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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 06-05-2003 11:26 |
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Sabato 26 Aprile 2003
Carissima Giorgia
Da parte di un amico lontano, lontano.
Ho corretto alcuni errori della lettera precedente. Ditemi se ora va bene?
Mi propongo a te in questo modo, perché scrivere porta a riflettere meglio sui propri pensieri, specie in persone come me a volte<< timide>>, che non riesce a relazionarsi bene a “voce”. Adesso sento la necessità di sperimentare giorno per giorno l’arte di questo tipo di comunicazione scritta. Per farlo lego molto al fine di acquisire nuove tecniche. Purtroppo oralmente sono abituato ad usare senza volere un linguaggio più colorito, … quindi se puoi, perdonami alcune remiscienze verbali, formali e grammaticali di trasporto.
Per tanto, nell’esaminare accuratamente questo scritto, credo che sia indispensabile oltre a gettare uno sguardo sulla forma complessiva, focalizzarsi anche in merito alla sostanza dei suoi contenuti.
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Cominciamo.
Cara Giorgia, ecco rielaborato lo scritto, che io attuai alcuni mesi a dietro. Ancora adesso, malgrado alcune questioni comprese e risolte, forse ricorderai quella mia tipica frase scritta al tempo ossia:
“Il tuo mondo di provenienza proprio non si capisce, giacché permane molto diverso dagli altri, anche se in apparenza deduttiva e quasi analogo a questi medesimi”!
E’ bene si, ora lo stesso tuo mondo sembra più congiunto socialmente a questi; ma purtroppo c’è qualcosa di abbastanza enigmatico che qui non afferro ancora chiaramente?! […]
Di sicuro in tutto questo tempo avrai avuto modo di capire dall’espressione del mio volto costantemente snervato, una fase di vita molto critica. Uno sguardo veloce ai miei capelli al mio vestire dimesso identifica tutto il resto.
Qui, sulla scaltrezza di vivere (bene) non posso proprio insegnanti nulla a riguardo, poiché del resto, anche i tuoi 29 anni di vita quotidiana di studio e lavoro, l’avranno ampiamente collaudata sia in bene, e sia nel male. Eccetto forse alcune nozioni pratiche sulla psicologia generale, in particolar modo quella riferita al coniglio nano domestico, il quale o recentemente acquistato. Quello stronzo della bancarella del mercato sotto casa me lo voleva vendere proprio con le “patate” e io non comprendevo il perché? Adesso che mi sono quasi rassegnato a vivere coniugalmente con questo coniglio nano, lui in parte emerge: la proiezione mentale di me stesso, poiché disegna di netto la metafora di tutte le mie paure, insicurezze, e perplessità che, anni a dietro nemmeno comprendevo di avere. Guardandolo dritto fisso negli occhi sono “entrato” affondo anche in parte di me stesso.
E’ bene sì, ora malgrado ciò, è arrivata finalmente la mia lenta e maturazione dell’essere, ma nello stesso tempo pure l’inizio della consapevolezza del proprio cammino verso chi sa dove.
Ora riascolto ancora mentalmente la voce stressante di qualcuno dello IAL. “Antonio chi? … Quello stronzo, grasso e pelato”! E’ bene si, … per ottenere in sostanza qualcosa di concreto dalla vita bisogna spesso rinunciare a qualcos’altro di caro. Qui non si tratta solo dei miei capelli o di qualche chilo di troppo! - Non è giusto! … - Prima io fisicamente ero bello, attraente ed erotizzante.
All’’Epoca bastava solo che io pronunciassi la parola magica: “Pucci, pucci, miao, miao”, che me la dava spontaneamente prima del tramonto. Diversi anni dopo, le stesse la barattavano ingiustamente, non prima di aver azionato il famigerato tassametro. Adesso che sono maturato con l’esperienza acquisita cerco ben altro di più serio che (non) mi dilapidi lo stipendio intero. Con questo stipendio a titolo di cronaca, ci devo anche mantenere mia figlia, nell’attesa di divorzio giuridico; benché sia separato, di fatto, gia da anni da mia moglie. Purtroppo, questo divorzio per ottenerlo costa molto caro.
Per essere sincero, cara Giorgia mi rendo perfettamente conto del fatto che tu cerchi spesso di respingermi, e arrivo a comprendere benissimo anche il tuo NO!… (tassativo) nei miei confronti; ma anche di tanti altri contendenti più fortunati di me che ti transitano a torno, poiché credo che per il momento, tieni di sicuro ben altri problemi per la testa. Ho aperto questo delicato discorso anche al fine di farti capire la mia totale consapevolezza in merito a ciò.
