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Oca |
Pier78
 Reg.: 05 Feb 2004 Messaggi: 296 Da: Vigevano (PV)
| Inviato: 07-07-2004 10:31 |
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Qualche giorno fa zampettavamo allegre per il prato.
Eravamo in cinque.
Com’erano bianche le penne delle mie amiche. Le guardavo quasi con invidia sperando che fossero così bianche anche le mie. Purtroppo io non riuscivo a vedermele bene. Immaginavo fossero bianche. Lo speravo.
Com’era divertente girare per il cortile e poi, all’improvviso, ci guardavamo e partivamo all’attacco delle galline. Quanto ridere facevamo vedendole correre via, un po’ goffe e spaventate in un turbinio di penne tanto da non vedere più niente. Uno starnazzamento così forte che non immagino fin dove ci avrebbero sentite. Sicuramente lontano.
E quando arrivavano le persone? Mamma mia che bello… correre vicino a loro starnazzando e sbuffando, guardando la loro paura nei loro movimenti cauti. Si rannicchiavano per difendersi. Difendersi da noi? Gli uomini che si difendono dalle oche? Mai visto…
Qualche giorno fa ci siamo svegliate e abbiamo sentito una voce lontana, una voce che assomigliava alle nostre. Mi sono guardata in giro e ho visto che oltre a me c’erano solo altre tre mie amiche. E l’altra?
Boh…forse sarà volata via…
Il giorno dopo al risveglio eravamo solo tre…un altro volo, credo…
Pochi giorni fa…all’alba mi sono alzata e ho fatto la mia solita corsettina per sgranchirmi le zampe. Ho cercato le altre ma non c’erano più. Non c’era più nessuna delle mie amiche. Ho girato tutto il cortile, in lungo e in largo, ho guardato tra i cespugli, sopra le piante, nel fosso. Niente.
Ero rimasta sola.
Mi chiedevo dove fossero sparite le altre…forse era un gioco nuovo, un gioco che gli uomini chiamano “nascondino”. Io dovevo trovarle nel luogo in cui si erano nascoste.
Ho cercato tanto, ho girato tutto il tempo, fino a sentir male alle zampe, ma non le ho trovate. Si erano nascoste proprio bene stavolta, le mie amiche!
Ho sorriso quando un indizio mi ha fatto sperare di trovarle: una piuma bianca in mezzo al prato. Dovevano essere da quelle parti…ma niente…non si vedevano proprio.
Poi, quando la stanchezza ha preso il sopravvento, mi sono stufata di giocare. Ero lì, in mezzo al prato, tutta sola.
Ho cercato di farmi compagnia cantando una canzone che sentivo dalla mamma, quando ero un bel pulcino, ma mi è solo salita la tristezza.
Ho provato ancora a chiamarle, a dir loro che mi ero stufata di quello stupido gioco che mi faceva tanto sentire sola…
Allora, passeggiando, ho cercato di unirmi alle galline, sperando di trovare un po’ di conforto. Ma loro mi hanno rifiutata. Loro non hanno le penne bianche e non parlano la mia stessa lingua. Sembra che non mi capiscano.
Che tristezza ho provato. Era la prima volta che mi capitava di sentirmi così sola e credo dovesse vedersi che ero molto triste, anche da fuori, che lo capisse anche chi mi vedeva.
Solitaria, in mezzo al cortile, quasi intontita. Sopraffatta da un dolore che mi ha colpita proprio nel centro del petto, più o meno all’altezza del cuore. E dire che ci chiamano stupide!
A testa bassa guardavo l’erba. Non mi andava nemmeno di mangiare.
Però poi, come un lampo, mi è venuto in mente che domani, domani è un giorno nuovo e…sicuramente le ritroverò anzi…le raggiungerò!
***
Questo breve testo mi è venuto in mente sapendo che l’ultima oca di un mio amico oggi sarebbe stata uccisa dal proprietario.
Ho provato un po’ di tristezza vedendola…e mi sono immaginato i suoi pensieri
***
_________________ Visitate www.invigevano.it |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 07-07-2004 21:59 |
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Tutto questo è successo nei pressi del Campidoglio????
