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Godard Vs Tarantino |
Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 27-05-2005 13:37 |
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quote: In data 2005-05-27 13:27, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Io credo che tutta questa chiacchierata non abbia molto senso...
Tarantino si sà "prende spunto" da tanti film precedenti ma non lo fà di nascosto, non dice "questo è tutto nato dalla mia testa" e quindi non vedo il motivo di queste descrizioni di Tarantino in versione ladro incappucciato che ruba secuenze a tutti.
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Lui dice che omaggia.
Omaggia Godard, omaggia Leone, omaggia Morricone..
Però guarda caso sta sul cazzo a Godard, a Morricone, e sono sicuro, a Sergio Leone se fosse vivo.
E il tuo discorso finale del "se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino" non ha proprio senso. Sarebbe come bendarsi gli occhi. Se io mi bendo gli occhi troverei gnocca pure la mia schifosa vicina di casa. Non si può fingere che non ci sia un background nel cinema di tarantino (soprattutto se lui stesso dice che il suo è un cinema di back ground).
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Ma non è vero ... nelle sue interviste lui diceva quali erano anche le scene da lui rifatte ... non ama le persone ma quei determinati film che non sono omaggi ma pezzi gloriosi riproposti ... è come un romanzo ricostruito con pezzi di frase di calvino, montale, pasolini, pirandello, checov, ibsen, strindberg il tutto riassemblato e contestualizzato in altra forma .... in termini semiotici è un lavoro di cesello con i controcazzi.
Davvero trovo senza senso andare contro a Tarantino ...
_________________ ::M:: cineForum |
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karmapaolo
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 1607 Da: Rovato (BS)
| Inviato: 27-05-2005 13:37 |
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quote: In data 2005-05-27 13:27, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Io credo che tutta questa chiacchierata non abbia molto senso...
Tarantino si sà "prende spunto" da tanti film precedenti ma non lo fà di nascosto, non dice "questo è tutto nato dalla mia testa" e quindi non vedo il motivo di queste descrizioni di Tarantino in versione ladro incappucciato che ruba secuenze a tutti.
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Lui dice che omaggia.
Omaggia Godard, omaggia Leone, omaggia Morricone..
Però guarda caso sta sul cazzo a Godard, a Morricone, e sono sicuro, a Sergio Leone se fosse vivo.
E il tuo discorso finale del "se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino" non ha proprio senso. Sarebbe come bendarsi gli occhi. Se io mi bendo gli occhi troverei gnocca pure la mia schifosa vicina di casa. Non si può fingere che non ci sia un background nel cinema di tarantino (soprattutto se lui stesso dice che il suo è un cinema di back ground).
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Non ho detto che bisogna fingere che non ci sia un back ground ma bisognerebbe guardare il film per quello che è senza farsi due milioni di seghe mentali
_________________ there is not way to happiness
happiness is the way
Paolo |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 27-05-2005 13:46 |
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quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Ma è questo il punto ... se il film fa schifo vuol dire che si distrugge una certa matrice di un certo cinema e quindi è un po' come i coglioni che contestano il Psycho di Van Sant chi lo criticava a scopo tecnico irrimediabilmente distruggeva Hitchcock (che però nel frattempo dichiaravano di amare brrrrr .... i peggiori). Qui il tutto è spostato anzi ribaltato su un piano etico (per lo meno spero) e ci può stare ma a mio avviso non sussiste davvero nessuna abiezione e ho già spiegato perchè ... nelle sue forme è una componente essenziale del Cinema in se ... il fatto che si faccia forma iperbolica assume tutt'altro senso per me arriva anche addirittura a cancellare ogni archetipo di 'copia e incolla' fine a se stesso perchè la sua ricontestualizzazione la fa riappropriare all'autore ...
Vogliamo parlare di abiezione? ecco spostiamo lo sguardo critico sul The Dreamers di Bertolucci per esempio ...