Credo che in altre circostanze più favorevoli reciproche forse agiremo diversamente entrambi.
Per tanto non ti ritengo per nulla una tipica “Giorgetta” che si faccia strumentalizzare dagli uomini.
Sono convinto che tu voglia soprattutto un rapporto paritario sullo stesso piano dei medesimi; sia in ambito delle decisioni, e sia in quello della liberta di movimento. In modo particolare, nelle relazioni professionali e sociali reciproche. Di certo non sei neanche la classica muletta che procede il suo cammino lento, lento, in prevalenza mediante bastone e carota, come costretto il sottoscritto per ad andare avanti a vivere. L’aver avuto “poca” istruzione iniziale comporta anche a questo.
Di solito un collega di lavoro non si abbina spesso alla parola “Amico”, sopratutto a causa dei “consueti” diverbi stressanti che tale ambiente economico comporta. Qui le alleanze singole, o di gruppo, sono spesso più che altre (opportune), dettate in parte in base alle esigenze specifiche nello svolgimento di determinate mansioni.
Il tuo volto esprime molta dolcezza, ma anche un profondo dolore interiore che pronunci a volte con rabbia e cattiveria nei confronti del tuo prossimo. Da ciò forse quindi si deduce che anche tu, patisci amare tribolazioni esistenziali ed economiche, in silenzio o quasi! … <<Se lo vorrai di questi tuoi problemi potrai anche sfogarti con uno come me, che da qualche tempo li ha già collaudati, senza mai purtroppo risolverli; almeno, non altro, di comprenderli>>!
Forse, dal tuo singolare mondo di provenienza emergono indescrivibili situazioni traumatiche, le quali hanno pienamente marcato parte della tua vita. Di questo sono più che certo!
Più volte, nel momento in cui sorridi ed arrossisci sembra quasi che piangi! La tua insicurezza e timidezza caratteriale, la comunichi emotivamente al prossimo attraverso “Imploranti” sguardi profondi, simili ad una sorta (ipnosi) in conscia poco decifrabile. Possiedi per altro tante qualità buone che apprezzo moltissimo, e credo di averne anch’io in sebo qualcuna che molti purtroppo sottovalutano.
Di certo come vedi, non sono ancora completamente assorbito dagli psicofarmaci, come purtroppo e avvenuto tempo a dietro per mia madre. La pazzia vera e propria mi appare lontanamente all’orizzonte. Forse mi prenderà, o forse no. Chi lo sa?
Ciò appena detto spiega moltissime cose, e spero per tanto, di non essere disprezzato più del dovuto.
Tu forse non lo crederai vero, ma in soli due anni e mezzo ho scritto una complessa tesi di ricerca su Tennessee William, partendo completamente da zero, nella quale ho espresso rilevanti punti di vista personali. Io nonostante ciò, non nego affatto d’avere difetti evidenti, i quali qui cerco in qualche modo al fine di (comprenderci) meglio reciprocamente di relazionarli ai tuoi. Gli stessi tuoi sono piccoli e in apparenze banali. In alcune circostanze appari legalmente distratta, e dimentichi le cose in giro, poi ti disperi e metti in croce gli altri che te le ritrovino, … rammenti? … Scusa la sincerità, ma in alcuni momenti ho quasi la sensazione che il tuo profondo pessimismo ti porti una sorta d’alone mistico di (iella) addosso. Per poi domandarti? Che cosa ho fatto di male per meritarmela? - Io purtroppo questa iella avendola sotto cutanea, già dalla nascita, alla stessa ne sono quasi totalmente adattato.
Esattamente io che cosa vedo in te?
Conosci il Tango? Un gioco di relazioni sociali intime molto intense, dove prendono spazio e forma gli istinti umani più profondi dell’essere. Libertà d’attrazione e di repulsione reciproca, o d’amore e odio naturale, in perfetta armonia con l’essere. Ecco che cosa io vedo di concreto nel rapporto di copia! E non solo …
Rammento la prima volta che ti vidi a scuola nell’ufficio di Eddy, ossia quando gli allievi ruppero il vetro, ed io, se ben ricordi, raccolsi i frammenti anche dalla sua scrivania. In quel momento ti guardai e vidi in te qualcosa d’inspiegabile che calmo all’istante la mia ira.
Ora, comprendo benissimo quando ti vesti di nero, e soprattutto, io non ti derido alle spalle come purtroppo allo IAL fanno in molti. Alcuni di questi colleghi spesso la propria iella personale al primo incrocio di corridoio, la scarica sul proprio collega preferito!
