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WHITEALBUMWHITE ALBUMWH......... |
sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 19-09-2003 01:29 |
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Il topic sui gruppi più importanti degli ultimi decenni mi ha fatto venire in mente alcuni CD di determinati artisti che non ascolto da un po'. Tra questi mi è capitato il "White album" dei Beatles. Solo dopo aver risentito entrambi i CD di cui è composto mi sono ricordato appieno di che razza di capolavoro si trattasse.
Tale disco uscì fra l'altro dopo "Sgt.Pepper" e "Revolver" e quindi pareva quasi impossibile restare su certi livelli. Invece no, rinnegandoli in pieno i Beatles danno alla luce un capolavoro che è un punto e a capo nella storia della musica; quando tutti si stavano incanalando nella scia psichedelica del sergente Pepe ecco la brusca svolta (ennesima) dei 4 baronetti.
Trattasi forse del disco più diversificato della storia della musica, nonchè di certo di uno di quelli più influenti! Quale altro disco salta dal country al blues, dallo psichedelico al folk, dal rock&roll alle reminiscenze hard-rockeggianti, da quel rock che sarà poi stile Led Zeppelin di "Birthday" alle classiche ballate ("Black bird"... fantastica!). C'è persino un primo avvio di heavy metal, a mio avviso non notabile, in "Helter Skelter". E poi mi fermo qui che volendo si potrebbe pure andare avanti...
Meraviglioso...
_________________ E' ok per me! |
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Superzebe
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 19-09-2003 02:47 |
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forse non è un album dei beatles, è un album di lennon.mccartney-harrison-starr, quattro individualità che lottavano tra di loro per svettare sull'altra, dando il loro meglio. il risultato è comunque un capolavoro.
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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Deeproad
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 19-09-2003 16:09 |
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quote: In data 2003-09-19 01:29, sloberi scrive:
C'è persino un primo avvio di heavy metal, a mio avviso non notabile, in "Helter Skelter".
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Voglio focalizzare un momento questo specifico punto, sul quale, qualche tempo fa, ebbi una breve discussione con Marxetto.
Intanto vorrei domandarti cosa intendi esattamente con "non notabile"... Perchè per quanto mi riguarda le basi di un primordiale brano di musica hard trovano pieno riscontro in questo pezzo. C'è però chi sostiene che non sia effettivamente stato il primo. Nel 1964 infatti i Kinks pubblicarono "You Really Got Me", un brano nato sulla falsariga di "Louie Louie" dei Kingsmen (altro pezzo che durante l'anno precedente aveva spopolato in America e di cui gli stessi Kinks realizzarono una cover). "You really got me" (così come "Louie Louie") appartengono peraltro a quel filone comunemente denominato "frat rock" caratteristico delle "feste da college", tanto per intenderci. Nonostante questa poco felice catalogazione, rimangono comunque due pezzi di indiscusso valore, nell'ambito di una più vasta cornice rock. Io personalmente sono un tantino restio a considerare "You Really Got Me" come il primo brano di genere hard e aggiungo comunque che la stesura di "Helter Skelter" non deriva direttamente (o indirettamente se ragioniamo in termini di influenze sonore) dal pezzo dei Kinks. Ciò non significa che "You really got me" non possa essere considerato il primo vero pezzo hard della storia, sia chiaro. Io sostengo solo che si tratti invece di un'evoluzione di altra natura musicale, ancora troppo lontana da certi canoni stilistici caratteristici appunto dell'Hard rock. Più vicino a tali canoni è sicuramente "Helter Skelter", dei Beatles, ma intendiamoci: si parla sempre e comunque di embrioni, non ancora identificabili in un vero è proprio pezzo di natura hard. Nella discussione che ebbi con Marxetto venne tirato in ballo un altro pezzo ancora, "My generation" degli Who. Io non fui proprio d'accordo nell'averlo citato nell'ambito delle origini della musica hard, ma infine non approfondimmo la discussione. Eventualmente, comunque, sarà lui a parlarne qualora avesse voglia di intervenire.
