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regalo di compleanno |
AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-12-2008 02:48 |
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quote: In data 2008-11-30 17:45, thetourist scrive:
tra pochi giorni sarà il compleanno di mia sorella e non so cosa regalarle.
compirà 16 anni ed ha una passione per tutto ciò che è giapponese.
cosa mi consigliate?
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Non credi che sia importante conoscere almeno un po' i gusti e le inclinazioni della persona a cui intendiamo regalare qualcosa?
Io potrei consigliarti il DVD de I racconti della luna pallida di agosto di Mizoguchi, "lettura" di un giappone classico, anzi mediovale, sicuramente utile per comprendere lo spirito vero e profondo di quella cultura, la sua poesia, il sentimento, umano e religioso, l'aspetto favolistico, "fantasmico", de paura.., certe inquietudini che sopravvivono ancora oggi alla modernità, tra immaginazione e realtà, veglia e sogno.., insomma non il solito Giappone industriale di moda che potrebbe assomigliare tranquillamente a una qualsiasi paccottiglia americana made in Neaples...
Oppure potrebbe andar bene un bel libro illustrato sugli emakimono (in un certo senso gli antenati degli anime/manga) non si vive, vivaddio!, se si vuole crescere, di soli "pupazzetti"!
(notare il "soli")
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 01-12-2008 alle 02:50 ] |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 01-12-2008 09:48 |
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ehi, anche se hai messo il "soli" è evidente che i "pupazzetti" di cui parli non li trovi abbastanza "seri" (la sagra delle virgolette).
Parlare di pupazzetti da vagamente una sensazione se non di disprezzo - ci mancherebbe! - quantomeno di presa di distanze... non dirmi che sei tipo da dire "i manga sono i fumetti porno giapponesi" e gli anime 1. "ma non si chiamano manga pure quelli?" 2. "ah, allora sono quei cartoni per bambini come mazinga e i pokemon!".
...Ma non è questa la sede per discorsi del genere, piuttosto se hai bei titoli sugli emakimono da consigliare, quelli potrebbero interessare a me (un po' meno a una sedicenne che magari non ha ancora un approccio così "storico" alla materia).
Potrei mettermi a cercare, vero, ma vuoi mettere un consiglio da chi i suddetti libri li ha sfogliati...
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-12-2008 20:53 |
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Mi piace definirli "pupazzetti" non per disprezzo, non che non riconosca il valore intrinseco dei "fumetti", ma forse perchè troppo spesso, data un'intera cultura, e così tanto vasta e multiforme.., ci fermiamo solo su questi aspetti un po' industriali, a volte da "telecomando", fruizione dunque un po' massiva/passiva... insomma sono propenso, da sempre, a schivare le mode. Per tali ragioni ritengo che sarebbe invece perfetto iniziare ad ampliare le proprie prospettive a 16 anni, se non anche prima, chè dopo potrebbe essere troppo tardi se non si reagisce nell'età dei migliori "stupori" alla "dittatura" della cultura di massa e consumistica.
Ho cercato nel web ma non ho trovato pagine italiane sui libri di emakimono, capisco che sarà stata la mia un'idea non troppo pratica ai fini del regalo.., riconosco anche la incruenta "provocazione".., ma, per l'appunto, siamo troppo abituati ad avere la pappa pronta, l'oggetto facile da trovare, possedere.., più avere che essere.., tutto a portata di web e televisione, anche editoria, ci mancherebbe.., ma è notorius che in Italia si legge poco.., mentre, per un maggior gusto e senso della conquista dovrebbe poter valere ciò che scrivevano gli antichi e saggi musicisti in calce alle loro partiture: "non senza fatica si giunge al fine".
Ma ho potuto consultare alcuni libri di emakimono molto belli da un mio amico pittore (edizioni orientali e inglesi o americane, non ricordo.., come al solito per queste cose nel Belpaese siamo indietro su tutto) amante dell'"iconografia" nipponica, e anche presso la bibloteca dell'istituto di cultura giapponese in Roma, dove mi sono spesso recato per seguire delle retrospettive di cinema del Sol Levante, e se non ricordo male anche in una libreria specializzata di cultura orientale. Inoltre, qualche anno fa mi capitò di fare un'esperienza molto interessante, sicuramente rara e preziosa, durante un festival di cinema orientale, con un film fantastico che "filmava" gli emakimono, e con l'incontro che ne seguì condotto da esimi orientalisti. Ne scrissi qui. In realtà la mia conoscenza resta ancora molto superficiale.., spero che a Natale (anzi mi prenoto.., e cazzi suoi! ) qualcuno mi regali un bel libro che illustri questi antichissimi "pupazzetti".
Lo so che siamo abbondantemente fuori tema, ma il piatto piange, come il più delle volte, perlomeno parliamo di qualcosa...