Per tanto, o la sensazione certa che dentro di te è <<morto>> qualcosa di caro; … spero che non sia seriamente l’amore!
Dichiari d’essere “ambidestra”, ma tiri qualche volta: “Violenti” ganci verbali mancini, in particolar modo a persone che cercano di accentarti per quello che sei, e che in fondo dopo tutto ti ammirano.
Nel gruppo, e anche separatamente, ti presenti spesso di proposito come vittima del male altrui. Nel caso ciò non ti confortasse, anch’ io detengo detto sortilegio. Qua la nota peri-patetica sentimentale e la nostra arma vincente compensativa. Più volte passeggiando lungo il corridoio scolastico con il proprio interlocutore sì da liberamente sfogo ai mali ricevuti dal prossimo.
Purtroppo, i deboli devono sempre elemosinare i favori degli altri, i quali si vincolano sopratutto nel mostrarsi brillanti, gentili ed a traenti. (Frase tratta dal romanzo di Tennessee Williams)
A te attualmente questi requisiti proprio non ti mancano! … Soprattutto perché la tua attrattiva prevalentemente infantile esteriore, ed interiore, e ancora molto marcata. Fortunatamente questa tua freschezza d’animo, non sembra proprio ancora smembrata dal tempo.
Devo ammettere che da quest’insolita tua espressiva ne sono profondamente colpito, giacché la dichiari semplicemente in maniera spontanea. Sotto alcuni versi appari (nicchiata) di proposito all’interno di una finestra temporale del tuo passato, e ciò mi affascina tantissimo, perché mi sento anch’io tornar bambino.
Assomigli in parte ad una rosa che si rifiuta di sbocciare per il timore di appassire.
Questa tua predominanza infantile, forse determina in te in qualche modo: il rifiuto di crescita, nonché, magari, la derivata insicurezza nello svolgere alcune inevitabili attività adulte, anche noiose e complesse.
Dato la tua notevole elasticità mentale, e senso perspicace dell’umor frizzante, … di solito ti svincoli abbastanza bene da ciò.
Ora grazie alla tua volontà, mirata soprattutto nel relazionarsi con impegno, (in particolar modo nell’ambientazione scolastica) hai raggiunto parte dei tuoi obiettivi prefissati. Adesso che finalmente lavori a pieno regime! (Speriamo almeno che ti paga in tempo ragionevole)!
Il frutto del tuo martoriato impegno universitario, con la laurea che hai ottenuto, ti da forse presto la possibilità concreta di non spalarne “troppa” per vivere. - Purtroppo, con il passare degli anni e inevitabile che avvenga in te un radicale cambiamento anche di carattere esponenziale; - in cui, inevitabilmente, siamo tutti sottoposti sia nel corpo, e sia nello spirito. E’ chiaro, che da quel momento in poi, ti ci vorrà ben altra filosofia di vita, più consona ed aderente, alla propria variazione. Ho pronunciato questa triste e malinconica riflessione poiché personalmente sono arrivato prima di te, alla soglia di tale nuovo traguardo dell’essere.
Qua, nel caso tu lo credi, andrai (serenamente) incontro alla volontà di Dio, o se preferisci a quella del destino. Per tanto, spero che tu faccia tesoro della saggezza acquisita nel tempo. E auspico ora, e altresì in avvenire negli anni, che prevalgano in te nei momenti di profonda solitudine e di tristezza, la rimembranza immaginaria di ricordi sereni e tranquilli.
Spero per tanto che non ti (dimenticherai) di me!
Probabilmente, data la nostra “evidente” differenza d’età, culturale e professionale, la mia tenerezza affettiva che provo per te, qualcuno la vede di certo ridicola. Ora, da parte tua, a prescindere dal fatto ragionevole di rifiutarla o no, spero almeno che la comprendi!
Per te Giorgia undici anni differenti d’età sono relativamente molti?
Purtroppo entrambi rappresentiamo mondi diversi, che il destino ha temporaneamente incrociato tra loro. Abbiamo di sicure idee dissimili ed esperienze non comuni da entrambe le parti.
Credo che tra noi persiste ancora un’immensa BARRIERA costituita prevalentemente dal “pregiudizio” reciproco, generato per lo più dai nostri stili di vita differenti, in parte predestinati da condizioni sociali, economiche, educative, e famigliari diverse.
In alcuni momenti sia da parte mia, e sia dalla tua, ho notato che c’è la tentazione nell’oltrepassare questa sorta di barriera psicologica, mediante una comunicazione visiva espressa “emotivamente” senza parole. Dopo di ciò, purtroppo, inevitabilmente, ognuno ritorna sulla propria posizione ideologica d’appartenenza. Ora devo in ogni modo, tentare di comprenderti meglio! … E spero che tu faccia altrettanto nei miei confronti.