_________________
Quando all'inferno non c'è più posto, i morti camminano sulla terra
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 19-09-2003 alle 18:28 ] |
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Marxetto
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-09-2003 17:40 |
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Si,dunque,la parte saliente della "disputa" alla quale fa riferimento deep potete trovarla a questo link,qualora vi interessasse.Per tornare in topico,come scrissi già in passato,l'album bianco lo considero senza dubbio il miglior lavoro della band di Liverpool,come eterogeneità,come varietà stilistica,come compattezza complessiva.E'un doppio,come se ne sono visti pochi altri di egual splendore nella storia del rock.Lo ascolto,lo rispetto,lo riscopro ogni volta sempre più godibile e sul piano compositivo e melodico assolutamente inattaccabile.Sono sempre dell'avviso(vedi link)che i Kinks,come gli Who,rispetto ai Fab Four,siano stati assolutamente + determinanti per coniare i canoni delle primordiali forme di "hard rock".Non soltanto per via delle date di riferimento,ma anche e soprattutto come "filosofia".Mi spiego meglio,"Helter Skelter" è indubbiamente un grande brano,ma a mio avviso(e di tanti altri)non ebbe alle orecchie degli ascoltatori più attenti,e se vogliamo più di nicchia,quell'impatto devastante che invece "You Really Got Me",oppure la stessa "My generation"(che ritengo il primo esempio di sonorità punk più puro,nello stile del cantato balbettante,nella furia del ritornello,nel fantascientifico,per i tempi,utilizzo del basso come strumento quasi preponderante sul resto,inoltre palesemente dedicata a quel pubblico sottoproletario,"mod",di cui erano i portabandiera)degli Who seppero imprimere alla storia del rock(,intesa come quella grandiosa e stratificata che negli anni 70 ci sarebbe stata messa definitivamente davanti agli occhi).Quindi,in poche parole,ribadisco il concetto espresso all'epoca:i Beatles sono stati senza dubbio una band influente negli anni 60,i portatori designati di un cambiamento musicale che si accompagnava anche ad istanze di rivolta,di moda,di mentalità,che seppur(a mio avviso)non perfettamente riconducibile a loro,è sempre stato evidente,e va riconosciuto.Facendo però un breve parallelo politico-economico,definirei la loro rivoluzione sonora più "borghese" di quella di altre realtà del rock di quegli anni.Mentre sul piano prettamente compositivo,rispetto all'influenza sui posteri,alle sperimentazioni strumentiche e/o effettistiche del periodo,arrivarono o in ritardo,o più semplicemente si sono dimostrati inferiori rispetto a tanti altri.Questo non vuol dire che non abbiano sfornato dei capolavori assoluti(Deep sa bene di quanto io ami questo disco e "Revolver",per citarne un altro a caso).Trovo solamente che in un discorso più ampio,che tenesse conto dell'intera evoluzione del genere,dovrebbero essere un tantinello ridimensionati,e forse andrebbero attribuiti più meriti ed elogi ad altre formazioni,che se pure abbiano goduto anch'esse di riconoscimenti critici ed economici di gran spessore,hanno dovuto(sempre secondo me)troppo spesso risentire della loro presenza ingombrante sul mercato discografico,finendo in taluni casi,sottovalutati,o addirittura ignorati dal grande pubblico.
_________________
"Da ciascuno secondo le sue capacità...
...a ciascuno secondo i suoi bisogni!"
The Music Forum
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 10-12-2003 alle 12:43 ] |
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sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 20-09-2003 03:53 |
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quote: In data 2003-09-19 02:47, Superzebe scrive:
forse non è un album dei beatles, è un album di lennon.mccartney-harrison-starr, quattro individualità che lottavano tra di loro per svettare sull'altra, dando il loro meglio. il risultato è comunque un capolavoro.
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Senza dubbio concordo! Fra l'altro è qui che Harrison riesce a toccare livelli che mai era riuscito e mai più riuscirà a toccare con "While My Guitar Gently Weeps". |
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sloberi
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 20-09-2003 03:54 |
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quote: In data 2003-09-19 16:09, Deeproad scrive:
quote: In data 2003-09-19 01:29, sloberi scrive:
C'è persino un primo avvio di heavy metal, a mio avviso non notabile, in "Helter Skelter".
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Intanto vorrei domandarti cosa intendi esattamente con "non notabile"...
