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Alzare le mani sul proprio figlio |
Luke71
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 04-09-2005 00:08 |
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quote: In data 2005-09-03 23:55, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-09-03 23:42, Luke71 scrive:
Ad ogni modo mi sembra assurda la tua impostazione del discorso sulle classi sociali,signori si nasce anche nell'educazione che dai ai tuoi figli.
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non è affatto una mia impostazione. la classe sociale è un dato di fatto, ed esiste fin quando esiste una società. le differenze nelle pratiche di socializzazione primaria sono altrettanto un dato di fatto. Per saperne di più, Melvin Kohn [1974] e Leonard I. Pearlin [1971].
e, rispondendo qui anche a roccomedia, non mi pare di aver parlato nè di famiglia operaia nè di famiglia patriarcale. ho detto che la famiglia di classe operaia è tendenzialmente di stampo patriarcale. ed anche questo è un dato di fatto.
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Scusa ma continuo a ritenere questa cosa che scrivi una stronzata bella e buona.
Può averlo scritto anche il padre eterno per me ma è una puttanata,entrano in ballo più altre cose per me a livello culturale e anche geografico nel determinare le tendenze nell'impostazione dell'educazione.
L'unico dato di fatto è che hai accusato una famiglia di stampo operaio come patriarcale,dunque secondo come interpreti tu la parola patriarcale che usa maggiore violenza nell'educazione dei propi figli.
Per me è una stronzata puoi avere letto anche un trattato di 600 pagine,chi l'ha scritto non ha capito un cazzo e generalizza troppo un argomento talmente vario ed importante come l'educazione.
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sgamp2003
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![](/forum/images/avatar/premio Oscar.gif) Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-09-2005 00:10 |
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quote: In data 2005-09-03 21:55, samara scrive:
quote: In data 2005-09-03 21:17, allmylove scrive:
Visto il rapporto che ho con mia madre, che da piccola mi ha picchiata spesso e tanto, e con mio padre, che non mi ha mai picchiata...sono contro a queste punizioni.
| I papà nn picchiano mai o quasi mai i figli, anche il mio da piccola nn me le ha mai date, e vedo anche mio marito cn mio figlio è uguale.Certo se solo lo lo sfiorasse cn un dito lo frantumerebbe. Però credo che sia più un discorso dovuto alla loro assenza, noi mamme siamo più a contatto cn i figli, i papà li vedono solo la sera, quindi nn hanno modo di magari di spazzientirsi come può succedere a noi.
Poi loro fanno la parte die buoni e noi delle cattive.
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Non sono d'accordo sul fatto che i padri non picchino quasi mai i figli, dato che conosco molte persone che hanno subito molti più schiaffi dal loro padre che dalla loro madre.
E comunque, per me uno schiaffo od una sculacciata sono sempre tali, anche se dati in maniera "dolce".
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conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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Luke71
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 04-09-2005 00:10 |
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quote: In data 2005-09-04 00:05, McMurphy scrive:
Credo che l'alzare le mani sul proprio figlio in modo sistematico sia il segnale di aver fallito come genitori in quanto significa che non si ha instaurato un reale rapporto, una trasmissione di valori nei quali si crede e quindi si utilizza la scorciatoia della violenza per non voler riflettere sui propri errori.
Dico "sistematico" perche' invece uno schiaffo in pieno viso dato da una madre o da un padre che non l'ha mai fatto puo' essere invece molto piu' educativo di cento discorsi sui massimi sistemi (per esperienza personale ho ricevuto un solo schiaffo e me lo ricordo ancora).
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Infatti intendevo questo può bastare anche un solo schiaffo,però c'è è tangibile indica che si è superato un limite.
