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L'Amore come Sconfitta |
Paolalla
Reg.: 30 Set 2004 Messaggi: 1250 Da: mendicino (CS)
| Inviato: 21-10-2004 12:20 |
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quote: In data 2004-10-20 15:41, CarbonKid scrive:
quote: In data 2004-10-20 15:31, mulaky scrive:
quote: In data 2004-10-20 12:56, CarbonKid scrive:
La vittoria si ottiene quando tutti e due abbiamo perso.
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nancy, hai un concetto, a mio parere, molto distorto sull'amore. si perde? sconfitta? vittoria, sconfitta....parli dell'amore quasi come se fosse una gara...
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Perchè è una gara, una corsa ad ostacoli i cui due partecipanti (le due persone) devono raggiungere insieme un gol, appunto la vittoria, la felicità, l'amore.
Ma questa vittoria è possibile solo se entrambi vogliono vincerlo questo gol, appunto se entrambi hanno "perso", quando tutti e due si appoggiano sull'altro, quando si completano.
In poche parole, se tutti e due perdiamo, di conseguenza tutti e due vinciamo, raggiungiamo la meta.
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un paragone strano ma....è così!!!sono daccordissimo....
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DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 21-10-2004 13:53 |
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quote: In data 2004-10-20 17:29, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-10-20 15:41, CarbonKid scrive:
Perchè è una gara, una corsa ad ostacoli i cui due partecipanti (le due persone) devono raggiungere insieme un gol, appunto la vittoria, la felicità, l'amore.
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non sono d'accordo KId. l'amore non è assolutamente da intendersi come gara,non c'è perdente e non c'è vincente,anche se spesso sambra che sia così,soprattutto se ci sentiamo noi stessi dei perdenti.vedrei meglio l'amore come la costruzione di qualcosa,che deve avere basi solide per poter continuare e soprattutto deve avere l'impegno di entrambi.
quote: In data 2004-10-20 12:56, CarbonKid scrive:
L'Amore come sconfitta,
Nel momento stesso in cui ci rendiamo conto di amare una persona, consideriamoci sconfitti. Perchè in quello stesso medesimo momento non esistiamo più, siamo sottoposti ad un altra persona, per noi conta la sua felicità e non la nostra, conta il suo sorriso, quello che dice, quello che pensa.
E noi non esistiamo più, perchè esiste solo lei. E abbiamo perso, perchè sappiamo che invece per quella persona non contiamo granchè, siamo solo "uno" di passaggio, uno per cui non vale la pena lottare.
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forse la sconfitta di cui tu parli è l'abbassamento di quella barriera,quella che ci rende improvvisamente VULNERABILI. d'altronde quando ti innamori davvero,ad un tratto le tue difese vengono meno,ti lasci completamente andare ed è questa forse la "sconfitta". per il semplice motivo che assieme a questa vulnerabilità si insinua una forte paura. la paura che il proprio compagno abbia ancora quella sorta di muro,quel controllo della situazione e quindi il controllo di noi,che al contrario siamo completamente persi.
e allora cosa si può fare?
costruirsi una fortezza impenetrabile per non soffrire più e provare a dirigere i nostri sentimenti a tavolino?
no,è pressochè impossibile.
allora fregarsene di tutto e accettare completamente di innamorarsi e di conseguenza accettare le possibili delusioni amorose?
forse.
ma probabilmente prima di fare ciò bisogna conoscersi,coccolare noi stessi prima di coccolare qualcun altro. apprezzarci,volerci bene e soprattutto capire di essere una persona che può e deve stare bene anche senza nessun'altro accanto e che quindi non deve dipendere da nessuno.
in questo modo,anche se ci si innamora,si mantiena la propria personalità,senza assoggettarsi all'altro e senza sentirsi perdenti se l'altro non è ancora pronto per lasciarsi andare.
