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Addio militare o civile |
Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-07-2003 20:32 |
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Diciamo che Mallory ha un'idea di Kubrick uguale a quella che hanno le persone che Kubrick lo amano senza sapere perchè e confondendo. Solo al contrario. Lo odia perchè le persone lo amano.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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mallory
 Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 03-07-2003 20:34 |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-07-2003 20:42 |
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Spider man
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 03-07-2003 21:54 |
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quote: In data 2003-07-03 20:09, Tristam scrive:
Quei registi che fanno un film trasportando in immagini un libro di solito falliscono. Alla base della processualità delle due discipline ci sono sistemi linguistici totalmente differenti. Possibilità che ha solo la letteratura o che invece a volte ha solo il cinema. La letteratura crea "emozioni" o immagini mentali non definite e non definibili che hanno nel lettore un margine di modifica impressionante. A volte succede che una frase possa suscitare, in base a come ci costruiamo un immaginario personale, cose totalmente diverse da persona a persona. Dipende anche molto da quanto sia dettagliato e visivo un racconto, ma è ovvio comunque che la descrizione non potrà mai essere interamente visiva se si usa la parola scritta. io potrei descriverti minuziosamente l'arredamento della mia stanza, dandoti coordinate precissisime, misurazioni, metratura e specificando (sempre nella descrizione) oggetti e relazioni tra oggetti, ma sarà la tua mente a decidere come vederla. Nonostante il mio sforzo. Sforzo che poi potrebbe anche essere inutile al fine del racconto. Potrei dirti che la mia stanza è 4x4 metr, che s metà della parete nord c'è una finestra che occupa la maggior parte della parete lasciando 1 metro a destra, 50 cm a sinistra, posizionata ad un altezza di un metro e 10 cm dal pavimenbto e 30 cm dal soffitto. sotto questa finestra poi c'è un tavolo bianco disposto perpendicolarmente alla direzione del muro che è lungo 120x70 e alto 72 cm. Ma a che pro dovrei fare questa descrizione?
Per prima cosa quindi bisogna scegliere un fine, seppure nascosto. Il cinema questi fini li diluisce per necessità, perchè 1. probabilmente non riuscirebbe a descrivere con queste modalità. 2 questi artifici non potrebbero mai interessare alla generalità o anche solo alla specificità del film...
Quindi è ovvio che tra libro e film non ci sono mai parallelismi particolareggiati. Le discipline sono diverse, mai una migliore dell'altra....
Kubrick io so che questo lo sapeva. E' evidente. Se Arancia Meccanica fosse stata la trascrizione del libro (cosa per altro impossibile) allora non perderemmo nemmeno troppo tempo a licenziare il regista.
Il fatto è che comunque una trascrizione libro-film è praticamente e ontologicamente impossibile. Proprio per la differenza dei mezzi che usano le due discipline. Il grande merito di un film (con sceneggiatura non originale) sta anche nella trasformazione e nell'adattamento del romanzo in immagini.
Questo io non l'ho mai negato. Ma non nego nemmeno che le immagini abbiano nel cinema una maggiore importanza dei dialoghi. O della recitazione. Seppure qui si tocchino punti davvero complessi e particolari.
Cerco di spiegarmi meglio, seppure sia davvero difficile.
LA cosa importante nel cinema, per me, non è sentire un bel messaggio, ben elaborato e recitato, in un dialogo o in un particolare uso della regia. é bensì capire quale sia il senso nell'economia generale di tutte quelle attitudini che stanno dietro a certe scelte che poi compongono il film. Non è quindi il bel dialogo che fa impressione o che cambia la visione o che può permettere la riuscita di un buon film. Anche perchè se così fosse potremmo anche dire che esiste uno sceneggiatore o che i dialoghi ad esempio sono stati tratti da un libro o da un racconto... e allora a chi va il merito? Se non è per il bel dialogo allora forse sarà per la perfetta recitazione, o per la bellezza di un attore? Forse, magari ci avviciniamo un pò di più... seppure in maniera totalmente dissacratoria...
