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Decameron - Daniele Luttazzi |
Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 13-12-2007 14:36 |
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Spettacolare Dario Fo sulla vicenda Luttazzi:
La censura è l’anima (nera) dello spettacolo
In questi giorni nei vari articoli apparsi sui quotidiani a commentare la censura di cui è stato vittima Daniele Luttazzi, si sono susseguiti a iosa termini come “buongusto”, “stile”, “opportunità”, “decenza”, “trivialità”, ecc..
All’istante, di contrappunto mi sono venute in mente caterve di espressioni e situazioni scurrili a dir poco feroci, impiegate da maestri storici della satira, a cominciare da Mattazzone da Calignano, grande giullare lombardo del XIII secolo, che, in un suo fabulazzo sulla lamentazione dell’uomo per la pena che Dio ha imposto a lui e alla sua femmina, elenca le fatiche e le mortificazioni nonché i continui flagelli e morbi a cui le creature umane sono sottoposte fin dalla creazione.
Il Padreterno si lascia convincere dalle invocazioni dell’uomo e, ipso facto, decide di creare a suo vantaggio il villano, che lo servirà “in ogni bisogna” al par d’uno schiavo. In quell’istante passa di lì un asino e il creatore con un gesto della sua mano santa lo ingravida.
Al nono mese, preannunciato da “un trempestàr treménno de fulmini e saiètte, de la panza de l’anemàl, travèrso el so’ cül de lü, sbotta de fòra ol vilàn spussénto, tüto empastào de merda sgaròsa e: stralak! 'Sto cül sforna criànte ol servànte criàt da Deo, ancor fumante, costretti a compiere gargarismi, trillando in gola secchiate di escrementi prodotti da animali fra i più fetenti.
E poi ancora vedo scorrere i milanesi longobardi sconfitti da Carlo Magno, che un anonimo fabulatore descrive costretti dall’Imperatore a “nettar co’ la lengua l’arco treonfal, costruit da lori mismi a onor da lu venzedor franzoso. Sü l’arcon tüti i soldat de Carlo gh’hann pissat sovra per una jornada entera e anco smerdao con cüra. Das po’ a ognün de’ Longobard fue ordenat de catar rospi, ratti e pantegan de fogna, e cusinarseli per far gran banchetto.
I poverazz, boni cosiner con erbe parfumate, hann insaporit i boccon del pasto, engorgià tuto con gran fatiga e despo’ all’entrassat, tuto ch’avien magnat, gh’hann vomegado fora. L’emperador, desgostà, l’ha criat: ‘Ma cos’è ‘sta porcaria? No’ voi védar per le mee terre ‘sto vomegame! Lecadevelo subetamente e che tuto sia ben polido!’. Oh ch’el regal potestà!”.
Di certo si tratta di brani poco noti, che però Dante Alighieri ben conosceva per averli addirittura raccolti nel suo De Vulgari Eloquentia. Attraverso queste testimonianze, è risaputo, il sommo poeta, insieme ad altri autori che l’hanno preceduto, costruì il nuovo linguaggio, o Dolce Stil Novo, che ognuno di noi impara a considerare la base assoluta della nostra cultura.
Lo stesso Dante usa immagini similari per colorare di veemente indignazione la presenza di certi notissimi personaggi in cui incappa nell’infernale viaggio osceno. “A chi servirà quel buco vomitante fuoco?” chiede il tosco poeta a Virgilio. E quegli risponde: “Là dentro verrà fra poco infilato testa in giù, un Pontefice che ben merita di starsene a cottura lenta e le natiche al vento a sbattacchiar gambe al par d’un forsennato!”.
Quel Pontefice è nientemeno che Bonifacio VIII, quello che incarcerò, costringendolo a vivere incatenato tra le proprie feci, Jacopone da Todi che si era permesso di insultare il Santo Padre in questione urlandogli: “Ahi! Bonefax! Hai iogato ben lo munno! Ahi! Bonefax! Che come putta hai traito la Ecclesia!” cioè, come una puttana hai ridotto la Chiesa!