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la parte finale del tuo discorso potrebbe anche essere la soluzione se non fosse per il fatto che se ci si sente indipendenti e ci si convince di poter stare bene anche da soli, alla lunga potrebbe essere controproducente nel senso che il partner sentendosi non indispensabile potrebbe avere la reazione contraria a quella desiderata.....perchè il partner dovrebbe lasciarsi andare se siamo noi i primi anon farlo?
parere personale
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 21-10-2004 15:51 |
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quote: In data 2004-10-21 13:53, quentin83 scrive:
la parte finale del tuo discorso potrebbe anche essere la soluzione se non fosse per il fatto che se ci si sente indipendenti e ci si convince di poter stare bene anche da soli, alla lunga potrebbe essere controproducente nel senso che il partner sentendosi non indispensabile potrebbe avere la reazione contraria a quella desiderata.....perchè il partner dovrebbe lasciarsi andare se siamo noi i primi anon farlo?
parere personale
| forse tu hai inteso il senso di indipendenza di cui parlavo come una sorta di superiorià nei confronti dell'altro.
o comunque implichi il fatto che una conoscenza di se stessi porti inevitabilmente a sentirsi anche troppo sicuri di noi.
in realtà la conoscenza di se stessi di cui parlavo non implica assolutamente il fatto di non lasciarsi andare in un rapporto, anzi.
proprio volendo bene prima a noi e imparando a conoscere le nostre personali emozioni possiamo volere bene anche al nostro compagno e lasciarsi andare con lui in un rapporto. |
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 21-10-2004 16:03 |
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credo di concordare con Chenoa
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 21-10-2004 16:06 |
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quote: In data 2004-10-21 15:51, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-10-21 13:53, quentin83 scrive:
| forse tu hai inteso il senso di indipendenza di cui parlavo come una sorta di superiorià nei confronti dell'altro.
o comunque implichi il fatto che una conoscenza di se stessi porti inevitabilmente a sentirsi anche troppo sicuri di noi.
in realtà la conoscenza di se stessi di cui parlavo non implica assolutamente il fatto di non lasciarsi andare in un rapporto, anzi.
proprio volendo bene prima a noi e imparando a conoscere le nostre personali emozioni possiamo volere bene anche al nostro compagno e lasciarsi andare con lui in un rapporto.
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sì forse avevo frainteso....però mi resta un dubbio....noi ci vogliamo bene, conosciamo le nostre personali emozioni e ci lasciamo andare in un'eventuale rapporto.....a questo punto però perchè il partner dovrebbe lasciarsi andare anche lui o lei che sia?
solo perchè noi ci sentiamo sicuri e ci siamo lasciati andare?
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 21-10-2004 16:20 |
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quote: In data 2004-10-21 16:06, quentin83 scrive:
sì forse avevo frainteso....però mi resta un dubbio....noi ci vogliamo bene, conosciamo le nostre personali emozioni e ci lasciamo andare in un'eventuale rapporto.....a questo punto però perchè il partner dovrebbe lasciarsi andare anche lui o lei che sia?
solo perchè noi ci sentiamo sicuri e ci siamo lasciati andare?
| ehh penso che qui infatti arrivi la parte più dura,la più complicata:riuscire a trovare quella persona che segua più o meno i tuoi stessi valori e che soprattutto abbia i tuoi stessi tempi.che ti ami,che non abbia nemmeno lui (o lei) la paura di buttarsi.
d'altra parte molte storie finiscono perchè non si hanno gli stessi obbiettivi e le stesse esigenze (la famosa "incompatibilità di caratteri"...) e a volte invece gli obbiettivi diventano gli stessi ma può capitare in momenti diversi...insomma le situazioni sono infinite,proprio per questo l'amore è una magia incredibile,è un gioco ad incastri così snervante a volte,che spesso ci verrebbe voglia di gettare la spugna e dire basta. l'importante però secondo me è continuare a crederci,a cercare ancora ogni volta la propria metà,anche se il nostro cuore ha subito tante ferite.
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DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 21-10-2004 16:46 |
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quote: In data 2004-10-21 16:20, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-10-21 16:06, quentin83 scrive:
sì forse avevo frainteso....però mi resta un dubbio....noi ci vogliamo bene, conosciamo le nostre personali emozioni e ci lasciamo andare in un'eventuale rapporto.....a questo punto però perchè il partner dovrebbe lasciarsi andare anche lui o lei che sia?
solo perchè noi ci sentiamo sicuri e ci siamo lasciati andare?
| ehh penso che qui infatti arrivi la parte più dura,la più complicata:riuscire a trovare quella persona che segua più o meno i tuoi stessi valori e che soprattutto abbia i tuoi stessi tempi.che ti ami,che non abbia nemmeno lui (o lei) la paura di buttarsi.
d'altra parte molte storie finiscono perchè non si hanno gli stessi obbiettivi e le stesse esigenze (la famosa "incompatibilità di caratteri"...) e a volte invece gli obbiettivi diventano gli stessi ma può capitare in momenti diversi...insomma le situazioni sono infinite,proprio per questo l'amore è una magia incredibile,è un gioco ad incastri così snervante a volte,che spesso ci verrebbe voglia di gettare la spugna e dire basta. l'importante però secondo me è continuare a crederci,a cercare ancora ogni volta la propria metà,anche se il nostro cuore ha subito tante ferite.