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oldboy83
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 4398 Da: Mogliano (MC)
| Inviato: 04-09-2005 00:34 |
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quote: In data 2005-09-03 18:05, mulaky scrive:
ma non sono d'accordo. chi mi conosce sa bene che mi aborro la violenza sui bambini, ma ogni tanto, se la situazione lo esige, una bella sculacciata ci vuole. è chiaro che non parlo di pestarli a sangue, ma di quei due schiaffi. ma ripeto, deve esserci la situazione particolare, perchè è chiaro che un genitore deve parlare e spiegare al bambino il perchè e il per come deve o non deve fare quella cosa.
io da piccola era una terrorista (peggio di ora...) e quei due schiaffi che ho ricevuto in tutta la mia vita mi sono serviti da lezione.
non parliamo ora dei soliti luoghi comuni: il bambino che cresce senza schiaffi cresce in modo armonioso e tranquillo (pffffffff) e chi invece ha ricevuto gli schiaffi diventa un essere orrendo (pffff). non è così. dipende dalle circostanza, e soprattutto, da come il genitore tratta il figlio. se lo tratta da demente con o senza schiaffi, il figlio crescerà demente...c'è poco da fare.
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come non quotare la mia dolce metà...
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mulaky
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 04-09-2005 00:39 |
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oh
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-09-2005 01:51 |
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quote: In data 2005-09-04 00:08, Luke71 scrive:
L'unico dato di fatto è che hai accusato una famiglia di stampo operaio come patriarcale,dunque secondo come interpreti tu la parola patriarcale che usa maggiore violenza nell'educazione dei propi figli.
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ma quando mai?
non ho mai detto nulla di simile a quanto hai interpretato.
"di stampo patriarcale" indica semplicemente un tipo di famiglia in cui nella divisione dei ruoli è il padre a dominare in virtù del suo ruolo di procacciatore di risorse, anche se risulta modesta la sua presenza (in termini di tempo e di investimenti affettivi) nella vita familiare. definire una famiglia "di stampo patriarcale" non è un'accusa, è una semplice constatazione. e numerose ricerche hanno constatato che di fatto la tendenza nella famiglia di classe operaia è quella verso un tipo di famiglia in cui i rapporti tra i membri sono di tipo patriarcale.
e altre ricerche (tra cui le due che ho citato prima) hanno constatato che l'ordine, l'obbedienza, la conformità alle regole imposte dall'esterno (dal sistema) risultano gli obiettivi educativi dominanti dei genitori di questa classe, il rispetto più che l'interiorizzazione e la comprensione delle norme stesse, e che per questo fanno più spesso ricorso alle punizioni fisiche rispetto alle famiglie di classe media.
non ci sono accuse in quanto dico, semplicemente una constatazione di diversi metodi di educazione. come ho già detto in questo topic, non ci sono modi migliori o modi peggiori (sempre entro certi limiti) di allevare i figli, ci sono solo (infiniti) modi diversi, che dipendono da tutto: dai genitori, dai figli, da ciò che li circonda.
questi sono i risultati di ricerche. che naturalmente vanno interpretati. che puoi non starci ci mancherebbe, soprattutto in sociologia, dove non ci può essere un paradigma unico e certo ma ce ne sono necessariamente diversi.
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-09-2005 01:56 |
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quote: In data 2005-09-03 23:55, sandrix81 scrive:
e, rispondendo qui anche a roccomedia, non mi pare di aver parlato nè di famiglia operaia nè di famiglia patriarcale. ho detto che la famiglia di classe operaia è tendenzialmente di stampo patriarcale. ed anche questo è un dato di fatto.
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scusa rocco, ti avevo letto un po' di fretta, in effetti mi ero espresso male io. non volevo dire che la famiglia operaia è patriarcale (infatti, come dici tu, è tendenzialmente mononucleare), ma che i rapporti tra i membri sono ti tipo patriarcale (come ho spiegato un po' nel post precedente a questo).
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roccomedia
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 04-09-2005 02:03 |
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quote: In data 2005-09-03 23:55, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-09-03 23:42, Luke71 scrive:
Ad ogni modo mi sembra assurda la tua impostazione del discorso sulle classi sociali,signori si nasce anche nell'educazione che dai ai tuoi figli.
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non è affatto una mia impostazione. la classe sociale è un dato di fatto, ed esiste fin quando esiste una società. le differenze nelle pratiche di socializzazione primaria sono altrettanto un dato di fatto. Per saperne di più, Melvin Kohn [1974] e Leonard I. Pearlin [1971].
ho detto che la famiglia di classe operaia è tendenzialmente di stampo patriarcale. ed anche questo è un dato di fatto.