Oggi, si sa, nessun cardinale si permetterebbe di porre mano pesante su questi scritti... è questione di opportunità e stile... oggi!
Ma di certo vi farà sussultare di stupore scoprire che anche il santo giullare Francesco di Assisi spesso si lasciasse andare a espressioni di un linguaggio azzardato, per non dire sconveniente.
Infatti in una delle storie testimoniate da suoi seguaci, si racconta che un giovane discepolo un giorno si recò da lui disperato, sconvolto, giacché continuava ad apparirgli un orrendo demonio che lo tormentava con lusinghe e minacce, perché si lasciasse indurre nel peccato.
Francesco, dopo averlo ascoltato, da autentico giullare quale era, disse al suo tormentato fratello: “Sai che debbi fare? Quando verrà l’enfame demonio, tu digli spietato: ‘Veneme appresso che eo te abbranco per l’orecchi, ti vo’ a spalancà la bocca e in quella ci caco dentro tutto lo smerdazzo che me riesce d’emprignatte!’.
Così il giovine seguace repetette a lu demonio quella menaccia che Francesco li avea soggerita: ‘Te vo’ cacando in la bocca finché t’annego de merdazzo!’ Quello diavolo, preso de lo terrore, fuggì, annanno a sbatte contro rupi de le montagne che se sgretolaveno, come sotto tremmamoto, e tutto lo covertirno, seppellennolo per l’intero.”
È inutile sottolineare che di questa leggenda non si trova traccia nella versione ufficiale della vita di Francesco, quella riscritta quarant’anni dopo da fra Bonaventura da Bagnoreggio, eletto a generale dell’ordine dalla Chiesa di Roma, che censurò l’originale, anzi lo distrusse addirittura mandandolo alle fiamme.
Ma quello di mascherare le notizie e le testimonianze che danno impaccio alle elegie è cosa di tutti i giorni da sempre.
Al contrario spesso si scelgono bell’apposta, come nel caso di Luttazzi, le espressioni e i lazzi satirici palesemente scurrili e si mettono in bella mostra allo scopo di abbassare il livello di dignità dell’autore.
Conosciamo bene questa pratica davvero ipocrita e furbesca: ti si accusa di usare forme oscene di linguaggio per censurarti o addirittura eliminarti dalla scena.
A me e a Franca è accaduto con Canzonissima quando ci permettemmo di parlare di morti bianche sul lavoro e della mafia criminale. Nessuno, fino ad allora, sto parlando di quarant’anni fa, aveva mai trattato l’argomento. Anche in quell’occasione, fra le tante accuse, quali quella di buttarla in politica, ci si scaraventò addosso anche l’accusa di scurrilità e di non rispettare il comune sentire degli spettatori.
Luttazzi non a caso stava preparando una puntata sull’enciclica del Pontefice.
Come eliminarlo senza mettere in primo piano l’autentico soggetto?
Si fa la carambola: si spara su un bersaglio laterale per poterti di rimando colpire in piena fronte o, se volete, in piene chiappe.
A parte che un bersaglio come Ferrara, è così generoso, da non potersi sbagliare!
Esulta, mio caro Daniele! Così ti hanno eletto a classico della satira, e anche della letteratura! Complimenti!
Dario Fo
[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 13-12-2007 alle 14:37 ] |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 13-12-2007 18:08 |
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Inappuntabile,Fo.
Ferrara è un abile affabulatore,gioca con le parole e col sarcasmo,ma sfugge anche lui,per forza di cose,alla questione di fondo.A me dei moralismi e dei limiti da imporre o da imporsi,non frega nulla.A me importa solo che La7 aveva stipulato un contratto con un comico affermato e di cui si conoscevano benissimo le caratteristiche e i trascorsi.Quindi...se come dice Dall'Orto questo contratto era vincolato alla "più totale libertà creativa",non esiste che lo stesso venga messo in discussione per via di una battuta considerata eccessiva.La contraddizione,la farsa,sta tutta lì.Il resto è fuffa.