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 08-07-2004 01:15 |
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mmmh
patè d'oca. buono.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 08-07-2004 03:07 |
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ilNero
 Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 08-07-2004 11:49 |
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quote: In data 2004-07-07 10:31, Pier78 scrive:
Qualche giorno fa zampettavamo allegre per il prato.
Eravamo in cinque.
Com’erano bianche le penne delle mie amiche. Le guardavo quasi con invidia sperando che fossero così bianche anche le mie. Purtroppo io non riuscivo a vedermele bene. Immaginavo fossero bianche. Lo speravo.
Com’era divertente girare per il cortile e poi, all’improvviso, ci guardavamo e partivamo all’attacco delle galline. Quanto ridere facevamo vedendole correre via, un po’ goffe e spaventate in un turbinio di penne tanto da non vedere più niente. Uno starnazzamento così forte che non immagino fin dove ci avrebbero sentite. Sicuramente lontano.
E quando arrivavano le persone? Mamma mia che bello… correre vicino a loro starnazzando e sbuffando, guardando la loro paura nei loro movimenti cauti. Si rannicchiavano per difendersi. Difendersi da noi? Gli uomini che si difendono dalle oche? Mai visto…
Qualche giorno fa ci siamo svegliate e abbiamo sentito una voce lontana, una voce che assomigliava alle nostre. Mi sono guardata in giro e ho visto che oltre a me c’erano solo altre tre mie amiche. E l’altra?
Boh…forse sarà volata via…
Il giorno dopo al risveglio eravamo solo tre…un altro volo, credo…
Pochi giorni fa…all’alba mi sono alzata e ho fatto la mia solita corsettina per sgranchirmi le zampe. Ho cercato le altre ma non c’erano più. Non c’era più nessuna delle mie amiche. Ho girato tutto il cortile, in lungo e in largo, ho guardato tra i cespugli, sopra le piante, nel fosso. Niente.
Ero rimasta sola.
Mi chiedevo dove fossero sparite le altre…forse era un gioco nuovo, un gioco che gli uomini chiamano “nascondino”. Io dovevo trovarle nel luogo in cui si erano nascoste.
Ho cercato tanto, ho girato tutto il tempo, fino a sentir male alle zampe, ma non le ho trovate. Si erano nascoste proprio bene stavolta, le mie amiche!
Ho sorriso quando un indizio mi ha fatto sperare di trovarle: una piuma bianca in mezzo al prato. Dovevano essere da quelle parti…ma niente…non si vedevano proprio.
Poi, quando la stanchezza ha preso il sopravvento, mi sono stufata di giocare. Ero lì, in mezzo al prato, tutta sola.
Ho cercato di farmi compagnia cantando una canzone che sentivo dalla mamma, quando ero un bel pulcino, ma mi è solo salita la tristezza.
Ho provato ancora a chiamarle, a dir loro che mi ero stufata di quello stupido gioco che mi faceva tanto sentire sola…
Allora, passeggiando, ho cercato di unirmi alle galline, sperando di trovare un po’ di conforto. Ma loro mi hanno rifiutata. Loro non hanno le penne bianche e non parlano la mia stessa lingua. Sembra che non mi capiscano.
Che tristezza ho provato. Era la prima volta che mi capitava di sentirmi così sola e credo dovesse vedersi che ero molto triste, anche da fuori, che lo capisse anche chi mi vedeva.
Solitaria, in mezzo al cortile, quasi intontita. Sopraffatta da un dolore che mi ha colpita proprio nel centro del petto, più o meno all’altezza del cuore. E dire che ci chiamano stupide!
A testa bassa guardavo l’erba. Non mi andava nemmeno di mangiare.
Però poi, come un lampo, mi è venuto in mente che domani, domani è un giorno nuovo e…sicuramente le ritroverò anzi…le raggiungerò!
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Questo breve testo mi è venuto in mente sapendo che l’ultima oca di un mio amico oggi sarebbe stata uccisa dal proprietario.
Ho provato un po’ di tristezza vedendola…e mi sono immaginato i suoi pensieri
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A me è piaciuto.Peccato che abbia dovuto subire la concorrenza del topic blob poco sopra..
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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