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famiglia patriarcale intende semplicemente più nuclei familiari che vivono sotto lo stesso tetto....generalmente padre e madre che vivono con i figli maschi e le loro mogli e figli...il patriarca per un bambino nato in una famiglia patriarcale non è il padre ma il nonno.....il padre generalmente non conta un cazzo nella famiglia patriarcale...la responsabilità dei piccoli è sulle spalle del nonno.....
E questo modello non è affatto tipico della famiglia operaia ma di quella contadina: quando poi arrivarono le fabbriche, la famiglia aveva la necessità di essere mobile, di snellirsi per sopravvivere al sovraffollamento urbano....ed allora ognuno dei figli della vecchia famiglia contadina patriarcale prendeva moglie e figli e si trasferiva in città e la famiglia diveniva mononucleare e la nuova autorità familiare diveniva il padre....
Ho anche capito quello che volevi intendere ma il termine patriarcale non c'entra affatto con la classe operaia.... (cfr. Mendras/Forsè, 1998)
_________________
[ Questo messaggio è stato modificato da: roccomedia il 04-09-2005 alle 02:06 ] |
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anthares
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 04-09-2005 08:46 |
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ho letto con estremo interesse le cose scritte in questo topic, sono molto interessanti, ma vorrei dire una cosa, e parlo per esperienza lavorativa: non è vero che nelle famiglie operaie i padri picchiano i figli e in quelle di classi sociali più alte no.
le violenze in famiglia contro i figli ci sono in tutte le classi sociali, solo che in quelle più alte sono mascherati meglio, si fa tutto con più discrezione, ma si fa.
tropppo spesso, purtroppo, il tempo da dedicare ai figli, da parte di madri e di padri, è sempre meno, stanno tutti a rincorrere qualcosa, sono stanchi, nervosi, stressati,e allora, quando il figlio scoccia, o lo si accontenta subito e lo si vizia o scatta automatico lo sberlone, o peggio.
e anche il fatto di delegare quasi sempre il peso dell'educazione solo alle madri è sbagliato, perchè oggi le donne lavorano al pari degli uomini, il discorso che il papà torna la sera stanco dovrebbe essere ormai sorpassato, sono stanche anche le madri, e l'educazione ai figli dovrebbe essere data da entrambi.
invece, quando si parla di bambini maleducati, c'è ancora chi fa riferimento solo unicamente alle madri.
è sbagliato, e anche ingiusto.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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mulaky
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 04-09-2005 10:10 |
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anth ha ragione quando dice che il tempo da dedicare ai figli è sempre di meno. e non è giusto. io sono dell'idea che un genitore deve crescere i propri figli, altrimenti non è giusto farli per poi affidarli alla baby sitter.
eh si, l'educazione deve essere affidata ad entrambi, i bambini si fanno in due. che poi anche se solo un genitore lavorasse, può sempre educarlo nel tempo che gli rimane.
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SolidSnake
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 04-09-2005 10:45 |
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Perdonate se magari ripeterò sicuramente qualcosa che è già stato detto, ma non ho letto tutte le opinioni del topico...
Intrattenni la conversazione su proprio questo argomento con il mio istruttore di guida. Mentre portavo la macchina, parlando del più e del meno, è uscito fuori questo discorso. E devo dire, nonostante i figli siano l'ultimissima voce nella mia lista di ambizioni, che sono abbastanza d'accordo con lui.
Qui si discuteva dello schiaffo ai figli: è forse uno dei mezzi più utili per l'educazione ai figli, se ovviamente usato con parsimonia. A mio parere la vivacità dei bambini non deve essere in nessun modo tarpata, perchè equivarrebe a volerlo fare comportare come un adulto. Quando il pupetto si esagera, allora il primo mezzo da usare è il dialogo, tranquillo e calmo. Poi se effettivamente non riesce a capire io interverrei con uno schiaffo, ma non si tratta altro che di uno schiaffo educativo, con il solo intento di far capire al bambino che sta esagerando. In nessun altro caso alzerei le mani su un mio ipotetico figlio.