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Semplicemente mi sono sbagliato! Volevo scrivere impossibile da non notare. |
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eltonjohn
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-11-2007 21:02 |
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Lo splendido doppio del 1968 targato Beatles, copertina totalmente bianca con la scritta in rilievo in basso a destra appena,appena percepibile "The Beatles" in pratica il semplice titolo originale, ma data l'assoluta originalità della confezione quest'opera si chiama da sempre white album,l'album bianco.Originariamente concepito come disco singolo è diventato strada facendo ( con un certo rammarico da parte di George Martin ) un album doppio, tanta carne al fuoco e soprattutto totale individualismo da parte di ognuno dei quattro, mai il gruppo è apparso musicalmente meno coeso come in questo caso. Paul e John soprattutto sembrano davvero andarsene ciascuno per la propria strada, mostrando al pubblico uno spaccato veritiero di ciò che sarebbe stata la loro futura produzione solista. Paul il casalingo, John il radical chic. Registrato come tutti gli altri nei celebrati studi di Abbey road ( ci sono stato...tutto li?) è anche il primo album dei Fab ad uscire con la celebre Mela come etichetta.
BACK IN USSR
Il primo brano dell'album, il rumore di un aereo di linea che decolla e subito dopo un rock'n rollaccio di maniera (la maniera di Chuck Berry nello specifico),riff chitarristici sovrapposti e coretti alla Beach boys "Te ne torni in URSS ragazzo, che culo che hai!"
DEAR PRUDENCE
Splendida ballad semiacustica cantata da John, sengue senza soluzione di continuo il primo brano (alla maniera del Sergente insomma...),echi dell'infanzia andata con una spruzzatina di acido lisergico in stile Strawberry fields, scritta in India alla corte del paraculissimo Maharishi yogi "Cara Prudence vieni fuori a giocare" ma chi è stà Prudence? La sorella di Mia Farrow strafatta...
GLASS ONION
Altro brano di John, un riassuntino dell'opera più prossima dei quattro con richiami ad alcune delle canzoni più recenti come: Fixin a hole, I am the walrus, Straberry fields forever, The fool on the hill ecc. "The warlus was Paul" (non è vero...)
OBLADI' OBLADA'
Canzonetta (irresistibile) di Paul, oggetto di litigio tra questi e John che trovandola alquanto cretina non la voleva all'interno dell'album ( Enorme successo di vendite del 45 giri tanto per cambiare ). La canzone ha un ritmo vagamente reggae con tanto di sezione fiati da orchestrina di liscio e risatine e xilofoni in sottofondo, Desmond e Molly si incontrano, si piacciono, si fidanzano, si sposano e mettono al mondo una sfilza di pargoli nello spazio di due minuti canonici...Obladì obladà life goes on braaa trallallà...
THE CONTINUING STORY OF BUNGALOW BILL
Hey Bungalow Bill what did you kill, Bungalow Bill....canzone di John scritta e concepita con ironia come se fosse una canzone per bambini (sullo stile di Yellow submarine vagamente...), l'eroe Bungalow Bill è un ricco americano che venera la caccia e le armi da fuoco e s'impegna in un safari nella giungla a caccia di tigri, ma se le cose si mettono male nessuna paura, ci saranno comunque la mamma e gli eroi Marvel a dargli una mano...
WHILE MY GUITAR GENTLY WEEPS
"Guardo il mondo e mi accorgo che gira, mentre la mia chitarra piange dolcemente"...non ho parole, grande George
WILD HONEY PYE
Divertimento acustico di pochi secondi di Paul che urla HONEY PYE,HONEY PYE....tutto qui...
HAPPINES IS A WARM GUN
Canzone formata da frammenti di più canzoni,comincia come soffice ballata acustica con arpeggi finger picking, prosegue come rockaccio acido e distorto "I need a fix cos' i'm going down...mother superior jump the gun.." e finisce come canzoncina fine anni cinquanta con coretti alla Why do fools fall in love. Brano critico sulla mania tutta americana per le armi da fuoco, in un certo senso ricollegabile a Bungalow Bill, profetica (e senza volerlo ironica) per quanto riguarda le sorti del povero John.
MARTHA MY DEAR
Ecco un Paul tutto casa, giardinetto e famiglia. Canzoncina vaudeville impreziosita da un bell'arrangiamento d'archi che ricorda vagamente She's leaving home. Ma chi è stà Martha? La cagnetta di razza bobtail di Paul...