E anche, come puoi constatare, io (però) ti rispondo... |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 01-12-2008 21:24 |
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quote: In data 2008-12-01 20:53, AlZayd scrive:
Mi piace definirli "pupazzetti" non per disprezzo, non che non riconosca il valore intrinseco dei "fumetti", ma forse perchè troppo spesso, data un'intera cultura, e così tanto vasta e multiforme.., ci fermiamo solo su questi aspetti un po' industriali, a volte da "telecomando", fruizione dunque un po' massiva/passiva... insomma sono propenso, da sempre, a schivare le mode.
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Il fenomeno è talmente vasto che questa tua sintesi ne focalizza inevitabilmente solo l'aspetto più di facciata e superficiale.
Seguire manga e anime può essere fatto "per moda", ma anche per gusto di un'arte un po' bistrattata, come lo sono fumetto e animazione, e amore di un universo completamente "altro" dal nostro quale quello giapponese.
Logicamente fermarsi alla lettura di manga o alla visione di anime sperando di cogliere l'essenza del Sol Levante è come minimo idiota... come sperare di imparare l'inglese solo coi testi delle canzoni, è anche per questo che a thetou ho consigliato l'Enciclopedia dei mostri giapponesi e Il giapponese a fumetti: sono un approccio un po' - andiamo per gradi! - più maturo all'universo nipponico, che prevede una conoscenza di base che può venire anche da manga e anime.
Per apprezzare davvero un libro sigli emakimono ci vuole forse un passo in più, e a 16 anni o qualcuno è veramente interessato o con regali del genere gli riempi la libreria di polvere... potrà anche dire sul momento "che figata!", ma sarà un'esclamazione dettata dalla curiosità momentanea, mi sa.
Sarà che passo troppo tempo coi sedicenni, ma a questi qui s'ha da prenderli con le pinze sulle loro passioni...
Ah, e a proposito di passioni e pinze, un libro illustrato credo costi troppo... metti che al Giappone si è appassionata solo guardando Naruto (per altro intriso di mitologia giapponese... ma chi la coglie?): a spendere 50 euro per un libro illustrato si coprono i prossimi 5 compleanni...
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-12-2008 00:44 |
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quote: In data 2008-12-01 21:24, Mizar81 scrive:
sono un approccio un po' - andiamo per gradi! - più maturo all'universo nipponico, che prevede una conoscenza di base che può venire anche da manga e anime.
Per apprezzare davvero un libro sigli emakimono ci vuole forse un passo in più, e a 16 anni o qualcuno è veramente interessato o con regali del genere gli riempi la libreria di polvere... potrà anche dire sul momento "che figata!", ma sarà un'esclamazione dettata dalla curiosità momentanea, mi sa.
Sarà che passo troppo tempo coi sedicenni, ma a questi qui s'ha da prenderli con le pinze sulle loro passioni...
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Beh, non è detto, già che presumibilmente a quell'età si conoscono manga e anime, il passaggio potrebbe non rivelarsi così preoccupante... In fondo la bellezza immediata e plastica di quelle "visioni" disegnate e favolose, con didascalie (dicevamo molto simili ai fumetti, antenati degli stessi), non dovrebbe essere più impegnative delle letture e studi dei testi più o meno classici che solitamente si fanno nei ginnasi e licei, e in altri corsi di studio. Io a 16 anni(ed ero tutt'altro che un bacchettone secchione, anzi, andavo per lo scapestrato spinto, facevo sega a scuola un giorno si e uno no, un anno bocciato, un anno rimandato.., quasi un teppistello di strada), senza sapere una nota di musica nè di storia della musica, masticavo jazz e classica senza troppe difficoltà, anzi mi ci sollazzavo con abbandono, era la mia parte "angelica". E non rappresentavo un'eccezione, tutt'altro, così come non la rappresentano una grandissima quantità di giovani d'oggi che a 16 anni dimostrano la giusta maturità in grando di permettergli di scoprire la vita e le sue cose in proprio. E' una questione di talento (spesso represso, frustrato da ragioni di "stato".., per cotardia, sepsso amabile...) e di educazione. Sarà stato anche perchè in famiglia, qualche amicizia, anche un insegnante di musica, un anziano ex colonnello dei bersaglieri in pensione che se ne andava in estasi (lui.., molto importante questo per ciò che dirò dopo) mentre ci faceva ascoltare la musica in classe e ce la "spiegava" con amore e convinzione, seppero stimolarmi, incuriosismi, indicarmi qualcosa che non fossero solo le solite canzonette, il resto poi l'ho fatto per conto mio. Di botte ne pigliavo pure.., insomma.., più che altro mio padre ci provava a far finta di rincorrermi intorno al tavolo con la cinta in mano... Se poi è vero, ed è vero, che anima e manga e tutta la letteratura "fumettistica", d'animazione e non, hanno una loro profondità culturale e poetica, il passo successivo da compiersi potrebbe