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8ghtBall
 Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 15-12-2007 00:17 |
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quote: In data 2007-12-13 18:08, Marxetto scrive:
Quindi...se come dice Dall'Orto questo contratto era vincolato alla "più totale libertà creativa",non esiste che lo stesso venga messo in discussione per via di una battuta considerata eccessiva.La contraddizione,la farsa,sta tutta lì.Il resto è fuffa.
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No no , la più totale libertà creativa è stata usata male. Eh.
Comunque sul sito Ansa arriva una notizia...
"(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Daniele Luttazzi ha annunciato che la sesta puntata di Decameron si fara' non in tv ma in teatro, all'Ambra Jovinelli di Roma. L'appuntamento e' per domenica sera, ingresso libero fino a esaurimento posti con megaschermo esterno. A una settimana dalla chiusura della trasmissione su La7, Luttazzi ha trovato una sua platea e soprattutto il pubblico che gli e' piu' congeniale, quello dal vivo, per un'oretta agile e caustica, secondo la definizione data da lui stesso."
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 18-12-2007 18:25 |
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Ecco una parte del testo della sesta puntata, recitato domenica all'Ambra Jovinelli.
Benvenuti a DECAMERON. Politica, sesso, religione e morte. Un programma televisivo così bello che ne vedi una puntata e dici: “Oh, non guarderò mai più la vita vera finché campo!”
Uuuuh! Stasera sono proprio elettrico. Sarà che mi devono arrivare. Qua a Roma è arrivato l’inverno. Fa molto freddo. Fa talmente freddo che le minorenni sulla Salaria offrono pompini gratis ai ciccioni. Un mio amico va a puttane sulla Salaria. Gli ho detto che in giro è pieno di ragazze oneste e rispettabili. Sì, mi fa lui, ma quelle non posso permettermele. Fa veramente molto freddo. Fa talmente freddo che oggi Mussi spalmava il vicks vaporub sulla Cosa Rossa.
Fa molto freddo, ma sono bellissime giornate. C’è un sole splendido. E quando c’è il sole, sono tutti allegri. Oggi ho visto un funerale entrare in un McDonald’s. Ballavano la conga.
Mi accodo al trenino ed entro anch’io. Era il McDonald’s di piazza di Spagna. Sì, a Roma in piazza di Spagna c’è un McDonald’s. Non bisogna stupirsi. I McDonalds sono ormai dappertutto. Mia sorella ha un McDonalds nella sua cucina. Io ne ho uno nei miei pantaloni.
E mentre sono lì che contribuisco a disboscare la foresta pluviale mangiando un Big Mac da 3 etti, mi viene in mente una cosa. Nessuno pensa mai al sacrificio delle mucche che vengono macellate per la goduria del nostro palato. Bisognerebbe onorare il loro sacrificio. Con delle raffigurazioni. Con delle icone. In chiesa ci sono le stazioni della via Crucis, no? In un McDonald’s dovrebbero esserci dei quadretti simili. Con una mucca al posto di Gesù. Più o meno 14 quadretti: 14 stazioni della via Crucis della mucca, la Cow Crucis, con sotto delle brevi didascalie. Mi sembra una buona idea. Onoriamo il sacrificio delle mucche. Anche perché sembra che le mucche tengano una lista delle persone che mangiano hamburger: per quando si vendicheranno.
Qualcuno mi ha chiesto: Daniele, perché ce l’hai con la religione?
Perché mi sono convinto che le religioni sono pericolose. Operano un plagio di massa che ha una funzione sociale di controllo; e che diventa pericolosissimo quando la religione, forte del numero, tende a far coincidere il peccato col reato, e a condizionare l’attività dei governi.
