| Autore |
MATCH POINT |
liliangish
Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
|  Inviato: 19-01-2006 20:10 |
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Beatrix
Reg.: 04 Nov 2002
Messaggi: 284
Da: Spinea (VE)
| | Inviato: 19-01-2006 21:13 |
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Che dire oltre al fatto che sono caduta nel vortice del panico quando hanno cominciato a scorrere i titoli di coda?
Cavolo..se la vita è veramente in banlia della fortuna beh....diciamocelo...c'è di che aver paura!!!
Il caso...il fato...tutto il contrario del nostro Thomas Anderson...(non mi piace l'idea di non poter gestire la mia vita).
Penso che Chris sia il personaggio più odioso della storia del cinema...più odioso anche della madre di Antoine Doinel....
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"Stai pisciando sull'albero sbagliato, amico"
Lefty Ruggiero- Donnie Brasco |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 19-01-2006 21:31 |
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beh,pur in magnolia c'era una bella girandola di avvenimenti guidati solo dal caso.
il personaggo del film di allen invece è veramente agghiacciante,specie perchè è reso molto umnao,molto normale,nelle tentazioni e nella vita di tutti i giorni.stasera mi vedo il tanto citato crimini e misfatti,salvo imprevisti,ma più passa il tempo più sto match point mi pare splendido.
ciao! |
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olibart
Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 19-01-2006 23:26 |
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Badlands, sono il primo a dire che la questione "filosofica" è del tutto marginale, e personalmente l'avrei chiusa da un pezzo.
Avevo, però, il diritto di rispondere a chi mi chiamava in causa.
Detto questo, però, chiudiamola davvero e voltiamo pagina.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 19-01-2006 23:27 |
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non starai mica aggirando l'ostacolo?
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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olibart
Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 19-01-2006 23:29 |
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In che senso?
Non si era detto di chiudere la questione "(s)fortuna"? |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 19-01-2006 23:30 |
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sì, infatti...
quote:
In data 2006-01-19 19:22, badlands scrive:
però ora olibart,se sei una persona seria,e non uno che ci sta marciando come molti credono,lascia fare la distinzione fortuna e altro,molto labile,e di perè non ti è piaciuto il film.fidati,anche io ho riletto,e mi sa che non ne hai mai parlato concretamente.se come temo glisserai di nuovo,allora amen,direi di chiuderla qui.
ciao!
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 19-01-2006 23:37 |
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olibart
Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 19-01-2006 23:42 |
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Sandrix, mi onora che tu sia così interessato al mio pensiero.
In estrema sintesi, direi che questo Match Point è un'operetta di sontuosa ma superficiale eleganza.
E' un triste, senile esercizio di stile firmato da un grande (davvero grande) umorista.
Il quale, però, ha sempre avuto il complesso di essere solo un grande battutista.
Ecco dunque la sua (prealtro ammessa) ossessione citazionista per i Bergman, per gli Antonioni, insomma per i veri geni della storia del cinema.
Purtroppo l'Arte, quella con l'A maiuscola, è sempre stata lontana dal buon Woody.
In fondo, la sua vera dimensione è sempre stata quella dell'autore di testi comici.
[ Questo messaggio è stato modificato da: olibart il 19-01-2006 alle 23:43 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 19-01-2006 23:46 |
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quote:
In data 2006-01-19 23:42, olibart scrive:
In estrema sintesi,
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sì, ma dato che in estrema sintesi non hai detto nulla, in analisi invece?
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
| | Inviato: 19-01-2006 23:47 |
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quote:
In data 2006-01-19 23:42, olibart scrive:
Sandrix, mi onora che tu sia così interessato al mio pensiero.
In estrema sintesi, direi che questo Match Point è un'operetta di sontuosa ma superficiale eleganza.
E' un triste, senile esercizio di stile firmato da un grande (davvero grande) umorista.
Il quale, però, ha sempre avuto il complesso di essere solo un grande battutista.
Ecco dunque la sua (prealtro ammessa) ossessione citazionista per i Bergman, per gli Antonioni, insomma per i veri geni della storia del cinema.
Purtroppo l'Arte, quella con l'A maiuscola, è sempre stata lontana dal buon Woody.
In fondo, la sua vera dimensione è sempre stata quella dell'autore di testi comici.
[ Questo messaggio è stato modificato da: olibart il 19-01-2006 alle 23:43 ]
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Mah, più che Antonioni direi Chabrol in questo film.
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 19-01-2006 23:51 |
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quello che turba di olibart è il fatto che abbia scritto solo per il film in questione
ci deve essere un problema nascosto
oppure qualcuno gli faccia notare che ci sono altri topic ed altri argomenti
se vai in sondaggi potra parlarci della tua "prima volta"
_________________
For relaxing times make it Suntory time |
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olibart
Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 19-01-2006 23:53 |
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Ma tornando a questo tanto strombazzato Match point, è un film di algida, elegante vacuità.
Vorrebbe far intuire, sotto la trama scialba e prevedibile, chissà quali profonde riflessioni sulla natura umana.
In realtà, questo film sta facendo felici quelle che Tommaso Labranca (non so se lo conoscete) chiama "borsette".
Sarebbe complesso descrivere questa sempre più diffusa categoria umana, ma ne troverete moltissime nelle sale che proiettano Match point.
(Io ne avevo una comitiva proprio dietro di me: non vi dico come godevano...Eppure parevano tutte, con rispetto parlando, in piena menopausa...  )
Le borsette si cibano di pseudo-cultura (tipo Baricco, giusto per fare un nome), patinata, elegante e vuota.
Match Point risonde pienamente a questi requisiti.
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Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005
Messaggi: 1754
Da: Reykjavik (es)
| | Inviato: 19-01-2006 23:59 |
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quote:
In data 2006-01-19 23:53, olibart scrive:
Vorrebbe far intuire, sotto la trama scialba e prevedibile, chissà quali profonde riflessioni sulla natura umana.
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Temo tu abbia frainteso, quelle che tu chiami profonde riflessioni sulla natura umana sono unicamente un pretesto usato dal regista per raccontarci una storia. Si capisce benissimo in quanto il discorso "fortuna", che tu intravedi come l'obiettivo saggistico di Allen, viene presentato nell'incipit e recuperato solo nel finale.
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olibart
Reg.: 17 Gen 2006
Messaggi: 118
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 20-01-2006 00:04 |
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Sandrix, capisco che sei ansioso di conoscere il mio pensiero e pendi dalla mia tastiera, ma dammi almeno il tempo di digitare!.. 
Credo che Match Point sia il vero film di cassetta (altro che Boldi e De sica), perché crea una sorta di moda culturale, frivola e passeggera come tutte le mode.
Il botteghino lo conferma: questo filmetto è così furbo da attirare "borsette" in menopausa e ragazzine in fregola, pseudo-intellettuali e ragazzoni con il secchio di pop-corn d'ordinanza.
Attori fighetti e alla moda, musica lirica a go-go (ma le solite arie che conosce anche mia nonna, ovviamente, cioé quelle di Pavarotti...).
Ambientazione sontuosa nella Londra-bene, trama facile facile (e raccontata pure pian pianino, per carità: hai visto mai che a qualche borsetta in sala sfugge qualcosa...).
[ Questo messaggio è stato modificato da: olibart il 20-01-2006 alle 00:13 ] |
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