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> > Off Topic - NO alla pedofilia....anche nella Roma che fu |
| Autore |
NO alla pedofilia....anche nella Roma che fu |
seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 27-10-2003 15:41 |
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Giorni fa mi son trovato davanti questi distici di "vecchia data" di un "vecchio amico" che col senno di poi mi son parsi quantomai profetici...questo a dimostrare come certe pratiche non è che neanche allora venissero accettate a cuor leggero...
Ma questo ora m'addolora, che le labbra pure
di una bambina il tuo sudicio sperma abbia macchiato.
Avrai il tuo castigo: ti ricorderanno nei secoli
e anche decrepita la fama griderà chi sei
Caio Valerio Catullo
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 27-10-2003 15:47 |
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Credo di aver letto che accompagnarsi con fanciulli di ambo i sessi fosse una pratica usuale nella Roma antica così come in Grecia dello stesso periodo.
In particolare ricordo un passo che parlava dell'Imperatore Tiberio,sadico e pedofilo,il quale era solito scaraventare i bambini con cui aveva rapporti sessuali dalla rupe che costeggiava la sua villa di Capri,per "occultare le prove" della propria perversione agli occhi dei sudditi e della sua stessa corte.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 27-10-2003 15:55 |
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quote:
In data 2003-10-27 15:47, ilNero scrive:
Credo di aver letto che accompagnarsi con fanciulli di ambo i sessi fosse una pratica usuale nella Roma antica così come in Grecia dello stesso periodo.
In particolare ricordo un passo che parlava dell'Imperatore Tiberio,sadico e pedofilo,il quale era solito scaraventare i bambini con cui aveva rapporti sessuali dalla rupe che costeggiava la sua villa di Capri,per "occultare le prove" della propria perversione agli occhi dei sudditi e della sua stessa corte.
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ah,per carità,d'accordissimo,ma questi versi dimostrano un attitudine contraria o perlomeno una volontà di apparire contrariato da queste pratiche...
scommetto la testa che quel passo è del buon Svetonio.....
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 27-10-2003 16:05 |
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quote:
In data 2003-10-27 15:55, seanma scrive:
quote:
In data 2003-10-27 15:47, ilNero scrive:
Credo di aver letto che accompagnarsi con fanciulli di ambo i sessi fosse una pratica usuale nella Roma antica così come in Grecia dello stesso periodo.
In particolare ricordo un passo che parlava dell'Imperatore Tiberio,sadico e pedofilo,il quale era solito scaraventare i bambini con cui aveva rapporti sessuali dalla rupe che costeggiava la sua villa di Capri,per "occultare le prove" della propria perversione agli occhi dei sudditi e della sua stessa corte.
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ah,per carità,d'accordissimo,ma questi versi dimostrano un attitudine contraria o perlomeno una volontà di apparire contrariato da queste pratiche...
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Spero che si tratti delle aspirazioni di un letterato e che non siano rimaste inascolatate.
Ma dal quel ricordo di Diritto Romano ho un quadro molto più pessimistico dei costumi dell'epoca,e dai reati commessi contro i bambini c'è da rabbrividire.Pare si trattasse di una sorta di "buona società" molto indulgente ai vizi e alla lussuria.
Anche il temibile Catone (censore,con il compito di vigilare sui costumi dei cittadini)praticava l'usura in modo ufficiale e con molta disinvoltura,e si trattava di un crimine punito con pene severissime.
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 27-10-2003 16:08 |
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quote:
In data 2003-10-27 16:05, ilNero scrive:
quote:
In data 2003-10-27 15:55, seanma scrive:
quote:
In data 2003-10-27 15:47, ilNero scrive:
Credo di aver letto che accompagnarsi con fanciulli di ambo i sessi fosse una pratica usuale nella Roma antica così come in Grecia dello stesso periodo.
In particolare ricordo un passo che parlava dell'Imperatore Tiberio,sadico e pedofilo,il quale era solito scaraventare i bambini con cui aveva rapporti sessuali dalla rupe che costeggiava la sua villa di Capri,per "occultare le prove" della propria perversione agli occhi dei sudditi e della sua stessa corte.
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ah,per carità,d'accordissimo,ma questi versi dimostrano un attitudine contraria o perlomeno una volontà di apparire contrariato da queste pratiche...
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Spero che si tratti delle aspirazioni di un letterato e che non siano rimaste inascolatate.
Ma dal quel ricordo di Diritto Romano ho un quadro molto più pessimistico dei costumi dell'epoca,e dai reati commessi contro i bambini c'è da rabbrividire.Pare si trattasse di una sorta di "buona società" molto indulgente ai vizi e alla lussuria.
Anche il temibile Catone (censore,con il compito di vigilare sui costumi dei cittadini)praticava l'usura in modo ufficiale e con molta disinvoltura,e si trattava di un crimine punito con pene severissime.
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devo confermare i tuoi dubbi...a Roma e sopratutto in Grecia tutto ciò aveva vcalore educativo...fa piacere però leggere cose come questa..anche se nn so quanto il tutto fosse interessato in Catullo....
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 27-10-2003 16:27 |
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L'argomento è trattato molto bene anche qua,con foto dal Museo Archeologico di Napoli
In fin dei conti,per non portare il discorso in punti troppo distanti da dove è partito,possiamo ritenere la pedofilia come una costante di ogni epoca,e costante è stata ed è(e si spera ancora di più)lo sforzo di quelli che la combattono.
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