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Silenzio |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 20-02-2006 03:01 |
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Visto che sembra che nessuno abbia più nulla da dire in off topic, prendo spunto per un argomento su cui ultimamente mi è capitato di riflettere.
Data la mia totale incapacità e il mio generale disinteresse nel parlare del più e del meno, mi capita spesso di trovarmi in momenti di totale silenzio pur essendo in compagnia di qualcuno.
Quando si è soli è difficile che ci siano momenti di silenzio, c'è sempre una voce che in testa pensa - e quindi dice - qualcosa. Il dilemma nasce quando c'è qualcuno vicino a noi.
Si capita in ascensore con quello del piano di sotto, e pochi secondi di silenzio pesano al punto da fare abbassare la testa e guardare a terra. Con altre persone, invece, si può stare minuti e minuti senza parlare, e senza che questo crei necessariamente un problema.
Questo capita a me, ma sarà così per tutti o il mio è solo un alibi per sopperire all'incapacità di proferire parola?
La condivisione del silenzio il segno che non c'è nulla da dirsi, oppure è un privilegio che ci si può permettere solo tra gente con cui si sta bene e ci si vuole bene?
Rilevatore di distanza e imbarazzo, o di feeling e complicità?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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follettina
 Reg.: 21 Mar 2004 Messaggi: 18413 Da: pineto (TE)
| Inviato: 20-02-2006 03:15 |
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io sono una di quelle che non riesce mai a stare zitta.. quando ce qualcuno e ci sono "quei momenti di silenzio" mi sento in imbarazzo... sento per forza che devo dire qualcosa..
la cosa cambia se sono degli sconosciuti... parlavi del fatto dello stare in ascensore, ecco, lo prendo come esempio: se ce uno sconosciuto non so xkè mi sento in imbarazzo, eppure, è una cosa stranissima, non sono affatto timida. tengo la testa bassa, fisso x terra, mani in tasca e nemmeno un cenno. forse, dirò nuongiorno o buonasera prima di uscire, ma ovviamnet questo dipende dalla persona che era li.. se mi ha fatto una buona impressione o no...
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 20-02-2006 09:33 |
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risposta ultra scontata: dipende dalla compagnia.
sebbene sia raro che io stia in silenzio mi sono capitate due situazioni opposte:
- mi è capitato di stare in silenzio con una persona che non conoscevo molto o condividevo poco e quindi ero in imbarazzo;
- con una persona che conosco da una vita, so tutto di lei (e viceversa). allora qui diventa complicità, inutile dire altre parole quando sappiamo già cosa vuole dire l'altro.
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Patsia
 Reg.: 04 Gen 2006 Messaggi: 538 Da: Pieve di S. (TV)
| Inviato: 20-02-2006 09:46 |
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quote: In data 2006-02-20 09:33, mulaky scrive:
risposta ultra scontata: dipende dalla compagnia.
sebbene sia raro che io stia in silenzio mi sono capitate due situazioni opposte:
- mi è capitato di stare in silenzio con una persona che non conoscevo molto o condividevo poco e quindi ero in imbarazzo;
- con una persona che conosco da una vita, so tutto di lei (e viceversa). allora qui diventa complicità, inutile dire altre parole quando sappiamo già cosa vuole dire l'altro.
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Credo di poter quotare: il silenzio solitamente imbarazza anche me, ma ci sono alcuni momenti in cui non è per nulla strano, anzi... con alcune persone il silenzio è una condizione di assoluta calma e serenità in cui si sta benissimo. Forse è scontato dire che le persone con cui si riesce a farlo si contano sulle dita di una mano.
_________________ "Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla". |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 20-02-2006 09:56 |
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A me personalmente il silenzio inbarazza con le persone che non conosco. Invece con le persone che conosco anche se stiamo in sielezio c'è quasi una comunicazione telepatica
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 20-02-2006 alle 09:58 ] |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 20-02-2006 10:04 |
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Discorso simile a quello di Patsia e di Mulaky. I momenti di silenzio con alcuni amici non sono affatto pesanti, sono semplici momenti di riflessione e di presa di un proprio spazio, nei quali non c'è imbarazzo ma la massima serenità.
Con conoscenti, o sconosciuti, la situazione è differente. Nel silenzio penso a cosa stia passi per la mente dell'altra persona, se questa si stia annoiando o se invece, diversamente da me, si senta talmente a suo agio da non aver necessità di parlare. Difficilmente comunque spezzo il silenzio per dire qualcosa a sproposito, o giusto per parlare: "bella giornata oggi, il tempo è volubile in questi giorni..." |
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HistoryX
 Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 20-02-2006 10:55 |
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Beh c'è da considerare una certa "distanza" a cui si tiene uno sconosciuto, che sia in una panchina al parco o in ascensore, il silenzio e l'imbarazzo è quasi d'obbligo.
Per il resto non è problema per me il silenzio, non mi mette granchè a disagio stare vicino ad una persona senza proferir parola, che sia conosciuta o meno.
Noto anzi che il mio silenzio "rilassa" il prossimo...sarà perchè quando c'è da aspettare cancello il mondo intorno e dormo in piedi? |
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-02-2006 11:30 |
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A me il silenzio imbarazza da morire, tanto che appena lo percepisco dico qualcosa, anche futile, per spezzarlo.
Condivido quel che ha detto Mul e spesso mi ci trovo nelle situazioni da lei postate.
Però ritengo anche che vi siano situazioni nelle quali il silenzio sia necessario e sacrosanto.
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 20-02-2006 11:56 |
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A volte nei momenti di forte rumore dove non si riesce nemmeno a parlare sento la necessità di silenzio
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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less12
 Reg.: 19 Ott 2005 Messaggi: 476 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 20-02-2006 12:04 |
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non capisco perchè il silenzio imbarazzi cosi tanto, è una situazione di riflessione e di tranquillità penso...poi in base alle situazioni e alle persone con cui si stà può cambiare...meglio il silenzio che parole gettate al vento inutilmente...
_________________ AL MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 20-02-2006 12:25 |
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Mi è venuta subito in mente, leggendo il topic, la frase di Uma Thurman in Pulp Fiction:
"I silenzi che mettono a disagio... Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio? E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. " |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-02-2006 12:26 |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 20-02-2006 12:30 |
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Bisogna anche diere che in certi casi il silenzio non è sempre armonioso. questo provoca spesso delle bariere di comunicazione. Il silenzio premeditato cela poi ostilità nei confronti degli altri |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 20-02-2006 12:35 |
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Il silenzio poi rotto dal fischiare e canticchiare cela spesso qualcosa di spiacevole nei nostri confronti, con segni nascosti di aggressività e beligeranza
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 20-02-2006 13:17 |
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Più di ogni brutta e incazzata parola, odio il silenzio
_________________ eh? |
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