gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 21-07-2003 18:31 |
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Punti di vista...
Le annotazioni sul diario di LEI:
Sabato sera l'ho trovato un po' strano.
Ci eravamo accordati per un drink in un bar. Siccome sono stata tutto il
pomeriggio con le mie amiche a far shopping, ho pensato che era colpa
mia.... sono arrivata con un po' di ritardo; ma lui non mi ha detto nulla.
Nessun commento.
La conversazione non è stata un granché, allora gli ho proposto di andare in
un luogo più tranquillo ed intimo. Siamo partiti verso un bel ristorante, ma
lui continuava ad essere strano.
Era come assente.
Ho cercato di rallegrarlo, ed ho iniziato a chiedermi se poteva essere colpa
mia oppure no. Gli ho chiesto se era a causa mia e lui mi ha risposto che io
non c'entravo, ma non mi ha convinta. Quando tornavamo a casa, in macchina,
gli ho detto che lo amavo tanto, ma lui si è limitato ad abbracciarmi senza
dire parola.
Non so come spiegare il suo comportamento, non ha detto nulla...non mi ha
detto che anche lui mi amava... sono preoccupata di brutto!
Finalmente siamo arrivati a casa; in quel momento ero convinta che lui mi
volesse mollare. Ho provato a parlare, ma lui ha acceso la TV ed ha iniziato
a guardarla assorto nei suoi pensieri, come cercando di annunciarmi che
tutto era finito. Alla fine mi sono arresa e sono andata a letto. Ma più o
meno dieci minuti dopo anche lui venne a letto e, con mia grande sorpresa,
ha risposto alle mie carezze, e abbiamo fatto l'amore, anche se continuava
ad essere distaccato, lontano da me. Ho cercato di parlare della nostra
situazione un'altra volta, di quanto accaduto, ma lui si è addormentato
subito.
Mi sono messa a piangere, ed ho pianto per tutta la notte fino a quando mi
sono addormentata anch'io. Sono quasi convinta che lui stesse pensando ad
un'altra.
La mia vita è un vero disastro.
Le annotazioni di LUI:
La Roma stavolta non ha vinto... meno male che almeno ho trombato.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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