I'M SO TIRED
Canzone di John che si rifà curiosamente ad un'altra canzone di John dell'album Revolver,I'm only sleeping. A me pare quasi che descriva quel tipico stato di "defervescenza" e rilassatezza depressa che segue spesso uno sballo da droghe pesanti...la canzone di Revolver è più bella
BLACKBIRD
Tutta di Paul, una delle più belle canzoni acustiche mai scritte,ancora oggi un must obbligatorio di Mc Cartney ad ogni suo concerto. Si diceva a suo tempo che la canzone fosse dedicata addirittura alle black panthers e che li invitasse esplicitamente ad insorgere contro l'enstabilisment, una delle canzoni "ispiratrici" della banda Manson insomma....bah! Dicevano addirittura che Hey Jude fosse dedicata a Dylan "Hey ebreo"
PIGGIES
Di George. Secondo me ispirata alla fattoria degli animali di Orwell dove i baghini (i maiali..i pigs) finiscono col diventare da vittime carnefici.
Dappertutto ci sono tanti baghini
che vivono vite baghine
Li puoi vedere fuori a cena con le loro mogli baghine
Mentre agguantano le loro forchette per mangiare il loro bacon.....
Raggelante!.... Anche questa sembra aver ispirato Manson e i suoi
ROCKY RACOON
Storiella western di Paul, protagonista un orsetto lavatore cowboy ferito in amore,nient'altro di più ma carina
DON'T PASS ME BY
Unica canzone composta da Ringo in tutta la produzione beatlesiana insieme ad Octopus garden, un canzoncina country con tanto di fiddle e stranissime tastiere,molto orecchiabile e godibile.Recentemente ho sentito un pezzo molto simile a questo (un autentico plagio forse involontario) cantata da un cantautore americano di cui non ricordo affatto il nome (Deep forse puoi aiutarmi....)
WHY DON?T WE DO IT IN THE ROAD?
Perchè non lo facciamo in mezzo alla strada?
I WILL
Altro gioiellino acustico di Paul, zuccherosissima...anche peggio di Here,there and everywhere
"Ti amerò ogni volta che saremo insieme
Ti amerò quando saremo separati
E quando alla fine ti troverò
La tua canzone riempirà l'aria..."
JULIA
Splendida ballata acustica di John dedicata sia alla madre Julia Stanley che a Yoko Ono
" Julia... morning moon,Ocean child"
(Yoko in giapponese vuol dire appunto ocean child) Le due donne più importanti della vita di Lennon fuse insieme in quest'unica canzone
BIRTHDAY
Omaggio genuino al Rock n' roll da parte di Mc Cartney o per meglio dire una canzone di compleanno in stile rock n'roll,un' Happy birthday to you dedicata ai rockettari incalliti...da urlo!
YER BLUES
Omaggio involontario da parte di John al Britsh blues dell'epoca,prendendone però in qualche modo le distanze, Yer blues (il vostro blues). Testo moooolto bluesy e deprimente
"Mi sento così suicida come il Mr.Jones di Dylan (vedi ballad of a thin man)
I vermi mangiano le mie ossa,l'aquila becca i miei occhi,odio perfino il mio rock n'roll"
MOTHER NATURE'S SON
Canzone folk di Paul scritta in India ispirata al rispetto verso la natura e le sue creature vegetali ed animali d'insegnamento induista.
Molto francescana tra l'altro
LONG LONG LONG
Scritta da George ma non per beatificare il proprio cazzo come qualcuno ha insinuato
CRY BABY CRY
John che ne è l'autore l'ha in seguito ripudiata definendola spazzatura,il che è ingiudto poichè si tratta di una gran bella canzone. Non è la prima volta che Lennon mostra segni di stizza incomprensibili nei confronti della sua produzione,stessa sorte hanno subito Girl, Run for your life e It's only love..
HELTER SKELTER
L'unico vero brano hard e metal dei Beatles, un pezzo tostissimo,cattivo,strillato e distorto di cui i più giovani ricordano probabilmente una mediocre cover degli U2.
Il testo totalmente privo di senso (Helter skelter in inglese è lo scivolo in cui i bambini giocano nei giardini pubblici) sembrerebbe comunque aver ispirato le efferatezze compiute da Manson e compagni a Belair,la parola HELTER SKELTER fu trovata scritta sui mobili e le pareti della casa con il sangue delle vittime....infernale!
Ci sarebbero ancora tre o quattro canzoni ma mi sono rotto le palle ed ho fame....
