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piccola riflessione...un' amica... |
Lottina
Reg.: 12 Nov 2003
Messaggi: 210
Da: padova (PD)
|  Inviato: 21-11-2003 19:16 |
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avete mai perso un amico o un'amica?ma perdere non nel senso di perdere un'amicizia ma perdere nel senso che un vostro caro amico sia morto???Beh non ve lo auguro in nessun modo perchè non sono mai stata così male.Domani sono passati un anno e 5 mesi dalla morte di una delle mie migliori amiche,ma spesso il dolore si riaffaccia,quando prima pareva un po' passato...spesso mi chiedo perchè è toccato a lei,mi chiedo come sarebbe adesso e cosa starebbe facendo,quali sarebbero i suoi sogni...ma la risposta è che non lo so...posso solo continuare a pensare a tutti i momenti passati assieme,alle cose anche banali che abbiamo passato,alla sua espressione allegra,ai suoi capelli rossi.magari guardo anche le foto con la paura di poter dimenticare anche solo un aspetto di com'era...e sto male.
mi fa ancora più male sentire parlare a vanvera le persone che non sapevano niente di lei,sentire tutte le cazzate che dicono le persone che non hanno vissuto la storia in prima persona,mi hanno fatto male i commenti e gli articoli di giornale dove i giornalisti si sono inventati un sacco di cose.
adesso mi vengono ancora fuori le lacrime in alcuni momenti e sento di stare scaricando solo adesso tutte le lacrime che non ho buttato fuori allora tutto il dolore e la rabbia che solo pochi sanno capire.
scusate per lo sfogo oggi non ce la facevo più...
scrivete...
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andai nei boschi perchè volevo vivere con saggezza ed in profondità,succhiando tutto il midollo della vita,per sbaragliare tutto ciò che non era vita e per non scoprire in punto di morte che non ero vissuto |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 21-11-2003 19:23 |
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Anche a me è successo lo stesso e più di una volta...
La cosa che poi, come a te, mi ha fatto più inkazzare, fu il sentire tutti i discorsi di "circostanza" il giorno del funerale di una mia vecchia amica.
Avrei voluto un Kalshnikov per fare fuori tutti quei coglioni che esprimevano sentenze e giudizi "omni-positivi" senza sapere un cazzo della persona di cui parlavano.
Non avevano un minimo di dolore sincero.
E non facevano altro che aumentare il senso di vuoto in chi aveva veramente perso una parte di sè.
Ma è trascorso molto tempo da allora:
il ricordo non è svanito, ma è diventato un pezzo della mia anima e questo mi rincuora quando ci penso.
Il mio consiglio è di provare a fare lo stesso...
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Rubare in Sardegna è il Male. |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 21-11-2003 20:36 |
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Devo rispondere, per forza, anche se non mi piace parlare delle mie vicende personali.Ho perso, tre anni fa, una cara amica e collega, un forte punto di riferimento,per me, che sono figlia unica,ed è ovvio aggiungere che era una sorella, quella maggiore, che ti difende, che ti protegge, che ti vuole veramente bene e lo dimostra, in tutti i modi.Bellicosa, come non lo sono io, caparbia, donna che non aveva mezze misure, odiava e amava con la stessa intensità, era una leonessa.Era tutto ciò che non sono io, che ho improntato la mia vita sulla moderazione e sulla riflessione(salvo in alcuni rari momenti della mia esistenza, dove ho dovuto, per forza di cose, sfoderare gli artigli).A volte ero io a calmare il suo istinto e a cercare di farla ragionare; insomma ci compensavamo a vicenda.Quando morì, nonostante fossi preparata poiché sapevo da tempo che era malata,ho capito di aver perso molto.Ancora oggi, a distanza di tempo, la ricordo e la piango.Per questo, ti dico che ti capisco e mi dispiace.Di fronte alla morte di una persona cara, non possiamo far altro che conservarne il ricordo, con lo stesso affetto con cui l'abbiamo circondata, quand'era viva.Ciao 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Dodolino
Reg.: 10 Nov 2002
Messaggi: 3036
Da: Arezzo (AR)
| | Inviato: 22-11-2003 01:57 |
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14 giugno 2000 Il mio collega e amico Paolo è morto in un incidente in moto......dato che abbiamo la stessa passione il fatto mi ha scosso moltissimo anche perchè era molto bravo ad andarci. la cosa che mi da più uggia è che è finito in una scarpata ed è stato trovato due giorni dopo.....il dottore disse che sicuramente era morto sul colpo, ma ancora mi vengono i brividi solo a pensare quel corpo lì. ora ogni 14 giugno con tutti i colleghi e amici motodotati e non ci rechiamo insieme ad un prete nel cimitero del suo paesino dove è sepolto e celebriamo una piccola messa, poi nel luogo dell'incidente per portare un mazzo di fiori....ogni anno facciamo anche una colletta da donare al piccolo ambulatorio medico del paese dove viveva per comprare nuovi mobili o macchinari.
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Non sono pessimista. Sono un ottimista che ha fatto molte esperienze |
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