Gli esempi in questo senso sono sempre all’ordine del giorno (staminali, pacs, eutanasia) e ormai insopportabili... Ricorderete come la Chiesa si sia opposta alla ricerca sulle staminali degli embrioni perché "l’embrione è uno di noi, è già persona". C’erano però tre contro-argomenti formidabili:
a) Quello teologico. S.Tommaso nega agli embrioni la resurrezione, in quanto privi di anima razionale, e pertanto non ancora esseri umani. (Supplemento alla Summa Theologiae, 80, 4); b) Quello pragmatico. La Chiesa nega il battesimo ai feti abortiti in modo spontaneo. Nella prassi, cioè, la Chiesa non considera il feto una persona finchè non nasce vivo. c) Quello naturale. Di tutti i concepiti, solo il 15-20% riesce ad annidarsi nell’utero materno. La natura stessa, cioè, non tutela così tanto il diritto alla vita del concepito, diritto che però si arroga la Chiesa. ...È stata poi la scienza, e non la religione, a scoprire, la settimana scorsa, che è possibile ricavare cellule staminali anche da tessuti adulti. Fine del dilemma etico sollevato ad arte. Con la nuova ricerca sulle staminali, gli scienziati ritengono che adesso potremmo fare grandi progressi, dalla cura del Parkinson alla rigenerazione della spina dorsale nel centrosinistra.
Abbiamo poi visto le mille pressioni vaticane per ostacolare prima i pacs, poi i dico, e adesso i cus. La Chiesa ostacola i patti civili perché minacciano la santità del matrimonio, come se si potesse considerare sacro tutto quello che si fa davanti a un sacerdote.
In realtà, lo sappiamo, il motivo vero è che la Chiesa teme le unioni omosessuali. Ma se è un tema così importante, com’è che Gesù non dice una parola in proposito? Gesù non dice una parola su questo, ma tante sulla tolleranza, l’accettazione, il non giudicare, il frequentare i reietti e gli ultimi. La Bibbia dice: “Non guardare la pagliuzza nell’occhio del tuo vicino, ma la trave nel tuo occhio”. Al che i gruppi gay hanno replicato: se la trave te la metti nell’occhio, lo stai facendo in modo sbagliato”.
La regola della convivenza umana è terrestre, non divina: ogni uomo è libero e deve poter decidere su di sé. ...E invece mille ostacoli. Col paradosso che i nostri parlamentari, per tenersi buoni i voti vaticani, da anni negano a noi, cittadini che li eleggiamo, i diritti che per sé loro si sono già attribuiti: da ben 16 anni, infatti, i parlamentari conviventi hanno gli stessi diritti dei parlamentari sposati. ......Nel frattempo Veltroni si trova a dover trattare con la segreteria di stato vaticana sull’eventuale istituzione di un registro delle coppie di fatto nel comune di Roma. Alla faccia della pari dignità dei cittadini che cattolici non sono, o che hanno preferenze sessuali non omologate.
...Ennesimo scadimento della laicità dello Stato, riconfermato dal voto della sinistra in Parlamento a favore dei privilegi economici della Chiesa cattolica: l’esenzione ICI e i meccanismi di assegnazione dell’8 per mille. .... Ecco papa Ratzi. Ride. Riderei anch’io se la mia ditta non pagasse le tasse. Ma la Chiesa non fa che rispettare il dettame evangelico. Gesù disse: “I miti erediteranno la terra”. Ed evitò astutamente di parlare della tassa di successione.
....L’abito di un cardinale: mozzetta rossa chiusa da dodici bottoncini. Sotto, rocchetto bianco in cotone con maniche a tre quarti ornato di pizzi e ricami. Sotto, fascia rossa di seta alla vita, con frangia, e sottana rossa di lana fine con bottoncini fino ai piedi. In testa, zucchetto rosso e berretta rossa a quattro angoli e tre spicchi o cappello a saturno nero ornato da cordone e fiocchi oppure mitria di seta bianca damascata. Se Gesù si imbattesse in un cardinale, scoppierebbe a ridere. ....
La separazione tra Stato e Chiesa, cioè fra reato e peccato, la indicò Gesù, quando disse: “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Ne deduco che, se il papa è cattolico, Cristo non lo era. Altro guaio delle religioni: spesso danno una cornice nobile a comportamenti aberranti. Guardate come i musulmani in certi Paesi lapidano le loro donne. Non potrebbero farla franca, se non fosse per motivi religiosi.