_________________
::M:: cineForum
[ Questo messaggio è stato modificato da: Daniel il 27-05-2005 alle 13:53 ] |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 27-05-2005 13:57 |
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Meno male che c'è Daniel, non avrei mai avuto la forza di scrivere dove e perchè i discorsi fatti su Tarantino non hanno motivo d'essere...
Però perdio Daniel, non cominciare nemmeno a parlare di Bertolucci, altrimenti rischio un aneurisma.
W Tarantino, bau |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 27-05-2005 14:05 |
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quote: In data 2005-05-27 13:57, Marienbad scrive:
Però perdio Daniel, non cominciare nemmeno a parlare di Bertolucci, altrimenti rischio un aneurisma.
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oddio in effetti mi sono già pentito argh ...
_________________ ::M:: cineForum |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 27-05-2005 14:11 |
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Facciamo finta di nulla allora...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 27-05-2005 14:15 |
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quote: In data 2005-05-27 13:37, Daniel scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:27, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Io credo che tutta questa chiacchierata non abbia molto senso...
Tarantino si sà "prende spunto" da tanti film precedenti ma non lo fà di nascosto, non dice "questo è tutto nato dalla mia testa" e quindi non vedo il motivo di queste descrizioni di Tarantino in versione ladro incappucciato che ruba secuenze a tutti.
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Lui dice che omaggia.
Omaggia Godard, omaggia Leone, omaggia Morricone..
Però guarda caso sta sul cazzo a Godard, a Morricone, e sono sicuro, a Sergio Leone se fosse vivo.
E il tuo discorso finale del "se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino" non ha proprio senso. Sarebbe come bendarsi gli occhi. Se io mi bendo gli occhi troverei gnocca pure la mia schifosa vicina di casa. Non si può fingere che non ci sia un background nel cinema di tarantino (soprattutto se lui stesso dice che il suo è un cinema di back ground).
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è come un romanzo ricostruito con pezzi di frase di calvino, montale, pasolini, pirandello, checov, ibsen, strindberg il tutto riassemblato e contestualizzato in altra forma .... in termini semiotici è un lavoro di cesello con i controcazzi.
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E' questo. Hai colto perfettamente il punto. la questione diventa quindi estremamente morale.
se vogliamo chiamarlo così, personale. forse è difficile da capire.
Cerco di spiegarmi meglio: "rifare il cinema con il cinema" tu dici, il che è interessante. Ma bisogna stare molto attenti quando si hanno ambizioni così grosse, perchè arriviamo esplicitamente là oltre dove il cinema non tocca più: tradizione, nazionalismo, coperto e messo in vita da un’etica precisa. Ora Tarantino si addentra questa corrente cinefila, cinema che ha vissuto fin dalla sua giovinezza. Ed è facile capire da interviste e quant’altro (ahimè, ne ho avuto esperienza diretta), come Tarantino abbia veramente capito poco di queste stesse opere che lui pseudo-ama.
Non ho il minimo dubbio che per Tarantino Lady Snowblood sia solo un film cool e figo perché sanguinoso. Allora, Tarantino, ne ricopia pari pari l’estetica (visiva), ma lascia da parte la profondità semiologica rileggendolo a proprio piacimento. E allora, a questo punto, è facile chiedersi qual è il significato di un Kill Bill Volume 1.
“What is Kill Bill for you Mr Tarantino?”
“Oh, it’s this cool story of bloody revenge”
Non ha anatomia Kill Bill, perchè se è grandiosamente facile ricopiare visivamente un quadro, è assai più difficile infonderne il significato che sta al di sotto, il fuori campo (non(visivo)) che mai e poi mai potrà raggiungere il cinema di Tarantino. Il significato dato alle immagini, la lettura dell'operato.
Personalmente parlando, descrivo le mie impressioni vedendo ora Kill Bill Vol.1: Shurayukihime, Meiko Kaji, Masaaki Daimon.
Perchè di tarantino c'è solo l'ingegnoso mix, che per quanto figo possa essere (sono io il primo a dirlo che è figo), manca di quei significati da cui lui stesso ha tratto l'estetica.
