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Autore venezia 2008
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 06-09-2008 18:22  
quote:
In data 2008-09-06 17:50, gatsby scrive:
non il Leone d'oro, ma la coppa Volpi dovrebbe andare a Orlando. Bravo, ma Rourke è straordinario




orlando chi,silvio?mi farebbe piacere,un attore appartato ma che ha grandissime qualità.certo solo a venezia i nostri attori vengono calcolati.io comunque spero ancora in qualcosa per bechis,si parlava di una attrice
il film della bigelow è sulla strada di redacted di depalma?
ciao!

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 06-09-2008 20:03  
Bigalow/DePalma Tutti dicono di sì, ma io l'anno scorso saltai DePalma

Comunque sia la vittoria di The wrestler è l'affermazione del fallimento della selezione di quest'anno. E' l'unico film in concorso di stampo classico, ricorda quasi Ford per come delinea il suo protagonista. Un gran film, senza dubbio, ma il meno sperimentale e, soprattutto, l'unico adatto a un grande pubblico.

Piccolo aneddoto: ho visto questo film con la giuria al completo dietro di me. Durante la proiezione le risate fragorose di Landis erano inconfondibili, così quando sono apparsi i titoli di coda mi sono girato a guardarlo. Piangeva e si asciugava le lacrime con un fazzoletto. Due giorni prima avevo chiaccherato con lui (fate conto che per me è una sorta di mito, l'unica locandina mai apparsa, e appare tuttora, nella mia camera è Animal House), l'avevo incontrato alla cena del premio diamanti, nessuno se lo cacava e così mi ci ero avvicinato per chiaccherarci (su facebook metterò poi le foto), e così quando l'ho visto piangere mi sono alzato e mi sono messo accanto a lui, sulla poltrona da cui Johnny To si era alzato. Landis mi ha guardato e mi ha fatto: "I loved this film". Non pensavo che il suo giudizio sarebbe stato così condiviso, comunque sia mi ha fatto estremamente piacere.

ps:Landis è una persona straordinaria, gentilissimo, disponibilissimo, sempre col sorriso. Ho fatto l'invadente chiedendogli se era possibile contattarlo in futuro e lui mi ha dato la sua e-mail personale. Non è cosa da tutti, non vi dico come lo stesso pomeriggio molti giornalisti, tra cui il sottoscritto, erano stati trattati da pseudo vip italiani con cui erano state concordate delle interviste
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 06-09-2008 20:03  
Vittoria di Aronofski, premiati anche German jr. e Gerima...
Wenders, in maniera un po' indelicata forse, ha fatto capire che Rourke non ha vinto la Volpi solo per ragioni di regolamento...

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 06-09-2008 21:06  
insomma alla fine ha vinto orlando... non vorrei che ci prendesse gusto e iniziasse a ribellarsi...

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Le macchine producono beni di cui non abbiamo bisogno. Nessuno ha bisogno della bomba atomica o di un bicchiere di plastica.

[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 06-09-2008 alle 21:06 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 07-09-2008 12:02  
quote:
In data 2008-09-06 20:03, gatsby scrive:

la vittoria di The wrestler è l'affermazione del fallimento della selezione di quest'anno. E' l'unico film in concorso di stampo classico, ricorda quasi Ford per come delinea il suo protagonista. Un gran film, senza dubbio, ma il meno sperimentale e, soprattutto, l'unico adatto a un grande pubblico.




Andrea, non riesco a capire bene. The Wrestler (che non ho visto, ma su cui c'è stato un coro di consensi praticamente unanimi, un flusso di emozioni che ha raggiunto un po' tutti) avrebbe vinto non tanto per il suo valore intrinseco, quanto per la mediamente modesta proposta filmica generale (che non definirei addirittura fallimentare)?

Perchè dovrebbere vincere (solo) i film non sperimentale ed adatti al grande pubblico? Che cosa significa film sperimentale e adatto al grande pubblico? Quale la logica e il tipo di analisi che portano a formulare tale schematica ed insignificante definizione? Con questa logica (non ho visto the wrestel, e non metto in dubbio che sia un gran film) fior fior di capolavori (sperimentali e non adatti al grande pubblico - che poi, insisto, che vuol dire?)non dovrebbero essere neppure selezionati dai festival che poggiassero su tale discrimionante criterio. La quale logica sarebbe affatto perversa se il festival utilizzasse i film "sperimentali e non adatti al grande pubbico" (strada facendo... mi sfugge sempre più il senso di tale postulato) come orpello per rendere più lussuosa la vetrina, qualcosa che dia maggior prestigio e lustro alla manifestazione, dove però si sa in partenza che detti film "sperimentali e non adatti al grande pubblico" non devono vincere, se non piccoli premi secondari, il contentino che sa tanto di falso rimorsuccio.
Quando, poi, cosa ancora più grave e scandalosa, detti film "sperimentali e non adatti al grande pubblico", però cazzuti assai, a volte perle rare che potrebbero piacere anche al grande pubblico che avrebbe bisogno di crescere un po'...(e ne ho visti diversi, bellissimi, stratosferici, svanire nel nulla dopo aver dato prestigio alla seleziomne festivaliera), non trovano neppure, nella maggior parte dei casi, la naturale via di uscita in sala.
Non per colpa del festival.., ma è un insieme di cose, tutto rientra nelle varie logiche e competenze di un "sistema" che però è unico. Un sistema cinema italiano, critica codina compresa, che trovo ripugnante.


