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Il film più spaventoso |
gongolante
 Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 03-04-2002 00:47 |
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quote: In data 2002-04-02 12:41, Maurizio scrive:
Temo il linciaggio ma il film che mi ha terrorizzato di più di recente è senza dubbio THE BLAIR WITCH PROJECT
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Se ti puo' essere di consolazione, concordo alla grande!! Uno dei miei film-cult!
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-04-2002 00:57 |
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Shining, anche per me.
ultimamente anche The Others.
Mai i film di Argento, la musica annuncia l'evento "terrorizzante" mezz'ora prima!
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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lemona
 Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 03-04-2002 13:49 |
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il migliore rimane l'esorcista e di prossima pubblicazione il libro leggetelo |
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sara83

 Reg.: 02 Mar 2002 Messaggi: 680 Da: Campobasso (CB)
| Inviato: 03-04-2002 18:47 |
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L'ESORCISTA di sicuro!!!
L'ho visto la prima volta a 9 anni e porto ancora la catenina con la Madonna appesa al collo!!!
_________________ "Happiness is a time, a place, a memory, a chemical imbalance or shift" -Michael Stipe- |
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StellaCome
 Reg.: 17 Ott 2001 Messaggi: 2755 Da: Figline Vald'arno (FI)
| Inviato: 03-04-2002 18:52 |
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quote: In data 2002-04-03 18:47, sara83 scrive:
L'ESORCISTA di sicuro!!!
L'ho visto la prima volta a 9 anni e porto ancora la catenina con la Madonna appesa al collo!!!
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_________________ Now we are free. |
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frollina
 Reg.: 01 Apr 2002 Messaggi: 1209 Da: Formia (LT)
| Inviato: 05-04-2002 22:26 |
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Ho visto tantissimi film di paura anche di notte e da sola ma non ne sono mai rimasta terrorizzata. Solo da piccola ho avuto paura vedendo "L'esorcista" e "La casa" ma ultimamente li ho rivisti ed è andato tutto ok |
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canmari
 Reg.: 17 Nov 2001 Messaggi: 78 Da: casalincontrada (CH)
| Inviato: 05-04-2002 23:08 |
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Io mi associo a quelli che hanno segnalato L'esorcista.........e adesso lo daranno su telepiu nella versione restaurata. Io dopo quasi 20 anni ancora faccio sogni "diabolici" collegati a quel film, non credo avro il coraggio di rivederlo.
In tempi recenti mi sorprende molto che nessuno abbia nominato Il Sesto senso, mi a lasciato un senso di disaggio crescente.
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Isabel ex "CANDICE"
 Reg.: 27 Feb 2002 Messaggi: 9043 Da: Santa Severa (RM)
| Inviato: 05-04-2002 23:49 |
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quote: In data 2001-10-27 01:02, placid scrive:
"le verità nascoste" ha davvero entusiasmato, visto al cinema.. i salti sono davvero numerosi
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concordo
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kenny88
 Reg.: 26 Gen 2002 Messaggi: 109 Da: ostuni (BR)
| Inviato: 28-04-2002 00:55 |
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bwp2
Sinceramente l'esorcista non mi ha fatto paura .... |
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 28-04-2002 00:59 |
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quote: In data 2002-04-28 00:55, kenny88 scrive:
bwp2
Sinceramente l'esorcista non mi ha fatto paura ....
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nn l'ho visto, mi e' bastato l'uno
the otherers nn era male.......
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mi mancherei un casino"
Aguy
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 28-04-2002 04:29 |
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ho visto L'ESORCISTA a sei anni e mi ha segnato per tutta la vita. mia madre mi ha permesso di vederlo e fino a quando non l'ho rivisto in vhs nel 1999 l'incubo dell'esercista mi ha persguitato. poi mi sono reso conto, soprattutto dopo averlo rivisto al cinema, che ciò che da piccolo percepivo come paura era solo un'atmosfera dominabile. non poteva esistere la paura. e ora l'esorcista è un film che amo. nel 2000 è uscito the blair witch project e incuriosito dal clamore suscitato dal film e dalla manovra commerciale sono andato al cinema a vederlo. non pensavo che da adulti si potesse rimanere terrorizzati da un film. molti, ai quali il film non ha fatto ne caldo ne freddo, mi ridono dietro. io invece non so se potrò mai rivedere quel film. e la paura e il terrore (perchè si trattava di terrore puro) mi hanno accompagnato per mesi e ancora adesso se penso ad alcune scene mi vengono i brividi.
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 28-04-2002 08:52 |
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quote: In data 2002-04-28 04:29, mattia scrive:
ho visto L'ESORCISTA a sei anni e mi ha segnato per tutta la vita. mia madre mi ha permesso di vederlo e fino a quando non l'ho rivisto in vhs nel 1999 l'incubo dell'esercista mi ha persguitato. poi mi sono reso conto, soprattutto dopo averlo rivisto al cinema, che ciò che da piccolo percepivo come paura era solo un'atmosfera dominabile. non poteva esistere la paura. e ora l'esorcista è un film che amo. nel 2000 è uscito the blair witch project e incuriosito dal clamore suscitato dal film e dalla manovra commerciale sono andato al cinema a vederlo. non pensavo che da adulti si potesse rimanere terrorizzati da un film. molti, ai quali il film non ha fatto ne caldo ne freddo, mi ridono dietro. io invece non so se potrò mai rivedere quel film. e la paura e il terrore (perchè si trattava di terrore puro) mi hanno accompagnato per mesi e ancora adesso se penso ad alcune scene mi vengono i brividi.
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secondo me BWP era inquitente, ma nn bello.
