Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 17-10-2004 23:22 |
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Particolare fiore tra i fiori ormai appassiti, piccola stella di prato, che con i tuo petali abbracciavi la luce e la facevi tua;
la gente ti spiava dentro, per osservare quella straordinaria poesia di colori, che come un arcobaleno custodiva un tesoro ben più grande, la tua diversità, la tua pazzia...
Tu, fiore calpestato, senza nient'altro che i tuoi petali spezzati a darti un misero riparo, e la tua intima verità in balia dei venti, ora scossa, ora rubata, ora scompigliata e ora smarrita; e poi cercata, cercata, cercata...
Torna da quel viaggio piccolo fiore, compagna di germogli, anima colorata, guardati dentro e ritrova ciò che hai perso, scopri con immenso stupore che è sempre stato lì, e sorridi della tua disperata ricerca.
Tendi ancora le braccia alla luce e ama i tuoi bui in attesa di questa;
nulla può toglierti il respiro, nulla ammutolisce il tuo pensiero, c'è un mondo che ti vuole posare sull'orecchio e sorridere spensieratamente alla sana follia, c'è un mondo che ti coglierebbe tra mille altri fiori, perchè tu sei un fiore diverso, in cerca della sua intima verità, in cerca di te.
Sei così distante, che stento ad udire la tua voce, eppure il tuo pianto mi spacca i timpani, perchè ciò che a te non è permesso udire, per gli altri è insopportabile frastuono...
Piccolo fiore, strappato alla vita, perso nell'oblio, emani ancora quella poesia colorata, seppur sia debole e logorata, perchè l'oscurità ti ha ingoiato, in quell'ultimo tempo ricordato;
e i tuoi passi cancellati, da quella marea incontrollabile, non ti permettono di tornare qui, in questi luoghi e in questi tempi, che raggiungi solo coi sogni, quando la stanchezza ti dona un po di pace.
Piccolo fiore non ti ho dimenticata, ma stasera mi hai ricordato che potevo farlo, mi hai chiesto com'era la luce, e io non ho saputo descrivertela.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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