Nel concludere: ti auguro per il tuo avvenire affettivo e professionale, un’immensa FORTUNA, che esaudisca a pieno i tuoi desideri più cari.
FINE
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Non voglio realismo, voglio magia!
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 06-05-2003 alle 11:27 ] |
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Isabel ex "CANDICE"
 Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 9043 Da: Santa Severa (RM)
| Inviato: 06-05-2003 12:43 |
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mario, perchè hai bisogno della nostra approvazione per sapere o meno se la tua lettera così bella e corretta vada bene?
segui il tuo cuore .......
_________________ http://charmecontradiction.splinder.it |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 06-05-2003 13:56 |
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Mi propongo a te in questo modo, perché scrivere porta a riflettere meglio sui propri pensieri, specie in persone come me, a volte <<timide>>, che non riescono a relazionarsi bene a “voce”. Adesso sento la necessità di sperimentare giorno per giorno l’arte della scrittura. Per farlo leggo molto al fine di acquisire nuove tecniche. Purtroppo oralmente sono abituato ad usare, senza volerlo, un linguaggio più colorito, quindi, se puoi, perdona alcune mie remiscienze verbali, formali e grammaticali "di trasporto" (Stiamo parlando di un autobus?) .
Pertanto, nell’esaminare accuratamente questo scritto, credo che sia indispensabile oltre a gettare uno sguardo sulla forma complessiva, focalizzarsi anche in merito alla sostanza dei suoi contenuti.
………………………………………………………………………………………………………..
Cominciamo.
Cara Giorgia, ecco rielaborato lo scritto, che la mia penna partorì mesi addietro. Ancora adesso, malgrado alcune questioni comprese e risolte, forse ricorderai quella mia celebre frase, scritta a suo tempo, ossia:
“Il tuo mondo di provenienza proprio non si capisce, giacché permane molto diverso dagli altri, anche se in apparenza deduttiva e quasi analogo a questi medesimi”! ("Espressione a dir poco disastrosa, sbiancherebbe lo stesso Trapattoni!)
Ebbene si, ora lo stesso tuo mondo sembra più congiunto socialmente a questi (quali?); ma purtroppo c’è qualcosa di abbastanza enigmatico che qui non afferro ancora chiaramente! […]
Di sicuro in tutto questo tempo avrai avuto modo di cogliere dall’espressione del mio volto costantemente snervato, una fase di vita molto critica. Uno sguardo veloce ai miei capelli, al mio vestire dimesso identifica tutto il resto.
Qui, sulla scaltrezza del vivere (bene) non posso proprio insegnanti nulla (senza "a riguardo"), poiché del resto, anche i tuoi 29 anni di vita quotidiana, tra studio e lavoro, l’avranno ampiamente collaudata sia in bene, sia in male; eccetto forse alcune nozioni pratiche sulla psicologia generale, in particolar modo quella riferita al coniglio nano domestico che ho recentemente acquistato. Quello stronzo della bancarella del mercato sotto casa me lo voleva vendere proprio con le “patate” e io non comprendevo il perché! Adesso che mi sono quasi rassegnato a vivere coniugalmente(???) con questo coniglio nano, lui in parte emerge(Da dove?): la proiezione mentale di me stesso, poiché disegna di netto la metafora di tutte le mie paure, insicurezze (niente virgola prima di una congiunzione!) e perplessità che, anni addietro nemmeno comprendevo di avere(Di nuovo Trapattoni?). Guardandolo dritto fisso (o "dritto" o "fisso", fai una scelta!) negli occhi, sono “entrato” a fondo anche in parte di me stesso.
Ebbene sì, ora, malgrado ciò, è arrivata finalmente la mia lenta maturazione dell’essere, ma nello stesso tempo pure l’inizio della consapevolezza del proprio ("proprio" di chi? Il tuo?) cammino verso chissà dove.
Ora riascolto ancora mentalmente la voce stressante di qualcuno dello IAL. “Antonio chi? … Quello stronzo, grasso e pelato”! Ebbene si, … per ottenere in sostanza qualcosa di concreto dalla vita bisogna spesso rinunciare a qualcos’altro di caro. (Cazzo sei troppo complicato!) Qui non si tratta solo dei miei capelli o di qualche chilo di troppo! - Non è giusto! … - Prima io fisicamente ero bello, attraente ed erotizzante.
