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Stessa storia: scriviamo! PARTI IN GIOCO-Risultati |
AtIpIcA
Reg.: 04 Gen 2007
Messaggi: 4177
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 12-03-2008 08:45 |
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wow.. grazie ragazzi! 
cmq mi spiace di aver sballato le regole. è che ero davvero convinta che si potesse scrivere fino al 9 senza rendermi conto che era già domenica.. ma ribadisco che se son fuori non c'è nessun problema!
magari, per correttezza, se qualcuno dovesse avermi votato potrebbe dare quel voto a qualcun altro.
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You have brains in your head.
You have feet in your shoes
You can steer yourself
any direction you choose. |
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oldboy83
Reg.: 06 Gen 2005
Messaggi: 4398
Da: Mogliano (MC)
| | Inviato: 12-03-2008 10:09 |
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ma... i risultati?
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Una sola cosa è certa: da questa vita non ne usciremo vivi. |
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thetourist
Reg.: 01 Mag 2007
Messaggi: 7007
Da: estero (es)
| | Inviato: 12-03-2008 10:58 |
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boooh!
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Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 12-03-2008 11:19 |
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Si vota fino a mercoledì compreso, sperando che il risultato del podio cambi perchè così...non ci piace!  |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 12-03-2008 11:23 |
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quote:
In data 2008-03-12 11:19, Quilty scrive:
Si vota fino a mercoledì compreso, sperando che il risultato del podio cambi perchè così...non ci piace!
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ahahahah... che bastardo... |
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thetourist
Reg.: 01 Mag 2007
Messaggi: 7007
Da: estero (es)
| | Inviato: 12-03-2008 11:38 |
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comunque gatsby c'è quasi sempre la mattina verso le otto
si vede che stamattina aveva da fare, dai pazientiamo un altro po'
dopodichè lo andremo a cercare 
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Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 12-03-2008 11:40 |
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| Colegarsi si è collegato, starà contando o aveva da fare. |
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thetourist
Reg.: 01 Mag 2007
Messaggi: 7007
Da: estero (es)
| | Inviato: 12-03-2008 11:45 |
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quote:
In data 2008-03-12 11:40, Valparaiso scrive:
starà contando
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minzega, dalle 8?
sono tutti i voti che mi avete dato, sono troppi
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Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 12-03-2008 13:08 |
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LO SPECCHIO VERDE
..e mi sembrava che fosse ancora buio ma non lo era affatto.Dalla
finestra vedevo turbinare nell'aria mille e mille focchi di nevischio
pronti ad unirsi tutti insieme e raggelarmi l'anima. Saranno state le 6 di
mattina. mi alzai seduta sul letto e guardai avanti a me. Tutte le ombre
della notte parevano svanite. Il gatto miagolava dalla fame
reclamando i suoi croccantini e urtando con la zampa la ciotola metallica
facendo un gran rumore. "Piccolo devastatore di arredi, adesso mi alzo"
pensai La freschezza dell'aria fu la molla che mi spinse ad alzarmi
definitivamente. Diedi al gatto la sua scorta di cibo e poi pensai a me stessa.
Ma cosa dico? Erano secoli che non lo facevo. Andavo in giro per
Freisach con lo stesso maglione e gli stessi jeans da secoli ormai. Senza
un ombra di trucco nè di una qualsivoglia civetteria nello sguardo,
nelle movenze. La mia voce pareva atona pure a me stessa. D'altra parte,
la scorrevolezza delle immagini che
ultimamente avevano popolato la mia vita erano arrivate al capolinea.
Di cosa avrei dovuto essere felice? Ormai era giorno fatto. Uscii dalla
porta salutando con un flebile sorriso il portiere che galantemente si
toccò l'ala del cappello con una mano. O almeno così parve a me.
Forse solo si grattava il naso ,che in quella fredda mattina di dicembre,
forse gli colava. Costeggiando il fiume mi specchiai in esso. Era un
lungo specchio verde. Passò rapido come un lampo un grosso ratto di
fogna. Rabbrividii alla sua vista nonostante la zona ne fosse popolata.
Ero arrivata senza neanche renderemene conto al mio abituale impiego, la
panetteria di Worth. Era giustamente definita la panetteria migliore di
tutto il paese. Ero orgogliosa di lavorare da loro. Mi trattavano come
una figlia. Ma c'era qualcosa che in me non andava. Durante la
giornata qualcosa mi balenò in mente.Dovevo uscire di la. Nel frattempo
Annina,la figlia disabile della panettiera mi
cercava per farsi portare alla scuola di danza, per giocare con me Ma
quella giornata per me non girava proprio. Chiesi mentalmente scusa
alla bambina e uscii. Mi diressi nuovamente dalla parte del ponte dove i
cigni facevano il loro nido. Un gruppo festante di monelli iralndesi
irruppe festosamente nei miei pensieri, scuotendoli un po'. Per qualche
secondo mi ritrassi dai miei pensieri infecondi e sorrisi ai ragazzini,
che sciamando come api fuori dall'alveari mi vennero incontro
chiedendomi dei dolci. Avevo in tasca le chiavi della macchina, un santino e
qualche sasso che ero solita tirare ai piccioni, invasori del mio terrazzo
sporcandolo in modo inverecondo.Arrossii balbettando qualcosa: mi
frugai e finalemte trassi da tasca un nichelino dorato come il sole. Lo
porsi ai ragazzi che urlando più di prima andarono a comprarsi i dolciumi.
