| Autore |
Addio, Syd |
philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 14-07-2006 00:41 |
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So, so you think you can tell Heaven from Hell, blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil?
Do you think you can tell?
And did they get you trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change? And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year,
running over the same old ground. What have we found?
The same old fears,
wish you were here.
Addio, Syd, diamante pazzo.
Non sarai un graffio, ma un solco profondo nella nostra biografia, ammesso che qualche nullafacente si prenderà mai la briga di scriverla.
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Don't dream it, be it. |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 14-07-2006 00:43 |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 14-07-2006 00:43 |
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Leon308
Reg.: 22 Feb 2006
Messaggi: 5416
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 14-07-2006 00:44 |
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e ci sta pure questa...
Remember when you were young,
You shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes,
Like black holes in the sky.
Shine on you crazy diamond.
You were caught on the crossfire
Of childhood and stardom,
Blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter,
Come on you stranger,
you legend, you martyr, and shine!
You reached for the secret too soon,
You cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.
Threatened by shadows at night,
And exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.
Well you wore out your welcome
With random precision,
Rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
Come on you painter, you piper,
you prisoner, and shine!
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Quando su un solo fatto tutti la pensano allo stesso modo, vuol dire che nessuno pensa molto (Walt Withman) |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 14-07-2006 01:00 |
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quote:
In data 2006-07-14 00:43, liliangish scrive:
però il ritorno di Philippa sarebbe da festeggiare...
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Ciao, Lilian, sei bella e scoraggi qualunque cinismo ben costruito. Ma non è un ritorno, è un conato di vomito malamente represso. Domattina saranno svaniti i cinque minuti annuali di depressione cosmica e via andare. Una lisergica buonanotte.
Daniela
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Don't dream it, be it. |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
| | Inviato: 14-07-2006 01:03 |
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quote:
In data 2006-07-14 01:00, philipcat scrive:
quote:
In data 2006-07-14 00:43, liliangish scrive:
però il ritorno di Philippa sarebbe da festeggiare...
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Ciao, Lilian, sei bella e scoraggi qualunque cinismo ben costruito. Ma non è un ritorno, è un conato di vomito malamente represso. Domattina saranno svaniti i cinque minuti annuali di depressione cosmica e via andare. Una lisergica buonanotte.
Daniela
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buona notte... in effetti qui è troppo una merda perchè tu possa restare.
però tutto ciò mi ha ricordato quando filmup era un posto da fighi.
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...You could be the next. |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
| | Inviato: 14-07-2006 01:29 |
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quote:
In data 2006-07-14 01:03, liliangish scrive:
però tutto ciò mi ha ricordato quando filmup era un posto da fighi.
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cioè quando, per la legge del contrappasso, tutti quei fighi della madonna erano dunque bilanciati da sfighi tali da far venir voglia di cavarsi gli occhi?
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... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
| | Inviato: 14-07-2006 02:04 |
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Sono già passati cinque giorni, la malinconia però è ancora tanta. Sicuro che ora i limiti assurdi di questo mondo non ti castreranno più, continua a brillare in eterno.
Stupendo diamante pazzo, riposa in pace
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
| | Inviato: 14-07-2006 02:44 |
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Ricordo la prima volta che ascoltai Wish You Were Here. Tornando da un viaggio, mi trovavo in macchina alla destra del mio vecchio. Non conoscevo i PF, non potevo immaginare che quel momento lungo un disco sarebbe diventato fondamentale per la mia esistenza. Il sole batteva non insistentemente sui finestrini, l'orario praticamente serale garantiva un buon compromesso tra luce e piacevole brezza. Le prime inquietanti note della prima inquietante parte di Shine On si accomodavano inesorabili nella mia mente come un telo che vuole nascondere ogni altra possibilità musicale; il testo non potevo, non dovevo capirlo subito tutto, ma ne restai affascinato percependo la netta volontà tributaria dell'opera. Ora parte 1 e 2 non hanno molta differenza per me, credo in Shine On come in un unico magistrale contratto con la vita che troppo spesso finisce prima della morte certificata. Quei numeri impazziti sul display del cd player continuavano a incrementarsi, azzerandosi ogni cinque minuti e ripartendo fino a (e con questo non voglio assolutamente bollare come inutili o minori le due personalissime e intime tracce "prima di") Wish You Were Here, brano dal titolo omonimo non solo all'album ma a un sentimento che si accavallò nella mia testa per fuoriuscirne ogniqualvolta desideravo con tutto il cuore che "Someone Was Here". Ricordo nitidamente il contesto in cui ascoltai questa perfetta lettera d'amore: un lunghissimo quanto rassicurante viale alberato poggiante sulla campagna padana tagliato metaforicamente dal manto stradale, la colata di asfalto che avrebbe fatto ripugnare Syd. Perchè in quel quadro autunnale Roger Keith "Syd" Barrett non rappresentava e non rappresenterà mai qualcosa di sì volgarmente materiale. Egli era l'impercettibile e incaptabile eco della natura, il silenzioso gioco del cielo o la meticolosità di milioni di specie che continuano la loro vita a ogni movimento di palpebra. Non ho mai più amato una canzone in quel modo, non ho mai più trovato una forma d'arte che colmasse i vuoti generati dalla (necessaria) lontananza con organismi per i quali provavo amore, vero o finto che fosse. Mi dissero "questa è dedicata a Syd Barrett, quello che morì allucinato". Mi sta bene. L'eterea morte dell'anima che si vede costretta a lasciar perdere ciò che non vuole comprendere, allucinata da un mondo eretto e edificato su piaghe disperate e menzogne secolari.
Ora e per sempre abbiamo la certezza che potrai distinguere il paradiso dall'inferno, e che restituirai, semmai l'avessi davvero scambiato, quel ruolo primario in gabbia.
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 14-07-2006 08:55 |
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mito
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 14-07-2006 09:20 |
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Un piccolo contributo personale.
Scrissi una poesia dedicata a syd barrett dopo aver sentito la sua canzone The Scarecrow nrl primo album dei Pink Floyd.
Ho sembre pensato che la troppa sensibilità fosse un passepartout per penetrare i segreti del mondo. In realtà quando si scende troppo a fondo si rischia la follia e la perdita di sè stessi. Syd ha portato su di sè tutto il peso insostenibile di una realtà opprimente. Ha deciso la fuga verso una isola che non c'è e il bambino si è sperduto.
Ma il pensiero di Syd, non so perchè, rende più dolce questa malinconia e mi anestetizza.
SPAVENTAPASSERI
Vento rigonfia stracci di vestito
artificiosa carnale presenza
tu, crudele scheletro di legno,
del volteggio di corvi baricentro
anestetizzi nel solito vaporoso girotondo
A futura memoria (perchè la memoria ha un futuro)
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True love waits... |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 14-07-2006 13:11 |
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Che gran disco The Piper at the Gates of Dawn.
Che la terra ti sia lieve, Syd.
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life that comes of no harm
the day goes by |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 14-07-2006 13:17 |
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
| | Inviato: 14-07-2006 13:25 |
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quote:
In data 2006-07-14 09:20, Schizobis scrive:
A futura memoria (perchè la memoria ha un futuro)
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Quanto è vero!
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