Oppure, sempre la Chiesa cattolica. Milioni di persone muoiono in Africa di AIDS anche perché la Chiesa condanna l’uso del preservativo. Il preservativo, a quanto pare, è contro gli insegnamenti di Cristo. Anche se Cristo non ne ha mai parlato... Qualche mese fa il papa ha chiesto a una commissione vaticana un dossier sull’uso del preservativo come protezione dalle malattie. Oh, proprio adesso che mi ero abituato alla castità.
Avete letto l’ultima enciclica di Papa Ratzi? E chi non l’ha letta? È così amena! È più divertente di un barile pieno di anguille. «Spe salvi», salvi nella speranza. Un testo sulla superiorità della fede cristiana, che esalta la sofferenza, perché avvicina alle sofferenze di Cristo. Cristo è morto in croce per i nostri peccati! Uuh, ma così ci fa sentire troppo in colpa! Non poteva solo lussarsi un’anca, per i nostri peccati?
L’enciclica è piena di citazioni colte. E questo è il QUIZ della settimana: quali fra questi intellettuali non è citato da papa Ratzi nell’ultima enciclica? Sant’Agostino. Kant. Adorno. De Sade. E la risposta è: De Sade. La Spe salvi, sorpresa!, è una dura condanna della modernità. Il giorno che venne eletto, dissi in teatro: “Hanno eletto il nuovo papa. È il cardinal Ratzinger. Subito condannato di nuovo Galileo”. Non mi sbagliavo. Dopo un mese Ratzi disse: “La risposta alla modernità è Cristo”. Io ho 46 anni, nella mia vita ho imparato una cosa: se la risposta è Cristo, la domanda è sbagliata.
Non dimentico che l'Europa moderna, laica, del commercio e della democrazia, appare col Rinascimento, nel momento in cui il cristianesimo, scosso dalla Riforma, comincia a perdere il controllo sull'organizzazione sociale. E non dimentico che la repubblica, la separazione dei poteri, il suffragio universale, la libertà di coscienza, l'eguaglianza dell'uomo e della donna non derivano dalla religione, che li ha anzi a lungo combattuti. E non dimentico che, grazie alla rivoluzione francese, le adultere occidentali non vengono lapidate
...Ratzi attacca l’illuminismo, ma la Chiesa in 18 secoli non abolì la schiavitù, cosa che fece la Prima Repubblica francese del 1794. D’altra parte è noto che la Chiesa è lenta ad abbracciare la modernità. Fino a poco tempo fa, la loro idea di portatile era un chierichetto. Aver fede significa sospendere il proprio pensiero razionale. Ogni religione dice al mondo:"Noi non crediamo ai fatti". Non posso dar retta a chi crede di parlare con Dio, dai! E' da psicotici!
Dico questo: se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito.
...Le religioni sono un fatto culturale. È tutto molto relativo. Il papa vorrebbe che tutti fossero cattolici. Le mucche vorrebbero che tutti fossero di religione indù.
....Qual è la verità sull’aldilà? Direi di partire da un semplice assioma: che nessuno ne sa niente. Mi piacerebbe che il papa una domenica si affacciasse su S.Pietro e dicesse: “Sapete una cosa? Nessuno ne sa niente. Siete liberi!”
L’anno scorso Ratzi scrisse la "Lettera sulla collaborazione dell’uomo e della donna". Ratzinger ha scritto un documento sulle donne. La cosa mi colpì perché non immaginavo che Ratzinger ne conoscesse una. Nella lettera, Ratzinger scrive che la famiglia è il fondamento della società. Vecchio adagio dei reazionari di sempre. Ma già negli anni 60, filosofi e psichiatri come Deleuze e Guattari, Laing, Reich hanno spiegato che la famiglia patriarcale serve a perpetuare la società proprietaria e autoritaria.
