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Da Solo - Vinicio Capossela |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
|  Inviato: 05-12-2008 15:55 |
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Apro sto topic solo per dire che se doveva fare na cagata del genere poteva anche farsi dare na mano invece che farlo da solo.
Un album che attendevo come raramente in vita mia ed invece si è rivelata una profonda delusione.
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E' ok per me! |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 05-12-2008 16:04 |
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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CarloParis
Reg.: 15 Dic 2008
Messaggi: 37
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 24-12-2008 19:01 |
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Pur essendo uno dei miei artisti preferiti, devo ammettere che il suo nuovo album lascia a desiderare, quanto meno a parer mio.
Ma resta sempre uno dei migliori artisti italiani.
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« Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa quanto nel modo di sentirla »
(Stanley Kubrick) |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 24-12-2008 19:37 |
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SolidSnake
Reg.: 13 Mar 2003
Messaggi: 10561
Da: San Cesareo (RM)
| | Inviato: 25-12-2008 04:10 |
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Mah, ho ascoltato qualche canzone del nuovo album di Vinicio. Sono d'accordo con chi dice che di sicuro ha saputo tirar fuori di meglio, però dire che è una profonda delusione è forse un pò azzardato: di sicuro si sente molto di meno la ricerca di uno stile e di sonorità nuove (devo dire che con l'album Ovunque Proteggi ha raggiunto uno dei suoi picchi massimi artistici), lasciate qui a uno stile effettivamente troppo ripetitivo, poco incisivo e già sentito nel repertorio di Capossela, quasi che si sia voluto un pò adagiare su terreni già calpestati e sicuri.
Però sono del parere che autori come Vinicio Capossela siano quegli artisti che debbano essere valutati e giudicati con un'ottica diversa dalla tradizionale, non so bene come spiegarmi. Parlo di un poeta cantastorie che trasforma le sue allegorie in stupende canzone, un pò come De Andrè (permettetemi il forte paragone), i cui testi andrebbero ascoltati, riascoltati e riascoltati ancora prima di capire il vero senso delle parole.
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Voi guardate verso l'alto, quando cercate elevazione. E io guardo in basso, perchè sono elevato.
Zarathustra, da COSI' PARLO' ZARATHUSTRA
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