Natalija
![](/forum/images/star_04a.gif) Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 18-12-2003 14:55 |
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Ed era quella la meraviglia di lui,
quell'essere così vicino e così solo,
così mio e così immenso.
Come una tempera imbeuta d'acqua
straripava dai confini del mio disegno;
io, sciocca, scrutavo l'orizzonte
sperando di scorgere la fine di tanta grandezza
e poter circoscrivere i suoi pensieri con una corda
e così possederli, dominarli.
Mi guarda, sorride: i suoi sogni
sono di nuovo cresciuti,irraggiungibili.
Sei forse infinita tu?
No mi risposero i miei limiti.
E così lo lasciai andare.
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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