E se proprio dobbiamo parlare di uno che "rifa il cinema col cinema", parliamo di Carpenter.
_________________ eh? |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 27-05-2005 14:17 |
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quote: In data 2005-05-27 13:37, karmapaolo scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:27, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Io credo che tutta questa chiacchierata non abbia molto senso...
Tarantino si sà "prende spunto" da tanti film precedenti ma non lo fà di nascosto, non dice "questo è tutto nato dalla mia testa" e quindi non vedo il motivo di queste descrizioni di Tarantino in versione ladro incappucciato che ruba secuenze a tutti.
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Lui dice che omaggia.
Omaggia Godard, omaggia Leone, omaggia Morricone..
Però guarda caso sta sul cazzo a Godard, a Morricone, e sono sicuro, a Sergio Leone se fosse vivo.
E il tuo discorso finale del "se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino" non ha proprio senso. Sarebbe come bendarsi gli occhi. Se io mi bendo gli occhi troverei gnocca pure la mia schifosa vicina di casa. Non si può fingere che non ci sia un background nel cinema di tarantino (soprattutto se lui stesso dice che il suo è un cinema di back ground).
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Non ho detto che bisogna fingere che non ci sia un back ground ma bisognerebbe guardare il film per quello che è senza farsi due milioni di seghe mentali
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Appunto, il film per quello che è: Una scoppiazzatura riletta fighissima ma che non raggiunge un quarto della potenza delle opere da cui trae.
_________________ eh? |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 27-05-2005 15:22 |
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si ma rimane il fatto che non capisco come possa nascere un paragone tra i 2.... godard non lo conosco poi benissimo ma 4 o 5 suoi film li ho vistio anche io....e un paragone tra il jean luc e il quentin non ha molto senso a mio avviso..... e comunque rimango del partito di truffaut
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 27-05-2005 alle 15:25 ] |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 27-05-2005 15:29 |
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....che poi continuare ad attaccare pulp fiction ed esaltare cura la tua destra o re lear o anche nouvelle vague...va beh...de gustibus...anche se per l'amico islandese sono ignorante
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Kieslowski
 Reg.: 09 Mag 2005 Messaggi: 1754 Da: Reykjavik (es)
| Inviato: 27-05-2005 15:48 |
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Dunque, mi scuso se ho offeso qualcuno parlando male di quello che comunque ritengo ancora un venditore di fumo. Il mio più che un attacco a tarantino è stato uno sfogo di fronte alla massa che difende questo regista a spada tratta non sapendo come stanno davvero le cose. Ringrazio Daniel perchè anche pensandola diversamente da me argomenta le sue tesi e dimostra di avere obiettività. Però scusate ormai tutto il mondo adora (vabbè che la violenza va di moda e quando si tratta di conquistare le masse di certo non si crea un film con trame psicologiche - sociali) questo normalissimo regista che "riadatta e omaggia"...sembra una presa per il culo! Lavatevi gli occhi caspita c'è ben altro che merita!
Quentin83 ha detto una cosa giusta..che il confronto non si può fare quando ero stato il primo a crearlo, ma vi ripeto era solo uno sfogo.
Infine vi invito a leggere per bene quel che scrive Nancykid ... |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 27-05-2005 16:15 |
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quote: In data 2005-05-27 15:48, Kieslowski scrive:
Dunque, mi scuso se ho offeso qualcuno parlando male di quello che comunque ritengo ancora un venditore di fumo. Il mio più che un attacco a tarantino è stato uno sfogo di fronte alla massa che difende questo regista a spada tratta non sapendo come stanno davvero le cose. Ringrazio Daniel perchè anche pensandola diversamente da me argomenta le sue tesi e dimostra di avere obiettività. Però scusate ormai tutto il mondo adora (vabbè che la violenza va di moda e quando si tratta di conquistare le masse di certo non si crea un film con trame psicologiche - sociali) questo normalissimo regista che "riadatta e omaggia"...sembra una presa per il culo! Lavatevi gli occhi caspita c'è ben altro che merita!