....Qualche anno fa, una commissione teologica internazionale guidata da Ratzinger si riunì per rispondere alla domanda: "Dove vanno le anime dei bambini morti senza battesimo?".
Questi temi mi affascinano. In auto ascolto sempre Radio Maria. Anche perché è inevitabile: accendi la radio, c’è Radio Maria. ..."Dove vanno le anime dei bambini morti senza battesimo?" Io avrei voluto essere in quella commissione di Ratzinger. Come fai a dare a una risposta? È come chiedere "Dove vanno le anime dei Klingon dopo morti?" Da nessuna parte, dato che i Klingon sono un FRUTTO DELLA FANTASIA UMANA.
Cenni storici ...Nella Genesi, è il serpente a convincere Eva a mangiare la mela proibita. Eva dà un morso e cade in un lungo sonno da cui Adamo la risveglia con un bacio. No, questa è Biancaneve. Bè, se da piccolo ti avessero detto che Biancaneve è una religione, ci avresti creduto! Comunque: Adamo ed Eva mangiano la mela e Dio li caccia dal paradiso terrestre. Meno male che non ha scoperto cosa avevano fatto con le banane.
....Nel tempo, le funzioni mitiche svolte dalle religioni e dalle monarchie non spariscono: oggi vengono assolte dai mezzi di comunicazione di massa e dal potere simbolico dei segni-merce, nuovi mondi-di-sogno. La pubblicità come teologia della lavatrice. Provate adesso a immaginare qualcuno che pretenda di vendervi una lavatrice alla condizione che, se non la comprate, brucerete all’inferno. Lo mandereste a cagare. Ma no, lui pretende anche di essere rispettato, perché non è solo una lavatrice, è una religione! Segnalo una grande novità: nella Spe salvi, il papa mette in dubbio l’esistenza delle fiamme eterne dell’inferno. Ma il paradiso, raccontato da Ratzinger, sembra la stanza da letto di Cristiano Malgioglio. Il papa oggi scrive che la scienza non salva l’uomo. Allora, d’ora in avanti, niente più antibiotici a Ratzi, ok? ... Sentiamo cos’ha da dirci Nostradamus.
LE ULTIME PROFEZIE DI NOSTRADAMUS: La mafia aumenterà gli stipendi ai dipendenti. Verrà scoperta una nuova suoneria cellulare di Mozart. Fabrizio Cicchitto si ritirerà dalla vita politica. Passerà più tempo coi familiari, che chiederanno di non essere identificati. L’editore di Penthouse diventerà cattolico e metterà sulla copertina del mensile una Vergine "gratta&annusa". Un gigantesco asteroide colpirà la Terra nel 2014. L’impatto avrà l’effetto di 20 milioni di bombe atomiche simili a quella sganciata su Hiroshima. Le autorità militari prepareranno il mondo alla nuova vita post-impatto detonando una bomba atomica al giorno nei sette anni precedenti. Quello della Chiesa è pensiero magico. Nell’udienza di mercoledì, il papa ha esortato gli esorcisti a continuare il buon lavoro. Parole di incoraggiamento anche ai cacciatori di vampiri.
Dice: Ma tu Daniele sei cattolico? Certo. Sono cattolico, apostolico, decaffeinato..... E mi affascina la storia di Giacomo, il fratello di Gesù. Sapevate che Gesù aveva un fratello? Io l’ho letto anni fa sulla Settimana enigmistica e non l’ho più dimenticato. Dev’essere stata dura, avere Gesù come fratello. Vinci una gara di nuoto, lui cammina sulle acque. Sai fare un cocktail, lui trasforma l’acqua in vino. Fai ripartire un’auto in panne, lui resuscita Lazzaro. Ti viene l’herpes, lui muore crocifisso. Che palle!
....No, in realtà non sono cattolico. Sono cristiano monofisita: non riconosco le decisioni del concilio di Calcedonia nel V secolo. Ero cattolico, finchè un giorno Dio mi è apparso in sogno e mi ha rivelato che erano tutte stronzate. Ok, non era un sogno: mi ha parlato da un roveto ardente. Ok, non era un roveto ardente: era il boschetto di una ragazza che stavo leccando. Comunque resto convinto che il cristianesimo sarebbe stato diverso, se Gesù avesse avuto una decappottabile.
