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trovarsi a disagio |
SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 30-08-2005 17:40 |
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quote: In data 2005-08-30 13:00, lolly19 scrive:
quote: In data 2005-08-29 22:10, SolidSnake scrive:
Non mi capita molto spesso di trovarmi veramente a mio agio con le persone.
Di solito provo spesso disagio quando non conosco a fondo le persone con cui esco o con cui mi capita di dialogare. Questo non significa che non vada d'accordo con la gente, tutt'altro, ma che fino a quando non ho qualcosa da condividere con una data persona (una passione in comune, qualche serata passata insieme, l'essersi confidati qualcosa, ecc...), non ho molto di cui argomentare.
Per il resto vado d'accordo pressochè con qualsiasi persona, anche se trovo poco interessanti, come diceva la Lolly, la gente fin troppo normale, che accettano e vivono di un'etica di routine quasi dogmaticamente.
Mettiamoci anche che il mio carattere (fondamentalmente mi considero un timido con l'ambizione di migliorare) non mi ha mai aiutato tantissimo, in quanto mi ha sempre messo dei freni inibitori che non mi permettono di buttarmi, e in un certo senso di godere della vita, come vorrei.
E' in quei rari momenti in cui riesco ad abbattere quei freni, quei momenti in cui mi sento spigliato come desidererei essere, che mi apprezzo di più; perchè riesco ad essere anche un pò pazzo, restando però fondamentalmente me stesso...
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Quoto in toto!!
è esattamente quello che penso.
E comunque Solid, noi due abbiamo un carattere molto simile fondamentalmente.
| Sopratutto per i film e le paranoie...
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 30-08-2005 17:44 |
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quote: In data 2005-08-30 17:25, Deeproad scrive:
quote: In data 2005-08-30 17:15, cosTruman scrive:
Mi sento a disagio quando sono con qualcuno e dopo lui/lei se ne esce dicendo "dai, vabbè, adesso parla un po' te", e chiaramente a quel punto parlo ancora meno, allora lui/lei capisce e continua a parlare, dopo però di nuovo "dai però! dimmi di te" ed è lì che vado in catalessi.
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ahahah, cazzo si! Inoltre la frase che più temo in assoluto è "dai, raccontami qualcosa"...
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esatto, oppure anche "allora, che mi racconti?", così a quel punto anche se il giorno prima ho incontrato Mick Jagger per strada mi viene automatico dire "mah, nulla"
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 30-08-2005 17:46 |
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bhe devo dire che sinceramente ammiro un po' tutti voi.
non una sola vena di razzismo.
nessuno prova fastidio per drogati, extracomunitari o zingari?
io, in tutta onesta' si anche se non vorrei, ma solo se mi importunano.
ma questo mi succede anche con gli italiani.
se mi fermo ad una bancherella e mi si avvicina il proprietario ed inizia a cercare di convincermi di acquistare qualcosa ...ottiene un solo ed unico risultato: me ne vado!
tornando ai bambini credo che nel mio caso (ma solo nel mio?) conti molto il rapporto avuto col proprio padre.
_________________
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 30-08-2005 17:49 |
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in generale devo dire che mi trovo meglio con chi è piu'vecchio di me piuttosto che coi miei coetanei.
_________________
In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 30-08-2005 alle 17:49 ] |
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 30-08-2005 17:52 |
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Ah si,
mi sento a disagio (ma dubito che sia la sola) quando c'è qualcuno che mi fissa. Che se anche provo a fissarlo io lui continua, se mi sposto, continua, se mi muovo in qualsiasi modo, continua.
E' tra le cose più snervanti
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
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anthares
Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 30-08-2005 17:54 |
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quote: In data 2005-08-30 17:46, Hellboy scrive:
non una sola vena di razzismo.
nessuno prova fastidio per drogati, extracomunitari o zingari?
io, in tutta onesta' si anche se non vorrei, ma solo se mi importunano.
ma questo mi succede anche con gli italiani.
se mi fermo ad una bancherella e mi si avvicina il proprietario ed inizia a cercare di convincermi di acquistare qualcosa ...ottiene un solo ed unico risultato: me ne vado!
