttamente esperienze del genere non ne ho fatte. Conosco diverse persone però che si trovano in questa situazione e vivere con uno stipendio da part-time in una zona cara come l'Emilia è davvero un bel casino.
_________________ E' ok per me! |
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AtIpIcA
 Reg.: 04 Gen 2007 Messaggi: 4177 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-03-2008 10:54 |
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emilia romagna? bollate è già tramontato?
_________________ You have brains in your head.
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 03-03-2008 17:45 |
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no, affatto. è che mi è arrivata pochi giorni fa una proposta di lavoro part time, per bologna, nell'azienda cittadina dei trasporti pubblici.
francamente altre aziende avevano sempre parlato di contratti a termine ma da trasformare in indeterminati, e sempre full time.
che è il minimo per poter vivere con una certa base finanziaria in una città o del centro o del nord Italia.
il part time è consigliato (almeno secondo me) fuori regione di residenza solo quando si può fare una seconda attività contemporanea, o quando si hanno parenti o amici cui potersi appoggiare.
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HistoryX
 Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 03-03-2008 18:00 |
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Secondo me non hai voglia di fare un cazzo e rifiuti tutte le proposte utili.
_________________ [ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 03-03-2008 18:18 |
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Ma a Bollate ci sei poi stato o non ti sei ancora trasferito? |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 03-03-2008 18:52 |
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hystorix provaci tu a lavorare in una città a molti chilometri di distanza dalla tua, e dove la vita è indubbiamente cara, con 800 euro al mese con un part time. dovendoti tu da solo mantenere una casa in affitto e dovendo provvedere alle spese necessarie (bollette e generi alimentari). ma quand'anche uno si dividesse l'appartamento con altre persone non è che cambierebbe chissà quanto.
andrebbe bene anche un lavoro inizlamente a termine ma almeno full time.
un conducente di autobus guadagna 1.000-1.100 euro al mese, con un contratto full time a tempo indeterminato. e già mantenersi con una retribuzione così non è facilissimo.
figuarsi con 800 euro al mese, part time.
a bollate ci vado tutte le volte che posso: quando scrivo nel forum non sempre scrivo da napoli.
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HistoryX
 Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 03-03-2008 18:57 |
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Beccato eh?...
Comunque se prendi in affitto una stanza e non un appartamento dovresti cavartela, ho dei recapiti di amici che vivono là ma ovviamente non te li darò mai, anche perchè troveresti qualche scusa per non utilizzarli.
_________________ [ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
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