Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 19-09-2005 21:19 |
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Ogni tanto penso a tutte le cose che mi legano a questo celebre disco...e mi rendo conto che mi è entrato dentro,che oramai è una parte della mia vita.Già,perchè con questo disco Morrisey ha inciso a caratteri cubitali il nome della propria band nella storia del pop made in England,regalandoci un album intenso,melodicamente perfetto ,coinvolgente,intimo,a tratti divertente,con arrangiamenti particolarmente complessi.
E con un humour molto anni 80' e molto introverso-darkettone che inevitabilmente mi riporta indietro a quel 1986,alle atmosfere della mia infanzia.I testi(scritti da Morrisey,omosessuale introverso lontanissimo dai clichè del periodo e molto dandy) danno infine quel tocco in più.
Ogni volta che ascolto un pezzo come "I know it's over" mi vengono i brividi;"Never had no one ever" crea una tensione che forse neppure Cure e Joy Division raggiungono.
"There is a light that never goes out" è un pezz'e'core,una melodia magica accompagnata da un'orchestra in stile anni 50'.
Spero che ci siano altri ammiratori del capolavoro degli Smiths su questo forum.. e consiglio a chiunque non lo conoscesse di procurarselo ed ascoltarlo.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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