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ma.. sono due cose diverse.
un conto è sentirsi a proprio agio con tutti e un altro essere infastiditi da atteggiamenti insistenti.
certo che m'infastidisco, se uno vuole a tutti i costi vendermi qualcosa, ma mi sento perfettamente a mio agio mandandolo a quel paese.
scherzi a parte.. io con drogati ed extracomunitari non ho problemi, a parlarci, con gli zingari non è che ho avuto grandi contatti.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 30-08-2005 18:11 |
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quote: In data 2005-08-30 17:54, anthares scrive:
quote: In data 2005-08-30 17:46, Hellboy scrive:
non una sola vena di razzismo.
nessuno prova fastidio per drogati, extracomunitari o zingari?
io, in tutta onesta' si anche se non vorrei, ma solo se mi importunano.
ma questo mi succede anche con gli italiani.
se mi fermo ad una bancherella e mi si avvicina il proprietario ed inizia a cercare di convincermi di acquistare qualcosa ...ottiene un solo ed unico risultato: me ne vado!
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ma.. sono due cose diverse.
un conto è sentirsi a proprio agio con tutti e un altro essere infastiditi da atteggiamenti insistenti.
certo che m'infastidisco, se uno vuole a tutti i costi vendermi qualcosa, ma mi sento perfettamente a mio agio mandandolo a quel paese.
scherzi a parte.. io con drogati ed extracomunitari non ho problemi, a parlarci, con gli zingari non è che ho avuto grandi contatti.
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neppure io.
ma siccome in ufficio nascono discussioni sul fatto che quasi tutti manderebbero a quel paese non singoli individui, ma intere categorie di esseri umani, e si finisce quasi sempre col litigare, resto stupito che qui - dove non possiamo avere un contatto diretto e guardarci negli occhi (ecco l'importanza della vista!!!) si abbia fastidio solo per certi imbecilli di turno.
due "mondi" cosi' diversi o non si dice tutto, fino in fondo?
per carità non fraintendetemi.
mancano molti interventi di gente che certamente avrebbe la sua da dire.
ma se resta in attualita'...non se ne fa niente.
_________________
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 30-08-2005 18:23 |
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quote: In data 2005-08-30 17:54, anthares scrive:
quote: In data 2005-08-30 17:46, Hellboy scrive:
non una sola vena di razzismo.
nessuno prova fastidio per drogati, extracomunitari o zingari?
io, in tutta onesta' si anche se non vorrei, ma solo se mi importunano.
ma questo mi succede anche con gli italiani.
se mi fermo ad una bancherella e mi si avvicina il proprietario ed inizia a cercare di convincermi di acquistare qualcosa ...ottiene un solo ed unico risultato: me ne vado!
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ma.. sono due cose diverse.
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e sì, infatti. quando vedo uno zingaro (Pescara ne è strapiena) il primo impulso è quello di sparargli in piena fronte.
mi innervosiscono, non è che mi senta a disagio.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 30-08-2005 18:31 |
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quote: In data 2005-08-30 17:49, Hellboy scrive:
in generale devo dire che mi trovo meglio con chi è piu'vecchio di me piuttosto che coi miei coetanei.
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io pure.
forse dipenderà dal fatto che sono sempre stato il più piccolo, in famiglia, a scuola, nel mio gruppo di amici.
ma è una cosa che mi è rimasta. all'università l'amicizia più importante che ho stretto è stata con una geologa di trentasei anni che studiava per la seconda laurea ed ha cercato per cinque anni consecutivi di accasarmi con varie fanciulle, con magri risultati. si è laureata a luglio con me.
suscito istinto materno a manetta....
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 10561 Da: San Cesareo (RM)
| Inviato: 30-08-2005 18:47 |
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quote: In data 2005-08-30 17:52, cosTruman scrive:
Ah si,
mi sento a disagio (ma dubito che sia la sola) quando c'è qualcuno che mi fissa. Che se anche provo a fissarlo io lui continua, se mi sposto, continua, se mi muovo in qualsiasi modo, continua.
E' tra le cose più snervanti
| Ovvio che la cosa metta a disagio, a meno che uno non abbia un attimo il coraggio di dire "Prego?!?", "Dica?!?"