Il cinema al pari delle altre discipline è composta da tantissimi apporti.... Non sarà mai solo regia, o solo recitazione, solo storia o solo dialoghi... O due o tre di questi aspetti insieme. Dietro ad ogni apporto c'è una scelta e questa scelta ha un suo peso sul film. Su queste scelte si può poi basare una critica. Se ci limitiamo a dire: "bel dialogo, toccante. Kubrick è un genio" c'è un errore. Magari i dialoghi, lui li ha solo approvati, ma non li ha nemmeno mai pensati... Comunque saltiamo un pò avanti nel discorso, perchè non ho la forza per pensare a questa cosa, che è il nodo centrale del cinema stesso (sono stanco oggi)...
[...]
Il cinema è composto quindi di tanti apporti. Ma è l'immagine, il fotogramma, l'inquadratura che è un pò il contenitore di questi. Tutto avviene sempre nel visivo (anche se il fotogramma è nero è sempre visivo) un dialogo (tralasciata la sua qualità) esiste perchè è veicolato da un sonoro e questo sonoro è legato ad un'immagine (seppure spesso valga anche il contrario). Forzatamente dirò che l'immagine (il supporto visivo) è il contenitore primo dove tutto esiste. Un film come 2001 potrebbe anche essere muto con i sottotitoli ed ecco che non cambierebbe forse molto...Quindi abbiamo la regia, che nonostante non possiamo saperlo, esprime. Comunque esprime, significa. Ogni durata di un'inquadratura, ogni movimento, le articolazione del movimento della macchina da presa e di ciò che avviene nel quadro dell'inquadratura (movimento di attori), le sequenza di due o più inquadrature ecc ecc tutte queste cose per forza significano.
In un'ipotetica scenetta dove una ragazza dice al proprio fidanzato di essere incinta, un controcampo prolungato sul viso immobile di lui potrebbe significare "contrarietà". Uno stacco improvviso sposta la risoluzione nella sequenza successiva. Un'inqudratura su suo viso e ad esempio, immaginando la scenetta in un parco all'aperto, un'inqudratura del sole che viene coperto dalle nuvole rendono, nella loro continuità cronologica, significati diversi. Quindi abbiamo diversi modi per rendere una scena. Abbiamo la durata dell'inquadratura e il suo montaggio con altre inq.
Ma anche il taglio di ripresa, o un movimento fa il suo effetto. La stessa scena di un attimo fa: inquadratura di lei in primo piano che dice "sono incinta", stacco inquadratura di lui ripreso dall'alto seguito da un movimento rapido verso l'alto con macchina che inizia a ruotare su se stessa mostrando che nel parco c'è solo lui...Cosa significa? Significa vertigine e disperazione... Indirettamente anche il visivo ti parla...
e se al posto di tutto questo mettessimo un'inquadratura molto scura (ecco la fotografia che fa la sua entrata) allora avremmo un significato ambigiguo, non chiaro, che ci rimanda ad una seguente spiegazione della reazione.
Un ultimo esempio: lei rivela di essere incinta, stacco su di lui e fuori campo si sente un improvviso scontro tra macchine.cRRRasH!
Tutte possibilità queste che possono benissimo sostituire un "Questo figlio nn lo voglio" per esempio....
Poi c'è sempre la questione dello spazio. come viene articolato, come vengono disposte gli oggetti e le persone. Immaginiamo la scena di 2001 dove Bowman e il suo collega vanno nel modulo per discutere di Hal e della sua possibile pericolosità. Quando il modulo si chiude e loro si trovano a parlare sullo sfondo si vede l'occhio rosso. Kubrick, mette in campo un certa relazione. due uomini parlano, sullo sfondo hal, che tanto non può sentire. Se hal non ci fosse stato, per stabilire una relazione, se poi doveva esserci, Kubrick avrebbe dovuto fare un'inquadratura sull'occhio. Sarebbe nata così una relazione tra i due uomini che parlano e l'occhio che li vede senza che loro in fondo lo sappiano. Ma invece loro lo sapevano e lo dicono anche "qui dentro non ci può sentire".. se poi Kubrick stacca, nonostante la soluzione relazionale tenga in campo 2 uomini e l'occhio sullo sfondo, direttamente su hal, inquadrandolo per qualche secondo, allora noi inizieremo a sentire una certo presentimento. Perchè questa inq su Hal, che tanto non fa parte dell'azione? O forse ne fa parte e noi non lo sappiamo? (magari sa leggere le labbra!!!)...
questo per dire che la regia e le sue scelte hanno sempre, nei registi di calibro, una necessità anche esplicativa...
