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Amici al "bisogno": come vi comportate? |
LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 27-05-2007 12:23 |
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Una mia amica era agli sgoccioli con una lunga relazione sentimentale, e mi perseguitava... Poi, finita la crisi e la storia, è sparita, dall'oggi al domani. Qualche volta la rivedo, ma no, non provo alcun fastidio e non mi sono sentita sfruttata: quando si è tolta dalle palle ero troppo sollevata^^
_________________ Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo! |
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MaryPopins
 Reg.: 02 Mag 2007 Messaggi: 298 Da: Ancona (AN)
| Inviato: 27-05-2007 14:02 |
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Mi è spesso capitato di aiutare gli amici ma anche loro nei miei confronti, credo di essere stata fortunata visto ciò che ho letto fino ad ora!
_________________ Ogni giorno un leone si sveglia e sa che dovrà correre.
Ogni giorno una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre.
Non importa che tu sia leone o gazzella. Corri. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 27-05-2007 14:04 |
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quote: In data 2007-05-27 14:02, MaryPopins scrive:
Mi è spesso capitato di aiutare gli amici ma anche loro nei miei confronti, credo di essere stata fortunata visto ciò che ho letto fino ad ora!
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E pensare che vivi ad Ancona....fortunatissima! Anzi,Che culo!
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 27-05-2007 14:05 |
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quote: In data 2007-05-27 12:16, HistoryX scrive:
Non capisco una cosa...tutte su filmup le persone sfruttate dagli amici?
La verità è che siamo tutti uguali, egoisti cechi che fanno le vittime, sfruttiamo e veniamo sfruttati, ma siamo talmente ipocriti da vedere solo quello che subiamo.
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Beh in certi casi capita il contrario. O almeno, a me capita, purtroppo, che io prenda alcuni egoismi altrui come richiesta di attenzioni o di affetto, e se non "dò retta" mi sento una pessima amica, quindi mi capita spesso di fare cose anche assurde, per gli altri, per poi scoprire che sono una stupida che si fa usare.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 27-05-2007 14:14 |
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quote: In data 2007-05-27 14:05, denisuccia scrive:
quote: In data 2007-05-27 12:16, HistoryX scrive:
Non capisco una cosa...tutte su filmup le persone sfruttate dagli amici?
La verità è che siamo tutti uguali, egoisti cechi che fanno le vittime, sfruttiamo e veniamo sfruttati, ma siamo talmente ipocriti da vedere solo quello che subiamo.
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Beh in certi casi capita il contrario. O almeno, a me capita, purtroppo, che io prenda alcuni egoismi altrui come richiesta di attenzioni o di affetto, e se non "dò retta" mi sento una pessima amica, quindi mi capita spesso di fare cose anche assurde, per gli altri, per poi scoprire che sono una stupida che si fa usare.
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C'è un bel proverbio dalle mie parti " Fai qualcosa di cattivo? Ricordatelo,Fai qualcosa di buono? Scordatelo" sembra Zen..
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 27-05-2007 21:51 |
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quote: In data 2007-05-27 14:05, denisuccia scrive:
mi capita spesso di fare cose anche assurde, per gli altri, per poi scoprire che sono una stupida che si fa usare.
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"Si fa usare", quindi c'è, potrebbe esserci in noi una volontà più o meno cosciente di lasciarsi usare per poter usare a nostra volta una persona, una situazione. Forse siano noi stessi ad indurre l'altro/a (l'amico/a) a "sfruttarci". Magari abbiamo bisogno di questo, in un dato momento della vita, o in più d'uno. La psiche umana e terribilmente complicata. Non è sempre detto che la nostra generosità ripaghi con giusta moneta la persona dalla quale cerchiamo di ottenere ciò che ci sta a cuore ottenere. In un certo senso "comprandola". Questo non lo possiamo stabilire, valutare noi, se non la "controparte" che potrebbe a sua volta non apprezzare la nostra generosità, perchè magari non ha bisogno di quel tipo di attenzione. Dove perlatro - secondo i più recenti studi... - il vero dono, la vera generosità, è senza contropartita, un piacere da provare senza attendersi nulla. Se poi qualcosa ci arriva, tanto meglio. La generosità "calcolata", magari un po' "rinfacciata", potrebbe assomigliare alla carità, alla beneficenza (pelose): ci togliamo quel poco che ci avanza e vorremmo in cambio mettere a tacere la coscienza che prova rimorsi a fronte di ben altre gravi latitanze.