Mi è successo una volta in treno con un uomo sulla sessantina (oddio ora che ci ripenso... )... dopo un pò che mi fissava ho cominciato a guardare velamente schifato... e la tentazione di dirgli "ma che cazzo vuoi?" era quasi irrefrenabile, ma mi trattenni...
_________________ Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
http://nakash.myminicity.com |
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Kickoff
Reg.: 28 Nov 2004 Messaggi: 242 Da: Grottaferrata (RM)
| Inviato: 30-08-2005 19:43 |
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quote: In data 2005-08-29 20:56, DottorDio scrive:
Mi trovo a disagio con chi fa il gradasso, il ganzo della situazione, ovvero colui che attira l'attenzione di tutti proferendo cazzate.
Ma forse più che trovarmi a disagio potrei dire che odio questo genere di persone, però mi sento imbarazzato a dar loro il buon caro calcio nei coglioni che si meriterebbero
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La penso esattamente come te
_________________ "La beffa + grande ke il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo ke lui nn esiste" |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 30-08-2005 20:37 |
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l'unico disagio che provo è in sede di esami. un leggero e temporaneo imbarazzo con un gruppo nuovo, ma passa subito, il tempo che capisco i meccanismi che regolano quel gruppo.
e a differenza di qualcuno, con chi fa il gradasso, il so tutto della situazione, non mi sento affatto a disagio, anzi, faccio sentire in imbarazzo lui/lei (con ottimi risultati).
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Indhja
Reg.: 25 Ago 2005 Messaggi: 545 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 30-08-2005 20:56 |
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quote: In data 2005-08-29 20:53, lolly19 scrive:
Mi trovo a disagio con le persone troppo normali, che guardano con perplessità ogni tipo di stranezza...
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Ti capisco perfettamente!succede pure a me,e mi trovo a disagio pure con quelli con la puzza sotto il naso,il sentirmi osservata,sembra quasi che trasmettano che vogliono sentirsi una decina di gradini sopra di te...li riconosco a pelle poi
(una cosa strana:una mia amica si sente a disagio con i bambini piccoli con gli occhiali...)
_________________ "L'angoscia per il tempo che passa fa parlare del tempo che fa..."
Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
"Grazie a Dio, sono ateo" Voltaire |
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Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 30-08-2005 20:58 |
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quote: In data 2005-08-30 17:25, Deeproad scrive:
quote: In data 2005-08-30 17:15, cosTruman scrive:
Mi sento a disagio quando sono con qualcuno e dopo lui/lei se ne esce dicendo "dai, vabbè, adesso parla un po' te", e chiaramente a quel punto parlo ancora meno, allora lui/lei capisce e continua a parlare, dopo però di nuovo "dai però! dimmi di te" ed è lì che vado in catalessi.
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ahahah, cazzo si! Inoltre la frase che più temo in assoluto è "dai, raccontami qualcosa"...
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Ecco ora Cos mi ha fatto ricordare il mio primo appuntamento col mio ragazzo... anche se stranamente non facevo la ragazza timida, la frase: "dai ora parlami un po' di te" mi ha comunque un po' spiazzata.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 30-08-2005 21:06 |
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quote: In data 2005-08-30 20:56, Indhja scrive:
(una cosa strana:una mia amica si sente a disagio con i bambini piccoli con gli occhiali...)
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Diaciamo che per natura i bambini mettono un po' timore (come a qualcun altro all'inizio del topic), sia perchè i bambini sono privi di ipocrisie (e per questo ci si può aspettare di tutto da loro), sia perchè a volte fanno domande strane e si ha il terrore di dare risposte idiote o rispondere con frasi che sembrano banali pure a loro.
Poi i bambini con gli occhiali sono terrrrrribili!!! Nessuno ti mette più a disagio come un bambino con gli occhiali, soprattutto perchè potrebbe insorgere il terrore che lui possa essere più intelligente e più spigliato di te (con gli occhiali e l'aria da piccolo intellettualoide), facendoti sentire a questo punto una merda.
è una fobia psicologica, però la tua amica non è l'unica.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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