[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 07-09-2008 alle 12:08 ]

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Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 07-09-2008 12:12  
Il fatto è che mi pare che tendenzialmente Venezia sia sempre andata un po' più sul sicuro, premiando un cinema d'arte un po' più classico e tradizionale, mentre in genere Cannes tende verso scelte un po' più ardite.
Comunque magico John Landis...

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 07-09-2008 12:23  
anche perché poi, quando passa (anche se non in concorso) un film veramente "sperimentale", viene bollato come "un'ora di coppie che immobili fanno dialoghi assurdi immersi nella natura senza manco guardarsi in faccia".


comunque sia brokeback mountain che still life (lussuria non l'ho ancora visto) sono classicissimi

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[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 07-09-2008 alle 12:25 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 07-09-2008 13:46  
quote:
In data 2008-09-07 12:12, Valparaiso scrive:
Il fatto è che mi pare che tendenzialmente Venezia sia sempre andata un po' più sul sicuro, premiando un cinema d'arte un po' più classico e tradizionale, mentre in genere Cannes tende verso scelte un po' più ardite.
Comunque magico John Landis...



Infatti con i due leoni d'oro ad Ang Lee nel 2005 e 2007, con in mezzo Still life (questo un premio sicuramente più meditato, quantunque dal pubblico pagante poco cagato), non è che Venezia c'abbia fatto una gran figura. Cannes fun zion a meglio, fin dalle selezioni, ma d'altra parte con Magrelli e Masenza selezionatori a Venezia, che ti vuoi aspettare...

Per la cronaca, il 12 settembre arriva nelle sale Three monkeys (Le tre scimmie) di Nuri Bilge Ceylan, premiato per la regia all'ultimo festival di Cannes, l’Antonioni di Turchia, dicono.., già autore di Uzak e Il piacere e l’amore. Vedremo quando saprà essere sperimentale (termine e concetto vecchio come il cucco, anche insignificante perchè qualunque opera di valore, anche la più classica, contiene elementi rivoluzionari, originali, innovativi che ... chiamiamoli pure sperimentali... ma si tratta di una vuota formula) e/o popolare... In ogni caso perlomeno 'sto film ce l'ha fatta ad arrivare nelle sale.

La "modestia" di Landis così come bene ce la racconta Gatsby, è connaturata nei grandi artisti.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-09-2008 16:42  
quote:
In data 2008-09-07 12:02, AlZayd scrive:
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In data 2008-09-06 20:03, gatsby scrive:

la vittoria di The wrestler è l'affermazione del fallimento della selezione di quest'anno. E' l'unico film in concorso di stampo classico, ricorda quasi Ford per come delinea il suo protagonista. Un gran film, senza dubbio, ma il meno sperimentale e, soprattutto, l'unico adatto a un grande pubblico.




Andrea, non riesco a capire bene. The Wrestler (che non ho visto, ma su cui c'è stato un coro di consensi praticamente unanimi, un flusso di emozioni che ha raggiunto un po' tutti) avrebbe vinto non tanto per il suo valore intrinseco, quanto per la mediamente modesta proposta filmica generale (che non definirei addirittura fallimentare)?



No, le ragioni per cui ha vinto credo siano perchè sia il film che è piaciuto di più, ma quando un'intera competizione è volta a presentare opere sperimentali e di certo non classiche e il film che vince, cioè quello che più dovrebbe rappresentare la competizione di quell'anno, è l'unico film classico in concorso, allora il dubbio che non si è scelto proprio al meglio viene.

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Vendo divano letto, riletto e anche un po' sottolineato

[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 07-09-2008 alle 16:43 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 07-09-2008 18:50  
quote:
In data 2008-09-07 16:42, gatsby scrive:
quote:
In data 2008-09-07 12:02, AlZayd scrive:
quote:
In data 2008-09-06 20:03, gatsby scrive:

la vittoria di The wrestler è l'affermazione del fallimento della selezione di quest'anno. E' l'unico film in concorso di stampo classico, ricorda quasi Ford per come delinea il suo protagonista. Un gran film, senza dubbio, ma il meno sperimentale e, soprattutto, l'unico adatto a un grande pubblico.