In sostanza non potrei mai negare l'importanza dei dialoghi e della musica (seppure in certe dosi e in certe modalità) dico solo che mi piacerebbe, per poter anche aprezzare di più il laovoro di un regista, vederle ridotte al minimo... necessarie, mai superflue... Mentre, ahimè, il cinema di oggi, che è incapace e ha paura di non farsi capire, aggiunge, aggiunge e aggiunge rendendosi molte volte superfluo e ripetitivo...
| Mi fai girare un po' la testa..ma ti ringrazio di nuovo...anche se ti rispondo in tre parole....questo ottimo ragionamento vale x 2001 e poca altra roba...ma non è generalizzabile...2001 è il prodotto di un genio e si sa i ge i sono pochi... |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-07-2003 00:16 |
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Mai detto che possa essere generalizzabile, seppure gli esempi e i film potrebbero essere infiniti... Da Keaton a Shyamalan...
Dubito che si possa fermare solo a 2001 o Kubrick. Diciamo che vale per tutte quelle persone che sapevano e sanno ancora fare cinema. Seppure non sia interamente vero. Il linguaggio visivo ha delle regole e questo sono regole che vanno dalla significazione più semplice e banale a quella più complessa e particolare. Anche i registi peggiori sanno quello che io ho detto...
Prima (e dopo e durante)di Kubrick c'erano (ci sono), poi, cineasti ben più geniali.
Non credo serva una lista.
Ma nel caso si può fare....Kubrick è davvero un buon regista, ma non potrà mai avvicinarsi o raggiungere alcuni dei regsiti che insieme a lui (e prima di lui) facevano film negli anni 60, 70 e 80.
Ma lo ripeto, nel caso si fosse frainteso, che Kubrick è uno degli ultimi autori (non fosse altro che gli altri erano già quasi tutti morti)
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-07-2003 09:06 |
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quote: In data 2003-07-04 00:16, Tristam scrive:
Mai detto che possa essere generalizzabile, seppure gli esempi e i film potrebbero essere infiniti... Da Keaton a Shyamalan...
Dubito che si possa fermare solo a 2001 o Kubrick. Diciamo che vale per tutte quelle persone che sapevano e sanno ancora fare cinema. Seppure non sia interamente vero. Il linguaggio visivo ha delle regole e questo sono regole che vanno dalla significazione più semplice e banale a quella più complessa e particolare. Anche i registi peggiori sanno quello che io ho detto...
Prima (e dopo e durante)di Kubrick c'erano (ci sono), poi, cineasti ben più geniali.
Non credo serva una lista.
Ma nel caso si può fare....Kubrick è davvero un buon regista, ma non potrà mai avvicinarsi o raggiungere alcuni dei regsiti che insieme a lui (e prima di lui) facevano film negli anni 60, 70 e 80.
Ma lo ripeto, nel caso si fosse frainteso, che Kubrick è uno degli ultimi autori (non fosse altro che gli altri erano già quasi tutti morti)
| per pura curiosità...quali sarebbero questi "geni"???Vorrei proprio saperlo...grazie. |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-07-2003 12:05 |
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Hitchcok
Welles
Tourneur
Ford
Godard
Rohmer
Truffaut
Walsh
Mann
Rossellini
Bunuel
Dreyer
Bergman
Hawks
Straub e Huillet
e poiche' "Flying Padre", il primo film di Kubrick, e' datato 1951, mi sembra di avere fatto il prima,il dopo e il durante...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-07-2003 13:34 |
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quote: In data 2003-07-04 12:05, Tristam scrive:
Hitchcok
Welles
Tourneur
Ford
Godard
Rohmer
Truffaut
Walsh
Mann
Rossellini
Bunuel
Dreyer
Bergman
Hawks
Straub e Huillet
e poiche' "Flying Padre", il primo film di Kubrick, e' datato 1951, mi sembra di avere fatto il prima,il dopo e il durante...
| è inutile...mi arrendo..metà di questi nomi mi sono filmicamente sconosciuti...
ma dopotutto cos'è che volevamo dimostrare con questo?