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-12-2007 18:39 |
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Spettacolare.
E nemmeno tanto blasfemo..insomma..non tantissimo dai.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 18-12-2007 18:43 |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 18-12-2007 18:46 |
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Fenomenale.
Adesso comincio a capire più nel dettaglio i motivi della sospensione...
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Hias84
 Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 18-12-2007 20:34 |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 19-12-2007 10:57 |
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La via crucis delle mucche è geniale!
E' veramente un grande. |
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Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 19-12-2007 11:37 |
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quote: In data 2007-12-18 18:39, pensolo scrive:
E nemmeno tanto blasfemo..insomma..non tantissimo dai.
| Ma infatti. Anzi, molte cose che ha detto sono lampanti verità. Censurarle è solo ipocrita. |
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SamTheLion
 Reg.: 18 Set 2007 Messaggi: 899 Da: anarene (es)
| Inviato: 19-12-2007 22:15 |
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grande.
_________________ I miss you more than Michael Bay missed the mark when he made Pearl Harbor
I need you like Ben Affleck needs acting school, he was terrible in that film
And now, now you've gone away and all I'm trying to say is Pearl Harbor sucked and I miss you |
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Jakkma
 Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 21-12-2007 16:55 |
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Certo, Luttazzi non ha pelo sulla lingua... Io sono cattolica, ma non bigotta, e non apprezzo certe posizioni retrograde di questo Papa. Quanto alla censura di Decameron, sono schifata; avevo la tentazione di scrivere al direttore di rete e dirgliene quattro del tipo: "Caro direttore, con questa infelicissima decisione di cancellare Decameron, vi siete dimostrati per quello che siete: omuncoli senza palle e senza dignità. Senza palle, perché al primo accenno a Santa Romana Chiesa, ve la siete fatta sotto e avete deciso di eliminare la trasmissione, prendendo a pretesto la volgarità (che è l'anima della satira: vedi gli esempi citati da Fo, ma anche Jonathan Swift non disdegnava espressioni ed immagini molto forti: vedere il terzo libro dei Gulliver's Travels per credere. Senza dignità, perché le vostre difese d'ufficio della linea della rete sono patetiche; avete avuto bisogno di sentire tre volte la battuta su Ferrara, per decidere che era volgare? Dai, si vede lontano un anno luce, anzi un parsec, che è una scusa!!!! Inoltre, il vostro comportamento è un capolavoro di tartufismo, anche perché prima avete sbandierato ai quattro venti che Luttazzi avrebbe avuto piena libertà di espressione, poi avete fatto marcia indietro, blaterando di "uso responsabile della libertà". Ma lo sapevate come è ed è sempre stato Luttazzi; era meglio dirgli di no subito, allora!
Con nessuna stima..."
Dite che gliela devo mandare? O accuseranno anche me di volgarità, avendoli io definiti "senza palle"?
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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bliss05100
 Reg.: 16 Mar 2004 Messaggi: 777 Da: bologna (BO)
| Inviato: 22-12-2007 01:10 |
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Mandala mandalaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
_________________ Portami da te, incatenami perchè non sarò mai libero, non sarò mai casto a meno che non mi violenti. |
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bliss05100
 Reg.: 16 Mar 2004 Messaggi: 777 Da: bologna (BO)
| Inviato: 22-12-2007 01:12 |
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Mandala mandalaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
_________________ Portami da te, incatenami perchè non sarò mai libero, non sarò mai casto a meno che non mi violenti. |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 04-02-2008 12:37 |
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Una cosa che forse sapete ma che può interessare.
Due venerdì fa sono andato a vedere lo spettacolo Sesso con Luttazzi; il comico alla fine ha dato appuntamento a tutti per l'estate quando porterà in giro le puntate mai andate in onda di Satyricon.
_________________ E' ok per me! |
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