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-11-2007 21:37 |
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REVOLUTION
La versione che compare sul white album è molto più compassata e rilassante di quella originariamente uscita (e molto più nota) come B side del singolo Hey Jude e si conclude con Lennon che gorgheggia come se stesse godendo sessualmente. Personalmente preferisco la versione più nota..
REVOLUTION N.9
Se John non voleva Obladì obladà, Paul non voleva assolutamente questa, che tra l'altro considerarla una canzone vera e propria è un eufemismo. Si tratta infatti di un brano ultrasperimentale formato da sovraincisioni di....di tutto! Prove d'orchestra, nastri mandati all'indietro, versi animali,rumori, scontri,pianti,urla,frasi pronunciate in altre lingue, un ossessivo "Number nine...number nine....number nine...." ripetuto all'infinito, echi di Cage e Stockausen (forse Frank Zappa) sicuramente molto più farina del sacco di Yoko Ono che di John. Se alcuni nastri vengono isolati ed ascoltati non all'indietro ma correttemente, si dovrebbero sentire le grida di dolore di Paul morente dopo l'incidente in cui sarebbe morto nel 67....cazzate
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-11-2007 22:01 |
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Avevo urgente bisogno del water scusate...
SEXY SADIE
Ecco forse il più simbolico dei brani "indiani" del white album. Scritta da John è tutta ironicamente dedicata al Maharishi yogi, "La più grande delle puttane",colui che predica bene e poi razzola male, colui che fà l'asceta ma poi ci specula economicamente sopra, colui che fà il casto ma poi cerca di trombarsi Mia Farrow e sua sorella Prudence nonchè la ragazza di George,Patty.
" Sexie Sadie,ci hai presi per il culo tutti,
Sexie Sadie, sei la più grande di tutte le troie..."
HONEY PYE
Altra innocua (ma carina) canzone di Mc Cartney in stile vaudeville. La storia di una ragazza di umili origini (North of England way...) che dai sobborghi di Liverpool si trasferisce ad Hollywood per diventare una star del cinema lasciando il suo spasimante in patria cornuto e sconsolato. (Sotto certi aspetti questa canzone mi ha sempre ricordato Telefoni bianchi di Dino Risi).
SAVOY TRUFFLE
Una canzone di Harrison dedicata a una scatola di cioccolatini assortiti del tipo Quality street:
Creme tangerine
Montelimart
Ginger sling
Toffee creme Brazil
Pineapple treat
Coconut and caramel
Savoy truffle ecc.ecc.
(Questa invece mi ha sempre ricordato lo sketch dei Monty Pyton sui cioccolatini assortiti appunto, quello con i cioccolatini alla "rana croccante", tra l'altro George Harrison ed Eric Idle erano grandi amici se non erro...)
GOOD NIGHT
L'ultima canzone dell'album (e certamente non la più memorabile) un polpettone sinfonico (una ninna nanna) cantata da Ringo e composta da John (anche se istintivamente verrebbe da attribuirla a Paul).
Good night, sleep tight.............yawn!
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-11-2007 23:50 |
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Cacchio adesso che ci penso ne ho saltata una...
EVERYBODY HAVE SOMETHING TO HIDE EXEPT FOR ME AND MY MONKEY
In assoluto la canzone dei Beatles con il titolo più lungo. E' di Lennon ed è un bel rockaccio con un bel riff accellerato volutamente ed artificialmente in studio per renderlo ancora più cazzuto. Probabilmente ispirata a Burrongs e alla sua celebre "Scimmia sulla spalla"
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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 08-11-2007 alle 23:50 ] |
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sandrix81
![](/forum/images/star_modx.gif) Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 29-11-2007 18:26 |
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stavo ascoltando il White album proprio ora, e ho deciso che forse While my guitar gently weeps è il pezzo dei Beatles che preferisco.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Deeproad
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 29-11-2007 22:26 |
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eltonjohn
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 03-12-2007 14:11 |
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Non saprei dire qual'è la canzone del white che preferisco, sicuramente vado matto per due brani che sono agli antipodi: Black bird ed Helter skelter
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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AlZayd
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-02-2008 16:09 |
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quote: In data 2007-12-03 14:11, eltonjohn scrive:
Black bird
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Stupendo! Ma quale brano del white non lo è?
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 04-02-2008 16:15 |
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Cmq ottimo, ed utile, questo topic! Per quanto ascolti l'album dai tempi della prima uscita, non ero informato su alcuni curiosi e divertenti dettagli, o più salienti particolarità.
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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