essere più breve e meno indolore di quanto temuto, non necessariamente un salto funambolesco, qualcosa che abbia a che fare con la polvere.., chè quella è già comunque in noi, in eterno. La verità è che siamo pigri e trasmettiamo pigrizia, soprattutto oggi che usiamo sempre meno le mai e la testa, abituati al magico "clik" che ci conduce dovunque, con effetto infarinatura per fritto misto.., creandoci invero un vago e falso senso di onnipotenza. Ci creiamo alibi, per noi e per gli altri, mentre gli "educatori" dovrebbere stimolare i giovani, non adagiarsi sui loro gusti esclusivi e/o limitati, ma rischiare, farli rischiare, contraddirli, spronarli, trovare il modo di trasmettere ad essi la loro propria passione, con l'arma della persuazione e non dell'imposizione. Capisco che non sia un compito facile, ma da che mondo è mondo si possono ottenere dei buoni risultati. Basta crederci. A meno che questi ragazzi non appartenGHIno a classi sociali più povere dove evidentemente nascono ben altre priorità, c'è da dire che la nostra borghesia nazionale, piccola, media e grande, tutto sommato privilegiata e non indigente (anche se si prevedono tempi con economie da lupi in inverni privi di prede...), è stata sempre piuttosto mediocre, culturalmente accidiosa, approssimativa (a differenza di altri stati europei in cui la cultura è una cosa seria, perfino giocosa, e si inizia a praticarla fin dalla scuola materna...), tutta tennis, piscina, vestiti firmati, telefonini, cerette e occhiali Persol, anche "pupazzetti", ora FB, sms, comunicazioni inteplanetarie in tempo reale dell'incomunicabilità (dovrebbe nascere un nuovo Antonioni.., ma l'arte è così in crisi e omologata, che gli resta appena qualche lacrimuccia per compiangere se stessa), ragione per cui è più fifficile trovare delle scusanti.
quote: [i]Ah, e a proposito di passioni e pinze, un libro illustrato credo costi troppo... metti che al Giappone si è appassionata solo guardando Naruto (per altro intriso di mitologia giapponese... ma chi la coglie?): a spendere 50 euro per un libro illustrato si coprono i prossimi 5 compleanni...
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Come vedi è solo una questione di prospettive.., 5 compleanni di regali distratti e quelli si destinati verosimilmente alla raccolta differenziata, non valgono un solo compleanno con un regalo vero (regalo nel senso di dono, di offerta, di partecipazione) che se pure dovesse fare un po' di polvere in scaffale, basterebbe una passata di piumino per rimetterlo a nuovo. E cmq il regalo mica lo deve fare il 16nne che ancora non lavora.., è lui che lo riceve, e noi grandi che spendiamo così tanto in profumi e balocchi inutili una rinuncietta non ci complicherebbe più di tanto la tasca. Parlo in generale, non mi riferisco alla Turista.
Poi.., letto un topic in cui si chiede un consiglio per un regalo, a me è venuto in mente questo, ho parlato di film in DVD, alla portata di tutti.., avrei potuto suggerire altre cose "giapponesi" meno costose dei libroni illustrati ma altrettanto fuori schema, e inoltre avevo premesso che è importante conoscere almeno un po' gusti e attitudini della persona destinataria del regalo, nel senso che in in post come questi o non ci entri per niente o ti ci soffermi per lanciarti in qualche amabile chiacchierata... sic!
La Turista è talentuosa (me ne sono accorto da come fotografa, ha sensibilità), per questo ho premuto un po' il piede sull'accelleratore...
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 02-12-2008 alle 00:48 ] |
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thetourist
 Reg.: 01 Mag 2007 Messaggi: 7007 Da: estero (es)
| Inviato: 02-12-2008 09:52 |
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quote: In data 2008-12-02 00:44, AlZayd scrive:
La Turista è talentuosa (me ne sono accorto da come fotografa, ha sensibilità)
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che dire...
quasi quasi me lo metto come firma
è un complimentone, detto da te poi...
grazie!
per quanto riguarda tutto il discorso sulla mediocrità, sull'essere tutti uguali e omologati... sono completamente daccordo, è una cosa che non mi piace e che ritengo abbastanza pericolosa.
mia sorella è una ragazzina molto sensibile e intelligente, ma non so se apprezzerebbe davvero un libro con gli emakimono.
sicuramente le piacerebbe il libro con gli alfabeti, e infatti credo che le regalerò proprio quello.
se avessi a disposizione più soldi le regalerei tutti e due i libri, uno se lo godrebbe da subito e l'altro sarebbe un plus che sicuramente apprezzerebbe più in là, o almeno quando la passione per il giappone le abbia già fornito una base da cui partire per poter capire meglio un'opera del genere.
quindi, magari l'anno prossimo... |
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 02-12-2008 10:42 |
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magari uno per il compleanno e l'altro per natale
(faccio le veci delle sorelle minori!)