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e brava chenoa....ora capisci perchè ti volevo sotto l'albero?
cazzate a parte, hai una visione dell'amore molto bella...mi hai quasi convinto!
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 21-10-2004 17:49 |
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Carbon ti capisco perfettamente.Io tre mesi
fa ho chiuso una storia(ma non so se si può
davvero chiamarla così).Due anni di sofferenza.
Tutto per un semplice motivo:io ero pazzamente
innamorato di lei.Lei no.Intendiamoci,mi voleva bene,le piaciucchiavo..ma sostanzialmente mi
trombava a piacimento.Ed ogni volta io credevo
potessimo stare insieme davvero..invece durava
sempre 3-4 settimane.Mi son dato del coglione
decine di volte.Eppure ogni volta che lei tornava io ci cascavo..abbiamo passato momenti bellissimi,siamo legati davvero.Ma
lei non è mai stata innamorata di me.Io forse
lo sono ancora.E oggi ho paura di farmi avanti con una ragazza...a meno che non mi
interessi per nulla.E' una cosa di uno squallore assoluto.Però oggi è così.
Mi diceva che mi avrebbe sposato.Che senza
di me non avrebbe potuto vivere..e che l'unico problema era che non se la sentiva
di impegnarsi seriamente.Oggi sta con un ragazzo stabilmente da 3 mesi..stanno già progettando il matrimonio.Dice che ora sono
il suo migliore amico,ma non mi cerca più di
tanto.E' una cosa che fa veramente male,sapere che una persona ha contato per te molto più di quanto tu abbia contato per lei.
Io non cercavo l'amichetta da scopare..lei
sì.Vai a fanculo,brutta merda.Sarà una banalità,ma l'amore è cieco.E se a senso unico fa male.Oggi penso che se mi avesse rifiutato avrei vissuto molto meglio.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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Dodolino
Reg.: 10 Nov 2002 Messaggi: 3036 Da: Arezzo (AR)
| Inviato: 22-10-2004 17:58 |
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quote: In data 2004-10-20 15:23, CarbonKid scrive:
quote: In data 2004-10-20 15:18, alessio984 scrive:
E' l'eterno dilemma umano (o forse è solo il mio?): quando sei con qualcuno ti senti troppo dipendente da qualcun'altro, quando sei da solo ti chiedi se ha senso fare le cose da solo!
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E' il cerchio dell'amore:
FASE 1: T'innamori
FASE 2: Vi mettete insieme
FASE 3: Vi mollate
FASE 4: Sei disperato e dici che non ti innamorerai mai più di nessuno
FASE 5: In contraddizione con la fase 4, ritorni alla FASE 1, e si ricomincia..
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essere nella fase 4 da almeno 7-8 mesi sarà grave?? c'è una data di scaenza??
_________________ Non sono pessimista. Sono un ottimista che ha fatto molte esperienze |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 22-10-2004 18:01 |
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Mentre si percorre quella collina,il nostro sguardo non deve volgersi indietro,ma essere fisso avanti.Perchè quello che dobbiamo vincere non è la collina,pert arrivare in cima,ma noi stessi e il nostro egoismo,che scambiamo per amore.....non bisogna urlare frenetici "Cazzo dai che ce la fai"ma rallentare,fermarsi e dire:"Perfetto,amore mio,io aspetto.Quando le forze ritorneranno,risaliremo insieme quella parte di collina che ci manca.Se vuoi ti do una mano,altrimenti eccomi qui davanti a te,lontano ma presente".Per lei,non per te.La vera meta è la vittoria di entrambi,non persone egoiste,ma esseri umani rispettosi della libertà altrui.
Lì'attesa può essere snervante e può far precipitare dalla collina,questo certamente,ma se si forza si perde.E la Sconfitta non è Amore...è Dolore..
In Amore ci si annulla,e questo è facile.Il difficile è essere capaci di tornare sè stessi senza dissolversi..... |
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