Andrea, non riesco a capire bene. The Wrestler (che non ho visto, ma su cui c'è stato un coro di consensi praticamente unanimi, un flusso di emozioni che ha raggiunto un po' tutti) avrebbe vinto non tanto per il suo valore intrinseco, quanto per la mediamente modesta proposta filmica generale (che non definirei addirittura fallimentare)?



No, le ragioni per cui ha vinto credo siano perchè sia il film che è piaciuto di più, ma quando un'intera competizione è volta a presentare opere sperimentali e di certo non classiche e il film che vince, cioè quello che più dovrebbe rappresentare la competizione di quell'anno, è l'unico film classico in concorso, allora il dubbio che non si è scelto proprio al meglio viene.

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Vendo divano letto, riletto e anche un po' sottolineato

[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 07-09-2008 alle 16:43 ]



Ma tra i film che ho visto io, la maggior parte brutti, mica ce l'ho visto tutto questo spirito sperimentale. Al contario, ho visto film stilisticamente dinosauri, spesso in affanno (cosa che lo spettatore viveva di riflesso in modo negativo) nel tentativo di apparire innovativi, di portare una cifra stilistica personale e finendo invece per restare imbrigliati nella rete del manierismo più vuoto e inerme. Quello di venezia è stato un cinema che non sperimentava, al contrario seguiva la moda e rimescolava le carte con tutta una serie di tecniche di tendenza - alcune vecchie dei gloriosi anni '60,'70 - che non portano da nessuna parte.
Ed ecco allora che la giuria ha giustamente premiato i buoni film, punto.., senza tenere conto del caratterre di una mostra che secondo me per quanto sopra detto, non ha a vuto nulla di sperimentale. Ha semplicemente vinto la miglior qualità sulla merda e sulla mediocrità, quindi non condivido il tuo teorema.

Ma poi, che significa cinema sperimentale? Credo che tu non abbia capito il senso complessivo dell'altro mio messaggio, o che non abbia letto, ma non importa.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel





[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 07-09-2008 alle 19:06 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-09-2008 22:28  
in questo caso sperimentale per me era un modo per dire non classico, il cui esito nel 90% di quele che ho visto è stato fallimentar
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 08-09-2008 19:21  
Ma sperimentale, in generale e a maggior ragione nelle definizioni dello specifico contesto festivaliero, non è il contrario di classico.
Lo sperimentalismo è una "filosofia" filmica (riscontrabile in tutte le arti) tendente a superare, espandere, esasperare, rivoluzionare gli standard estetici, linguistici, tecnici ed espressivi correnti, dove, nella pacifica, salvifica, opportuna ed arricchente coabitazione, entrambi i "modi" hanno cose buone e valide da dire, se cè del buono, se c'è del valido nell'uno e nell'altro modo, senza necessariamente entrare antiteticamente in rotta di collisione tra di loro. Riaffermiamo dunque le ragioni del valore filmico intrinseco e non del gossip accessorio e mistificante, le categorie che gli gravitano intorno. Lo sperimentalismo peraltro è sempre esistito, fin dalle origini del cinema (quanti capolavori che oggi consideriamo classici del cinema, magari associando al temine un'idea di imbalsamazione, è ancora in grado di sorprenderci per le arditezze sperimentali che diamo per scontate e che scontate non sono, e che ritornano invece sempre più massicciamente nel cinema attuale?), ed è ancora presente nel cinema contemporaneo. Ma la sperimentazione va rintracciato altrove, non, ad esempio, nei film passati a Venezia che non avevano nulla di sperimentale nè di classico. Forse intendevi dire cinema arzigogolato e cinema lineare, o giù di lì. Ma queste definizioni (potremmo inventarne di simili) non hanno senso, entrambi i termini non sono sinonimi di sperimentale e di classico. Termini questi ultimi che a loro volta, se non contestualizzate in maniera corretta e plausibile, diventano altrettante etichette che non portano da nessuna parte.
E' una questione di linguaggio, e un linguaggio corretto è d'obbligo nel giudizio di merito non distorto, quando cerchiamo di analizzare e circostanziare in forma critica un film e il cinema in generale nelle sue implicazioni linguistico/semantiche, storiche e fenomenologiche.

[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 08-09-2008 alle 19:25 ]

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 08-09-2008 20:22  
ah ma il film di corsicato praticamente è ripreso da Von Kleist? aaah beh, a questo punto sono curioso...
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 08-09-2008 20:36  
mamma mia Peppe, hai ragione sulla terminologia ect ect, ma a volte prendi pure i concetti così come sono e per quello che sono, sai bene a cosa alludo nel mio post, famo a capisse.
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 08-09-2008 21:49  
Ma io ti avevo capito, però non siamo soli, il nemico ci guarda...

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