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 02-12-2008 10:58 |
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magari uno per me....
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 02-12-2008 11:15 |
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quote: In data 2008-12-02 09:52, thetourist scrive:
mia sorella è una ragazzina molto sensibile e intelligente, ma non so se apprezzerebbe davvero un libro con gli emakimono.
sicuramente le piacerebbe il libro con gli alfabeti
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...che poi così è riduttivo: si tratta proprio di una grammatica spiccia con le basi più basi del giapponese, dagli alfabeti ai kanji di base fino a qualche costruzione verbale più complessa (ma poco più complessa). Insomma, già a leggerlo ci si fa un'idea di come funziona una lingua così diversa dalla nostra e così inevitabilmente legata alla cultura di un popolo fortemente gerarchizzato (in giappone le differenze sociali si sottolineano in primis parlando, scegliendo la giusta formula di cortesia tra le tantissime - o volutamente quella sbagliata). In tutto spiegato molto chiaramente e con esempi "manga"*, abbordabili e apprezzabili a chiunque abbia un minimo di dimestichezza con fumetti e animazione nipponici.
*asterisco d'obbligo... l'autore è spagnolo e pesca quindi i suoi esempi non da manga di autori giapponesi ma spagnoli: non si sorprendano i meno esperti del settore, ormai il manga è un modo di fare fumetto che sempre più spesso travalica i confini della sua terra natia. Ciò comunque non toglie nulla alla qualità dell'opera, anche se sul momento potrebbe lasciare un po' stupiti per "l'occidentalità" del tratto (in caso avverti tua sorella).
Tra i disegnatori presi ad esempio ci sono comunque anche le valide - graficamente parlando, sulle storie ho i miei dubbi - Kôsen, autrici pubblicate anche in Italia, spagnolissime ed esperte di yaoi... (gli esempi vivaddio non sono yaoi)
_________________
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 02-12-2008 11:50 |
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C'è da dire che è giovane, ha solo 16 anni e quindi per fortuna può ancora fare in tempo a guarire da questa strana malattia del giapponismo.
Però tu non puoi aizzarla ad andare su quella cattiva strada con sti regali!
_________________ E' ok per me! |
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anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 02-12-2008 12:40 |
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quote: In data 2008-12-02 11:50, sloberi scrive:
C'è da dire che è giovane, ha solo 16 anni e quindi per fortuna può ancora fare in tempo a guarire da questa strana malattia del giapponismo.
Però tu non puoi aizzarla ad andare su quella cattiva strada con sti regali!
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secondo me a 16anni gradirebbe di più un bel kimono e tutto l'occorrente per truccarsi da gheisha.
oppure un bel giapponesotto.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Mizar81
 Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 02-12-2008 13:15 |
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quote: In data 2008-12-02 11:50, sloberi scrive:
C'è da dire che è giovane, ha solo 16 anni e quindi per fortuna può ancora fare in tempo a guarire da questa strana malattia del giapponismo.
Però tu non puoi aizzarla ad andare su quella cattiva strada con sti regali!
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 02-12-2008 13:19 |
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quote: In data 2008-12-02 12:40, anthares scrive:
secondo me a 16anni gradirebbe di più un bel kimono e tutto l'occorrente per truccarsi da gheisha.
oppure un bel giapponesotto.
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Io mi vestii da giapponesina a 14 anni... Fu una cosa fichissima, anche perchè mi truccai proprio come Mulan quando va all'agenzia matrimoniale: base bianchissima (non mi chiedete dove la prese mia zia, ma aveva in casa sto 'fondotinta' bianco... ma bianco nel vero senso della parola, non nel senso di 'chiaro'), le guanciotte rosse, il rossetto marcato, matita nera per effetto occhio a mandorla e tanto, tanto mascara... |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 02-12-2008 13:20 |
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quote: In data 2008-12-02 12:40, anthares scrive:
un bel giapponesotto.
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che è un pò un ossimoro
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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DeadSwan
 Reg.: 05 Apr 2008 Messaggi: 1478 Da: Desda (es)
| Inviato: 02-12-2008 14:07 |
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Getto un consiglio anch'io.
Ho amato molto il romanzo "Il cuore delle cose" di Natsume Soseki. Se non l'ha ancora letto e le piace la narrativa e' un'ottima scelta. Anche perche' e' un autore che non si cita molto in giro, almeno da noi, avra' poche occasioni di scoprirlo da sola.
Solo un suggerimento...
_________________ Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
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