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-07-2003 16:02 |
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ah non lo so... sei tu che dicevi che valeva solo per Kubrick il mio discorso.....
Seanma, ascoltami.... Tu sei di Milano no? Di dove?
Rispondimi in privato che ti devo dire delle cose....
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 04-07-2003 16:56 |
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Si arriva a parlare di cinema persino in Off Topic Mattia e Sean siete grandi ...
io nella lista aggiungerei anche Pabst, Lang, Wiene, Murnau (anche il periodo Hollywoodiano) mmmm Leni era ottimo (The Cat and the Canary) e Lubitsh con qualche riserbo e se vogliamo avanguardisti come Vertov e Eisenstein hanno un posto nell'inferno dei geniali tout court
Rossellini è solo e merita di stare solo nel panorama cinematografico ... ma per una leggera nota di 'campanilismo' cito anche Pasolini e Ferreri che nel loro piccolo sono immensi (altro che Fellini, Visconti e DeSica) ... parere personale ovviamente!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Daniel il 04-07-2003 alle 17:09 ] |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 04-07-2003 17:04 |
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quote: In data 2003-07-04 00:16, Tristam scrive:
film negli anni 60, 70 e 80.
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e questa me l'ero proprio persa ...
rettifico su tutti i primi ma Pasolini e Ferreri rimangono ...
in effetti mi sembrava strano che mancassero ... poi Murnau per Mattia!!!
_________________ ::M:: cineForum |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-07-2003 17:20 |
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Murnau è stato in effetti il mio primo grande amore, seppure un amore forzato. Ho visto tanti film in un cineclub di Genova per obbligo scolastico. 10 anni fa ormai Seppure non ero molto invogliati, mi ricordo che riuscì ad aprezzarlo. Ins eguito ebbi modo ancora una volta di affrontarlo, un pò piuù da adulto e mi avvicinai maggiormente a lui.
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-07-2003 17:20 |
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mi sento come Sonny Corleone al casello....
Cmq Ferreri certo x quel poco che ho visto è un altra fulgida eccezione,per Pasolini...mmm..mica tanto...però di lui ne ho visto solo uno,ossia Ucellacci e Uccellini dove il dialogo ha un valore fondamentale...... |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 04-07-2003 17:47 |
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quote: In data 2003-07-04 17:20, seanma scrive:
mi sento come Sonny Corleone al casello....
Cmq Ferreri certo x quel poco che ho visto è un altra fulgida eccezione,per Pasolini...mmm..mica tanto...però di lui ne ho visto solo uno,ossia Ucellacci e Uccellini dove il dialogo ha un valore fondamentale......
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eh ma Salò ... quello rappresenta il 'tutto pasoliniano'
Ferreri in effetti con Dillinger ha toccato vette mai più raggiunte ...
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 04-07-2003 17:52 |
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quote: In data 2003-07-04 17:20, Tristam scrive:
Murnau è stato in effetti il mio primo grande amore, seppure un amore forzato. Ho visto tanti film in un cineclub di Genova per obbligo scolastico. 10 anni fa ormai Seppure non ero molto invogliati, mi ricordo che riuscì ad aprezzarlo. Ins eguito ebbi modo ancora una volta di affrontarlo, un pò piuù da adulto e mi avvicinai maggiormente a lui.
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Hai presente Sunrise? film del 27 o 28 una carrellata fa un volo pindarico in mezzo alle canne e quant'altro in teoria senza capo ne coda ... in realtà sarà ispiratrice profonda di Ford ... quel film và visto solo per quella scena ... è fenomenale!!!
_________________ ::M:: cineForum |
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