Noi che accusiamo gli altri di opportunismo, siamo sicuri che siamo gli unici nel giusto? Anche perchè tutti si lamentano della stessa cosa, quantunque adducendo motivi diversi, e in realtà simili...
Credo che la cosa migliore sia imparare a camminare con le nostre gambe, sapere fino a che punto il rapporto con gli altri non sia viziato e falsato da pretese eccessive, da quel desiderio di doppio giro di corda da far passare intorno al corpio del nostro simile. L'essere umano non è un lupo, quel mostro di egoismo, di opportunismo, di istintiva bestialità, animato da un desiderio di "mettinculismo" (secondo certe teorie filonaziste con le quali si classifica ciò che deve essere epurato e cosa no, che ho letto di passaggio e che non condivido affatto); il vero problema è che l'essere unano è solo, ed ha paura, e diventa cattivo ed aggressivo quando sbaglia il modo di rapportarsi con gli altri, con eccessive pretese, nel vivere le frustrazioni derivate dalle sue "ambizioni" sbagliate, dal fallimento di cui è corresponsabile. Il cinema di Kubrick e di Bunuel insegnano.
L'amicizia è un valore inestimabile, si conquista con la libertà reciproca. Va accettato il fatto che si da e riceve anche in misura sbilanciata. Non sempre per egoismo, o tornaconto, in malafede; capita che non possiamo offrire ciò che gli altri si aspetterebbero da noi perchè non siamo in corda, ci manca la giusta energia, quel senso di complicità e condivisione che non era stato in alcun modo "contrattato". Neppure a livello morale. Tutto giusto, legittimo, facente parte del nostro diritto/dovere/anelito di libertà. Siamo sempre liberi, se non ci sta bene, di rompere il rapporto, possibilmente senza risentimenti, acrimonie. Un regalo peraltro che faremmo a noi stessi, in primis. Ancora la libertà. E la libertà è la cosa più preziosa del mondo che possiamo regalare a noi stessi, dunque agli altri.
Naturalmente si parla amicizie vere, o anche presunte tali e cmq non del rapporto superficiale, occasionale. E vale anche che c'è gente che deliberatamente cerca di sfruttare il prossimo, anche moralmente, ma mi si sembra difficile che si possa portare avanti una commedia del genere per 20 anni consecutivi senza che nessuno se ne accorga prima. Ma lascio la porta aperta.., non intendo giungere a conclusioni univoche.
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 27-05-2007 alle 21:59 ] |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 27-05-2007 21:53 |
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agli amici che ti cercano soltanto quando hanno bisogno di consigli, basta darne sbagliati.
_________________
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 27-05-2007 alle 21:57 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 27-05-2007 21:53 |
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quote: In data 2007-05-27 14:14, eltonjohn scrive:
C'è un bel proverbio dalle mie parti " Fai qualcosa di cattivo? Ricordatelo,Fai qualcosa di buono? Scordatelo" sembra Zen..
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Esattamente, anche dalle mie parti.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 27-05-2007 alle 21:53 ] |
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Maresca
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 27-05-2007 22:12 |
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quote: In data 2007-05-27 21:51, AlZayd scrive:
animato da un desiderio di "mettinculismo" (secondo certe teorie filonaziste con le quali si classifica ciò che deve essere epurato e cosa no, che ho letto di passaggio e che non condivido affatto);
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ahahah... è molto bello e in larga parte condivisibile il tuo post, mi preme solo specificare che benché penso che quella tensione a fare del male in maniera gratuita, per puro piacere, nella gente a volte esista, non nego a fatto che l'uomo possa avere grandi slanci di generosità verso il prossimo... Anche a me la gente fa un sacco di gesti meravigliosi, che spesso mi sento del tutto incapace e inadeguato a ricambiare nella maniera che vorrei.
