| Autore |
BIRTHDAY GIRL |
saretta33
Reg.: 01 Set 2002
Messaggi: 33
Da: vercelli (VC)
|  Inviato: 15-09-2002 13:31 |
|
Ho visto questo film in DVD ed è stato una delusione pazzesca!!!Prima di tutto non rispecchia per niente la traccia data nel trailer e poi come si fa a non sottotitolare le parti in cui i due fidanzati parlano in russo!!!Che cavolo, le ho provate tutte, ma neanche in lingua originale vengono sottotitolati!!!Così alla fine non sai cosa cavolo si sono detti e non capisci più niente del film che poi, ovviamente, finisce con uno stranissimo Happy End!!!
E' normale o ho beccato l'unico DVD senza sottotitoli?!?  |
|
EmyPhoenix
Reg.: 12 Feb 2002
Messaggi: 2159
Da: S.Vittore Olona (MI)
| | Inviato: 15-09-2002 16:32 |
|
No,purtroppo nn c sono sottotitoli quando i 2 "cugini" parlano in Russo ed è una delusione xkè cmq nn tutti sanno il russo in questo mondo.
Quindi nn preuccuparti,nn è il tuo Dvd a nn avere i sottotitoli ma nn li hanno proprio messi!
Ciao.
_________________
"I nostri mondi separati
Saranno un giorno uniti in noi
Ci voglio credere e vorrei
Dare la vita e la darei
La vita mia
Per cambiare la storia.." |
|
madymask
Reg.: 16 Lug 2002
Messaggi: 3798
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 15-09-2002 22:07 |
|
| gia anke io l'ho visto è bruttissimo!! |
|
missGordon
Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 16-09-2002 01:09 |
|
si, questa dei sottotitoli è una cosa che mi sono chiesta anch'io...è evidente che i dialoghi non siano il pezzo forte di questo film, ma proporceli in russo mi sembra eccessivo!
che peccato sprecare tanti bravi attori per un film del genere!
_________________
"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
|
FrauBlugen
Reg.: 14 Set 2002
Messaggi: 22
Da: roma (RM)
| | Inviato: 16-09-2002 01:50 |
|
Ok, va bene, non uccidetemi, ma a me non è dispiaciuto. Sarà per le inquadrature sulla campagna inglese, il cipiglio esterreffato di Chaplin - forse un pò troppo esterreffatto, la semplicità della sceneggiatura, ma a me non è dispiaciuto. Magari possono essere argomentazioni fragiline, ma c'era un qualcosa nella narrazione, nella psicologia dei personaggi che ho trovato accattivante, nonostante sia una storia un poco trita e il povero Vincent Cassel faccia la solita parte del cattivo. Un film poco saporito, banalotto, lo ammetto, ma amabile, come il Tavernello: commerciale con la parvenza di buon prodotto, ma pur sempre gradevole se accompagnato da una paillard succulenta. Nel nostro caso la paillard era la bruma della cara vecchia Inghilterra.
_________________
"Per perdere la testa, bisogna averne una".
(Albert Einstein) |
|
Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 16-09-2002 18:55 |
|
la bruma dell'inghilterra è un pò una merda,,,
_________________
"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
|
|
FrauBlugen
Reg.: 14 Set 2002
Messaggi: 22
Da: roma (RM)
| | Inviato: 16-09-2002 21:26 |
|
quote:
In data 2002-09-16 18:55, mattia scrive:
la bruma dell'inghilterra è un pò una merda,,,
|
E che paroloni. Una merda addirittura. Non è poi così male, e poi non appena usciti da Londra, il resto dell'Inghilterra è una distesa campagna ondulata, in cui sembra poter incontrare qualche folletto dispettoso. Anche passeggiare per Regent's Park, non è male, quando ci sono i rari pomeriggi di sole. Londra - e l'Inghilterra - sono luoghi o che si amano o che si odiano. La terra degli Angli e dei Sassoni non ammette sfumature. Ma non si può parlare di merda. E poi la bruma inglese mi ha sempre evocato l'atmosfera dei romanzi di Sir Doyle. Dai che non è poi così male. Una casa di campagna vicino Oxford, immersa nella foresta, potrebbe essere un bel posto per vivere, sempre se si va una volta a settimana a mangiare al Nobu o si fa un giretto in cerca di qualche chincaglieria nel mercatino di Fulham. 
_________________
"Per perdere la testa, bisogna averne una".
(Albert Einstein) |
|
Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 17-09-2002 00:23 |
|
preferisco la vita frenetica di soho,,,
il village, l'escape, se capita il venerdì il popstarz, o il mercoledì al ghetto in tottenham court road, per meglio dire cambridge circus.
il formicolare della citta, il cemento e l'acciaio, le librerie, la gente, old compton road sono meglio che una campagna vicino ad oxford. ah..dimenticavo l'heaven del lunedì sera, quello in charing street station. beh per me questa è londra nelle sue manifestazioni più esterne.
_________________
"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
|
|
FrauBlugen
Reg.: 14 Set 2002
Messaggi: 22
Da: roma (RM)
| | Inviato: 17-09-2002 01:32 |
|
quote:
In data 2002-09-17 00:23, mattia scrive:
preferisco la vita frenetica di soho,,,
il village, l'escape, se capita il venerdì il popstarz, o il mercoledì al ghetto in tottenham court road, per meglio dire cambridge circus.
il formicolare della citta, il cemento e l'acciaio, le librerie, la gente, old compton road sono meglio che una campagna vicino ad oxford. ah..dimenticavo l'heaven del lunedì sera, quello in charing street station. beh per me questa è londra nelle sue manifestazioni più esterne.
|
E il Walk about di Covent - c'è ancora? - in mezzo a decine di australiani ubricachi; il Fridge il venerdì; Covent Garden e i suoi cantanti di strada, la notte a camminare tra le mille luci di Piccadilly, per finire a bere uan cioccolata o mangiare una fetta di dolce a Cafe Nero a Soho, poi di corsa a prendere il bus, per tornare a Putney. E anocora, le sere successive, non domi, le birreria di Paddignton (?) e i localini di Shepher Bush (non mi ricordo più come si scrive; la musica assordante, addentando un panino a Leicester Square, o mangiando un gelato Haghen Dazs. Già, Londra non è una città, è un'arteria pulsante e calda in cui circolano le facce più belle e diverse del mondo. Esaltante la sera, magnifica il giorno. Senza senso artistico, per alcuni, ma irresistibile per chi la vive.
Viva e vitale come i suoi anfratti più bui. 
_________________
"Per perdere la testa, bisogna averne una".
(Albert Einstein) |
|
|