Li seguii con lo sguardo finchè non scomparvero. Sarebbe stato bello
avere dei figlioli. Anche un compagno,
perchè no. Una vera famiglia io non l 'avevo mai avuta. Mio padre se
ne era andato di casa molto prima che mia madre riuscisse dirgli che
era incinta. Ma i miei turpi pensieri ritornarono a a fare capolino.
Riguardai il lago verde. Si era leggermente increspato per via del
passaggio di una barchetta, con a bordo un pescatore anziano e malandato. Lo
conoscevo e gli rivolsi un cenno di saluto. Di rimando dalla barca, lui
levò la mano.Non sapeva delle mie intenzioni e per fortuna. Il sole
tristemente dolce dietro il lussureggiante paesaggio faceva cenno di
andare a dormire. Mi guardai in giro e mi sporsi dal parapetto. Dal lago
verde venivano certi bagliori di cui prima non mi ero accorta. Mi
attiravano in maniera lugubre, mi dicevano "vieni ci pensiamo noi a te." Le
braccia del lago mi volevano cullare, cantare una triste e ritmata
ninnananna. Sempre un suono uguale, uno sciabordio perenne del quale ero ben
conscia. Ormai appartenevo alle acque e
mentre mi stavo per abbandonare sentii una voce. Sasha era dietro di
me. Mi osservava coi suoi muti occhi celesti.Erano freddi, non
amichevoli. Mi guardava senza nessun interesse secondo me, ma con autorità,
così come veniva guardata una scolaretta beccata in fallo dal maestro.
Disse placido, con le braccia conserte: "Sono 18 minuti che sei li. Cosa
diavolo hai intenzione di fare? Vieni giù babuska, non farlo..."
Improvvisamente le mie orecchie cominciarono a fischiare di brutto. Mi
sentii spiata, quasi violentata nell'animo da quell'invasore di
intimità altrui. Avrei voluto rispondergli di andarsene, che quelli erano
solo fatti miei e che nessuno avrebbe notato la mia assenza. Sasha venne
verso di me e si sedette sul parapetto accendendo una sigaretta. Le
volute di fumo volarono nel cielo grigio di Freisach facendo degli strani
ghirigori Faceva così freddo che sembrava che il fumo gelasse e tutti i
piccoli pezzi ghiacciati si schiatassero sul suolo. Invewce erano
semplicemente le mie lacrime che cadevano, copiose, nello specchio verde.
D'estate avrebbe cantato la gioia dei turisti, e il sole avrebbe giocato
a nascondino con le onde. D'inverno invece era semi gelato e non
prometteva nulla di buono tanto era scuro e minaccioso. Le piccole lacrime
divennnero le grosse lacrime, così tante che non vidi più nulla. Mi
aggrappai all'unica, flebile speranza che mi
dava quell'unica presenza umana davanti a me, Avevo il cuore che mi
batteva a mille. Abbracciai Sasha che mi disse finalmente sorridendo:
Babuska, nessuno si può sostiutire a te. Lo capisci vero? Vieni andiamo
all'asciutto. Mi lasciai portare via come una foglia al vento. Mi
coperse con il suo giaccone, poggiai la testa sull asua spalle paterna. Nel
cuore sentivo cantare, una canzone mai sentita prima: "Gra-zie, gra-zie.
Ero certa che la prossima stagione mi sarei specchiata nello specchio
verde come una persona nuova.
E' tanto che ce l'ho in serbo. Ditemi cosa ne pensate.
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 12-03-2008 14:58 |
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quote:
In data 2008-03-12 11:45, thetourist scrive:
quote:
In data 2008-03-12 11:40, Valparaiso scrive:
starà contando
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minzega, dalle 8?
sono tutti i voti che mi avete dato, sono troppi
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ti sbagli.
sono i voti che ho ricevuto io che non ce la fa più a contare.
visto che si lamentava che abbiamo votato in pochi ieri ho fatto iscrivere mezza trento solo per votarmi.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 12-03-2008 17:04 |
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eccheggatsby!
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 12-03-2008 20:44 |
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mmmmmmmmm... sicuramente sono out. Ho scritto un raccondo dimmerda.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007
Messaggi: 2264
Da: smaramaust (BZ)
| | Inviato: 12-03-2008 20:45 |
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quote:
In data 2008-03-12 20:44, oronzocana scrive:
mmmmmmmmm... sicuramente sono out. Ho scritto un raccondo dimmerda.
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ma penso che ciascuno lo pensi del proprio.
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thetourist
Reg.: 01 Mag 2007
Messaggi: 7007
Da: estero (es)
| | Inviato: 12-03-2008 20:46 |
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comunque era connesso alle 19,20
credevo di trovare i risultati 
parlo di gatsby, ovviamente
[ Questo messaggio è stato modificato da: thetourist il 12-03-2008 alle 20:47 ] |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 12-03-2008 20:47 |
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