Però sono convinto che quella propensione al male, tra le altre spinte che animano l'agire dell'uomo, esista, (magari anche provocata dalla paura, o innestata da precedenti ferite subite) e sono convinto che coloro che non ne sono consapevoli siano estremamente pericolosi, perché non conoscendola non sono in grado di controllarla.
Non so, io trovo che siamo una razza che tutto sommato non ha poi tutta 'sta grande aspettativa di vita, a livello individuale, e il fatto che questo tempo debba pure andare perso in mille piccole meschinità e cattiverie mi sembra tremendamente triste. |
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Maresca
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 27-05-2007 22:14 |
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quote: In data 2007-05-27 21:53, 83Alo83 scrive:
agli amici che ti cercano soltanto quando hanno bisogno di consigli, basta darne sbagliati.
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questa è uno spettacolo. |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 27-05-2007 23:38 |
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No Alzayd, mi sa che non hai capito cosa volevo dire. Forse non mi sono proprio spiegata.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 28-05-2007 10:49 |
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E' proprio vero che gli amici compaiono e si fanno vivi dinazi a noi nel momento del bisogno. poi molti di questi dopo il nostro aiuto scompaiono e non contracambiano l'uiuto dato quando noi ne abbiamo bisogno
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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AtIpIcA
 Reg.: 04 Gen 2007 Messaggi: 4177 Da: Milano (MI)
| Inviato: 28-05-2007 13:08 |
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secondo me molto dipende dalle nostre aspettative. da cos'è per noi la vera amicizia e dal fatto che la nostra concezione non coincide mai con quella degli altri. per alcuni essere amici significa passare + tempo possibile insieme, per altri basta una telefonata ogni tanto, giusto per non perdere di vista l'amico, per altri non conta la quantità ma la qualità. secondo me è la qualità che fa proprio la differenza, a prescindere dal tempo che si passa insieme. si può sentire una persona vicina anche se non c'è contatto fisico per tanto tempo.
a me è capitato e capita spesso che alcune persone che conosco da tantissimi anni si facciano sentire saltuariamente, magari quando ne hanno bisogno.. però ho scoperto di avere più pazienza di quel che pensassi.
anche perchè valuto l'amicizia per quello che è. so che poi a seconda del mio bisogno mi rivolgerò a persone diverse.
se al pomeriggio mi viene voglia di uscire la sera chiamerò una persona, se ho bisogno di sfogarmi perchè sono incazzata ne chiamerò un'altra e se sono triste o depressa un'altra ancora. una persona ancora diversa se ho bisogno di un aiuto fisico, come traslocare.
e anche io ritengo di essere utile a diverse persone in maniera diversa a seconda del rapporto che si è creato nel tempo. non c'è un'amicizia universale.
è inutile prendersela, anche se a volte non è facile. ci sono già tanti problemi da affrontare tutti i giorni... preferisco guardare un sorriso le persone che ho vicino (e non sono sempre le stesse) piuttosto che pensare con rancore a quelli che non si fanno sentire per tanto tempo.. perchè è normale e lo faccio anch'io... senza alcuna cattiveria.
_________________ You have brains in your head.
You have feet in your shoes
You can steer yourself
any direction you choose. |
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Maresca
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 28-05-2007 13:30 |
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Beh, ci mancherebbe altro che ci fosse cattiveria... se uno fosse cattivo solo perché non chiama la gente, io sarei peggio di Satana.
Uhm...  |
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Musika
 Reg.: 31 Gen 2006 Messaggi: 3175 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 28-05-2007 23:07 |
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quote: In data 2007-05-26 19:51, sgamp2003 scrive:
Avete amici o amiche che, negli anni, vi siete resi conto di sentire solo quando hanno bisogno di sfogarsi o di sostegno morale...bla bla bla?
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mmm direi di no...
quando vedo che qualcosa non va (ai miei amici!) sono io che vado subito da loro se me lo chiedono o di mia spontanea volontà a confortarli..
_________________ ...L'inferno non conosce furia simile ad una donna respinta... |
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