Vale poi sempre il solito discorso: se lo si picchia troppo poco, il bambino si vizia, e se non lo si riesce a controllare da piccolo, figuriamoci le cazzate che può fare da grande; se lo si picchia troppo, va a finire che il bambino sarà ostile e ribelle da grande. E' la moralità quella che si cerca di insegnare al bambino, e non deve essere nè troppo spartana, nè troppo al'acqua di rose...
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
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martha72
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Ago 2005 Messaggi: 6235 Da: san lorenzo isontino (GO)
| Inviato: 04-09-2005 11:14 |
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Io parlo di esperienza diretta,e della realtà della zona dove vivo.I padri qui dedicano il loro tempo libero ai figli,ciò non vuol dire che non siano maneschi all'interno delle 4 mura di casa.Per quanto riguarda le madri,trovo discutibile il comportamento e il tutto non si può giustificare con la stanchezza e lo stress(in media hanno un figlio,non 5 come mia madre).Chiaro che va imputato a entrambi i genitori la poca disponibilità nei confronti dei figli,e l'incapacità di educarli in maniera adeguata.
Aggiungo che si tratta perlopiù di famiglie per così dire borghesi,con tenori di vita medio-alta.
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 04-09-2005 12:35 |
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quote: In data 2005-09-04 08:46, anthares scrive:
non è vero che nelle famiglie operaie i padri picchiano i figli e in quelle di classi sociali più alte no.
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beh, no, non è vero, ma la tendenza è quella. poi è ovvio che non tutti gli operai sculacciano i figli e non tutti i genitori di classe media rifiutano totalmente di farlo.
poi io non parlo di picchiare i figli, ma di punizioni fisiche. quello della violenza è un caso limite, che, quello sì, avviene con uguale intensità (se non addirittura leggermente invertita rispetto al semplice sculaccione, ma comunque è un fenomeno ovviamente difficile da registrare) nelle diverse classi sociali.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Luke71
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 04-09-2005 12:44 |
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Sandrix forse ti sei espresso male oppure ti ho male interpretato io,ad ogni mdo ora è più condivisibile ciò che hai scritto.
Fermo restando che come tu stesso hai ammesso,fare una classificazione sociale attendibile è un'impresa improba.
Sono invece d'accordo con le parole scritte da Roccomedia e anthares.
Aggiungerei solo questo,si fanno sempre meno figli è risaputo anche chiaramente per motivi economici,ma non basta a spiegarlo c'è anche gente che potrebbe averne di figli ma non ne ha.
E' un discorso di egoismo,ma non solo anche di istruzione e appunto livello sociale.
Mediamente le famiglie numerose son sempre state più presenti nella classe sociale medio-bassa.
La differenza è che ora c'è più istruzione è forse ci si rende conto quando non si può permettersi un figlio,fermo restando che un tempo tante cazzate che si hanno ora non esistevano ed era obbiettivo principale di una famiglia avere dei figli.
Ora sembra passato di moda,forse ci si sposa solo per scongiurare la solitudine in vecchiaia.
A proposito auguri Michele e Emanuela che stamane vi siete sposati.
Sono andato of-topic pardon ciao. |
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Luke71
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 04-09-2005 12:45 |
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quote: In data 2005-09-04 12:35, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-09-04 08:46, anthares scrive:
non è vero che nelle famiglie operaie i padri picchiano i figli e in quelle di classi sociali più alte no.
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beh, no, non è vero, ma la tendenza è quella. poi è ovvio che non tutti gli operai sculacciano i figli e non tutti i genitori di classe media rifiutano totalmente di farlo.
poi io non parlo di picchiare i figli, ma di punizioni fisiche. quello della violenza è un caso limite, che, quello sì, avviene con uguale intensità (se non addirittura leggermente invertita rispetto al semplice sculaccione, ma comunque è un fenomeno ovviamente difficile da registrare) nelle diverse classi sociali.
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Ripeto pe me questa è una cazzata madornale ciao..
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