All’epoca bastava solo che io pronunciassi la parola magica: “Pucci, pucci, miao, miao”, che me la dava (chi?) spontaneamente prima del tramonto. Diversi anni dopo, le stesse (chi?) la barattavano (cosa?) ingiustamente, non prima di aver azionato il famigerato tassametro. Adesso che sono maturato, con l’esperienza acquisita cerco qualcosa di ben di più serio che non mi dilapidi lo stipendio intero. Con questo stipendio, a titolo di cronaca, ci devo anche mantenere mia figlia, nell’attesa di divorzio giuridico(di chi? Di tua figlia?), benché sia separato, di fatto, già da anni da mia moglie. Purtroppo, ottenere questo divorzio costa molto caro.
Per essere sincero, cara Giorgia mi rendo perfettamente conto del fatto che tu cerchi spesso di respingermi, e arrivo a comprendere benissimo anche il tuo NO! (tassativo) nei miei confronti; ma anche di tanti altri contendenti più fortunati di me che ti transitano attorno, poiché credo che per il momento, tieni di sicuro ben altri problemi per la testa (di nuovo Trapattoni). Ho affrontato questo delicato argomento anche al fine di farti capire la mia totale consapevolezza in merito a ciò.
Credo che in altre circostanze più favorevolmente reciproche forse agiremo diversamente entrambi.
Pertanto non ti ritengo per nulla una tipica “Giorgetta” che si faccia strumentalizzare dagli uomini.
Sono convinto che tu voglia soprattutto un rapporto paritario sullo stesso piano dei medesimi; sia nell'ambito delle decisioni, (niente congiunzione) sia in quello della liberta di movimento.
Ok, mi fermo qui, tanto credo che a questo punto Giorgia si sarà già suicidata. Ciao, a presto!
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 06-05-2003 16:48 |
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Trovo strano che ci siano tutti questi errori senza che il correttore automatico di Word non li abbia indicati? |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 06-05-2003 17:42 |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 06-05-2003 17:46 |
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quote: In data 2003-05-06 17:42, Deeproad scrive:
Non so, te lo stai chiedendo da solo?
| non per fare il bastian contrario,ma deep!c'era bisogno di scrivere quel post così presuntuoso e saccente??che vuoi dimostrare con quanto scritto in neretto?????
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 06-05-2003 17:58 |
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A me piace quello che scrive Mario.
Dice più lui, con qualche topic qua e là piuttosto di chi risponde a 20 topic al giorno... per questo lo leggo volentieri.
Con gli errori.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 06-05-2003 18:25 |
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quote: In data 2003-05-06 17:46, seanma scrive:
non per fare il bastian contrario,ma deep!c'era bisogno di scrivere quel post così presuntuoso e saccente??che vuoi dimostrare con quanto scritto in neretto?????
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Devo aver capito male, credevo che Mario stesse ironizzando, mi sembrava palese... evidentemente non lo era. Se avessi saputo che era serio non mi sarei mai permesso. Chiedo scusa.
Comunque Seanma, vedila così: lui ha chiesto, io ho risposto! Il grasseto era un metodo come un'altro per distinguere le correzioni dal resto del testo, non aveva nessun'altro secondo fine. E concludo col dire che non c'era più saccenza o presunzione nelle mie affermazioni di quanta non ne emerga da tanti altri topic di questo forum, quindi non capisco perchè infastidirsi solo per quello che dico io. Passo e chiudo.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 06-05-2003 18:40 |
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quote: In data 2003-05-06 18:25, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-05-06 17:46, seanma scrive:
non per fare il bastian contrario,ma deep!c'era bisogno di scrivere quel post così presuntuoso e saccente??che vuoi dimostrare con quanto scritto in neretto?????
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Devo aver capito male, credevo che Mario stesse ironizzando, mi sembrava palese... evidentemente non lo era. Se avessi saputo che era serio non mi sarei mai permesso. Chiedo scusa.
Comunque Seanma, vedila così: lui ha chiesto, io ho risposto! Il grasseto era un metodo come un'altro per distinguere le correzioni dal resto del testo, non aveva nessun'altro secondo fine. E concludo col dire che non c'era più saccenza o presunzione nelle mie affermazioni di quanta non ne emerga da tanti altri topic di questo forum, quindi non capisco perchè infastidirsi solo per quello che dico io. Passo e chiudo.
| ok,abbiamo sbagliato entrambi...e comunque non ironizzava per niente...è il suo modo di scrivere!!!
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 07-05-2003 09:16 |
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Desidero essere letto e ci metto tutto l'impegno possibile per scrivere bene. Chiedo che portiate pazienza per i miei errori. Cerchero di migliorare
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 07-05-2003 10:07 |
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