Quentin83 ha detto una cosa giusta..che il confronto non si può fare quando ero stato il primo a crearlo, ma vi ripeto era solo uno sfogo.
Infine vi invito a leggere per bene quel che scrive Nancykid ...
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dire che c'è altro che merita è un discorso...ma dare dell'ignorante ad un appassionato di quentin è un altro...
su godard ci sarebbe veramente molto da dire anche sono un fan di bande à part così beffardo ma anche tremendamente malinconico oltre che testimone del menfreghismo tipico dei francesotti giovincelli degli anni 60...per non parlare di fino all'ultimo respiro testimone principale insieme ad hiroshima mon amour della nouvelle vague oltre che tecnicamente validissimo e non convenzionale anche se belmondo che fa il duro alla humphrey bogart non mi esalta più di tanto....
però non mi discutete pulp fiction...
nessuno discute il talento di jean luc(anche se ribadisco che sto dalla parte di truffaut)ma da qui a denigrare quentin ci passa davvero un oceano
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Daniel

 Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 27-05-2005 17:51 |
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quote: In data 2005-05-27 14:15, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:37, Daniel scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:27, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-05-27 13:13, karmapaolo scrive:
Io credo che tutta questa chiacchierata non abbia molto senso...
Tarantino si sà "prende spunto" da tanti film precedenti ma non lo fà di nascosto, non dice "questo è tutto nato dalla mia testa" e quindi non vedo il motivo di queste descrizioni di Tarantino in versione ladro incappucciato che ruba secuenze a tutti.
Rimane un semplice fatto: se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino.
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Lui dice che omaggia.
Omaggia Godard, omaggia Leone, omaggia Morricone..
Però guarda caso sta sul cazzo a Godard, a Morricone, e sono sicuro, a Sergio Leone se fosse vivo.
E il tuo discorso finale del "se uno non pensa alle sequenze copiazzata e rifatte e guarda il film per come è, pensando solo ad esso, non si può certo dire che faccia schifo anzi; credo che questo, certo con tutte le premesse che sono state evidenziate, sia il giusto peso da dare ad una pellicola di Tarantino" non ha proprio senso. Sarebbe come bendarsi gli occhi. Se io mi bendo gli occhi troverei gnocca pure la mia schifosa vicina di casa. Non si può fingere che non ci sia un background nel cinema di tarantino (soprattutto se lui stesso dice che il suo è un cinema di back ground).
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è come un romanzo ricostruito con pezzi di frase di calvino, montale, pasolini, pirandello, checov, ibsen, strindberg il tutto riassemblato e contestualizzato in altra forma .... in termini semiotici è un lavoro di cesello con i controcazzi.
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E' questo. Hai colto perfettamente il punto. la questione diventa quindi estremamente morale.
se vogliamo chiamarlo così, personale. forse è difficile da capire.
Cerco di spiegarmi meglio: "rifare il cinema con il cinema" tu dici, il che è interessante. Ma bisogna stare molto attenti quando si hanno ambizioni così grosse, perchè arriviamo esplicitamente là oltre dove il cinema non tocca più: tradizione, nazionalismo, coperto e messo in vita da un’etica precisa. Ora Tarantino si addentra questa corrente cinefila, cinema che ha vissuto fin dalla sua giovinezza. Ed è facile capire da interviste e quant’altro (ahimè, ne ho avuto esperienza diretta), come Tarantino abbia veramente capito poco di queste stesse opere che lui pseudo-ama.
Non ho il minimo dubbio che per Tarantino Lady Snowblood sia solo un film cool e figo perché sanguinoso. Allora, Tarantino, ne ricopia pari pari l’estetica (visiva), ma lascia da parte la profondità semiologica rileggendolo a proprio piacimento. E allora, a questo punto, è facile chiedersi qual è il significato di un Kill Bill Volume 1.
“What is Kill Bill for you Mr Tarantino?”