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Aguy
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 28-04-2002 11:43 |
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tutti mi dicevano che l'esorcista spaventava a morte e siccome i film di indemoniati mi fanno davvero paura ho deciso di non andarlo a vedere.
l'altra sera io e alcuni miei amici abbiamo deciso di affittare la versione integrale e devo dire che non è stato poi così tanto pauroso
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 28-04-2002 11:49 |
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quote: In data 2002-04-28 11:43, lolly16 scrive:
tutti mi dicevano che l'esorcista spaventava a morte e siccome i film di indemoniati mi fanno davvero paura ho deciso di non andarlo a vedere.
l'altra sera io e alcuni miei amici abbiamo deciso di affittare la versione integrale e devo dire che non è stato poi così tanto pauroso
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forse eri preparata, io ahime' c'ero alla sua uscita e ti assicuro che c'era stato un caso, coem era successo per lo squalo, quando nessuno si fidava piu' di fare il bagno (almeno al mare) dopo che nessuno voleva fare la doccia dopo psyco.
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 28-04-2002 14:29 |
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quote: In data 2002-04-28 11:43, lolly16 scrive:
tutti mi dicevano che l'esorcista spaventava a morte e siccome i film di indemoniati mi fanno davvero paura ho deciso di non andarlo a vedere.
l'altra sera io e alcuni miei amici abbiamo deciso di affittare la versione integrale e devo dire che non è stato poi così tanto pauroso
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RIPORTO UN MIO INTERVENTO DA UN ALTRO FORUM PER RISPONDERE A LOLLY16 QUI SULL'ESORCISTA
....E poi mi viene in mente appunto L'Esorcista. E non a caso. cito questo film perché è un film che tutti hanno visto e che riescono a ricordare. e che secondo me può aiutare a capire ed ad applicare molte delle cose discusse fino ad ora ad un testo filmico.
Il film non gioca provocando una paura diretta nello spettatore. Non utilizza quasi mai il fuoricampo in maniera diretta ed esplicita se non nell'utilizzo improvviso di rumori molto amplificati o nello 'spiderwalk'. Si preoccupa maggiormente di creare un'atmosfera generale, di sottofondo, piuttosto che utilizzare elementi singoli (i così detti colpi di scena improvvisi) diluiti all'interno del film che forse servirebbero soltanto a cadenzare il racconto in maniera più semplificata e a creare poli di costruzione registica intorno ad eventi ad effetto. ((è pur vero che il film di Friedkin ha vinto l'oscar per la sceneggiatura e che quindi è, in un certo senso, evidente che lo sviluppo della stessa ( e non tanto i presupposti della storia...) sia il risultato di scelte precise))
Ma non credo che Friedkin si sia interessato principalmente a spaventare lo spettatore per farlo saltare sulla poltrona. La qualità del film non è da ricercare nella sua effettiva 'produzione' di terrore o 'emozioni forti'. Altrimenti l'esorcista non avrebbe più nessun valore, e nemmeno Nosferatu e i film dell’orrore ‘storici’. (Anche se i miei gusti non escludono certi film che si sviluppano in questo modo, anche se provare paura non è l’indizio che il film sia di fatto un buon film, molti infatti fanno saltare sulla poltrona…) Credo che da Autore conscio delle sue capacità e delle componenti del cinema si sia concentrato in maniera determinante sulla costruzione di una messa in scena, ma anche di una narrazione, tesa a generare continui rimandi in avanti. Questi continui rimandi verso una possibile conclusione e o risoluzione finale hanno creato una forma aperta mai ben definita. C'è sempre qualcosa di nascosto e di come confuso, di freddo. Un'attesa silenziosa e snervante la si vive in ospedale quando Reagan (la ragazzina posseduta) è sottoposta alla tac, o quando Padre Karras riascolta la voce della bambina su nastro mentre cerca di fare gli auguri al papà lontano da casa...(mi riferisco alla nuova versione). E non è certo per la mancanza di emozioni forti che il film può risultare deludente. Tutto il valore di questa pellicola ruota intorno alla qualità della regia e della messa in scena e nelle implicazioni dello sviluppo della sceneggiatura. Le persone che per la prima volta si avvicinano all'esorcista con la speranza e l'intenzione di provare un qualche tipo di terrore verranno naturalmente disilluse. La cosa su cui ci si dovrebbe rivolgere principalmente è soltanto la specifica efficacia con cui questo film si sviluppa. e mi riferisco alla qualità dello sviluppo contenuto e trattenuto di una sceneggiatura che non si permette sbavature moderne e licenze per soddisfare esigenze visive e conoscitive dello spettatore (il film è freddo e oggettivo, più drammatico che spaventoso e mantiene quasi sempre un approccio di realismo molto fastidioso, nel senso positivo) ma soprattutto alle capacità di un regista come Friedkin. il film si sviluppa con efficacia, attraverso la basilare regole del controcampo, con un'abilità sorprendente e una scelta formale molto rigorosa e innovativa(al pari del trattamento della sceneggiatura) dove ogni movimento e ogni taglio di ripresa si impone ogni volta con un'autorità (appunto di autore si sta parlando). se oggi l'esorcista delude le persone il motivo unico è che non si è più abituati a vedere un particolare tipo cinema che fino a 20 anni cercava di esistere e che ormai si trova sommerso sotto cumuli infiniti e inutili delle produzioni banali e commerciali di questi ultimi anni. Il genere Horror se muore, muore solo per mano di quelle persone che non sanno utilizzarlo. il genere e la sua sopravvivenza come la sua commistione sono affidati ai buoni registi. Solo a loro.
_________________
troppo facile offendere il mondo...
da Sicilia! di Straub e Huillet
[ Questo messaggio è stato modificato da: mattia il 28-04-2002 alle 14:32 ] |
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