“Oh, it’s this cool story of bloody revenge”
Non ha anatomia Kill Bill, perchè se è grandiosamente facile ricopiare visivamente un quadro, è assai più difficile infonderne il significato che sta al di sotto, il fuori campo (non(visivo)) che mai e poi mai potrà raggiungere il cinema di Tarantino. Il significato dato alle immagini, la lettura dell'operato.
Personalmente parlando, descrivo le mie impressioni vedendo ora Kill Bill Vol.1: Shurayukihime, Meiko Kaji, Masaaki Daimon.
Perchè di tarantino c'è solo l'ingegnoso mix, che per quanto figo possa essere (sono io il primo a dirlo che è figo), manca di quei significati da cui lui stesso ha tratto l'estetica.
E se proprio dobbiamo parlare di uno che "rifa il cinema col cinema", parliamo di Carpenter.
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Carpenter tende a rifare sempre se stesso quindi ci addentriamo in loci veramente più profondi ... ancora non percepisco il senso ... prendendo per vero che lui consideri film tali come 'sanguinolenti e cinefigosissimi' e che lui consideri la sua opera 'sprizzante figosità' (come disse Zoolander) perchè ricercare concretamente stessi parametri dei presunti film veri?? non ha senso sono frammenti e pure decontestualizzati ... anzi ti dirò se cercasse di fare esattamente quello da te ricercato sarebbe proprio un coglione da qui lo scatto morale di un regista non solo abietto ma stupido. Ma è solo morale quindi staremo (s)parlando cmq di niente.
Tarantino è e rimane un grande regista del suo tempo e non può che essere altrimenti.
In tutto questo cianciare rimane il fatto che Godard non c'entra una cippa ...
Mi ricorda un po' il thread su The Grudge quando si voleva sempre e cmq citare (invano) Hitchcock aaargh. |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 27-05-2005 18:03 |
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Invece la discussione sta prendendo una bella piega.
Naturalmente sono in totale disaccordo col Boy.
Sono un accanito sostenitore del buon "Quentin" e snon a caso ho quasi finito di scrivere un bel pezzo sull'ex commesso di videoteca di knoxville.
Ma , caro Boy, non hai scoperto nessun altarino ne fatto scoop alcuno.
Anzi,mettiamo pure altra carne a cuocere.
(1) Il colpo della metropolitana (Un ostaggio al minuto)
The Taking of Pelham One Two Three
USA 1974
REGIA: Joseph Sargent
Quattro uomini con occhiali e baffi finti sequestrano il conducente e i passeggeri della prima vettura di un convoglio della metro di New York, lo bloccano tra due fermate e chiedono un riscatto di un milione di dollari entro un'ora. Un ispettore (W. Matthau) della Transit Authority risolve il caso. Da un romanzo di John Godey, adattato da Peter Stone, “uno dei rari casi in cui lo stile televisivo della regia raggiunge una sua nuda e meccanica efficacia, in un presente assoluto” (Renato Venturelli). Ritmo incalzante, buon uso dello spazio, colorita galleria di personaggi, dialoghi pertinenti. I quattro criminali si chiamano tra di loro Mr. Brown, Mr. Green, Mr. Blue e Mr. Grey. Se ne ricorderà Tarantino in Le iene.
( Fonte : Morandini )
_________________ U N I T A C I N E F I L A |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 27-05-2005 18:14 |
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quote: In data 2005-05-26 00:05, Kieslowski scrive:
Tarantino ha copiato da tutti chissenefrega se è Godard o Bava cazzo e le masse incantate dalle sua spazzatura cult e pulp!
Se poi dobbiamo paragonarli, penso che nemmeno il miglior film di tarantino si possa paragonare ai titoli di testa del peggiore di godard.
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E poi, neanche in campo di "Cinematografia Pulp", il buon Quentin può vantare l'esclusiva.
Alcuni storiografi della settima arte datano addirittura 1928 la nascita di questo "genere". Stiamo parlando di Fritz Lang e del suo "Inafferabile spione".
E visto che ci siamo anche "TOUCH OF EVIL" del sommo ha avuto una scintilla generata da "novelle pulp".
_________________ U N I T A C I N E F I L A |
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